La più grande debolezza della violenza è l'essere una spirale discendente che da' vita proprio alle cose che cerca di distruggere. Invece di diminuire il male, lo moltiplica. Martin Luther King

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BRUSCIANO: Ma dov'eravate....figli di questo popolo...quando tutto quello che dite...e' pieno di ipoccrisie x non dire altro?
(del 07/06/2018 @ 16:18:57, in admin, cliccato 9539 volte) View blog reactions
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# 1
Arrestato il sindaco di Grumo Nevano Pietro ChiacchioArrestato il sindaco di Grumo Nevano Pietro Chiacchio
Pietro Chiacchio
Ai domiciliari anche il suo predecessore, l'attuale comandante della polizia municipale, il responsabile del servizio ecologia e un vigile urbano. Tra le accuse, peculato, turbata libertà degli impianti, frodi nelle pubbliche forniture, abuso d'ufficio
Di Anonimo  (inviato il 07/06/2018 @ 18:02:19)
# 2
scusate ma quello s*****o vocca aperto che nel 2013 si bisticciavo sempre nel palazzo abete quel delinquente che sta con il giudice adesso non si bisticcia piu
Di luigi  (inviato il 08/06/2018 @ 20:47:36)
# 3
giudice troppa merda
Di luigi  (inviato il 11/06/2018 @ 11:49:44)
# 4
IL PALLOTTAGGIO E' SERVITO..
POVERA BRUSCIANO.. QUANTI FALLITI E VOLTAGABBANA IN ATTESA DI UN RANCIO GIORNALIERO...LA MELMA E' SERVITA!!

Montanile Giuseppe Detto Peppe
4.550 voti
45,60%

Esposito Carminantonio
3.488 voti
34,95%
Castaldo Antonio

971 voti

9,73%

Rollino Pasqualina Detta Liana

749 voti

7,50%

Allocca Gaetano

220 voti

2,20%
Di Anonimo  (inviato il 11/06/2018 @ 15:01:47)
# 5
C'è poco da esultare, un dato è incontrovertibile, il Giudice senza i voti della coalizione del sindaco uscente, non sarebbe arrivato nemmeno al ballottaggio; si sarebbe fermato a poco più di 1200 voti, di cui 600 dell'asse Frattini - Romano.
Quindi, caro Giudice, lei è andato di poco oltre i voti di suo fratello, riprova che Brusciano non si fa abbindolare, né ha bisogno di un re travicello. Solo in una sezione è riuscito a superare il suo diretto avversario, nella 12, dove solo pochi non sanno con quali dinamiche si ottine il consenso. Allora Caro giudice, quale legalità e la sua? Si continua a predicare bene, ma si continua pure a razzolare male...
Di Luigi  (inviato il 12/06/2018 @ 00:15:47)
# 6
E' l'avvocato che parla sempre male di giosy e di cuore e che ha con lui mimmo ruggiero, cerciello, piccolo, di palma antonio, sposito con chi stavano? stavano con cuore e giosy. Alla fine non cambia proprio nulla. Almeno il giudice è disinteressato.
Di Seby  (inviato il 12/06/2018 @ 08:29:05)
# 7
ho sentito oceani di parole,...mari di discorsi,...ed io per la verita' mi accontenterei di una pozzanghera di fatti..ma visto quello che rimane ( NIENTE ).. vi direi abbiate pieta'di coloro che non....
Di Anonimo  (inviato il 12/06/2018 @ 16:29:29)
# 8
giudice non mi siete piaciuto troppi quà quà raquà e traditori certi pagliacci vanno scostati non meritano neanche il saluto
Di nicola  (inviato il 12/06/2018 @ 16:38:20)
# 9

Gaetano Bellezza Allocca
Amministratore · 1 h
GIRA QUESTO MESSAGGIO

Carissimi concittadini sono un Bruscianese come voi che esprime un giudizio su questo ballottaggio e sul futuro di Brusciano...non possiamo fare sì che nelle file del Candidato a Sindaco Giuseppe Montanile ci siano sempre gli stessi personaggi dell’amministrazione uscente li elenchiamo tutti:
Peppe Negri assessore uscente. Di palma Antonio consigliere uscente.
Travaglino Rocco consigliere uscente.
Ruggiero Domenico consigliere uscente.
Sposito Pina consigliere uscente. Cortini Clelia consigliere uscente. Maione nunzia assessore uscente.
Terracciano Fabio consigliere uscente.
Castaldo gianfranco consigliere uscente.
Lo Stesso PEPPE MONTANILE che andava a Piangere da GIOSY ROMANO per Ricevere incarichi.... grazie a lui è stato difensore civico del comune di Poggiomarino
E poi possiamo Elencare nomi di personaggi come Arch. Antonio Sposito (eventuale consigliere tra le file di Montanile) che ha ricevuto doppio incarico presso ASI NAPOLI insieme a ODIERNA(consigliere dal 2008 al 2013)AURIEMMA & Co.
Poi possiamo continuare con Domenico Piccolo ( eventuale consigliere tra le file di Montanile) anch’esso pluri incaricato ASI NAPOLI
IL PROBLEMA È GIOSY ROMANO?
Non credo proprio.
Una squadra PLURIfallimentare che si è riciclata è accordata per continuare a fare i loro porci comodi con Montanile.
Per non parlare di coloro che provengono dal 2008....VINCENZO CERCIELLO che è stato il primo a girarsi con GIOSY ROMANO dopo la sconfitta del 2008 e continuare i suoi sporchi interessi sulle costruzioni sul territorio Bruscianese. Diciamo basta e puliamo Brusciano da questi parassiti...che sono stati la rovina di questi ultimi anni del nostro territorio
Di luigi  (inviato il 14/06/2018 @ 14:42:23)
# 10
Scandalo stadio, Raggi: su di me accanimento perché donna. Un caso Di Maio che salta Porta a Porta
La sindaca da Vespa: "L'avvocato Lanzalone suggerito da Di Maio e Bonafede. Il progetto del nuovo impianto andrà avanti? Non lo so"
Di Anonimo  (inviato il 15/06/2018 @ 07:32:04)
# 11
sono sempre più convinto che questo paese e pieno di quà quà ra quà
Di luigi  (inviato il 15/06/2018 @ 20:39:38)
# 12
Tangenti sui lavori dopo l'alluvione: arrestato sindaco nel Beneventano
Inchiesta sul Comune di Cusano Mutri. Sotto i riflettori l'assegnazione dei lavori di somma urgenza dopo i danni del 2015

Di Anonimo  (inviato il 28/06/2018 @ 17:27:28)
# 13
don salvatore da solo compatte contro la camorra abbiamo un prete coraggioso anche il ministro la telefonato e il nuovo sindaco che fine ha fatto già si e arrenato
Di luigi  (inviato il 29/06/2018 @ 22:25:30)
# 14
a ricott è salat a cappuccia arricamat
Di luigi  (inviato il 30/06/2018 @ 13:48:43)
# 15
A ricott vir ca a tien attuorn e t fa acidita' E cappuccie pure, chelle so giall e verd. Allo sfrivere sient l'addore
Di Luigi  (inviato il 30/06/2018 @ 21:17:10)
# 16
6666 voti in 5 anni sono diventati poco più di 1666 voti, avete disperso un patrimonio elettorale e la colpa non è solo del sindaco uscente ma soprattutto dei suoi più stretti consiglieri che hanno pensato solo a beccarsi l'un con l'altro senza mai fare squadra, per racimolare qualche mollichina.
L'unico obiettivo era come si dice nel loro gergo: "e quando a metto na scopa" e invece n'ata fatt manco e carte a luong...
Purtroppo vi dovete rassegnare, il tempo di fare i soldi con la politica è finito, in verità non c'è mai stato, perché quelli che ci hanno tentato, hanno visto tutti il sole a scacchi e se proprio sono riusciti a fare qualche soldo, la maggior parte di questi se ne sono andati via per spese di avvocati.
Di Angelo  (inviato il 01/07/2018 @ 01:01:46)
# 17
Adesso si spiega la transumanza da Giosì al bravo avvocato penalista probabilmente i venditori di ricotta ne avranno bisogno.
Di luigi  (inviato il 01/07/2018 @ 14:04:31)
# 18
State tutt'arraggiate, nun ce putite pensa', ma comme con l'asi, il cise, l'anci, il senato, nun ce rimaste manco a terra sott'e piedi? po mumento arrangiate accussi' o tenite già a nustalgia ra ricotta fatt fino a mo???
Di Nicola  (inviato il 02/07/2018 @ 00:14:16)
# 19
Mentre Brusciano muore i soliti svenditori di ricotta continuano a sdoganarsi con quello di turno appollaiato sulla seggiola comunale.
Di federico  (inviato il 02/07/2018 @ 10:17:05)
# 20
per il 19
ma piu di quello appollaiato sulla seggiola comunale cosa sanno fare se escono da brusciano cia piccn e cart a cul
Di Anonimo  (inviato il 02/07/2018 @ 12:29:27)
# 21
PER USARE I SOCIAL CI VORREBBE LA PATENTE

I social sono "fuori controllo", milioni di troll (molti prezzolati, altri solo per "pariare"), miliardi di fake news, commenti ai post invisi sempre offensivi (a volte violenti e minacciosi), per non parlare delle decine di miliardi di selfie "a culo di gallina", di foto con cani da adottare o gattini che fanno le fusa.

Occorre RAPIDAMENTE una regolamentazione di accesso più severa (no troll), un più serio controllo delle notizie con un sistema di penali economiche per chi produce e diffonde fake news, penalizzare con il blocco integrale chi usa linguaggi offensivi e violenti. In definitiva, una patente di accesso, come per le automobili, che può essere sospesa o revocata.

Mi si obietterà che tutto ciò sarebbe la morte stessa dei social.
MA IN QUESTO MODO A CHE E A CHI SERVONO?
😱😱😱
Di Anonimo  (inviato il 06/07/2018 @ 15:11:37)
# 22
ma quelli della paranza piena che fino hanno fatto menomale che era piena a frat fra che scumme e faggioli
Di luigi  (inviato il 09/07/2018 @ 15:00:12)
# 23
per il 22 ma stai parlando degli infami giosino infame d'amato infamone felice de cicco il cacciuttiello di giosino quello che sa tutto lui lo chiamano il professore ingnorante
Di giuseppe  (inviato il 09/07/2018 @ 22:13:14)
# 24

E che succede dopo tanti proseliti e spot in campagna elettorale ora le grandi menti pare chiedano aiuto……..a breve c’è la Festa dei Gigli !!!!!

Perbacco, e pur il nostro primo cittadino che ha avuto il privilegio di vestire il titolo di presidente dell’Ente Festa dei Gigli (anno 2015), dovrebbe essere a conoscenza insieme all’allora assessore Peppe (suo omonimo), che l’amministrazione precedente, della quale per giunta ne facevano parte anche consiglieri che attualmente siedono nei tavoli della neo maggioranza come il fugace Antonio di stirpe gioventuniana, per l’organizzazione della festa in cinque anni ha sempre proceduto facendo leva sulle risorse disponibili e senza infierire ulteriormente sul bilancio corrente.

A scanso di equivoci, è bene precisare che per ben due anni 2015 e 2017 l’amministrazione Giosy Romano, attraverso un’azione programmatica oculata è riuscita a far pervenire fondi regionali per lo svolgimento della Festa, ed in particolare lo scorso 2017 con lo stanziamento regionale di 40mila euro, il tutto riuscendo in maniera eccelsa se pur tra enormi difficoltà strutturali a far fronte soprattutto al nuovo piano di sicurezza imposto dal ministero e dal prefetto per permettere un regolare svolgimento dell’intera kermesse.

Mentre con un ulteriore stanziamento di fondi prettamente comunali è stato predisposto l’intero piano di sicurezza con l’installazione di video telecamere di sorveglianza su tutto il tratto di strade cittadine interessate dal passaggio dei gigli e di entrata ed uscita dal paese, la presenza costante sul territorio cittadino della croce rossa con due ambulanze e un punto di primo soccorso sempre attivo, il posizionamento dei new jaersey ai varchi di ingresso ed uscita del paese, un costante monitoraggio del territorio con l’ausilio alle forze dell’ordine affiancate dal corpo della protezione civile.

E pure ad oggi si parla che non ci siano fondi a disposizione per organizzare la festa, ma ci si domanda, alcuni consiglieri che oggi sono stati eletti nelle file della neo amministrazione guidata da Giuseppe Montanile, non sono gli stessi che hanno presieduto gli ultimi consigli comunali approvando il bilancio…………spiace che solo adesso ne fanno menzione chiedendo aiuto al popolo e ai comitati.

Ma scusate, gli stessi dove stavano quando nel 2013 nella medesima situazione, il sindaco si rimboccò le maniche organizzando una buona festa e senza avere un euro sul capitolo.

I conti non tornano…anzi si che tornano……..corsi e ricorsi storici, fatene buon uso.

Senza se e senza ma !!!!!!
Di Anonimo  (inviato il 15/07/2018 @ 12:53:04)
# 25
5 anni non avete otturato un buco questo veramente e un paese con problemi mentali ancora il coraggio senza se e senza ma vi dovrebbero arrestare e parlate ancora
Di luigi  (inviato il 15/07/2018 @ 19:35:03)
# 26
A mimmo piccolo come presidente del consiglio non lo vogliono.
Di Anonimo  (inviato il 17/07/2018 @ 10:24:20)
# 27
Siamo a conoscenza di qualche rinuncia?
Non ci siamo... SALVATI

CHE STRANO GUARDANDO bene,manca qualcosa all'ORIZZONTE
Di Anonimo  (inviato il 21/07/2018 @ 13:36:58)
# 28
adesso diamo qualche assessorato a bertinotti haaaaaaa ancora questi comunisti di merda
Di giuseppe  (inviato il 21/07/2018 @ 21:10:51)
# 29
e c'e' chi esulta dopo una sonora sconfitta,solo per il fatto di essere stato il piu' votato alle ultime amministrative...ma allora e' vero che tutto ha un prezzo?
Di Anonimo  (inviato il 22/07/2018 @ 15:29:53)
# 30
adesso quanto tempo ci vuole per togliere un po di muccam seduta sui marciapiedi sti zomm sti ignoranti sta muccamm sti incivili sti senza dignità giosino non e stato capace adesso vediamo questo santone mi sempra che fa solo bla bla bla
Di giuseppe  (inviato il 23/07/2018 @ 22:38:06)
# 31
Il fratellino dell'ASSESSORA "Santa Maria Goretti di Corinaldo" già gli hanno trovato l'impiego.
BEN VI STA A TUTTI.
Santa Lucia tu che ci sei batti, anzi hai già battuto un colpo.
Di luigi  (inviato il 24/07/2018 @ 14:10:29)
# 32
Mi vuoi dire che pepp o comunist è l avvocato del vice com. per la sua mansarda abusiva? Nooooooooo non ci posso credere.
Di W le cooperative  (inviato il 27/07/2018 @ 16:57:34)
# 33
e fosse solo il difensore del vice, fosse niente.
Di luigi  (inviato il 29/07/2018 @ 14:54:07)
# 34
Giusto festeggiare l’arrivo dell’agosto bruscianese in grande spolvero, ma all’orizzonte neanche l’ombra dell’applicazione delle basilari norme di sicurezza ?????? Mah, guarda un po’ gli organizzatori dai limitati orizzonti, proprio quest’anno da poco insigniti con cariche amministrative sono stati così negligenti nell’organizzazione, senza minimamente dar conto all’aspetto sicurezza ???? E il primo cittadino anche lui forse distratto da altro, nel suo fare per bene, ha ignorato l’orizzonte prossimo. Davvero si intravede poco di buono all’orizzonte e la festa si avvicina, anzi ne siamo entrati nel vivo. Ah quel continuare a denigrare la scorsa amministrazione !!! Ah quel continuare a far rimbombare invano il nome dell’ex sindaco !!! Ah quel voler per forza andare oltre a Giosy !!! Eppure ad onore di cronaca ad oggi tutto questo pare solo utopia. Non che si abbia perso la memoria, ma non si ricorda tale così mal gestione sul piano sicurezza, per una manifestazione patrocinata o organizzata da parte della tanto bistrattata scorsa amministrazione, Amministratori poco avvezzi ??? E bene…….non si può pensare di lasciare senza controllo, ragazzi con fumogeni e bottiglie in vetro in eventi così movimentati e sentiti dalla popolazione. Si parla che alcuni abbiano riportano delle lesioni, questo si sarebbe facilmente potuto evitare con la opportuna presenza della protezione civile e delle forze dell’ordine. Si parla anche di un tavolo per la sicurezza, a sto punto meglio glissare. Allora di che dobbiamo parlare, purtroppo per voi persone 'per bene' che dire: da Peppe a Peppe pare ce ne voglia di strada. Infatti, la lungimiranza e il buon operato, non fanno rima con l’ipocrisia e il falso e scialbo perbenismo. Andiamo avanti "senza se e senza ma"
Di Anonimo  (inviato il 02/08/2018 @ 08:04:45)
# 35
paese allo sbando totale. Parlate e parlate offendete e urlate ma alla fine si vede un paese sempre peggio
Di peppe  (inviato il 02/08/2018 @ 15:04:20)
# 36
si sono associati peppe e peppe uno e per bene,,, l'altro a studiato alla High scool coperativa,,, piu , quaranta moggi
Di giuseppe  (inviato il 02/08/2018 @ 18:23:44)
# 37
Che figuraccia agosto bruscianese. Tre in ospedale, botti e cipolle alle 2 sulla nazionale, fumogeni. L'amministrazione chiacchiera e dopo tre mesi zero a zero. Bravi
Di Anonimo  (inviato il 03/08/2018 @ 15:40:06)
# 38
....hanno qualcosa di singolare....copiano tutto o almeno tentano, invano!! Criticano gli "uomini" e se li pigliano...criticano gli eventi..ma li organizzano senza misure di sicurezza, senza un minimo di controllo ...tutto lasciato ai fumogeni ed agli alcolici ( a bevuruz e a zeffun) ..poi che fanno??? Criticano i giornali..!! Di quei casini, continuati e ripetuti anche fuori casa mia....lotta tra bande con cotanta "cipollona" e/o bomba carta notturna alle 2:30...ripeto..... questi casini, che tanto costavano al vecchio sindaco, ora per magia, sono diventati e descritti come inciviltà' giovanile e popolare!!! Azz...ma voglio dire...mancavano anche i bagni ecologici!!! #ilnullasulnulla
Di Anonimo  (inviato il 07/08/2018 @ 12:56:37)
# 39
Caro Biagio Il Sindaco di una città deve muoversi in uno stretto percorso fatto di norme e leggi del sistema capitalistico. Sarebbero necessarie uscite rivoluzionarie improbabili. A Brusciano abbiamo vinto in contro tendenza sulle destre e i comitati d'affari locali e territoriali, ed anche contro il PD ed il M5S. Quello che conta per essere sintetico e rispondere alla tua richiesta è che ciò è avvenuto in una situazione di crescente entusiasmo intorno a mio figlio e che dopo il primo mese di governo questo entusiasmo si consolida invece di raffreddarsi. Caro amico mio ti prometto che all'inizio della prossima settimana pubblicherò un post su mia pagina Fb sui dettagli dell'azione di governo per cambiare Brusciano.
Di M.montanile  (inviato il 09/08/2018 @ 18:04:35)
# 40
E niente, la #comunicazione #politica è diventata davvero un teatro. Grazie all'uso disinvolto dei social da parte di politici e amministratori ma soprattutto di addetti apprendisti stregoni che per conto dei loro capi rilasciano comunicati e dichiarazioni da operetta, la credibilità #istituzionale, in questo paese, rischia di perire definitivamente.
Il problema riguarda tutti, Governo e opposizione, dal PD alla Lega minori inclusi. Tutti bravi a scatenare le polemiche e l'ira degli avversari, alimentando nel contempo folle di sostenitori, pronti a rispondere al fuoco via tastiera con le peggiori intenzioni.
La Comunicazione politica e istituzionale, una volta gestita da professionisti ai quali veniva affidato un delicato compito, oggi è nelle mani di chi sa spararla più grossa, persone a cui viene affidato il compito esclusivo di fare casino.
Nella comunicazione politica istituzionale moderna italiana, non conta minimamente la verità o l’interesse collettivo.
Eppure dovrebbero saperlo tutti che la dichiarazione di un ministro, di un parlamentare, di un segretario di partito, di maggioranza o di opposizione, non viene letta solo dal "popolo della rete" ma da investitori, dirigenti, imprese, diplomatici, ma anche da persone normali che non vivono solo di facebook e twitter, ma anche di pensioni, mutui, stipendi, acquisti e vendite. Cose che gestiscono spesso orientandosi anche grazie a queste dichiarazioni.
“Il governo aumenterà le pensioni”, “No il governo farà fallire lo stato”. Quanto la comunicazione politica istituzionale orienta ancora le scelte private e non dei cittadini? Qualcuno si pone ancora questa domanda prima di “postare” direttamente o conto terzi?
Di Anonimo  (inviato il 09/08/2018 @ 18:14:36)
# 41
Dopo un mese di governo continuo a vederr zero assoluto e immobilismo totale. Solo carte e chiacchiere, chiacchiere e carte.
Di Luigi  (inviato il 10/08/2018 @ 02:46:53)
# 42
secondo me nu professore se ne andato e un'altro e tornato solo che non sanno suonare il paese e peggio di prima vigili assenti marciapiedi occupati automobili messi alla cianfrasà cacca dei cani da per tutto monnezza da per tutto per dare un po d'ordine non ci vogliono le carte diceva il grande totò con la carte si pulisce il culo mettetevi a lavorare seriamente se state all'altezza oppure se avete fatti compromessi va bene
ancora una volta le persone per bene subbiscono
Di  giuseppe  (inviato il 10/08/2018 @ 16:03:15)
# 43
Elezioni a Brusciano, Il candidato sindaco Vincenzo Salvati rinuncerà al compenso insieme agli assessori se eletto. Ricavato destinato al sociale
Redazione 27 aprile 2018
Ancor prima che inizi la campagna elettorale, il candidato sindaco Vincenzo Salvati annuncia il suo primo proposito: “In caso di vittoria, rinuncerò al compenso che mi spetta come sindaco di Brusciano e insieme a me lo faranno anche gli assessori...
Di Anonimo  (inviato il 11/08/2018 @ 10:26:06)
# 44
Salvati il bruscianese perfetto. Ve lo ha messo nel c.... a tutti e tutti ora a parlare. Statev zitt band e sciem
Di LUIGI  (inviato il 11/08/2018 @ 12:33:59)
# 45
a brusciano c'è ne sono senza dignità uuuuu hai voglia e quanti ne sono
Di luigi  (inviato il 11/08/2018 @ 13:41:05)
# 46
ma poi e cacciuttiell e giosino quello di senza se e senza ma che fine anno fatto madonna che figuraccia di merda
Di luigi  (inviato il 12/08/2018 @ 13:37:21)
# 47
Una delusione grande grande grande...a Brusciano avete VINTO RISPETTANDO TUTTO CIO' che non è politica per bene! avete sparlato continuamente del precedente sindaco e della sua amministrazione , e poi con tanta falsità li avete accolti consiglieri ed assessori nella politica per bene!delle vostre liste
ed la cosa più folle è che avete vinto con il bene placido dei comitati di affari...da qui a qualche mese i Bruscianesi capiranno cosa è la politica per bene con gli affidi e gli incarichi a ditte compiacienti.
Qui non si vede nulla di nuovo agli ORIZZONTI...poi c'è stata la ciliegina sulla torta di TERRA NOSTRA con i suoi MANIFESTI 6X3 dove annunciava di non PRENDERE LO STIPENDIO DALLE CASSE DEL COMUNE...ed invece è stato il primo ad incassare lo stipendio...bugie bugie e solo bugie.
E poi non si deve dimenticare che UNA RONDINE NON FA PRIMAVERA!
Vogliamo parlare della Festa dei Gigli...il presidente della commissione festa non è mai presente e quando è presente e come se non lo fosse ...perché decide tutto il Sindaco per bene!
Alla fine se non va bene niente è sempre colpa del sindaco precedente e di qualche amico di POGGIMARINO Comune amico della polita per bene!

Agosto Bruscianese è iniziato con botte da orbi e sta continuando, per il paese non c'è controllo e vigilanza ...a proposito il Comandante dei Vigili urbani dov'è???
La spazzatura continua ad essere protagonista anche nei giorni di festa.
...a proposito se volete parcheggiare a Brusciano durante la festa bisogna pagare 3 euro a chi???
Di Anonimo  (inviato il 24/08/2018 @ 14:41:29)
# 48
gente seria fonda le proprie affermazioni su
dati certi e conoscenza dei fatti.. mentre i cialtroni le fondano su menzogne e illazioni..POVERA BRUSCIANO come sei caduta in basso..
Insomma vi sto dicendo che siete al livello del pagliaccio del circo, quello cattivo.
Di Anonimo  (inviato il 25/08/2018 @ 12:35:48)
# 49
Riso amaro...
Di nicola  (inviato il 26/08/2018 @ 03:29:02)
# 50
noi stiamo a paranza chiena rosicati rosicati 5 anni non avete tappato un buco avete fatte solo infamità
Di luigi  (inviato il 26/08/2018 @ 07:22:10)
# 51
Finalmente sappiamo chi è il sindaco di Brusciano... Angelo Mocerino detto pescatore!
Di Anonimo  (inviato il 26/08/2018 @ 16:05:25)
# 52
presidente ente festa dott. Cerciello voi siete una persona per bene, per il bene della festa, dovete squalificare il comandante della gioventu', lo so è brutto, pero' non è possibile che per colpa di uno solo che oramai si è capito non vuole bene la festa ne ai cittadini , si deve buttare all'aria il lavoro fatti da tutti e soprattutto i soldi di tutti i bruscianesi. Brusciano ha fatto nel passato una grande festa dei gigli perché ha avuto dei grandi comandanti e degli uomini d'onore come lo era suo padre, ritorniamo a quei tempi, altrimenti questa festa morira' come sta già morendo. dott. Cerciello voi siete una persona nobile e di cuore, fate ragionare il sindaco e date una diritta a queste persone, altrimenti è la fine di tutto.
Di Marco  (inviato il 26/08/2018 @ 17:19:12)
# 53
fanatici fanatici fanatici si mettono in mostra in processione con il santo che senso a fanatici se fosse il prete vi caccerei dalla chiesa buffoni
Di  luigi  (inviato il 26/08/2018 @ 18:10:44)
# 54
accordo si, accordo no, il passo veloce non lo ha rispettato, la versione del giglio della gioventù, ma la cosa assolutamente grave è che il sindaco e l’ente festa sapessero dell’esistenza dell’accordo per la “cacciata” della gioventù.
ancora più grave e ingiustificabile l’alt dato dal sindaco al passo veloce, giglio politicamente più debole...
meno male che è comunista va.
Di felice  (inviato il 27/08/2018 @ 13:31:48)
# 55
Ci vogliono competenza, esperienza, carattere e palle per prendere determinate decisioni...
Decidere per il pugno duro per evitare il ritorcersi contro di tutto...
... e invece... uno scivolone clamoroso... Abbiamo visto tutti che gli avete fatto fare di nuovo ciò che voleva!
Ognuno ha fatto ciò che voleva...
Una festa sulla carta dedicata alla pace, alla sicurezza e alla legalità che invece, con la vostra discutibile decisione, è stata all’insegna della tensione e della rabbia ...
... poi, lasciando fare il “sorpasso in curva”, avete messo in pericolo l’incolumità di persone che erano a ridosso dei due gigli...
...intorno alle 3 di notte, ho visto di tutto: venditori di bibite abusivi ovunque, macchine che passavano indisturbate nei tratti di strada dedicati al percorso giglistico, gigli che si sono sentiti liberi di fare qualsiasi cosa... per non parlare dei bigliettini (tipo quelli delle estrazioni natalizie) staccati dai vostri ausiliari alla sosta perché le vostre tanto osannate colonnine dei ticket hanno smesso di funzionare...
Complimentoni!
Credo che abbiate fallito clamorosamente il vostro primo importante compito da “amministrazione del cambiamento” 😂
Adesso oltre all’elenco delle cose “straordinarie” che avete fatto in 2 mesi...
...per favore, ci fate anche quello delle figure di m... a?!
La mia festa non morirà... tornerà a splendere... la #luce in fondo al tunnel c’è, però, per ora è ancora lontana!
Di Anonimo  (inviato il 27/08/2018 @ 15:29:20)
# 56
Un paese marcio...ed in piena putrefazione,si lascia trascinare in beghe giglistiche da personaggi senza un briciolo di dignità,dediti allo sfruttamento umano ed allaccatonaggio,senza una guida e senza identità... Lo scrittore siciliano Leonardo Sciascia, divideva l'umanità in Uomini, mezz'uomini, ominicchi, pigliainculo e quaquaraquà.


Di Anonimo  (inviato il 27/08/2018 @ 16:07:50)
# 57
Fora ô vascio

Fora ô vascio 'e Nanninella,
ce sta ggente ogni matina,
tutte amiche e cummarelle,
Rosa, Assunta, Carmilina...

Fanno 'o cunto d' 'a jurnata:
" chella ha fatto..., chillo ha ditto....,
Che dicite...?! Ll'ha lassata ?! "
" Nun 'o ssaccio....! M'hanno ditto....! "

" Che dicite ?! Iàte annanzo !
E cuntàte pilo pilo ! "
"Sì, però dàteme 'o canzo ! !
Dice.... cu una ô Rettifilo ...! "

E 'sti vvoce, comme 'o viento,
po' se spanneno cca e lla,
doppo manco 'nu mumento,
fanno 'o giro d' 'a città...

Chi s'affaccia da 'o balcone,
chi esce fora d' 'a cucina.
" Comme ?! È muorto Pachialone ?! "
" Steva 'ncoppe 'a uttantina ! "

E 'sti femmene, 'int' a niente,
fanno 'a folla e, mano mano,
'nu rumanzo già addeventa
tutt' 'a vita 'e 'stu crestiano...

" Cummarè, jate a ffà 'a spesa ?
Mm' 'o facite 'nu favore ?
Tengo 'a spannere 'sta stesa,
mm' 'o ppigliate 'o ppoco addore ? "

Donn' Amalia ô primmo piano,
spanne 'e panne 'ncopp' 'e ccorde,
se sta accorta, chianu chiano,
ogni pezza è 'nu ricorde ...

Da 'e petaccie 'a 'int' 'o vacillo,
ne piglia una e doppo 'a stenne.
Se so' fatte 'nu murzillo
tutte 'e veste 'e chella nenna...

Chesta è 'a vita fora ô vascio,
cu 'sti femmene nciucere,.
'Na mutanda care abbascio,
" Donna Ama' ! E cche maniere ?! "

Chesti cca so' cartuline,
so' buzzette 'e 'nu pittore,
ma però dint' 'ammuine,
tu ce liegge pure 'o core...!
Di Anonimo  (inviato il 27/08/2018 @ 18:51:26)
# 58
La festa non funziona perché la usate per scopi politici. Ma è normale che il martedi sera il sindaco fa un comizio di 20 minuti e si mette a parlare di quello che ha fatto e dell'opposizione? Ma che centra con la festa? Ma a chi interessa che è stata riaperta viale europa? Che è stato pulito il percorso della.processione? Che non sono stati assunti altri operatori ecologici in modo clientelare? Ma della festa quando ne parlate? Quando la si vive? Quando.la.smettete di rompere le palle con quello che fate e quello.che non ha fatto l'amminiatrazione precedente? Ma sant'antonio nei vostri discorsi miseri non c'è mai! I costruttori dei gigli...i cullatori...i bruscianesi che vengono da fuori...questi sono gli argomenti! Hai riaperto viale europa e xhi caxo se ne fotte? A noi interessano i valori della festa che non riuscite a trasmettere in nessun modo. Solo cattiverie e inciuci.
Immaginate un turista che si trova a brusciano e assiste a discorsi del genere? Parlate e sparlate. Vantate voi stessi e state sempre a fare frasi a doppio senso.
Viva Sant'Antonio!
Una preghiera in più e nu nciucio in meno....campate meglio!
Di Anonimo  (inviato il 29/08/2018 @ 09:37:04)
# 59
Grande novità della festa.
Il martedi non c'è più il cantante ma il comizio sconclusionato di Peppone.
Accorrete e ringraziate per i numerosi miracoli fatti.
Di don peppone  (inviato il 29/08/2018 @ 09:46:24)
# 60
Grande segnale x l'ambiente la chiusura della 143 esima edizione della festa dei gigli con il lancio dei palloncini complimenti al sindaco Montanile buon lavoro.Ha dimenticavo e il grande comizio.Auffidersen
Di Anonimo  (inviato il 29/08/2018 @ 09:51:44)
# 61
Come si vede per quello che scrivete sui social, non stando al potere vi rode l'anima...Perché non pappate più!!
Di Anonimo  (inviato il 29/08/2018 @ 09:54:41)
# 62
AMMA RAT A LANTERN MAN E CECAT
Di Anonimo  (inviato il 29/08/2018 @ 10:19:19)
# 63

La politica per bene ha chiuso la festa dei gigli con un GRANDE COMIZIO CONFUSIONALE...

Era meglio un concerto dei NEGROAMARO! almeno eravamo in tema.
Invece di fare pagliacciate come quelle di non sparare i fuochi di artificio a chiusura di una festa patronale...FAI UN ORDINANZA DOVE E' ASSOLUTAMENTE VIETATO SPARARE I FUOCHI DI ARTIFICIO di sera in qualsiasi luogo,e di VIETARE schiamazzi notturni DI auto e moto!
se non ti riesce fare questo, poi chiedere al sindaco di Somma Vesuviana in modo che ti da una dritta su come fare ed applicare un ordinanza visto che il paese dopo le 22:00 di sera è allo sbando completo.
Per il bere in Comune! LA Politica per bene!

Di Anonimo  (inviato il 29/08/2018 @ 10:40:05)
# 64
ma come vi permettete di giudicare fate i seri i comunisti siamo fatti cosi dobbiamo dire le cose come stanno quello che pesca fa il nostro sindaco e io parlo
Di Anonimo  (inviato il 29/08/2018 @ 15:30:06)
# 65
La festa è finita, peccato che insieme ai palloncini non siano volati via certi "sinistri" personaggi.
Alla prima uscita della nuova amministrazione un totale fallimento! Tutti scontenti! cittadini, paranze e comitati, gli unici sorridenti sono quelli vicini alla "politica perbene" che con affidamenti arbitrari e di dubbia regolarità hanno ricevuto in dono appalti per la gestione dei parcheggi e per l'animazione dei bambini.
Il piano parcheggi ha solo creato un danno alle casse comunali con un costo di quasi 9.000,00 e con un ricavo? di poco o nulla! e senza risolvere l'abusivismo tanto acclarato!!!
Il regolamento della Festa dei Gigli e l'Ente Festa delegittimati e calpestati dallo stesso creatore e sostenitore, avallando uno "pseudo accordo" per poi ritrattare, e dire tutto il contrario di tutto, in perfetto stile del personaggio in questione!
La scorrettezza nell'approfittare della serata conclusiva, di solito momento istituzionale destinata ai ringraziamenti e alla premiazione dei comitati, utilizzata per un comizio elettorale di cattivo gusto e di difficile comprensione.
Ancora una volta ti chiediamo, per il bene di Brusciano,

#DIMETTITI!!!!!

#NONSARAIMAISINDACODITUTTI

#BRUSCIANOLIBERA
Di Anonimo  (inviato il 29/08/2018 @ 21:27:13)
# 66
!!il comunismo si sà è così. Toglie la parola toglie la democrazia e la libertà di stampa e di pensiero dell'individuo. E paghi regolamente la tassa di affissione. Un po' come la festa dei gigli ai suoi fate ciò che volete il capoparanza può permettersi di fare anche il SINDACO, abusivismo dei venditori d'acqua, e vendita di bottiglie di vetro. Tu non puoi perché non hai votato PEPPE MONTANILE. Giosy Romano era discutibile su delle scelte ma almeno questi errori non li commetteva.
Di Anonimo  (inviato il 30/08/2018 @ 08:14:22)
# 67
ma quale comunismo il 2013 stava con giosino cioè forza italia e stato cacciato per le polemiche e senza risultati positivo, adesso e tornato di nuovo rinascita sinistra e poi che ci azzecca de magistris,,,, un'altra cosa anche il parroco a tradito giosino non l'avrei mai pensato con tutte quelle manciate di cozze insieme
Di peppe  (inviato il 30/08/2018 @ 13:22:38)
# 68
Peppe per il bere in comune, sei stato per cinque lunghi anni culo e camicia con Giosino ti sei preso i suoi assessori e consiglieri e la sua opposizione.
L' Ente festa l'aveva creato l'amministrazione precedente con i suoi consiglieri ed oggi sono i tuoi consiglieri.
Hai sostenuto politicamente cinque anni fa il tuo caro Giosino e lui che è un signore ha ricambiato con qualche incarico?
Parli e sparli continuamente della vecchia amministrazione ma con quale coraggio!
Dopo un mese sei alla frutta...grazie alla verdura ed all' orizzonte non si capisce se ci sono nuvole o temporali...ma tra qualche giorno vedremo...
E poi per non fare brutta figura con il Paese le dimissioni a questo punto non ti devono essere chieste da buon comuni-forzista quale sei!... li devi dare in autonomia...senza se e senza ma!


Di Anonimo  (inviato il 30/08/2018 @ 17:06:12)
# 69
L’incompetenza fa danni e alla fine chi ci rimette è sempre il cittadino! Fallimento totale!
Di Anonimo  (inviato il 30/08/2018 @ 21:35:58)
# 70
Non sono perfetto, non ambisco ad esserlo e sicuramente non lo sarò mai. Ma so chiedere scusa e ringraziare. Ogni volta che lo necessita.Tu invece prova a chiedere scusa a tutti i bruscianesi,se ne sei capace,per le tue bugie e le tue incapacità...Vedrai un giorno qualcuno potrà anche perdonarmi...
Di Anonimo  (inviato il 31/08/2018 @ 21:19:50)
# 71
“In Calabria dipendenti pubblici più pericolosi della ’ndrangheta”Azz m par o comunque e bruscian###
Di Anonimo  (inviato il 01/09/2018 @ 22:54:01)
# 72
LE OPERE PUBBLICHE, LA NORMATIVA E LA CORRUZIONE

Le lungaggini nella realizzazione delle infrastrutture pubbliche sono determinate da una serie concomitante di cause.

Senz'altro esiste un problema di complessità delle normative e una lentezza atavica della macchina burocratica. Tale situazione, però, è il frutto storico di un sistema che prova a difendersi dalla endemica corruzione (spesso concussione) attraverso un inasprimento normativo che finisce, paradossalmente, per generare a sua volta altra corruzione, nel tentativo di bypassare illecitamente i numerosi "colli di bottiglia" generati dalla stessa elefantiaca normativa, nemmeno poi tanto ingenuamente accumulata per decenni con l'obiettivo soltanto dichiarato di proteggerci dal malaffare.

Non è da dimenticare, poi, che in tale quadro normativo si inserisce opportunisticamente l'enorme contenzioso civile e, soprattutto, amministrativo che penalizza solo gli imprenditori onesti e corretti (pochissimi per la verità). Cosí TAR e Consiglio di Stato alimentano a loro volta lungaggini, corruzioni e "patteggiamenti" politici.

Peraltro, anche gli stessi imprenditori ricavano vantaggi indiretti dall'attuale sistema di ritardi visto che genera anche ricalcoli incrementativi dei costi e spesso anche risarcimenti milionari.

Certo, sembrerebbe logico spezzare questa spirale perversa mediante una decisa sforbiciata alla tempistica eliminando "lacci e lacciuoli". Ma facendo ciò sicuramente i malfattori prenderebbero ulteriore spinta ma non si avrebbe neppure la sicurezza che le opere si facciano poi più rapidamente e, soprattutto, a regola d'arte.

Il sistema è marcio, consolidato e trasversale, quindi ogni soluzione finirebbe per riprodurre il SISTEMA.
🤣
Di Anonimo  (inviato il 04/09/2018 @ 12:12:02)
# 73
vivo in un paese che si scandalizza perche un giglio passa davanti a un'altro e non dice una parola alle stese quotidiane,che vergogna
Di Anonimo  (inviato il 04/09/2018 @ 14:26:45)
# 74
Nuovo piano regolatore di Acerra: “Suoli agricoli da rendere edificabili. Sono di politici e tecnici comunali”
Di Anonimo  (inviato il 04/09/2018 @ 17:00:09)
# 75
acceritev
Di pippone  (inviato il 04/09/2018 @ 18:52:21)
# 76
Ente festa siete servi senza un soldo....figuriamoci se vi mettevano con un incarico retribuito....stavate già a 90 gradi. Vergognatevi tanto
Di Pasquino  (inviato il 06/09/2018 @ 22:53:40)
# 77
Pasquino è risorto! X - |
Di Anonimo  (inviato il 07/09/2018 @ 10:24:24)
# 78
Pasquino, il ritorno degli zombie in cerca di riciclaggio, cos'altro ti è andato storto? X - |
Di Anonimo  (inviato il 07/09/2018 @ 10:26:09)
# 79
Pasquino, il ritorno dello zombie, da Peppe a Peppe andata e ritorno. Anche il vino del .............. con gassosa ............. è più buono : - o
Di giovanni  (inviato il 08/09/2018 @ 14:41:45)
# 80
Chi ha reso questo paese cattivo è merce di scambio della più becera delinquenza di strada, quella delle stese, per intenderci? È proprio vero, o meglio de romani, nessuno escluso, uccise a Gesù Cristo...
Di Peppe  (inviato il 09/09/2018 @ 01:18:36)
# 81
Caro Giovanni, ogni tempo ha il suo Pasquino... Ma queste non sono “pasquinate” ma il vano tentativo di chi, nato nel pantano, cerca di intorpidire l’ambiente cristallino circostante. Hai ragione, oggi Pasquino è di nuovo statua, o zombie se ti piace, però chi gli diede la parola oggi altro non è che un fossile, anzi polvere...
Di Pasquino il romano  (inviato il 09/09/2018 @ 02:36:07)
# 82
e così sia!
Di giovanni  (inviato il 09/09/2018 @ 09:50:13)
# 83
Si comunica che lo stipendio del Vice Sindaco è pari ad 1.317,73, per mero errore materiale è stato indicato sul sito web del Comune di Brusciano l'importo pari di €.1610,57 risultante dalla sommatoria del mese di luglio pari a €.292,84 + le spettanze per il mese di agosto pari ad €.1317,73.Ecco non scrivete cazzate,il vice sindaco ha una s-o-l-a parola
Di Anonimo  (inviato il 11/09/2018 @ 09:36:05)
# 84
Caro Vice Sindaco...Salvati! noi sappiamo bene che hai una SOLA PAROLA!
Quindi se il Popolo Bruscianese ha capito bene...dovrai devolvere quasi 80.000 euro circa alla nostra comunità DA QUESTO MESE FINO A TERMINE MANDATO.
Tu sei un uomo tutto di un pezzo e siamo sicuri che attraverso la tua rinuncia allo stipendio cosa già capitata nella precedente amministrazione sarà fatto sicuramente qualcosa di utile per la #Terranostra.

Di Anonimo  (inviato il 13/09/2018 @ 10:56:18)
# 85
http://www.ilmediano.com/brusciano-il-candidato-sindaco-vincenzo-salvati-rinuncera-al-compenso-insieme-agli-assessori-se-eletto/
Di Francesco  (inviato il 13/09/2018 @ 11:17:33)
# 86
Illuminati di saggezza e perbenismo si sbandiera ai quattro venti, che a Brusciano è in corso la sostituzione dei corpi illuminanti a led in alcune strade cittadine. Ma forse giusto per onore di cronaca, sempre per mero vizio di forma, ci si dimentica che la pianificazione del progetto di riqualificazione ed implementazione dell'illuminazione pubblica è iniziato dall'operato della sempre 'sbadata' amministrazione precedente, che con spirito di oculatezza e in base alle risorse disponibili, ne aveva dettagliatamente predisposto il servizio anche per il futuro prossimo. Quindi diciamocela tutta, si può anche semplicemente parlare giustamente di aver dato seguito ad un servizio già ampiamente pianificato dalla vecchia compagine governativa, che ha visto coinvolte in primis una zona del rione ex 219 e piazza XI Settembre e poi altre strade. Sempre la stessa amministrazione, la quale a sto punto guarda un po' si scopre, aveva già permesso in alcune strade di risparmiare circa il 50% del costo energetico. Per gli scettici ed i poco avvezzi di tastiera si riportano i link degli articoli pubblicati:

https://www.torresette.news/comuni-vesuviani-altri-comuni/2017/10/27/brusciano-nuovo-impianto-di-illuminazione-nell-area-di-edilizia-residenziale-ex-219

https://www.marigliano.net/articolo.php?ru_id=1&sr_id=26&ar_id=53026

http://www.sciscianonotizie.it/brusciano-al-via-la-riqualificazione-e-l-ammodernamento-dell-illuminazione-pubblica/
Di Anonimo  (inviato il 17/09/2018 @ 07:08:10)
# 87
L'amministrazione del nulla!
Lo sapevate che questi signori ad oggi non hanno ancora pagato gli SCRUTATORI che hanno svolto servizio elettorale a Giugno.
Ci dite un po' che fine hanno fatto i soldi dei parkimetri installati durante la festa dei gigli!
Vogliamo parlare delle scuole...manca carta igienica...fogli per fotocopie...e toner nelle stampanti...Per non parlere della festa dei gigli...che risultato brillante è vero Sindaco? e vero Presidente? Del vice sindaco è inutile che ne parliamo perché il popolo non ha ancora capito per quale motivo lo paghiamo....

Vogliamo parlare dei topi e dell' immondizia che è sempre presente per le strade del nostro paese...
Oppure degli schiamazzi notturni fuori controllo per le vie del nostro paese e sulla piazza undici settembre ed all' incrocio di via Cimitero!
Degli spari poi non ne parliamo proprio!
Consiglieri ed amministratori senza spina dorsale e dignità propria! cosa fanno e cosa dicono in questioni serie come queste?
Siamo arrivati a metà settembre senza che avete fatto qualcosa di utile per Brusciano.
Anzi solo dichiarazioni sui giornali che volete fare ...che poi farete...che poi è la colpa del vicino...
CHIACCHIERE SOLO CHIACCHIERE!
La politica delle chiacchiere! come siamo caduti in Basso!!!Vergognatevi
Di Anonimo  (inviato il 17/09/2018 @ 12:57:20)
# 88
I detti antichi non falliscono mai: oggi è la volta di questo famosissimo: “Chi chiann fott a chi rirrr” (chi si lamenta di continuo poi ottiene più di chi sorride)
Ma sti soldi li hai trovati o no?!
Il”neo” sindaco di Brusciano nell’insediarsi quale primo cittadino, oltre a piangere per aver dovuto affrontare le fatiche di Ercole per la organizzazione della “poderosa”macchina della festa dei gigli, ha pianto anche lamentando una assenza di fondi cioè di soldi per fare le cose basilari per la festa stessa, e così sono state spostate ingenti somme pari ad euro ventimila (20.000,00) dall’area assistenza sociale (servizi per disabili,bambini diversamente abili, dormitorio) portandoli sulla festa dei gigli con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti!
E meno male che si è impegnato?! Forse sarebbe stato meglio un minore ego centrismo a vantaggio di un maggiore riconoscimento delle prerogative dell’Ente Festa!
Se ne sarebbe avvantaggiato Brusciano, la Festa e i Comitati!
Poi ha continuato a piangere per l’assenza di soldi per la messa in sicurezza delle aule della De Ruggiero in Via Veneto, che si sono scoperte essere non all’altezza di un comune come Brusciano, ma ha trovato i fondi pari ad euro quattromila e cinquecento (4.500,00) da anticipare ad un Avvocato di San Giuseppe vesuviano (come se noi qui a Brusciano non avessimo illustri colleghi capaci di rappresentare l’Ente in una discutibile costituzione di parte civile) per cercare di ripulire la reputazione del nostro Paese attraverso le aule di giustizia!
Allora, se questa amministrazione tiene tanto alla reputazione del nostro Paese, paghiamo un altro legale con il mandato di chiedere un risarcimento per i danni che ha subito l’intera comunità Bruscianese e la macchina da festa per la sciagurata gestione dell’ Ordine Pubblico! Opss e poi chi sarebbe il soggetto costretto risarcire?! Lo stesso che conferisce l’incarico?! Nooo poi faremmo ridere i polli!
Come se non bastasse, mantiene in giunta un assessore che continua ad essere sistematicamente assente ad ogni riunione della stessa, pur avendo un ruolo assolutamente centrale, continuando però a percepire un lauto stipendio da euro mille e trecento (1.300,00) come se fosse l’unico depositario della conoscenza, mortificando giovani professionisti amanti della “Bruscianesita’”che tanto potrebbero dare realmente in termini di senso di appartenenza e di impegno ma che vengono tenuti in un angolo!
Ma insomma, la vogliamo smettere di pensare sempre e solo al proprio orticello!
Vogliamo mettere mano ad un meccanismo di meritocrazia reale che tenga conto veramente del merito e non della spartizione della cosa pubblica!
Restiamo in attesa che le lacrime di coccodrillo o caimano si asciughino e si mettano un po’ a lavorare seriamente!
Si avvicinano i famosi 100 giorni in cui tutti i nuovi amministratori sono soliti fare un primo bilancio di ciò che hanno fatto e di ciò che hanno già cantierato!
Questi ancora piangono dicendo che si sono appena insediati!
Sono curioso di assistere alla ennesima pantomima della mancanza di fondi cioè soldi e delle immani fatiche da affrontare! Chi chiagnnn fott a chi rir! I detti antichi non falliscono mai!
Di Anonimo  (inviato il 23/09/2018 @ 01:56:12)
# 89
100 giorni!!!
Sindaco non Pervenuto!
V.Sindaco presente solo a fine mese grazie ai 1.317,73 cosa bella è che non si capisce l' incarico affidadogli dal suo avvocato... dai sei ancora in tempo Salva... ti!!!
Assessori completamente ASSENTI!
Consiglieri pecore(ni).
Solo annunci a mezzo stampa...risultati zero!

A' facc ra' politica per Bene!

#DIMETTITI!!!!!
#NONSARAIMAISINDACODITUTTI
Di Anonimo  (inviato il 25/09/2018 @ 14:25:57)
# 90
Il problema è che il popolo bruscianese crede a tutto e non si informa. Il problema è che i cittadini votano con la pancia e non con la testa. Il problema è che i cittadini preferiscono sentire promesse anche irrealizzabili piuttosto che la realtà. Il problema è che il cittadino non si informa ma segue l’onda del momento....
Di Anonimo  (inviato il 27/09/2018 @ 08:48:22)
# 91
La purga SOVIETICA... IL TEATRO POPOLARE NAPOLETANO Rev. Parroco SalvatorePURCARO
Sig. SINDACO avv. Giuseppe MONTANILE
SALA POLIVALENTE /LUOGO DI CULTO
CHIESETTA DELLA PIETA’”
Leggo e rileggo la sua missiva con la quale per motivi che non riusciamo a comprendere ci “invita a lasciare la sala”. Ci accusa di avere utilizzato la struttura in maniera esclusiva attribuendo a noi la facoltà di concederne l’utilizzo ad altre associazioni ed infine paventa possibilità che la nostra associazione abbia scopo di lucro. Tutte accuse, naturalmente, senza fondamento. Lei sa bene che per accordo, con la stipula del “comodato d’uso “, eravamo tenuti a dare accoglienza a chiunque chiedesse al Comune (ente preposto) l’utilizzo della sala. Ma le diremo di più. Noi eravamo contenti di ospitare altre manifestazioni non per “convenzione” ma per convinzione, ritenendo la struttura di pubblica utilità per il paese tutto. E, alle associazioni e scuole che ne hanno chiesto l’utilizzo, abbiamo sempre messo a disposizione gli impianti che occorrevano: luci ed amplificazione, e una quadratura nera in tela che nasconde il muro perimetrale fracido (quello ristrutturato!) senza chiedere un centesimo sebbene siano attrezzature da noi comprate. La consegna della chiave a lei da parte dell’ex sindaco colora di giallo (o sa di farsa…). Profittando di un cambio di serratura rotta, (lei ed il sindaco eravate presenti ad una manifestazione voluta dalla proloco e dal sindaco) fu sostituita la serratura a spese del comune e con un dipendente del comune addetto a ciò. (non si tratta di un nostro associato). Da quel momento lei è ritornato possessore della struttura vietandoci fin da subito l’utilizzo. Abbiamo dovuto pattuire con lei le entrate, chiederle di volta in volta l’apertura della porta, e non ha creduto di lasciarci una chiave per comodità di utilizzo e non certo perche saremmo diventati padroni della struttura per usucapione. (!!) Dell’ex sindaco… non siamo riusciti ad incontrarlo per chiarire la storia , tutti in silenzio per non disturbarla. (servivano voti? Mi perdoni, ma penso che la ragione di questa operazione sia proprio questa.) Ci ha chiesto la programmazione per esaminarla. Sebbene poco convinti della sua disponibilità, le abbiamo presentato un programma ridotto al minimo, escludendo rappresentazioni per scolaresche coinvolte in un progetto intitolato ad un Bruscianese “Antonino Tramontano” , progetto che era sul punto di partire. Ci siamo rivolti al sig. Sindaco per avere collaborazione. In un incontro fortuito. il nostro Presidente era stato convocato dall’assessore Negri per concordare una programmazione di attività teatrali e culturali nella sala polivalente, il Presidente Antonio Giorgino ha esposto all’avv. Montanino sindaco di Brusciano le sue perplessità per il comportamento del reverendo parroco. Il sig. Sindaco, (è a conoscenza che non è stato votato dalla famiglia Giorgino: sei voti) con modo stizzoso ha invitato il Presidente sig. Giorgino a chiedere una mano all’ex sindaco. Dimenticando forse che il sindaco eletto è sindaco di tutti (lo sento da tanti politici) e la questione posta non era di carattere privato-familiare, ma riguardava una struttura che certamente è del comune e di certo l’ente ha intestato il contratto di fornitura elettrica e ne paga i consumi. A seguito di quell’incontro, silenzio tombale anche dall’ente comune,e dagli assessori al ramo. E tanto ci è bastato per avere conferma che questa amministrazione, come la precedente, non dedicherà nemmeno un minuto ed un centesimo per le attività culturali fulcro di ogni paese che vuole emergere. L’attuale sindaco, come il precedente, non vuole mettersi contro il reverendo parroco..(sempre questioni di voti e favori). Tralasciamo la caparbietà con la quale il parroco vieta l’utilizzo della sala per il laboratorio. Il sabato serve..ad altre attività, dimenticando che ha a disposizione anche la sala della parrocchia San Sebastiano. I commenti dei familiari dei ragazzi ,e dei nostri amici spettatori che sul famigerato whatsApp riuniti in gruppo commentato l’accaduto sono delusi e ci invitano a non pubblicare i loro messaggi per “paura”. Si, reverendo Parroco, paura. Nei suoi confronti, sig. Sindaco, amara delusione anche da chi l’ha votato. Noi, se impossibilitati rinunceremo al laboratorio per i ragazzi e rinunceremo a fare spettacoli per la cittadinanza a prezzi familiari. Ma continueremo a fare teatro con amore e per amore del pubblico, in altri posti dove troveremo accoglienza e sostegno e lontani da chi non gradisce i nostri sacrifici.

IL PRESIDENTE
Di Anonimo  (inviato il 27/09/2018 @ 18:52:30)
# 92
x il 90.. scusami . il problema di brusciano te lo suggerisco io le cose come stanno per 50 euro sono capace di fare infamità che non hai idea sono capace di infamare le persone per bene. figli di delinquenti che a brusciano non anno mai lavorato con giosi si sono venduti per 50 euro per dire delle cose che fanno schifo come la razza da dove appartengono non anno una professione non anno un mestiere solo con 50 voti vogliono vivere su questo comune le persone per bene questo comune lo schifo
Di antonio  (inviato il 27/09/2018 @ 20:55:38)
# 93
Politica perbene, brusciano cambia, ma la musica e i musicanti sono sempre gli stessi. Caro sindaco, ha voluto vincere facile ed ora all'orizzonte deve guardare, sapeva che all'orizzonte c'erano ombre nere, ma pur di vincere ha voluto perseverare ed ora paghi il salato conto, purtroppo o beve o affoga, ma lei di sicuro preferirà bere...
Di antonio  (inviato il 29/09/2018 @ 14:26:06)
# 94
Il sindaco di brusciano... un cagnolino all'orizzonte
Di anonimo  (inviato il 29/09/2018 @ 15:14:54)
# 95
festa dei gigli brusciano buffoni pagliacci senza regole
festa di gigli barra zitti muti con regole e pecoroni
Di luigi  (inviato il 30/09/2018 @ 19:28:55)
# 96
Come volevasi dimostrare, di “perbene” ci sono stati solo gli spot elettorali!
Si viene “accusati” di fare un’opposizione distruttiva, denigratoria, ma purtroppo è l’EGO ad amministrare Brusciano e l’opposizione non può far altro che denunciare un simile comportamento!
Proporre un’opposizione costruttiva e risolutiva rispetto ai problemi di Brusciano, con questo sindaco, è pura illusione!
L’EGO prima di tutto!!! Lo stesso EGO che ha portato un ulteriore debito nelle casse comunali per la messa in opera degli inutili parchimetri; lo stesso EGO che ha portato un giglio ad abbandonare una festa all’inizio della sua competizione; lo stesso EGO che non chiede supporto per l’emergenza criminalità, a persone di acclarata competenza come il consigliere Carminantonio Esposito.
L’apertura al SOLO consigliere Antonio Castaldo, sulla questione “Teatro Popolare Napoletano”, è stata una farsa!! E’ stato un bluff!
Anche in questo caso l’EGO l’ha avuta vinta sulla risoluzione dei problemi di Brusciano e sulla politica PERBENE!
Purtroppo, noi, con questo EGO, vediamo solo
“NA MALA JURNATA”!
Di Anonimo  (inviato il 06/10/2018 @ 17:20:12)
# 97
sempre i stessi politici a brusciano,,si tramandano da padre, figli, nipoti pronnipoti, e pronnipotini,,promuovere la marcia per la pace, si dovrebbero solo vergognare non sono degni di questa manifestazione, cosi' importante nel sociale.ne hanno solo beneficiato su questo paese terreni edificabili in via g,de ruggiero per arricchirsi,posti nei vigili, successivamente nella regione ma quale futuro possono sperare i bruscianesi da queste sanguette
Di Anonimo  (inviato il 07/10/2018 @ 11:04:36)
# 98
"NU JUORN BUON" ... doveva esserlo!
Questa volta a farne le spese è l'assessore Antonio Castaldo del PD, che, in solitaria, aveva chiesto un tavolo di confronto per risolvere la diatriba tra Amministrazione Comunale, Parroco e Teatro Popolare Napoletano.
Operazione miseramente fallita, molto probabilmente per non consentire al consigliere Castaldo di essere l'artefice di una possibile conclusione positiva, l'amministrazione nella rappresentanza del Sindaco Giuseppe Montanile e dell'assessore Lucia Casalvieri, hanno boicottato il tavolo di lavoro alla quale non avevano invitato la restante rappresentanza dell'opposizione.
Alla fine a pagare il conto è la città di Brusciano, che non attraversa un periodo sereno con le continue stese, il sorriso dei bambini è sempre più lontano da quel progetto elettorale che l'attuale Sindaco aveva promesso!
All'appello manca il Vicesindaco Vincenzo Salvati, che avendo la delega al Patrimonio, dovrebbe essere colui che ha le competenze per poter districare la matassa della proprietà.
Nella confusione più totale è assordante il silenzio dell'opposizione, forse staranno verificando i documenti??? Noi speriamo, ma i bambini di Brusciano non possono più aspettare!
Caro Sindaco ridiamo il teatro ai bambini non solo le pettorine!
Di Anonimo  (inviato il 07/10/2018 @ 14:00:51)
# 99
Voi.... speriamo che ve la cavate!
Il vice Sindaco Salvati non pervenuto in qualsiasi discussione che riguardi le problematiche della #terranostra...ad eccezione del 27 di ogni mese oh!e'puntuale come un orologio svizzero!
I soldi degli scrutatori quando li diamo???
I soldi dei parcheggi della festa dei gigli
La monnezza per il paese aumenta sempre
Macchine parchegfiate sui marciapiedi
Stese e spari a tutte le ore
Teatro e teatranti con la partecipazione di tutti pazzi per lc!!!
Fascie tricolori nella citta' partenopea non si e' capito il senso!!!
Ridicoli e mendicanti
Questa doveva essere il bere in comune!!!
E allora w mimi ocucuzzo e la sua troupe
Di Anonimo  (inviato il 08/10/2018 @ 15:29:16)
# 100
Cucuzzo? dal bere comune al magnare solitario.
Di luigi  (inviato il 09/10/2018 @ 14:40:19)
# 101
ormai le elezioni a brusciano sono fatte cosi non si pensa più hai cittadini per bene non si pensa al bene del popolo ormai vuoi . mi devi dare o scuor e finito ao e nun scenn,n a cuoll sono capaci di togliere o pane a mane e creature e peppe con la fasce tricolore ride sempre come i cazzi non sono suoi
Di luigi  (inviato il 09/10/2018 @ 19:16:58)
# 102
lo sai sta facenn nu mare e figure e merd come avvocato non rispondi piu nessuno perche lui e il sidaco
Di mario  (inviato il 09/10/2018 @ 20:48:51)
# 103
Viva le associazioni dal solerte e rinato costrutto. Viva gli spifferai della nuova ora, apprezzabili artisti e operatori del sociale e dei media, abili acrobati dell'arte del dimenticare e del facile discredito. E bene, tutti seguaci vassalli alla corte del vincitore di turno. E bene, ognuno nel loro campo, negli anni scorsi hanno alacremente partecipato al banchetto del bene sociale e della cultura con il proporre e organizzare eventi in collaborazione con l'amministrazione di turno. Lor signorie pronte a far passerelle in tv come rappresentanti di Brusciano e ad organizzare eventi, altre di volontariato sociale comodamente accasate per poi spostarsi in piazza giustamente per manifestazioni dagli importanti temi sociali e poi quegli altri sconosciuti da sterili e insignificanti comparse....................... Ma scusate, tutto questo è stato partorito sempre in collaborazione e con il patrocinio del comune, come pare si è potuto evincere dai manifesti ? Allora non pecchiamo di presunzione e di vile prosopopea, ma diamo giusto peso alle parole e soprattutto ai fatti. Allora diciamo pure che l'amministrazione precedente ha dato a tutte le associazioni pari meritocrazia e spazio di azione, sempre pronta a prestare il suo apporto e supporto, attraverso l'elargizione di servizi necessari per la buona riuscita delle tante iniziative realizzate. E ricordate serve trasparenza nel discutere e raccontare fatti e cose. Non servono 'paladini' che vanno dove soffia il vento o meglio dove va la bandiera o ancor più di fantasmi da tastiera........................... Avanti con l'associazionismo.......scusate era solo per precisare.
Di Anonimo  (inviato il 10/10/2018 @ 05:45:33)
# 104
mentre si perdono in spot tra pettorine gialle e marce della pace, Brusciano diventa sempre piu Pulp Fiction! po ve pass!
Di Anonimo  (inviato il 10/10/2018 @ 05:55:55)
# 105
Peppiniello nu dic bugie,ric nu cuofn e fesserie,praticament,è nu...
Di Anonimo  (inviato il 10/10/2018 @ 07:10:28)
# 106
Orto botanico?L'associazione doveva essere ufficializzata il 4 ottobre. Dove sta?
La raccolta fondi doveva iniziare il 6 ottobre. Dove sta?
E' solo un grande bluff o si sta mettendo in atto la solita truffa ai bruscianesi?
Occhi aperti!
Di Anonimo  (inviato il 12/10/2018 @ 08:56:12)
# 107
L’unica truffa al momento accertata ai danni dei Bruscianesi fu la Cooperativa La Rinascita.... tanta gente ancora piange.
Di Anonimo  (inviato il 12/10/2018 @ 08:58:35)
# 108
Li ho conosciuti bene, i comunisti italiani, ho lavorato fianco a fianco con loro e posso garantire, che di serio non hanno mai avuto nulla! Falsi, hanno sempre fatto dell'ipocrisia la loro bandiera, nella massima consapevolezza. Solo la base, quella composta da persone culturalmente carenti era inconsapevole della doppiezza della propria dirigenza. Nelle amministrazioni pubbliche utilizzavano una formula diabolica, prendevano un povero operaio abituato a lavorare dieci ore al giorno alla catena di montaggio o in fonderia, gli compravano uno di quegli orribili vestiti marroni simil Natta, gli facevano indossare un inverecondo maglionciiono a V, come quelli che portava quel vigliacco di Berlinguer, una camicia beige e un'improponibile cravatta, lo facevano sedere in un ufficio comunale da assessore su di una poltrona di similpelle nera o meglio marrone, davanti a due o tre telefoni da tavolo. Davanti alla scrivania veniva istallato un mobile con le ante di vetro che consentivano all'ex metalmeccanico di specchiarsi e vedersi seduto ad una scrivania tronfio e pieno di presunto potere. Nel suo ufficio entravano, bussando e chiedendo permesso funzionari comunali, in genere laureati che erano costretti a servire e chiamare signor assessore, il povero ignorante comunista. Tutte le mattine, puntualmente, squillava uno dei telefoni stile sovietico che si trovavano sulla scrivania dell'ex operaio, era la Federazione che impartiva gli ordini da eseguire in Comune, per rimanere seduto alla scrivania di noce massello più a lungo possibile. Alla sera tornava a casa con la macchina dei vigili urbani guidata da un agente che, in genere era stato un ex (finto) partigiano e godeva del privilegio di dare del Tu al compagno assessore e raccontare all'illuminato amministratore, sulla via di casa, storielle, per lo più inventate con protagonisti partigiani valorosi e fascistoni puniti duramente.Il miracolo era fatto, l'operaio, si era trasformato da lavoratore sfruttato a funzionario di partito, a quest'uomo che tutto doveva al Partito, il partito poteva chiedere qualsiasi cosa e l'avrebbe ottenuta.
Di Anonimo  (inviato il 12/10/2018 @ 12:06:05)
# 109
Azz...siamo fuori da ogni logica partitica...tieni la faccia proprio come il C....O...Da giorni un cocente dibattito impervia sulle pagine e sui gruppi Facebook Bruscianesi legati all'attuale opposizione: l'efficacia avuta dal piano parcheggio durante la Festa dei Gigli.
Premesso che, L'Informatore Bruscianese , vuole essere una pagina esterna a ogni logica politica, la stessa cercherà di fare luce sugli argomenti dibattuti prendendo in considerazione solo notizie che abbiano un qualche fondamento ufficiale. In modo da evitare il diffondersi a macchia d'olio di fake news e tesi sciacalle divulgate per portare "acqua al proprio mulino".
Per cominciare bisogna precisare che la gestione delle zone con sosta a pagamento è stata affidata, per una questione di tempistica (a quanto ci confermano fonti del comune dato l'insediamento solo a luglio della giunta) rispettando i canoni della legge, in modo diretto prendendo in considerazione l'esperienza e la disponibilità delle aziende del settore.
Il piano parcheggio ha mostrarto sicuramente dei punti critici e macchinosi. Però, c'è da dire che prima di questo piano parcheggi c'era il vuoto cosmico perpretrato dalle passate amministrazioni di cui l'opposizione attuale è rappresentazione e voce critica.
In ogni caso fonti, ufficiose, affermano che il piano comprensivo di tutti i costi sia costato circa 8000 euro.
Una nota positiva , il fatto che la maggior parte dei volontari, addetti alla gestione del parcheggio, siano persone di Brusciano" con difficoltà economiche cui è stata data la possibilità di guadagnarsi qualcosa onestamente e in modo dignitoso aiutando la comunità di cui fanno parte. Inoltre a tal proposito l'Informatore Bruscianese vuole comunicare che i tempi di pagamento sono quelli determinati dalla legge e non decisi dal singolo Comune.
Per quanto riguarda le entrate, invece, la sosta a pagamento ha determinato un introito di circa 9000 euro, quindi con un BILANCIO POSITIVO di circa 1000 euro.
Le domande lecite a questo punto sono:
perché tutto quet'astio, da parte di alcuni ,nei confronti di un'iniziativa, sicuramente da migliorare, ma che ha garantito alla popolazione la scomparsa quasi totale dell'abusivismo e comunque un introito che non arricchisce ma neanche impoverisce il comune? Perché si condanna qualcosa che ha permesso di sottrarre più di 9000euro(visto che l'anno scorso i parcheggiatori abusivi chiedevoni fino a 5 euro a fronte dei 3euro dei parchimetri) all'abusivismo e quindi alla camorra?
Immaginate se questi soldi fossero entrati nelle tasche della camorra e utilizzati per comprare armi, gemelle di quelle che quasi quotidianamente sono utilizzate per inquietare la vita quotidiana dell'intera cittadinanza.
Forse questo piano parcheggio ha dato fastidio a qualche "vecchia volpe della politica bruscianese" che sugli abusivi ci lucrava chiudendo un occhio e lasciando che il paese fosse gestito in quel settore dalla criminalità e dal malaffare?
Ai Bruscianesi l'ardua sentenza!!!
#Brusciano #linformatorebruscianesep
Di Anonimo  (inviato il 12/10/2018 @ 14:22:00)
# 110
108 - la teoria dello stru....mptruppen colpito dalla botta di sole autunnale.
Di luigi  (inviato il 12/10/2018 @ 14:39:01)
# 111
109 - il partigiano e Peppeniello, fuori da ogni logica politica ahahahahah un barzelletto pe chiagnere.
Di luigi  (inviato il 12/10/2018 @ 14:41:03)
# 112
"Bisogna aver il Caos in seno per partorire una stella danzante"

"Non sono un uomo, io sono dinamite ! "

"Bisogna morire molte volte quando si è ancora in vita per guadagnarsi l'immortalità ! "
Di Anonimo  (inviato il 15/10/2018 @ 13:38:10)
# 113
Li ho conosciuti bene, i comunisti italiani, ho lavorato fianco a fianco con loro e posso garantire, che di serio non hanno mai avuto nulla! Falsi, hanno sempre fatto dell'ipocrisia la loro bandiera, nella massima consapevolezza. Solo la base, quella composta da persone culturalmente carenti era inconsapevole della doppiezza della propria dirigenza. Nelle amministrazioni pubbliche utilizzavano una formula diabolica, prendevano un povero operaio abituato a lavorare dieci ore al giorno alla catena di montaggio o in fonderia, gli compravano uno di quegli orribili vestiti marroni simil Natta, gli facevano indossare un inverecondo maglionciiono a V, come quelli che portava quel vigliacco di Berlinguer, una camicia beige e un'improponibile cravatta, lo facevano sedere in un ufficio comunale da assessore su di una poltrona di similpelle nera o meglio marrone, davanti a due o tre telefoni da tavolo. Davanti alla scrivania veniva istallato un mobile con le ante di vetro che consentivano all'ex metalmeccanico di specchiarsi e vedersi seduto ad una scrivania tronfio e pieno di presunto potere. Nel suo ufficio entravano, bussando e chiedendo permesso funzionari comunali, in genere laureati che erano costretti a servire e chiamare signor assessore, il povero ignorante comunista. Tutte le mattine, puntualmente, squillava uno dei telefoni stile sovietico che si trovavano sulla scrivania dell'ex operaio, era la Federazione che impartiva gli ordini da eseguire in Comune, per rimanere seduto alla scrivania di noce massello più a lungo possibile. Alla sera tornava a casa con la macchina dei vigili urbani guidata da un agente che, in genere era stato un ex (finto) partigiano e godeva del privilegio di dare del Tu al compagno assessore e raccontare all'illuminato amministratore, sulla via di casa, storielle, per lo più inventate con protagonisti partigiani valorosi e fascistoni puniti duramente.Il miracolo era fatto, l'operaio, si era trasformato da lavoratore sfruttato a funzionario di partito, a quest'uomo che tutto doveva al Partito, il partito poteva chiedere qualsiasi cosa e l'avrebbe ottenuta.
Di Anonimo  (inviato il 17/10/2018 @ 10:31:56)
# 114
Craxi Vive...doveva essere al posto di questa melma clerico-comunista. Solo cosi ha un significato dedicargli una vie nelle nostre citta'. Un uomo della liberta' non muore mai come matteotti buozzi turati e i fratelli rosselli. Mica parliamo della barbarie come definiva turati i comunisti..
Di Anonimo  (inviato il 17/10/2018 @ 10:46:31)
# 115
La ricetta dei fascismi:
1. Promettere ad un popolo in difficoltà che ritornerà grande
2. Inventare un nemico
3. Stroncare ogni opposizione
Di Anonimo  (inviato il 27/10/2018 @ 06:47:56)
# 116
Caro Antonio!! Dove C'è il compromesso vi è sempre stata la disuguaglianza, nel popolo sovrano...il menefreghismo và condannato, questo è certo, ma devo dire, oggi, è parte integrante della POLITICA PER BERE DICO BERE perché questi signorotti di queste quattro cinque famiglie che puntualmente sono eletti con i loro capi bastoni deficienti e immorali, sono corsi da il Montanile formando una grossa accozzaglia per avere una vittoria certa e per sé stessi. In tempi non sospetti, mi pronunciati subito sul social per evidenziare che la politica perbene, non era perbene ma, per Bere e, Brusciano e i bruscianesi, avevano perso il tram non eleggendo un uomo delle istituzioni, il Giudice è Presidente di sorveglianza, l'illustrissimo Carminantonio Esposito....adesso questo meritiamo per le sciocche e beghevoli scelte che si fanno....... va certamente, bene così perché, il voto deve essere rispettato, anche se a malincuore.....viva la brusciano onesta.
Di Giusy  (inviato il 31/10/2018 @ 08:10:33)
# 117
Per il Bere in COMUNE!

a che punto sono le Sanzioni per il giglio amico del Sindaco???
E la riduzione della tassa sui rifiuti a che punto stà ????
La viabilità cittadina??? vedi i maciapiedi, vedi fuori al bar Modè ,via in via Padula???
E il chiasso in tutte le ore del giorno e notte di alcuni gruppi di ragazzi adolescenti???
I soldi per gli scrutatori???
I soldi per i parcheggi della festa dei gigli????
un V.Sindaco presente solo a fine mese, poi sempre assente sulle problematiche cittadine!!!
Consiglieri Comunali della maggioranza completamente estranei al paese...ad eccezione di qualche orizzonte...
della rondine è inutile che ne parliamo, poichè non può proprio parlare ....
che dire siete solo dei poveracci di IDEE,
ma dei dei ricchi di cattiveria.
Pensate a fare solo dichiarazioni ma contenuti niente...manifestazioni politiche e sociali supportate dalla chiesa !!!!
VEROGNA!!!VERGOGNA!!!

Vogliamo una Brusciano libera!!!e una Amministrazione MENO ARROGANTE e più LUCIDA!
Di Anonimo  (inviato il 31/10/2018 @ 16:08:54)
# 118
per bere? ma se c'e' gia' qualcuno di minoranza che è pronto ad abbeverarsi alla fontanella della maggioranza..... come si dice nel nostro paesello, storia era e storia sara'...
Di antonio  (inviato il 31/10/2018 @ 23:37:18)
# 119
capi bastoni deficienti e immorali? che però se avessero scelto di stare col giudice, visto che sono stati corteggiati fino all'ultimo, per magia diventano intelligenti, onesti e incorruttibili??? ma fammi il piacere...
Di nicola  (inviato il 01/11/2018 @ 01:46:09)
# 120
dimmi con chi te la fai e ti dirò chi sei peppino e stato 2 anni a fianco di giosino ho detto tutto
Di luigi  (inviato il 01/11/2018 @ 09:13:27)
# 121

In una manifestazione cosi importante, dove il tema della lotta alla criminalità imponeva l'unità di intenti, Peppe Montanile ha sminuito, indegnamente, le competenze della Minoranza di governo, con i suoi concetti confusi, sgrammaticati e senza senso.
Tutto ciò a noi non è nuovo! Le sue false aperture di confronto hanno trovato ancora conferma.
Il suo egocentrismo oramai è palese a tutti i cittadini, ed oggi abbiamo avuto la sensazione che nemmeno i suoi adepti più fedeli hanno apprezzato l'intervento.
L'abbiamo intuito dal primo giorno del suo insediamento....
Di Anonimo  (inviato il 01/11/2018 @ 16:17:31)
# 122
Dimissioni da cosa? Da oboli percepiti senza alcun contributo? Padre docet..Ma mi faccia il piacere!!!
Non è passato neppur così tanto dalle richiesta di vostre dimissioni x assenteismo e che non poteva svolgere il suo mandato in questo modo.
L'unica cosa che non comprendiamo e un passaggio che Lei fa nella lettera di dimissioni: �"...in un'epoca in cui la politica sta diventando l'occupazione di chi vuole arricchirsi senza merito e senza lavorare..." precisamente a chi si riferisce? a persone a lei vicine? qualche componente della sua coalizione? sarebbe giusto fare un chiarimento per non alimentare sospetti e dicerie.
Di Anonimo  (inviato il 02/11/2018 @ 05:04:20)
# 123
Fare nomi? Non si può, è un fatto strettamente personale.
Di luigi  (inviato il 02/11/2018 @ 09:49:49)
# 124
Adda passa o munnezzaro,per portarsi via a munnez cu tutt o munnzzar!!
Di Anonimo  (inviato il 02/11/2018 @ 14:19:18)
# 125
INcapaci, INaccettabili, INdifendibili.
Dopo mesi di solleciti e di reclami ai doveri democratici, al fine di far esercitare il proprio mandato elettorale, affidatogli dai cittadini di Brusciano, finalmente si riesce a convocare il consiglio comunale per il 30 ottobre, ma è tutto inutile; la disarmante incapacità amministrativa, costringe il presidente del consiglio a rinviare la seduta di consiglio comunale, perché la maggioranza non riesce nemmeno a rientrare nell’ordinario di una semplice convocazione di un consiglio.
Il Sindaco invece di preoccuparsi che tutti i consiglieri siano stati convocati, si preoccupa di inviare i propri segugi a controllare che il pubblico presente non faccia riprese abusive, è inaccettabile!
Sindaco se proprio ha il dubbio che qualche persona davvero PERBENE possa violare la sua privacy, la prossima volta, incarichi un vigile presente in aula al controllo della sua incolumità e non i suoi segugi che, in realtà, continuano ad esercitare il ruolo di pecorelle! Visto il momento di follia non ci stupirebbe che al consiglio di domani mattina, al fianco del Sindaco, siederebbe il suo cavallo! (Caligola docet).
Di Anonimo  (inviato il 02/11/2018 @ 18:20:16)
# 126
Strumentalizzazione: una parola che in queste ore risuona per le strade, sui social e scuote la politica bruscianese. È stata particolarmente utilizzata dalla maggioranza, ma noi entreremo nel merito. Il 30 ottobre era previsto il consiglio comunale con un corposo ordine del giorno, tra cui variazioni di bilancio e il pagamento per gli scrutatori. Pagamento che non è stato possibile poiché l'amministrazione Giosy Romano non aveva previsto un'eventuale ballottaggio e che ha destato molti grattacapi alla neoamministrazione, dovuti soprattutto a, ripetiamo, strumentalizzazioni dell' opposizione. Questo ha specificato il sindaco Montanile, un duro attacco alle opposizioni e alla organizzazioni criminali, integrato al resoconto di ciò che effettivamente ha fatto in questi mesi. Rabbiosa è stata la risposta del candidato sindaco Esposito, l'ha presa un po' sul personale ed ha risposto a tono. L' informatore, furbo e attento osservatore, si è posto una domanda sperando lo abbiano fatto anche i cittadini: se il consiglio comunale è stato sospeso perché non era stato notificato l'invito alla consigliera di minoranza Frattini per un errore di un dipendente comunale, perché oggi in consiglio mancavano i consiglieri Marotta e Ciccone, mentre la stessa Frattini e Romano si sono allontanati prima? Semplice:l'unico interesse era di ostacolare e mostrare i denti alla maggioranza ai danni dei cittadini. E si è visto anche perché l'argomento bollente "episodio festa dei gigli" è stato ripreso ampiamente discusso. Ne è scaturito un dibattito con toni accesi che ha spaziato in più tematiche. Sono intervenuti anche l'assessore Casalvieri, che ha corretto un' inesattezza tecnica dell'ex giudice, i consiglieri Onofrietto e Sposito Pina. Assente Castaldo PD.
Di Anonimo  (inviato il 03/11/2018 @ 20:02:21)
# 127
Cons.G.Romano.....IL SAPERE E LA RAGIONE PARLANO; L’IGNORANZA ED IL TORTO URLANO!
Questa mattina alle ore 9,30 eravamo tra i nostri banchi del consiglio comunale per iniziare i lavori consiliari!
Dopo quasi un’ora (60 minuti) di ritardo sono iniziati i lavori con l’assenza del Sindaco Montanile, il quale è entrato in aula con ulteriori 15 minuti di ritardo!
Ho dovuto lasciare i lavori alle ore 12,15 per raggiungere Sabaudia in prov. di Latina, in tempo per festeggiare insieme ai miei parenti i 40 anni di mia sorella!
Il sindaco ha concentrato il suo ripetitivo e demagogico intervento puntando il dito esclusivamente contro la precedente amministrazione di Giosy Romano, al quale va tutta la mia solidarietà e vicinanza per non
Essere stato in grado di poter replicare!
Mi sarebbe piaciuto chiedere a qualche consigliere comunale di maggioranza cosa avesse provato quando il neo Sindaco Montanile attaccava il suo predecessore, della cui maggioranza loro stessi ne avevano fatto parte integrante o da fiancheggiatori esterni! Imbarazzante il lessico, contorto e per molti versi illogico, fatto di dietrologia e tragicamente incoerente!
Avrei voluto chiede al Neo Sindaco quante volte dal 2013 al 2016 è stato alla corte di Giosy Romano, magari anche a cena, per incarichi (ente festa) e prebende (incarichi diretti ed indiretti presso comuni amici di Giosy); avrei voluto chiedere allo stesso neo sindaco, se e quando intendesse smetterla con questa storiaccia “ la vecchia amministrazione ha fatto questo ha fatto quello” quando, secondo me, il più grande errore commesso da Giosy Romano è stato affidare proprio a Montanile la guida dell’Ente Festa, dando inizio,così, alla parabola discendente della nostra amata festa dei gigli! Il sindaco ancora non riesce a comprendere il perché abbiamo chiesto il rinvio del consiglio comunale del 30 ottobre! Come è possibile?! Si è lamentato di aver dovuto spendere 700€ in più per L’impianto di amplificazione dell’aula consiliare quando ne avrebbe dovuto spendere qualche migliaio se avessimo approvato in consiglio le delibere con un difetto di notifica che aveva determinato l’assenza della collega Frattini!
Ma ovviamente, colpito nel proprio orgoglio, ha reiterato la stessa stancante litania! Onestamente basta! A lavar la testa all’asino si perde acqua e sapone ! Noi siamo stanchi, diciamo no a tutti questo! Diciamo basta alle mortificazioni! Smetteremo i panni dei signori, ed in consiglio comunale incominceremo a raccontare, al di là dei punti all’ordine del giorno, quanto di inconsistente e meschino sia il “capo” di questa maggioranza sempre più mortificata nei numeri e nella reale rappresentanza!

Di Anonimo  (inviato il 03/11/2018 @ 20:05:06)
# 128
Buongiorno Cittadino perbene hai fatto una giusta considerazione ma non solo quelli eletti ci sono altri ex consiglieri di Giosy Romano non eletti allora è inutile scaricare tutte le colpe a Giosy Romano il nuovo sindaco può chiedere spiegazione a tutti quelli che facevano parte dell’amministrazione Giosy Romano così viene aggiornato. Noi non riusciamo a capire il perché in ogni occasione viene sempre citato Giosy Romano quanto tranquillamente tanti ex giosiniani fanno parte della nuova amministrazione vuol dire che il nuovo sindaco offende anche loro e questi come rispondono???
Di Anonimo  (inviato il 04/11/2018 @ 12:40:29)
# 129
Per la serie, prima mangio nella tua mano e poi ci sputo.
Di luigi  (inviato il 04/11/2018 @ 14:40:53)
# 130
peppiniello ti ricordi tu . giosi don salvatore e tutti i scagnuozzi di giosi a mangiare crostaci e zuppe di cozze adesso chiudo il cesso
Di luigi  (inviato il 04/11/2018 @ 20:36:16)
# 131
Che strano, proprio da Pomigliano? Chisà perchè?

DETERMINA
1. DI AFFIDARE, per le motivazioni esposte in premessa e che si intendono qui richiamate,
l’incarico professionale per “SERVIZI TECNICI PER LA VERIFICA PREVENTIVA DEL
PROGETTO ESECUTIVO DEI LAVORI DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEGLI
EDIFICI RESIDENZIALI IN AMBITO L.219/81” alla Società d’Ingegneria PROGEDI SRL - P.
IVA 05809251217 – con sede in Pomigliano d’Arco 80038 (NA), Via San Pietro, n.161 in
possesso della Certificazione per la Qualità UNI EN ISO 9001;


,
Di aldo  (inviato il 06/11/2018 @ 18:59:09)
# 132
Per il Bere in Comune!
L'amministrazione del nulla!
Per la serie ma veramente pensavate che questi quattro cialtroni, nullafacenti e voltagabbana pensassero a migliorare il nostro paese!
questi poveracci senza gloria pensavano di trovare terreno fertile...invece hanno trovato una opposizione seria ed attenta a tutto! mica quella della scorsa amministrazione che non è servita a nulla!
Grazie a loro gli scrutatori sono stati pagati ...opposizione continuamente attenta, ora vogliamo saper a che punto sono le sanzioni al giglio amico??? e il Presidente ente festa cosa fa?????
Ci dite un po' che fine hanno fatto i soldi dei parkimetri installati durante la festa dei gigli!
Vogliamo parlare delle scuole...manca carta igienica...fogli per fotocopie...e toner nelle stampanti...
Topi e immondizia sempre presente per le strade del nostro paese vi ricordate durante il ballottaggio il Sindaco....che URLA nei comizi strazianti e sconnessi cosa diceva CHE IL PAESE DOVEVA ESSERE PULITO ED OGNUNO DOVEVA FARE IL PROPRIO DOVERE????
Per non parlare della riduzione della tassa della spazzatura che era troppo gravosa per i Bruscianesi.... noi aspettiamo la riduzione!
Degli schiamazzi notturni fuori controllo per le vie del nostro paese e sulla piazza undici settembre ed all' incrocio di via Cimitero!
Degli spari poi non ne parliamo proprio!
Consiglieri ed amministratori senza spina dorsale e dignità propria che applaudono il sindaco che afferma che la amministrazione precedente era il NULLA!
Che Vergogna, cinque Consiglieri più altri incaricati della vecchia amministrazione applaudono il LORO NULLA_!
PROBABILMENTE NON SANNO E CAPISCONO che il Sindaco intendeva offendere Loro....poiché sono gli unici superstiti della vecchia amministrazione... cosa fanno e cosa dicono in questioni serie come queste?
Siamo arrivati a metà novembre senza che avete fatto qualcosa di utile per Brusciano.
Dichiarazioni sui giornali e fasce tricolori quante ne volete!
nulla SOLO nulla!
La politica delle chiacchiere!
Di Anonimo  (inviato il 09/11/2018 @ 10:25:44)
# 133
a Roma sai come dicono a ragazzii fai troppe chiacchiere
Di luigi  (inviato il 09/11/2018 @ 18:19:59)
# 134
COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA

Articolo 111
La giurisdizione si attua mediante il giusto processo regolato dalla legge.
Ogni processo si svolge nel contraddittorio tra le parti, in condizioni di parità, davanti a giudice terzo e imparziale. La legge ne assicura la ragionevole durata.

La costituzione stabilisce che ogni cittadino ha diritto che, un eventuale proceso a suo carico, abbia una durata ragionevole.

In ottemperanza a tale sacrosanto principio il codice penale all'art. 158 stabilisce i termini di prescrizione.

Tutte le legislazioni dei paesi occidentali civili sanciscono il diritto del cittadino ad un processo che si svolga in un tempo ragionevole.

Un oscuro civilista esercente l'attività forense in Firenze, tale Alfonso Bonafede da Mazzara del Vallo, miracolosamente elevato da Beppe Grillo all'altare di Ministro della Giustizia, in barba a tale inderogabile e civilissimo principio, propone, insieme ai suoi sciagurati amici del movimento politico cinque stelle, di introdurre in Italia una norma che preveda, una volta esperito il giudizio di primo grado, che il processo non sia più soggetto a termini di prescrizione.

In pratica un cittadino assolto in primo grado potrà essere ancora sottoposto a giudizio per un periodo indefinito, praticamente fino alla sua morte.

I pentastellati, brillantemente, hanno trovato il modo di risolvere i problemi della lentezza della giustizia italiana, non migliorando e snellendo le procedure e il sistema burocratico, ma udite, udite, consentendo all'apparato giudiziario di tenere in scacco per tutta la vita un eventuale imputato, anche se giudicato innocente in primo grado.

Alla faccia dei diritti dei cittadini, del popolo!

L'operazione è vergognosamente populista e può convincere solo degli ignoranti creduloni. E', vergognoso che un Ministro della Repubblica possa proporre un tale scempio al diritto.

Questo è il meglio di quello che ci sanno proporre i sodali di Grillo e Casalegno, questo è il bruttisimo, vergognoso, nuovo che avanza.

Torni, Alfonso Bonafede, al più presto, ad occuparsi a tempo pieno delle cause condominiali e delle liti di pollaio, nel suo studio fiorentino di giureconsulto.
Lasci ad altri il ruolo di guardasigilli, a persone serie e competenti rispettose dei principi fondamentali dei diritti del cittadino.
Di Anonimo  (inviato il 10/11/2018 @ 07:25:41)
# 135
Il sociologo Charles Derber descrive la tendenza ad inserire se stessi in una conversazione come "narcisismo conversazionale." Si tratta del desiderio d'impadronirsi di una conversazione, di parlare più dell'altro e di spostare il focus dello scambio su stessi. Spesso è sottile e inconscio. Derber scrive che il narcisismo conversazionale è "la manifestazione principale della psicologia di chi ricerca attenzioni". Avviene nelle conversazioni informali tra amici, parenti e colleghi. L'abbondanza di letteratura popolare sull'ascolto e sul galateo da riservare a chi parla costantemente di se stesso lascia intendere quanto ciò sia diffuso nella vita di tutti i giorni". Derber descrive due tipologie di risposta nelle conversazioni: una risposta deviante e una risposta di supporto. Con la prima si sposta l'attenzione verso se stessi, mentre la seconda supporta le osservazioni dell'altra persona.
Di Anonimo  (inviato il 13/11/2018 @ 17:07:02)
# 136
Italia, potenza scomoda: dovevamo morire, ecco comeSalvatore ClementeMay 28, 2017

Nino Galloni

da libreidee.org


Il primo colpo storico contro l’Italia lo mette a segno Carlo Azeglio Ciampi, futuro presidente della Repubblica, incalzato dall’allora ministro Beniamino Andreatta, maestro di Enrico Letta e “nonno” della Grande Privatizzazione che ha smantellato l’industria statale italiana, temutissima da Germania e Francia. E’ il 1981: Andreatta propone di sganciare la Banca d’Italia dal Tesoro, e Ciampi esegue. Obiettivo: impedire alla banca centrale di continuare a finanziare lo Stato, come fanno le altre banche centrali sovrane del mondo, a cominciare da quella inglese. Il secondo colpo, quello del ko, arriva otto anni dopo, quando crolla il Muro di Berlino. La Germania si gioca la riunificazione, a spese della sopravvivenza dell’Italia come potenza industriale: ricattati dai francesi, per riconquistare l’Est i tedeschi accettano di rinunciare al marco e aderire all’euro, a patto che il nuovo assetto europeo elimini dalla scena il loro concorrente più pericoloso: noi. A Roma non mancano complici: pur di togliere il potere sovrano dalle mani della “casta” corrotta della Prima Repubblica, c’è chi è pronto a sacrificare l’Italia all’Europa “tedesca”, naturalmente all’insaputa degli italiani.

E’ la drammatica ricostruzione che Nino Galloni, già docente universitario, manager pubblico e alto dirigente di Stato, fornisce a Claudio Messora per il blog “Byoblu”. All’epoca, nel fatidico 1989, Galloni era consulente del governo su invito dell’eterno Giulio Andreotti, il primo statista europeo che ebbe la prontezza di affermare di temere la riunificazione tedesca. Non era “provincialismo storico”: Andreotti era al corrente del piano contro l’Italia e tentò di opporvisi, fin che potè. Poi a Roma arrivò una telefonata del cancelliere Helmut Kohl, che si lamentò col ministro Guido Carli: qualcuno “remava contro” il piano franco-tedesco. Galloni si era appena scontrato con Mario Monti alla Bocconi e il suo gruppo aveva ricevuto pressioni da Bankitalia, dalla Fondazione Agnelli e da Confindustria. La telefonata di Kohl fu decisiva per indurre il governo a metterlo fuori gioco. 

Nino Galloni

«Ottenni dal ministro la verità», racconta l’ex super-consulente, ridottosi a comunicare con l’aiuto di pezzi di carta perché il ministro «temeva ci fossero dei microfoni». Sul “pizzino”, scrisse la domanda decisiva: “Ci sono state pressioni anche dalla Germania sul ministro Carli perché io smetta di fare quello che stiamo facendo?”. Eccome: «Lui mi fece di sì con la testa».

Andreotti

Questa, riassume Galloni, è l’origine della “inspiegabile” tragedia nazionale nella quale stiamo sprofondando. I super-poteri egemonici, prima atlantici e poi europei, hanno sempre temuto l’Italia. Lo dimostrano due episodi chiave. Il primo è l’omicidio di Enrico Mattei, stratega del boom industriale italiano grazie alla leva energetica propiziata dalla sua politica filo-araba, in competizione con le “Sette Sorelle”. E il secondo è l’eliminazione di Aldo Moro, l’uomo del compromesso storico col Pci di Berlinguer assassinato dalle “seconde Br”: non più l’organizzazione eversiva fondata da Renato Curcio ma le Br di Mario Moretti, «fortemente collegate con i servizi, con deviazioni dei servizi, con i servizi americani e israeliani». Il leader della Dc era nel mirino di killer molto più potenti dei neo-brigatisti: «Kissinger gliel’aveva giurata, aveva minacciato Moro di morte poco tempo prima». Tragico preambolo, la strana uccisione di Pier Paolo Pasolini, che nel romanzo “Petrolio” aveva denunciato i mandanti dell’omicidio Mattei, a lungo presentato come incidente aereo. Recenti inchieste collegano alla morte del fondatore dell’Eni quella del giornalista siciliano Mauro De Mauro. Probabilmente, De Mauro aveva scoperto una pista “francese”: agenti dell’ex Oas inquadrati dalla Cia nell’organizzazione terroristica “Stay Behind” (in Italia, “Gladio”) avrebbero sabotato l’aereo di Mattei con l’aiuto di manovalanza mafiosa. Poi, su tutto, a congelare la democrazia italiana avrebbe provveduto la strategia della tensione, quella delle stragi nelle piazze.

Ciampi

Alla fine degli anni ‘80, la vera partita dietro le quinte è la liquidazione definitiva dell’Italia come competitor strategico: Ciampi, Andreatta e De Mita, secondo Galloni, lavorano per cedere la sovranità nazionale pur di sottrarre potere alla classe politica più corrotta d’Europa. Col divorzio tra Bankitalia e Tesoro, per la prima volta il paese è in crisi finanziaria: prima, infatti, era la Banca d’Italia a fare da “prestatrice di ultima istanza” comprando titoli di Stato e, di fatto, emettendo moneta destinata all’investimento pubblico. Chiuso il rubinetto della lira, la situazione precipita: con l’impennarsi degli interessi (da pagare a quel punto ai nuovi “investitori” privati) il debito pubblico esploderà fino a superare il Pil. Non è un “problema”, ma esattamente l’obiettivo voluto: mettere in crisi lo Stato, disabilitando la sua funzione strategica di spesa pubblica a costo zero per i cittadini, a favore dell’industria e dell’occupazione. Degli investimenti pubblici da colpire, «la componente più importante era sicuramente quella riguardante le partecipazioni statali, l’energia e i trasporti, dove l’Italia stava primeggiando a livello mondiale».

Al piano anti-italiano partecipa anche la grande industria privata, a partire dalla Fiat, che di colpo smette di investire nella produzione e preferisce comprare titoli di Stato: da quando la Banca d’Italia non li acquista più, i tassi sono saliti e la finanza pubblica si trasforma in un ghiottissimo business privato. L’industria passa in secondo piano e – da lì in poi – dovrà costare il meno possibile. «In quegli anni la Confindustria era solo presa dall’idea di introdurre forme di flessibilizzazione sempre più forti, che poi avrebbero prodotto la precarizzazione». Aumentare i profitti: «Una visione poco profonda di quello che è lo sviluppo industriale». Risultato: «Perdita di valore delle imprese, perché le imprese acquistano valore se hanno prospettive di profitto». Dati che parlano da soli. E spiegano tutto: «Negli anni ’80 – racconta Galloni – feci una ricerca che dimostrava che i 50 gruppi più importanti pubblici e i 50 gruppi più importanti privati facevano la stessa politica, cioè investivano la metà dei loro profitti non in attività produttive ma nell’acquisto di titoli di Stato, per la semplice ragione che i titoli di Stato italiani rendevano tantissimo e quindi si guadagnava di più facendo investimenti finanziari invece che facendo investimenti produttivi. Questo è stato l’inizio della nostra deindustrializzazione».

Agnelli

Alla caduta del Muro, il potenziale italiano è già duramente compromesso dal sabotaggio della finanza pubblica, ma non tutto è perduto: il nostro paese – “promosso” nel club del G7 – era ancora in una posizione di dominio nel panorama manifatturiero internazionale. Eravamo ancora «qualcosa di grosso dal punto di vista industriale e manifatturiero», ricorda Galloni: «Bastavano alcuni interventi, bisognava riprendere degli investimenti pubblici». E invece, si corre nella direzione opposta: con le grandi privatizzazioni strategiche, negli anni ’90 «quasi scompare la nostra industria a partecipazione statale», il “motore” di sviluppo tanto temuto da tedeschi e francesi. Deindustrializzazione: «Significa che non si fanno più politiche industriali». Galloni cita Pierluigi Bersani: quando era ministro dell’industria «teorizzò che le strategie industriali non servivano». Si avvicinava la fine dell’Iri, gestita da Prodi in collaborazione col solito Andreatta e Giuliano Amato. Lo smembramento di un colosso mondiale: Finsider-Ilva, Finmeccanica, Fincantieri, Italstat, Stet e Telecom, Alfa Romeo, Alitalia, Sme (alimentare), nonché la Banca Commerciale Italiana, il Banco di Roma, il Credito Italiano.

Andreatta

Le banche, altro passaggio decisivo: con la fine del “Glass-Steagall Act” nasce la “banca universale”, cioè si consente alle banche di occuparsi di meno del credito all’economia reale, e le si autorizza a concentrarsi sulle attività finanziarie speculative. Denaro ricavato da denaro, con scommesse a rischio sulla perdita. E’ il preludio al disastro planetario di oggi. In confronto, dice Galloni, i debiti pubblici sono bruscolini: nel caso delle perdite delle banche stiamo parlando di tre-quattromila trilioni. Un trilione sono mille miliardi: «Grandezze stratosferiche», pari a 6 volte il Pil mondiale. «Sono cose spaventose». La frana è cominciata nel 2001, con il crollo della new-economy digitale e la fuga della finanza che l’aveva sostenuta, puntando sul boom dell’e-commerce. Per sostenere gli investitori, le banche allora si tuffano nel mercato-truffa dei derivati: raccolgono denaro per garantire i rendimenti, ma senza copertura per gli ultimi sottoscrittori della “catena di Sant’Antonio”, tenuti buoni con la storiella della “fiducia” nell’imminente “ripresa”, sempre data per certa, ogni tre mesi, da «centri studi, economisti, osservatori, studiosi e ricercatori, tutti sui loro libri paga».

Quindi, aggiunge Galloni, siamo andati avanti per anni con queste operazioni di derivazione e con l’emissione di altri titoli tossici. Finché nel 2007 si è scoperto che il sistema bancario era saltato: nessuna banca prestava liquidità all’altra, sapendo che l’altra faceva le stesse cose, cioè speculazioni in perdita. Per la prima volta, spiega Galloni, la massa dei valori persi dalle banche sui mercati finanziari superava la somma che l’economia reale – famiglie e imprese, più la stessa mafia – riusciva ad immettere nel sistema bancario. «Di qui la crisi di liquidità, che deriva da questo: le perdite superavano i depositi e i conti correnti». Come sappiamo, la falla è stata provvisoriamente tamponata dalla Fed, che dal 2008 al 2011 ha trasferito nelle banche – americane ed europee – qualcosa come 17.000 miliardi di dollari, cioè «più del Pil americano e più di tutto il debito pubblico americano».

Draghi

Va nella stessa direzione – liquidità per le sole banche, non per gli Stati – il “quantitative easing” della BCE di Draghi, che ovviamente non risolve la crisi economica perché «chi è ai vertici delle banche, e lo abbiamo visto anche al Monte dei Paschi, guadagna sulle perdite». Il profitto non deriva dalle performance economiche, come sarebbe logico, ma dal numero delle operazioni finanziarie speculative: «Questa gente si porta a casa i 50, i 60 milioni di dollari e di euro, scompare nei paradisi fiscali e poi le banche possono andare a ramengo». Non falliscono solo perché poi le banche centrali, controllate dalle stesse banche-canaglia, le riforniscono di nuova liquidità. A monte: a soffrire è l’intero sistema-Italia, da quando – nel lontano 1981 – la finanza pubblica è stata “disabilitata” col divorzio tra Tesoro e Bankitalia. Un percorso suicida, completato in modo disastroso dalla tragedia finale dell’ingresso nell’Eurozona, che toglie allo Stato la moneta ma anche il potere sovrano della spesa pubblica, attraverso dispositivi come il Fiscal Compact e il pareggio di bilancio.

Per l’Europa “lacrime e sangue”, il risanamento dei conti pubblici viene prima dello sviluppo. «Questa strada si sa che è impossibile, perché tu non puoi fare il pareggio di bilancio o perseguire obiettivi ancora più ambiziosi se non c’è la ripresa». E in piena recessione, ridurre la spesa pubblica significa solo arrivare alla depressione irreversibile. Vie d’uscita? Archiviare subito gli specialisti del disastro – da Angela Merkel a Mario Monti – ribaltando la politica europea: bisogna tornare alla sovranità monetaria, dice Galloni, e cancellare il debito pubblico come problema. Basta puntare sulla ricchezza nazionale, che vale 10 volte il Pil. Non è vero che non riusciremmo a ripagarlo, il debito. Il problema è che il debito, semplicemente, non va ripagato: «L’importante è ridurre i tassi di interesse», che devono essere «più bassi dei tassi di crescita». A quel punto, il debito non è più un problema: «Questo è il modo sano di affrontare il tema del debito pubblico». A meno che, ovviamente, non si proceda come in Grecia, dove «per 300 miseri miliardi di euro» se ne sono persi 3.000 nelle Borse europee, gettando sul lastrico il popolo greco.

Merkel e Monti

Domanda: «Questa gente si rende conto che agisce non solo contro la Grecia ma anche contro gli altri popoli e paesi europei? Chi comanda effettivamente in questa Europa se ne rende conto?». Oppure, conclude Galloni, vogliono davvero «raggiungere una sorta di asservimento dei popoli, di perdita ulteriore di sovranità degli Stati» per obiettivi inconfessabili, come avvenuto in Italia: privatizzazioni a prezzi stracciati, depredazione del patrimonio nazionale, conquista di guadagni senza lavoro. Un piano criminale: il grande complotto dell’élite mondiale. «Bilderberg, Britannia, il Gruppo dei 30, dei 10, gli “Illuminati di Baviera”: sono tutte cose vere», ammette l’ex consulente di Andreotti. «Gente che si riunisce, come certi club massonici, e decide delle cose». Ma il problema vero è che «non trovano resistenza da parte degli Stati». L’obiettivo è sempre lo stesso: «Togliere di mezzo gli Stati nazionali allo scopo di poter aumentare il potere di tutto ciò che è sovranazionale, multinazionale e internazionale». Gli Stati sono stati indeboliti e poi addirittura infiltrati, con la penetrazione nei governi da parte dei super-lobbysti, dal Bilderberg agli “Illuminati”. «Negli Usa c’era la “Confraternita dei Teschi”, di cui facevano parte i Bush, padre e figlio, che sono diventati presidenti degli Stati Uniti: è chiaro che, dopo, questa gente risponde a questi gruppi che li hanno agevolati nella loro ascesa».

Non abbiamo amici. L’America avrebbe inutilmente cercato nell’Italia una sponda forte dopo la caduta del Muro, prima di dare via libera (con Clinton) allo strapotere di Wall Street. Dall’omicidio di Kennedy, secondo Galloni, gli Usa «sono sempre più risultati preda dei britannici», che hanno interesse «ad aumentare i conflitti, il disordine», mentre la componente “ambientalista”, più vicina alla Corona, punta «a una riduzione drastica della popolazione del pianeta» e quindi ostacola lo sviluppo, di cui l’Italia è stata una straordinaria protagonista. L’odiata Germania? Non diventerà mai leader, aggiunge Galloni, se non accetterà di importare più di quanto esporta. Unico futuro possibile: la Cina, ora che Pechino ha ribaltato il suo orizzonte, preferendo il mercato interno a quello dell’export. L’Italia potrebbe cedere ai cinesi interi settori della propria manifattura, puntando ad affermare il made in Italy d’eccellenza in quel mercato, 60 volte più grande. Armi strategiche potenziali: il settore della green economy e quello della trasformazione dei rifiuti, grazie a brevetti di peso mondiale come quelli detenuti da Ansaldo e Italgas.

Xi Jinping, nuovo leader cinese

Prima, però, bisogna mandare a casa i sicari dell’Italia – da Monti alla Merkel – e rivoluzionare l’Europa, tornando alla necessaria sovranità monetaria. Senza dimenticare che le controriforme suicide di stampo neoliberista che hanno azzoppato il paese sono state subite in silenzio anche dalle organizzazioni sindacali. Meno moneta circolante e salari più bassi per contenere l’inflazione? Falso: gli Usa hanno appena creato trilioni di dollari dal nulla, senza generare spinte inflattive. Eppure, anche i sindacati sono stati attratti «in un’area di consenso per quelle riforme sbagliate che si sono fatte a partire dal 1981». Passo fondamentale, da attuare subito: una riforma della finanza, pubblica e privata, che torni a sostenere l’economia. Stop al dominio antidemocratico di Bruxelles, funzionale solo alle multinazionali globalizzate. Attenzione: la scelta della Cina di puntare sul mercato interno può essere l’inizio della fine della globalizzazione, che è «il sistema che premia il produttore peggiore, quello che paga di meno il lavoro, quello che fa lavorare i bambini, quello che non rispetta l’ambiente né la salute». E naturalmente, prima di tutto serve il ritorno in campo, immediato, della vittima numero uno: lo Stato democratico sovrano. Imperativo categorico: sovranità finanziaria per sostenere la spesa pubblica, senza la quale il paese muore. «A me interessa che ci siano spese in disavanzo – insiste Galloni – perché se c’è crisi, se c’è disoccupazione, puntare al pareggio di bilancio è un crimine».


Nino Galloni: "Come ci hanno deindustrializzato", un viaggio che passa da Enrico Mattei e Aldo Moro - https://youtu.be/5lPGzvfnI9M


Nino Galloni


(Fonte: http://www.libreidee.org/2013/05/italia-potenza-scomoda-dovevamo-morire-ecco-come/)

Di Anonimo  (inviato il 19/11/2018 @ 10:11:05)
# 137
Credo e lo ripeto da tempo, che i socialisti italiani possano presentarsi autonomamente, uniti come forza politica nazionale, solo dopo che si siano riuniti in forma uffficiale e pubblica per esprimere un giudizio storico e politico su Craxi, la sua ascesa, la sua Leadership, la sua persecuzione, l'esilio. Bisogna che ci presentiamo uniti, una volta per tutte per dire al paese che Bettino Craxi fu il miglior statista italiano del dopoguerra e che la sua caduta è stata provocata, dai comunisti, tramite l'utilizzo di una magistratura a loro prona e asservita. Ancora oggi, a causa della propaganda comunista e di una certa sinistra di cui sono permeati gli organi di informazione, il PSI viene identificato come il partito dei ladri. Questo luogo comune deve essere preventivamente contestato e spezzato, nella consapevolezza che il PSI agiva in un contesto che era quello che Craxi magistralmente enunciò nel suo ultimo importante discorso alla Camera, dove i principali ladri erano i comunisti, che non vennero, se non marginalmente, sfiorati da Tangentopoli. Se non partiamo da un giudizio pubblico fiero e orgoglioso sul PSI di Bettino, potremo fare centinaia di congressi e riunioni, ma non arriveremo a nulla. E' assolutamente inutile rispolverare Turati, Kulischoff, Matteotti, Pertini, Nenni, Lombardi e tutti i santi del Paradiso, quasi ci vergognassimo di essere gli eredi di Lui, il nostro Leader, il nostro Statista: Bettino Craxi. E' di Craxi che dobbiamo parlare all'opinione pubblica, chiarendo qualsiasi ombra inventata dai nostri vili cugini sovietici. Solo dopo aver posto questa pietra miliare potremo iniziare a discutere sulla costituzione di un rinnovato soggetto politico socialista sulle orme dell'autonomismo craxiano. I clamorosi insuccessi elettorali di chi, come Nencini non ha avuto il coraggio, ma solo la spudoratezza di presentarsi come socialista durante una qualsiasi consultazione elettorale, suffragano la mia opinione. Solo dopo aver dato un vigoroso schiaffo ai comunisti e ai loro eredi e dopo aver riaffermato l'immenso valore dell'opera di Bettino Craxi, potremo parlare di un nuovo PSI. Al contrario è meglio che ognuno rimanga a dare il proprio contributo di idee, negli attuali schieramenti politici.
Di Anonimo  (inviato il 21/11/2018 @ 13:18:48)
# 138
scusate solo una domanda ma quei delinquenti che fecero indagare delle brave persone che fino ano fatto stanno ancora a disposizione dell'uomo nero
Di antonio  (inviato il 29/11/2018 @ 20:31:56)
# 139

Diciamolo subito. Di Maio ha definitivamente ucciso il Movimento 5 stelle. Le sue bugie e le sue responsabilità sono oramai oggettive, provate e riprovate. I fatti certi sono oramai sempre più gravi e documentati. Il grande paladino dell’onestà a senso unico è naufragato grazie alla sua stessa ed enorme ipocrisia.

Veniamo ai fatti. L’impresa oggetto di causa per lavoro nero è di Luigi Di Maio, come socio al 50% con la sorella. Documentato e provato. Precedentemente l’impresa era intestata alla madre che come dipendente pubblico non poteva legalmente ricoprire quel ruolo. Il perché di questo fatto è molto chiaro: il padre di Di Maio ha un debito con Equitalia di 172mila euro e per eludere eventuali procedure esecutive ha intestato l’azienda alla propria moglie. Anche se non poteva farlo. Prima domanda: il condono fiscale voluto dal governo giallo-verde verrà utilizzato dal padre di Di Maio?
Andiamo avanti. Di Maio aveva sempre detto di aver lavorato nel periodo estivo nell’azienda di famiglia. Seconda domanda: come mai di questo lavoro estivo non vi è alcuna traccia formale? Solo delle busta paga da febbraio a maggio 2008.

Nell’ultima puntata delle Iene altre inquietanti rivelazioni. Sono stati scoperti quattro fabbricati abusivi nei terreni di famiglia. In questo caso sempre Di Maio durante l’intervista delle Iene, fortemente imbarazzato, diceva di ricordare solo una stalla. Smentito in diretta. Infatti, dove Gigino diceva esserci una stalla vi è una piscina con locale per cene e feste. Tutto documentato con le stesse foto pubblicate da Di Maio sulla sua pagina Facebook negli anni precedenti. Capita sempre a chi mente. Dimenticare le cose fatte e dette in precedenza. Terza domanda: perché mentire così spudoratamente?
Insomma, una situazione veramente imbarazzante che rischia di arrivare ben presto davanti la Procura della Repubblica per il reato di concorso in elusione fraudolenta. Infatti, secondo un avvocato dello studio Martinez & Novebaci, consultato dalle Iene, Luigi Di Maio potrebbe incorrere in detto illecito. Motivo semplice. Nell’ultimo servizio sul caso, andato in onda ieri sera, si avanza il sospetto che Antonio Di Maio sia stato il socio occulto, proprietario di fatto dell’Ardima Costruzioni, e che il figlio, ora vicepremier, abbia fatto da prestanome. E qui le responsabilità sono dirette e non scaricabili sul padre (nonostante Antonio tenti di negare ogni coinvolgimento del figlio). Quarta domanda: com’è possibile che il proprietario di una società non sappia nulla di quello che accade all’interno della sua azienda?
Questo il quadro che sempre più sta emergendo. E il vice premier, ministro del Lavoro, più parla e più si aggroviglia nel torbido delle bugie, ipocrisia e della vergogna. Sono fatti incontrovertibili non opinioni, potrà non piacere ma è la realtà. Poco serve continuare a parlare del Pd, di Renzi, Boschi o dei giornalisti cattivi a seconda dei casi. Ed è sempre più inquietante che ogni volta si critichi un esponente del Movimento arrivi la gogna mediatica e una valanga di pesanti offese e minacce. Chi per anni non ha fatto altro che dichiararsi il più bello e onesto del mondo, accusando tutti di gli altri di disonestà, non può di certo scandalizzarsi se poi una volta al governo viene controllato. In altri casi meno gravi si sono chieste le dimissioni di ministri e governi.
In tutto questo, poi, Salvini ha completamente in mano il governo e anche in questo caso le balle politiche di Di Maio sono ancor più gravi. Oltre a non aver abolito la povertà, Gigino aveva detto di aver già dato alla stampa le tessere per il reddito di cittadinanza. Una farsa pazzesca. Smentito da tutti e dal suo stesso governo. Il reddito di cittadinanza oltre a non essere presente nella Manovra finanziaria non è presente in alcun documento formale. Rimane nel libro dei sogni. Altra domanda: come può un vice premier mentire così spudoratamente creando false illusioni ed aspettative?
Questa la cruda realtà. Ad oggi gli unici provvedimenti approvati dal governo vedono Salvini piglia tutto. Provvedimenti di ultra destra che hanno anche visto la presa di distanza da parte del presidente Fico. Insomma, un Movimento che ha rinnegato se stesso e con un “leader” che rischia di annegare davanti alle sue sempre più frequenti bugie. Salvini che continua a ridere e a fare programmi con Berlusconi. Un Movimento 5 stelle utile solo alla destra e alle poltrone personali. Una sfida, cari grillini: trovate un provvedimento reale che il governo ha approvato secondo il programma del Movimento. Vi stupirete, forse.
Di Anonimo  (inviato il 03/12/2018 @ 15:34:27)
# 140
Meritiamo o no un segno di Festa?
È vero, Natale non è addobbi ed abbuffate.
È vero anche che un momento di raccolta, silenzioso e sincero, in questi periodi critici, fa riscoprire il vero significato della festa e vale più di mille goliardie!
E però...però... però, è troppo triste camminare per il proprio Paese e non respirare aria di Festa!
Vado a Nola e vedo la città illuminata e in fermento con tante famiglie per le strade cittadine, allegramente a passeggiare.
Mi fermo a Pomigliano D’Arco per un caffè e...vedo una città che sprizza di Festa in ogni angolo, in ogni vicolo. Quartieri interi addobbati, musica e teatro dei burattini nella piazza principale, tanti bambini per strada e, soprattutto, tanti negozi aperti e zeppi di persone.
Mi si dirà che sono città e che un piccolo Paese come il mio non può a loro paragonarsi?
Sono d’accordo fino ad un certo punto, perché ogni Paese può avere una propria specificità e una propria bellezza durante le feste.
E, allora, cosa dire degli altri Paeselli della nostra area?
San Vitaliano, per esempio, dove sono stati piantati e addobbati alberi di Natale in ogni piazzetta; o Marigliano con il suo bel edificio Comunale illuminato; oppure gli altri Paesi a seguire , nei quali è possibile scorgere la cura, l’attenzione e l’ingegno con cui le amministrazioni, anche se con 1000 difficoltà economiche, hanno dato un segno della Festa che verrà.
Solo nel mio Paese non si scorge un minimo segno delle Festività!
Nel mio Paese ho sentito solo tanti proclami e pochi fatti di chi amministra!
Il mio Paese è rimasto al BUIO!
E per fortuna che ci sono le Scuole e le tante associazioni socio-culturali e sportive , a cui va il mio plauso, che, con dedizione e amore, fanno sforzi enormi per dar un po’ di colore e allegria all’ormai deserto mio Paese.
Poi ci chiediamo perché nelle vie di Brusciano si respira cronicamente aria di crisi; poi ci chiediamo perché tanti negozi, perfino gli storici, devono calar serranda; poi ci chiediamo perché tante famiglie con i propri pargoli si allontanano dal Paese per una passeggiata e preferiscono far espatriare , anche scolasticamente, i figli nei Comuni limitrofi; poi ci chiediamo perché le piazze del Paese, anche nelle piccole manifestazioni (come oggi), sono quasi deserte e di sera sono ostaggio dei soliti balordi.
Non ci lamentiamo di tutto ciò: questi sono i risultati di scelte politiche inefficienti e di azioni amministrative inefficaci che nel tempo si sono perpetuate. E che oggi sono talmente fallimentari che non portano neanche ad “accendere una luce” durante le festività. Chissà che fine hanno fatto quei/quelle Consiglieri Comunali, tempo fa all’opposizione, che promettevano “nuove svolte e vecchi fasti” per la nostra Cittadina: chissà dove sono!
Brusciano, e lo dico da FIERO A.Castaldo...BRUSCIANESE, merita molto di più di ciò che, oggi, si sta offrendo ai cittadini.
Brusciano non può vivere anche il Natale nel totale disincanto.
Voglio ancora sperare che si dia luce al Paese!
E voglio sperare che il Paese non passi, con un rapido volo pindarico, dall’ illusione di una “rivoluzione arancione” al rimpianto di un “tristissimo alberello blu” del passato!
#menochiacchierepiùfatti
Di Anonimo  (inviato il 10/12/2018 @ 07:17:33)
# 141
peppe montanile hai fatto la fine di salvini fai solo selfie brusciano e peggio di prima dovresti piangere invece di ridere il paese bloccato la vigilia di natale per me e camorra macchine in sosta senza un minimo di dignità marciapiedi occupati questa e camorra caro peppe per te e tuo padre non andavo niente bene adesso tutto a posto perciò smettere di ridere e lavori se sei capace
Di luigi  (inviato il 27/12/2018 @ 09:47:36)
# 142
La pubblico volentieri..Vivere lontano da casa non è per tutti.
Devi avere un cuore grande,grande a sufficienza per far da valigia a tutto ciò che lasci:
gioie e dolori, amici e amori.
Questo bagaglio cardiaco che batte anche quando tocchi un suolo che non ti appartiene o quando sei steso su un materasso che non ha la tua forma e un cuscino scomodo, e guardi il soffitto chiedendoti dove stai andando.
Amici che non sono i tuoi, una città che non è tua.
Devi avere un cuore grande, così grande da far spazio a cose nuove.
Un cuore che a volte temi che altri si siano scordati, perché il presente ha preso il sopravvento nelle loro vite.
Un cuore grande, ma non troppo forte.
Allora è lì che si ferma un attimo.
Va in arresto, ti confonde e non sa più chi sei.
Così ti stendi sul materasso che ora ha subito un po' il tuo peso, e il cuscino è più molle da una parte e ti chiedi chi stai diventando più che dove stai andando.
Perché quando parti, più che muoverti verso una destinazione, vai verso un destino, il tuo...
Di Anonimo  (inviato il 27/12/2018 @ 12:25:42)
# 143
Sarà capitato anche a Brusciano? Secondo me si, anzi anche qualcosa di più eclatante.
Falso condono edilizio,
otto rinvii a giudizio a Capri.
L'ex capo dell' Ufficio Tecnico del Comune di Capri, Massimo Stroscio, ed altri sette tra tecnici, componenti la Commissione edilizia ed il proprietario di un immobile sull' isola sono stati rinviati a giudizio dal Gip del Tribunale di Napoli Eliana Franco per abuso d' ufficio e falso ideologico.
Il Gip ha accolto le richieste del pm Monica Campese, che ha coordinato le indagini dei carabinieri della Stazione di Capri e della Compagnia di Sorrento. Stroscio è attualmente destinatario di un divieto di dimora per un'altra vicenda edilizia. I reati contestati si riferiscono ad una pratica contenente un falso condono edilizio.

Gli inquirenti hanno accertato che nella pratica erano stati commessi falsi, con alterazione dei grafici originari, che hanno procurato un ingiusto vantaggio patrimoniale di rilevante entità al proprietario dell' immobile con la realizzazione di aumenti volumetrici per 57 metri quadrati e l' aumento del valore dell' immobile per circa 460mila euro. L'atto sarà notificato anche al sindaco pro-tempore del Comune di Capri, Gianni De Martino, che è parte offesa nel procedimento.
Di peppe  (inviato il 22/01/2019 @ 19:36:53)
# 144
A furia 'e dicere “è cosa 'e niente”
simme addeventate ddoje
cose 'e niente io e te.
Di Anonimo  (inviato il 31/01/2019 @ 09:51:46)
# 145
La dove le opinioni irragionevoli prendono il posto delle idee, la forza può tutto.
Di Anonimo  (inviato il 03/02/2019 @ 20:13:22)
# 146
A Brusciano le strutture scolastiche necessitano di interventi urgenti da parte del Comune a sostegno dell'ottimo lavoro che invece svolgono i dirigenti, i docenti ed il personale.

A Brusciano il comandante della Polizia Municipale si licenzia, poi ritira le dimissioni, poi si mette in aspettativa.

A Brusciano i criminali hanno il dominio del territorio mettendo in pericolo la vita dei cittadini e soprattutto dei nostri figli!

A Brusciano ci sono assessori che sbattono i pugni sulla scrivania dicendo "QUI COMANDO IO!", "VUOI VEDERE CHE NON TI FACCIO FARE PIU NULLA!!".

La situazione è letteralmente fuori controllo, un paese allo sbando per la pochezza e l'incompetenza di questa amministrazione e lo dimostra il fatto che dopo gli ultimi avvenimenti criminosi si sarebbe dovuta convocare una "tavola rotonda" non al ristorante, ma al comune!

Se è tutto "sereno all'orizzonte", che DIO abbia pietà di noi!
Di Brusciano bene comune  (inviato il 13/02/2019 @ 23:07:58)
# 147
E' bello e gli tirano le pietre,ve la ricordate la canzone?
Di Anonimo  (inviato il 15/02/2019 @ 17:56:47)
# 148
Ma questo sindaco e il suo esercito di Francischiello non hanno figli, mogli, genitori, nipoti che vivono qui? Come si fa a non vedere quello che succede nei pressi della masseria Vaia all'inizio della zona quaranta moggi, cioè della zona agricola di Brusciano? Lì si è formata una vera e propria discarica di rifiuti pericolosi che viene ignorata tranquillamente dal sindaco dei bla bla bla bla....cosa si aspetta? Che qualcuno gli dia fuoco e ci sia l'ennesimo rogo tossico? E'possibile che non si faccia nulla per questo scempio? Noi viviamo a Bruscianafrica!!!
Di antonio  (inviato il 20/02/2019 @ 21:01:13)
# 149
E' vero è diventato l' Esercito e Pepp'niello!
Che pena mi fanno!, specialmente quella Consigliera Pinuccia che nella passata amministrazione faceva opposizione, voleva fare e cambiare Brusciano... oggi mi sembra una capretta allo sbando!!! ah !ah!ah! oHoi gigi.. ohi GIGET!!!, non conta nulla e per di più, l' hanno fatta aderire anche al gruppo della Clinica...bel Pacco!

Poi c'è o non c'è un Vice Sindaco a Brusciano??? domandatelo a quelli che l' hanno votat'
Siete destinati a finire a meno che l'ottimo Zucchino non decide.... che questa amministrazione deve durare 5 anni.
Perché mettetevelo bene in testa il Sindaco A Brusciano...quello che comanda e decide o verament e fa chell ch addf'à da 15anni è sempre Mimmo Ruggiero!
Band e sciem'!!!
GIOVENTU' BRUSCIANESE! : - P : - P : - P : - P
Di Anonimo  (inviato il 21/02/2019 @ 12:14:42)
# 150
LA POLITICA DEI FATTI!

Subito un osservatorio anticamorra e per la legalità. A proporlo è il leader dell' opposizione Carmineantonio ESPOSITO, giudice in pensione, già impegnato nella lotta contro le mafie.

Mette a disposizione della scuola la sua professionalità gratuitamente. Obiettivo: combattere la dispersione scolastica, promuovere la cultura contro la violenza criminale e ridare a Brusciano la sua identità di terra di lavoro fondata sui sani valori di legalità e condivisione.

Il giudice dichiara che rifiuta la politica come strumento di arricchimento, come mezzo di potere, come ricerca di protagonismo. Una democrazia sostanziale si consolida con il confronto delle idee confortate dal riscontro dei fatti e non con le promesse individuali. Ringrazia, inoltre, le forze di Polizia per l’encomiabile impegno con cui seguono le tristi vicende di Brusciano.

La lotta contro lo spaccio della droga e contro le associazioni malavitose che infestano il nostro paese richiede uno sforzo comune ed unitario di tutte le forze politiche. L'Osservatorio può essere un ottimo deterrente e argine al crimine reale.
Un opportunità da non far scappare assolutamente!

Un grazie per la sua sensibilità nei riguardi dei nostri figli!
Di Anonimo  (inviato il 05/03/2019 @ 10:15:57)
# 151
LA POLITICA DEI FATTI!

Subito un osservatorio anticamorra e per la legalità. A proporlo è il leader dell' opposizione Carmineantonio ESPOSITO, giudice in pensione, già impegnato nella lotta contro le mafie.

Mette a disposizione della scuola la sua professionalità gratuitamente. Obiettivo: combattere la dispersione scolastica, promuovere la cultura contro la violenza criminale e ridare a Brusciano la sua identità di terra di lavoro fondata sui sani valori di legalità e condivisione.

Il giudice dichiara che rifiuta la politica come strumento di arricchimento, come mezzo di potere, come ricerca di protagonismo. Una democrazia sostanziale si consolida con il confronto delle idee confortate dal riscontro dei fatti e non con le promesse individuali. Ringrazia, inoltre, le forze di Polizia per l’encomiabile impegno con cui seguono le tristi vicende di Brusciano.

La lotta contro lo spaccio della droga e contro le associazioni malavitose che infestano il nostro paese richiede uno sforzo comune ed unitario di tutte le forze politiche. L'Osservatorio può essere un ottimo deterrente e argine al crimine reale.
Un opportunità da non far scappare assolutamente!

Un grazie per la sua sensibilità nei riguardi dei nostri figli!
Di Anonimo  (inviato il 05/03/2019 @ 10:17:28)
# 152
carissimo giudice a brusciano le persone oneste e per bene non l'anno mai capite i bruscianesi sono amanti dei falsi sono come i ciucci... si dice a lavà a capa o ciuccio
si perde acqua tempo e sapone siete una persona sprecata in questo popolo di scenziati
Di luigi  (inviato il 08/03/2019 @ 20:55:33)
# 153
e questo lo si sapeva e lo si sa.
Di peppe  (inviato il 09/03/2019 @ 10:40:22)
# 154
A Brusciano le strutture scolastiche necessitano di interventi urgenti da parte del Comune a sostegno dell'ottimo lavoro che invece svolgono i dirigenti, i docenti ed il personale.

A Brusciano il comandante della Polizia Municipale si licenzia, poi ritira le dimissioni, poi si mette in aspettativa.

A Brusciano i criminali hanno il dominio del territorio mettendo in pericolo la vita dei cittadini e soprattutto dei nostri figli!

A Brusciano ci sono assessori che sbattono i pugni sulla scrivania dicendo "QUI COMANDO IO!", "VUOI VEDERE CHE NON TI FACCIO FARE PIU NULLA!!".

La situazione è letteralmente fuori controllo, un paese allo sbando per la pochezza e l'incompetenza di questa amministrazione e lo dimostra il fatto che dopo gli ultimi avvenimenti criminosi si sarebbe dovuta convocare una "tavola rotonda" non al ristorante, ma al comune!

Se è tutto "sereno all'orizzonte", che DIO abbia pietà di noi!
Di Anonimo  (inviato il 11/03/2019 @ 16:15:31)
# 155
“Io amo i coraggiosi.
Ma non basta essere bravi guerrieri,
si deve anche sapere chi colpire.
E spesso c’è maggior coraggio nel trattenersi e passare oltre, per risparmiarsi per il nemico più degno”.
Di Anonimo  (inviato il 23/03/2019 @ 15:10:47)
# 156
Il Consiglio comunale di Brusciano è stato convocato per il giorno 27 marzo, con 10 punti all'ordine del giorno, ma non è stato preceduto dalla Conferenza dei capi-gruppo.
La mancata preventiva convocazione della conferenza dei capi-gruppo offende la dignità politica di tutta l'assemblea consiliare ( e quindi dell'intera cittadinanza rappresentata) in quanto limita e restringe l'operatività del diritto all'informazione effettiva spettante ad ogni consigliere.
Sull'osservanza delle regole non possono e non devono delinearsi divisioni tra maggioranza e minoranza. Il metodo democratico è un bene unitario che appartiene a tutti e deve essere difeso in egual misura da ciascun consigliere. Chi non condivide tali principi si pone al di fuori della Costituzione.
La democrazia sostanziale non si ferma alla conta dei numeri ma implica un coinvolgimento consapevole e responsabile di tutti. La mancata convocazione della conferenza dei capi-gruppo ha mortificato la democrazia sostanziale.
La minoranza consiliare non può né deve limitarsi a recepire o a respingere le decisioni della maggioranza ma ha il dovere di contribuire alla formazione alla elaborazione delle decisioni.
Di Anonimo  (inviato il 28/03/2019 @ 13:41:38)
# 157
Il Silenzio dei Colpevoli!
Sindaco ma ci sei? il Vice Sindaco Salvati lo sappiamo che non c'è mai ad eccezione del fine mese.... cioè oggi... non dimenticatevelo che voleva devolvere il suo Stipendio alle Casse del Comune...si è visto!!!
Poi c'è la Consigliera Sposito che la passata amministrazione voleva spaccare il mondo...oggi mi sembra una caprettina amorevole con le persone della passata amministrazione.
Poi ci sono i cognatini che non si capisce ruolo e funzioni,poi c'è lo Sposito che è in un mare a forza 8, infine c'è il Piscatore ...alias consigliere Di Palma che da 15 anni insieme a Negri fann l' acqua e l'oglio e a cosa bbell è ca aggent e vot pur a sti ddui gnurant'...
Poi c'è MARADONA ALIAS il Cucuzzo, il consigliere che comanda sempre , è inutile che si agita l' assessore Casalvieri...perchè
se oggi è assessore lo deve principalmente a Ruggiero Mimi'.... MARADONA.
Alla fine ha ragione il Popolo ci siamo fatti la croce e ci siamo cecati l?occhio!

Vota Cavall'Vot!!!
Di Anonimo  (inviato il 29/03/2019 @ 11:39:50)
# 158
e tutti impecorinati vissero felici e contenti.
Di peppe  (inviato il 31/03/2019 @ 15:04:56)
# 159
Terremoto a Torre del Greco: voti venduti a 20 euro, due consiglieri tra i 14 arrestati
Il consigliere Piccirillo, l'ex assessore Magliacano e il consigliere Abilitato
di Dario Sautto
I carabinieri della compagnia di Torre del Greco hanno dato esecuzione a 14 misure cautelari emesse dal Gip di Torre Annunziata a carico di altrettanti indagati ritenuti responsabili a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata al voto di scambio elettorale, voto di scambio elettorale, attentati contro i diritti politici del cittadino, rivelazione e utilizzazione di segreti di ufficio, favoreggiamento, detenzione illegale di armi da sparo comuni e da guerra.


Nel corso di indagini coordinate dalla Procura di Torre Annunziata i militari dell’Arma hanno scoperto l’esistenza di un sodalizio criminale attivo a Torre del Greco che in occasione delle elezioni amministrative del 2018 aveva acquistato voti in cambio di somme tra i 20 e i 35 euro, o di generi alimentari, o promettendo posti di lavoro previsti da un progetto regionale.

I due consiglieri coinvolti sono Stefano Abilitato, agli arresti domiciliari, e Ciro Piccirillo, per il quale è scattata la misura del divieto di dimora in Campania. Il primo avrebbe partecipato alla gestione delle assunzioni dei netturbini che avrebbero beneficiato di un impiego a tempo determinato per il consorzio Gema, tramite l'agenzia interinale Da.Dif Consulting e lo sfruttamento di Garanzia Giovani, a pochissimi giorni dalla corsa alle urne. Il ruolo del secondo, poliziotto, è legato principalmente alla rivelazione dell'inchiesta agli indagati. Stefano Abilitato ha chiuso l'ultima campagna elettorale di Torre del Greco collezionando 927 voti. Broker assicurativo, già consigliere comunale, ex Forza Italia, era candidato con la lista civica «Il Cittadino» a sostegno del neo sindaco Giovanni Palomba. Ciro Piccirillo, invece, è al suo terzo mandato consiliare consecutivo.

Arresti domiciliari per un ex assessore, il commercialista Simone Magliacano. Tra gli indagati figura anche Domenico Pesce, presidente Unicef Napoli, accusato di aver comprato voti in cambio di pacchi alimentari con marchio Ue tramite una Onlus.

Associazione per delinquere finalizzata al voto di scambio elettorale, concorso in voto di scambio elettorale, attentato contro i diritti civili dei cittadini, rivelazione e utilizzazione dei segreti d'ufficio, favoreggiamento e detenzione illegale di armi da guerra sono i reati contestati a vario titolo agli 8 arrestati (4 in carcere e 4 ai domiciliari) e ai 6 indagati raggiunti dal divieto di dimora (uno in Campania, gli altri a Torre del Greco), a cui stamattina i carabinieri della compagnia di Torre del Greco hanno notificato l'ordinanza.

LE MISURE CAUTELARI
Arresti in carcere: Giovanni e Ciro Massella, Giuseppe Mercedulo, Gerardo Ramondo
Arresti domiciliari: Stefano Abilitato, Andreina Vivace, Francesco Sallustio e Simone Magliacano
Divieto di dimora in Campania: Ciro Piccirillo
Divieto di dimora a Torre del Greco: Domenico Pesce, Salvatore Loffredo, Giuseppe Sdegno, Vincenzo Izzo, Gennaro Savastano
Di Anonimo  (inviato il 02/04/2019 @ 15:19:10)
# 160
CRISI DEL SISTEMA DEMOCRATICO: GLI ELETTORI SONO PERFINO PEGGIORI DEGLI ELETTI

Elettorato ed eletti parlano la stessa lingua, in fondo. La stragrande maggioranza degli elettori italiani chiedono al politico di essere un fornitore di piccoli e grandi privilegi. I politici per essere eletti devono prometterli prima ed accordarli poi per rimanere al governo.

È gioco-forza, quindi, che poi la quasi totalità dei politici si preoccupi esclusivamente dei propri interessi, vista la caducità dei consensi, in quel modo ottenuti.

La Prima Repubblica, almeno, aveva la "protezione" sana delle ideologie che davano stabilità al sistema democratico.

Oggi, invece, elettori, scafati e disillusi, sono sempre pronti ad accasarsi con il miglior offerente. I politici odierni, a loro volta, promettono mirabolanti vantaggi che poi devono erogare anche a scapito del Debito Pubblico, con l'unico intento di guadagnarsi la "pagnotta dorata".

Conclusioni? Il sistema democratico non regge più, ecco perché avanzano i populismi che non si fanno scrupoli nell'inseguire gli egoismi individuali di un popolo cialtrone ed approfittatore, a svantaggio delle future generazioni.
Di Anonimo  (inviato il 09/04/2019 @ 14:03:07)
# 161
non c’è vento favorevole per coloro che non sanno in che porto stanno andando”.
Di Anonimo  (inviato il 15/04/2019 @ 08:54:45)
# 162
“Hanno sparato davanti ai bambini, hai capito?”, strepitava una mamma. “C’era anche il mio nipotino”, raccontava un nonno. A terra, sull’asfalto, brillavano decine di bossoli, espulsi dalle pistole che pochi minuti prima avevano fatto fuoco davanti agli occhi terrorizzati di diversi ragazzini. Sotto la pioggia di proiettili scaricati dalle armi da fuoco è rimasto ferito un uomo già noto alle forze dell’ordine, subito condotto in ospedale. È questo lo scenario che ha lasciato dietro di sé l’ennesimo episodio di fuoco che si è consumato a Brusciano (Napoli), l’ultimo di una guerra di camorra che si sta combattendo da circa due anni.

I colpi esplosi sono finiti contro delle auto parcheggiate. Per fortuna erano vuote. Hanno mandato in frantumi il finestrino di un’utilitaria e forato lo sportello di un’altra macchina poco distante. “È stata colpita anche la finestra di un’abitazione”, ha rivelato qualche residente. Sono almeno 17 i bossoli repertati dai carabinieri intervenuti sul posto. Sono stati individuati in uno spiazzo che si allarga sotto due file di palazzoni di edilizia popolare del rione 219. Erano le 17 quando è partita la raffica di colpi di pistola. I bambini stavano giocando sotto casa, come fanno solitamente nel tempo libero. Il bar del posto era aperto. Le famiglie erano radunate per festeggiare la domenica delle Palme. In quello che sembrava un tranquillo pomeriggio di una giornata di festa, sono partiti i botti, numerosi. Si sarebbe trattato di un conflitto a fuoco tra soggetti appartenenti a gruppi malavitosi rivali. “Sembravano dei fuochi d’artificio, invece erano spari”, ha raccontato un ragazzo.
Il personale dell’Arma della sezione Rilievi è rimasto al lavoro per almeno un paio di ore. I carabinieri ora indagano sull’accaduto. Devono ricostruire la dinamica dei fatti e risalire al movente della sparatoria. Subito dopo le pistolettate, sarebbe avvenuta un’aggressione ai danni di un soggetto già noto alle forze dell’ordine. Una circostanza, questa, che dovranno accertare i militari dell’Arma. L’episodio di ieri sarebbe da inquadrare negli scontri in atto tra due gruppi criminali che tra quei complessi abitati hanno creato i loro fortini, a scapito delle tante persone perbene che vi risiedono. Lo spaccio di droga e le estorsioni sono alla base della contesa. E tra i palazzi della 219 la vendita di droga al minuto da qualche anno è fiorente e organizzata nei minimi dettagli.

A Brusciano la comunità continua a soccombere al piombo, alle prevaricazioni, ai crimini di pochi soggetti così spietati che non si fermano nemmeno davanti a dei bambini, molti dei quali sono giovani leve che aspirano a scalare la carriera criminale. Solo due settimane fa, un uomo rimase vittima di un agguato, avvenuto all’esterno del cimitero dove lavora come venditore ambulante di lumini. Le sue condizioni sono ancora molto gravi. L’anno prima aveva denunciato una tentata estorsione, accusando uomini di uno dei clan di camorra radicati a Brusciano, quello dei “Rega”, poi finiti in carcere a giugno scorso. Non si riesce più a portare il conto delle sparatorie e degli attentati dinamitardi avvenuti negli ultimi due anni. Non sono mancati conflitti a fuoco in pieno giorno e davanti alla folla, ma anche all’uscita di scuola dei bambini. In un caso un anziano è rimasto ferito per errore, in un altro un bambino è stato colpito di striscio da un proiettile. Poi c’è stata l’aggressione al sindaco e agli assessori. Un elenco di crimini a cui non si riesce a mettere un punto, in un territorio che ormai si può dire sia ai margini delle attenzioni istituzionali.
Di Anonimo  (inviato il 15/04/2019 @ 17:32:49)
# 163
Blocchiamo il Paese!
Chiediamo come cittadini un intervento del Ministro e della Prefettura.
Non è possibile che si spari a tutte le ore e si mettiono bombe e si incendiano auto come nulla fosse.
E' vero che abbiamo un Sindaco che non Serve a nulla!oltre a farsi i selfie un giorno e un altro a fare Il Romeo con Giulietta!
Scendiamo per le vie del Paese e mobilitiamo la gente siamo stusi del non far nulla per Brusciano.
Brusciano non è questa, e vero è stato un errore votare questo Sindaco, quando dall' altra parte c'era una persona Onesta in tutti i sensi e Capace di mettere ordine!
Abbiamo sbagliato , ma ora se abbaimo un po 'di orgoglio e senso di civiltà facciamo il nostro dovere scendiamo tutti in piazza ed in nome della Legalità RIBELLIAMOCI TUTTI!

GIOVENTU' BRUSCIANESE : - P : - P : - P
Di Anonimo  (inviato il 19/04/2019 @ 11:11:52)
# 164
Blocchiamo il Paese!
Chiediamo come cittadini un intervento del Ministro e della Prefettura.
Non è possibile che si spari a tutte le ore e si mettiono bombe e si incendiano auto come nulla fosse.
E' vero che abbiamo un Sindaco che non Serve a nulla!oltre a farsi i selfie un giorno e un altro a fare Il Romeo con Giulietta!
Scendiamo per le vie del Paese e mobilitiamo la gente siamo stusi del non far nulla per Brusciano.
Brusciano non è questa, e vero è stato un errore votare questo Sindaco, quando dall' altra parte c'era una persona Onesta in tutti i sensi e Capace di mettere ordine!
Abbiamo sbagliato , ma ora se abbaimo un po 'di orgoglio e senso di civiltà facciamo il nostro dovere scendiamo tutti in piazza ed in nome della Legalità RIBELLIAMOCI TUTTI!

GIOVENTU' BRUSCIANESE : - P : - P : - P
Di Anonimo  (inviato il 19/04/2019 @ 11:14:42)
# 165
Bomba carta contro un palazzo a Brusciano, continua a infuriare la guerra di camorra
Una bomba carta è esplosa nella notte tra il 18 e il 19 aprile a Brusciano, in provincia di Napoli. La deflagrazione, davanti a un condominio di edilizia popolare nel rione 219, ha distrutto vetri e danneggiato 6 automobile. L'episodio da collocare nelle frizioni da clan che sono in atto nel Comune da circa un anno e mezzo

Una intimidazione, probabilmente un messaggio diretto a qualcuno che abita in quelle palazzine e da consegnare in un modo plateale, in modo che tutti venissero a saperlo. Un ulteriore tassello della guerra di camorra che da oltre un anno sta infuriando in provincia di Napoli, e nella quale sarebbe da collocare anche la gambizzazione di un giovane soltanto pochi giorni fa. Ci sarebbe questo dietro l'ordigno che è stato fatto esplodere questa notte, tra il 18 e il 19 gennaio, a Brusciano, in provincia di Napoli. Lo scoppio ha svegliato i residenti delle palazzine popolari "ex legge 219" di via Rossellini e ha causato parecchi danni: sono state distrutte le vetrate al piano terra di un condominio e sono rimaste danneggiate sei automobili parcheggiate in strada. È stato necessario l'intervento dei Vigili del Fuoco: la deflagrazione ha causato anche un incendio, che è stato domato poco dopo dai pompieri di Nola e l'area è stata messa in sicurezza. Sul posto i carabinieri della sezione Rilievi del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna, che si cono occupati dei primi accertamenti; le indagini sono affidate ai militari di Brusciano e della Compagnia di Castello di Cisterna.

L'episodio sarebbe da inquadrare nei contrasti tra i gruppi criminali della zona che, ormai da più di un anno e mezzo si traduce in spari contro le automobili, bombe carta e, come successo nella Domenica delle Palme, ferimenti a colpi di arma da fuoco. Pochi giorni fa, un altro raid: erano state incendiate sei automobili, parcheggiate in diversi punti tra gli edifici popolari del rione 219. Alla fine di marzo, invece, un uomo rimase gravemente ferito mentre era col padre nel suo furgone: si avvicinarono due persone in scooter e gli spararono.
Di Anonimo  (inviato il 20/04/2019 @ 11:29:47)
# 166
A Brusciano le strutture scolastiche necessitano di interventi urgenti da parte del Comune a sostegno dell'ottimo lavoro che invece svolgono i dirigenti, i docenti ed il personale.

A Brusciano il comandante della Polizia Municipale si licenzia, poi ritira le dimissioni, poi si mette in aspettativa.

A Brusciano i criminali hanno il dominio del territorio mettendo in pericolo la vita dei cittadini e soprattutto dei nostri figli!

A Brusciano ci sono assessori che sbattono i pugni sulla scrivania dicendo "QUI COMANDO IO!", "VUOI VEDERE CHE NON TI FACCIO FARE PIU NULLA!!".

La situazione è letteralmente fuori controllo, un paese allo sbando per la pochezza e l'incompetenza di questa amministrazione e lo dimostra il fatto che dopo gli ultimi avvenimenti criminosi si sarebbe dovuta convocare una "tavola rotonda" non al ristorante, ma al comune!

Se è tutto "sereno all'orizzonte", che DIO abbia pietà di noi!
Di Anonimo  (inviato il 21/04/2019 @ 16:59:42)
# 167
Le persone «perbene», oneste e con senso civico non riescono a fare carriera all’interno della pubblica amministrazione. Spesso vengono emarginate proprio perchè hanno un’etica del lavoro. È l’affondo di Raffaele Cantone, presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione
Di Anonimo  (inviato il 24/04/2019 @ 23:57:05)
# 168
sindaco senior e sindaco junior si sono sempre battuti contro ogni amministrazioni precedenti addirittura volevano fare consigli comunali straordinari per abbassare le tasse guarda caso per la loro incapacità perche non sanno da dove incominciare aumentano le tasse fai un censimento ci sono famiglie che non pagano l'unico paese che non si fa la differenziata l'unico paese che non da le buste della spazzatura ma purtroppo sono sempre le persone per bene a subire e inutile questo bla bla bla te lo dico con il cuore veramente non funzione un c***o a stu paese
Di Anonimo  (inviato il 29/04/2019 @ 14:17:20)
# 169
e poi bisogna vedere quanti di questi perbeni barano sulle tasse pagando in meno o non pagando proprio e non pagano l'acqua. Amministrazione trasparente, incominciassero a rendere pubblico quanto pagano di spazzatura, di imu ecccc loro, i loro familiari e i loro accoliti.
Di peppe  (inviato il 29/04/2019 @ 18:51:16)
# 170
e tu din, don, dan, di nero vestito, dato che non è ti sarà mai possibile quantificare quante persone hai fatto allontanare, sai almeno se vi è stato qualche capra prodiga di ritorno?
Di Anonimo  (inviato il 30/04/2019 @ 11:27:02)
# 171
L'Opposizione guidata dal Giudice Esposito Carminantonio dice NOO!!!

Braccio di ferro tra maggioranza e opposizione. Il giudice Carminantonio Esposito afferma:" No all'aumento delle tasse! No al pizzo! Grazie alle forze dell'ordine! Si alla lotta contro l'evasione! Si all'aiuto alle famiglie disagiate".

Seduta di consiglio comunale al vetriolo. Il gruppo consiliare Rinascimento Bruscianese ha votato contro la Programmazione del triennio 2019-2021 presentato dalla giunta comunale.

Sotto accusa: l'aumento dei tributi locali. Il capogruppo Esposito ha sollecitato il comune a stanare gli evasori; ha invitato i commercianti a non pagare il pizzo; si è dichiarato disponibile a prestare attività gratuita nelle scuole per il recupero degli alunni bisognosi di sostegno. I motivi del voto contrario possono così sintetizzarsi:

A) INGIUSTO AUMENTO DELLA TASSA SUI RIFIUTI.

Inutilmente è stato messo in evidenza che in altri comuni della zona la pressione fiscale è più bassa e che nel comune di Pozzuoli le famiglie con Isee non superiore a 6.000 euro annui non pagano la TARI. Sarebbe stato opportuno fissare aliquote differenziate in modo da attuare una effettiva equità fiscale con doverosa tutela delle fasce deboli. Per realizzare ciò è necessario un tempestivo ed intelligente intervento per stanare quelli che non pagano.

B) SICUREZZA NEL PAESE

Brusciano è invivibile di giorno e di notte. Sono opportuni: pattugliamento del territorio comunale ad opera dell'esercizio; Il potenziamento degli impianti di videosorveglianza; La illuminazione a giorno dei luoghi in cui si spacciano sostanze stupefacenti; L'apertura presso il Comune di uno sportello antiracket a difesa dei commercianti vittime di richieste estorsive;

NESSUNO DEVE PAGARE IL PIZZO! Questo è l'invito che Esposito ha rivolto ad alta voce a tutti i Bruscianesi

C) VIOLAZIONE DEGLI IMPEGNI ASSUNTI CON LA DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 52 DEL 3/11/18. Infatti :

C1) LAVORO : non è stato stanziato nemmeno un centesimo per nessuno dei tre anni nè per lo sviluppo agricolo, nè per la formazione professionale nè per il sostegno all'occupazione. L'abbandono in cui si trova l'area del PIP allontana le imprese dal nostro territorio con conseguente riduzione dei posti di lavoro.

C2) POLITICHE SOCIALI, DIGNITÀ DELLA PERSONA E POLITCHE GIOVANILI

Non è stato stanziato nemmeno un centesimo per gli anni 2019/2020/2021 nè per gli anziani nè per le famiglie disagiate, nè per le politiche giovanili.

C3) LEGALITÀ E TRASPARENZA

Sono trascorsi 8 mesi dalla sagra dei Gigli 2018 e la Commissione comunale non ha ancora dato una risposta alla cittadinanza sui fatti accaduti lo scorso Agosto. Gli atti di illegalità e/o di prepotenza offendono S.Antonio che si venera con la bontà e con la fratellanza, non con l'illegalità.

#iostoconBrusciano
#iostocolgiudice
Di Anonimo  (inviato il 30/04/2019 @ 14:18:56)
# 172
"Si alla lotta contro l'evasione!" mica sono scemi, vuoi che si danno la zappa sui piedi.
Di peppe  (inviato il 01/05/2019 @ 12:26:09)
# 173
Martin Luther King aveva paura non delle parole dei violenti, ma del silenzio degli onesti. Non siamo silenziosi, non siamo degli assenti nel nostro territorio, nel nostro paese: partecipiamo, ascoltiamo, facciamolo sentire la nostra voce, il nostro esserci e combattiamo l'illegalità, facendone uno stile di vita!
#legalità #sicurezza #noacompromessi #libertà #azionereazione #sognichedevonodiventarerealtà
Di Anonimo  (inviato il 14/05/2019 @ 09:20:58)
# 174
Il 17 maggio con nota protocollata N 0011081
presso il Comune di Brusciano, ho confermato la mia "RINUNCIA AI COMPENSI" connessi all' incarico di Consigliere Comunale, dalla data dell' insediamento a quella della cessazione del Consiglio stesso.

In coerenza con quanto sempre affermato, la politica è per me una missione che svolgo a servizio del mio paese a titolo gratuito e senza altre finalità.
Esposito Carminatonio
capogruppo "Rinascimento Bruscianese"!

#iostoconbrusciano
#lapoliticadeifatti





L'immagine può contenere: testo
Di Anonimo  (inviato il 24/05/2019 @ 10:57:39)
# 175
Uguaglianza e Legalità! ...MA MI FACCIA IL PIACERE!
Ad un anno dalle elezioni amministrative possiamo dire senza essere smentiti da nessuno che questa è una giunta fallimentare sotto tutti i punti di Vista: SICUREZZA- VIABILITA'-ZONA PIP-STRUTTURE-SCUOLA!
IL nulla SOLO IL nulla ad eccezione di qualche Selfie e qualche gita fuori porta in compagnia di qualche assessore autista!
Dimettiti hai fallito in tutto!
Anche perché ora che arriveranno le bollette della spazzatura ai Cittadini PERBENE Con gli aumenti del 25%,non potrai dire più è colpa della vecchia amministrazione...la gente è stufa di pagare,pagare e pagare sneza avere servizi in cambio!
Ora insieme al tuo caro amico Cipollaro (quello che diceva che la 219 doveva diventare HOLLYWOOD) fai un censimento nella 219 e verifica quante famiglie non pagano la spazzatura ed altro ...POLITICA PERBENE!
Cosa dirai più alla GENTE? Questa volta la colpa di chi è?
Dimettiti Fallito...non hai ridotto una tassa ai Bruscianesi...LA POLITICA PERBENE!

Gioventù Bruscianese! : - P : - P : - P
Di Anonimo  (inviato il 27/05/2019 @ 11:34:45)
# 176
Fai tutte queste tiri, tere, ma non dici perchè il tuo amico Montanile non si costituisce, nella sua qualità di sindaco, e non costituisce Brusciano, parte civile nel processo, non lo sai o non lo vuoi scrivere?


Monica Cito
28 maggio alle ore 22:55 ·
Nella vita non mi sono mai arresa, ho sempre pensato e creduto che bisogna rialzarsi ogni volta che si finisce a terra, anche quando sembra impossibile. Mai strisciare, mai rinunciare ai sogni, mai abbandonare ciò in cui si crede. Per la prima volta però, provo un tale sconforto da cominciare a pensare seriamente di andare via da questo paese in cui accadono davvero cose difficili da comprendere ed accettare per me.
Tante vicende che denotano la morte delle coscienze e di quei valori, per me fondamentali.
Prima di proseguire, vorrei rispondere a coloro che si chiedono (chi porgendo direttamente a me la domanda e chi invece "spettegolando" come comari di paese) i motivi per i quali credo fermamente che il comune debba costituirsi parte civile nel processo contro i Rega ed in tutti quelli futuri, contro chiunque, attraverso atti criminali gravati dal metodo mafioso, danneggiano in un modo o nell'altro il paese.
Premetto che reputo il sindaco un amico e che lo stesso è il mio difensore legale nel processo che mi vede accusata di diffamazione a mezzo stampa da Luca Esposito alias Lucariello, secondo il quale sarei inoltre responsabile del "tentato omicidio" del figlio nonché dell'omicidio di Fortunato De Longis. (facc' 'a cammurrist e Nun' o sacc). Io credo nella verità e nella giustizia. Credo nella libertà e nell'uguaglianza. E vi credo sempre. E sempre mi batterò per esse indipendentemente da tutto. Per cui...al posto di questa amministrazione avrebbe potuto esserci mio marito, mio padre, mio fratello, la mia migliore amica, non sarebbe stato diverso. Avrei chiesto allo stesso modo che il Comune si costituisse parte civile al processo, perché ritengo sia la cosa giusta da fare. Dinanzi a tali episodi è necessario schierarsi, metterci la faccia e mostrare da che parte si sta. Non importa chi o quanti siano gli imprenditori che hanno denunciato l'estorsione. Alla sbarra si trovano il boss storico del paese ed i suoi accoliti, e questo di per se rappresenta già un grave danno per Brusciano, e in termini di immagine, e per il clima di terrore a cui è stato sottoposto il paese. Non è difficile immaginare quanti imprenditori e commercianti siano stati in questi anni vittime di estorsione, seppur non abbiano mai denunciato. Ecco, è soprattutto per loro che il comune ha il dovere morale di costituirsi al processo. È questo il segnale forte che dovremmo dare per far sentire loro la nostra vicinanza, per dir loro "denunciate, non siete soli". Io continuo a sperare che il sindaco rifletta bene e scelga di fare la cosa giusta.
Per quel che riguarda tutti gli altri, quelli che non si sono neppure posti il dubbio, che sono rimasti fermi ed in silenzio...spero di sbagliarmi, ma credo sia umano pensare che se sinora siano rimasti "buoni" sia per non farsi nemici, perché infondo certe azioni porterebbero ad una rischiosa perdita di voti. Sentire poi certe assurdità, mi fa davvero cadere le braccia...come può un uomo di legge, che dovrebbe dare l'esempio visto il ruolo che ha ricoperto, avere tali comportamenti? Non ne faccio il nome, non per timore, ma per il solo fatto che ho saputo da terze persone quale è la sua posizione in merito alla questione sopra esposta: il signore in questione non avrebbe firmato il documento con il quale chiediamo la costituzione civile al processo, per un RISENTIMENTO nei miei CONFRONTI, nato dal fatto che, egli, in piena campagna preelettorale, (strumentalizzando la vicenda, sono costretta a pensare) ha fatto affiggere dei manifesti di solidarietà nei miei confronti per le minacce ricevute a Gennaio 2018, ed io in cambio, da ingrata, mi sarei pubblicamente schierata con Montanile alle votazioni comunali. Non credo di dovere spiegare io la gravità di tutto ciò. È vergognoso
Chiarito ciò, ripeto che ritengo necessaria la costituzione di parte civile del comune nel processo contro i Rega, per dovere morale. Perché il NO alla camorra si esprime con i fatti.
Chiarisco però una cosa per me importante...mi rivolgo a coloro che minacciano ed offendono sperando di zittirmi: agisco per senso di giustizia e non per ciò che voi credete di potermi ordinare di fare. Ed anche se mi ricordate che "sono ad un passo dall'aldilà" e restate in attesa della mia morte, io non vi odio. Vi perdono. Provo per voi solo una grande pena perché se anche dovessi morire domani, morirei serena. Voi potreste avere una lunga vita, ma morirete dannati. Spero per voi che possiate pentirvi sinceramente prima che sia troppo tardi, perché il cancro che consuma il vostro cuore si chiama odio ed è mille volte più terribile di quello che ho io
P. S. Agli inetti che hanno saputo solo insultare Marianna... Vergognatevi. Ha fatto ciò che avreste dovuto fare voi.
Di peppe  (inviato il 30/05/2019 @ 11:06:39)
# 177
carissimo peppe ormai hai raggiunto l'obbiettivo di famiglia di fare il sindaco accompagnato da tuo padre però posso dire che non e cosa tua dai le dimissioni perche e un anno che le cosa stanno disastrate per il tuo bene vai a casa
Di Anonimo  (inviato il 30/05/2019 @ 21:06:53)
# 178
Stamattina l'ennesima barzelletta dell'amministrazione, guardare il post della commemorazione per ridere. Ridicoli!!!!!! : - o : - o : - o : - o : - o : - o : - o : - o : - o : - o : - o : - o : - o : - o : - o : - o : - o : - o : - o : - o : - o : - o : - o : - o
Di peppe  (inviato il 02/06/2019 @ 14:37:12)
# 179
chi si e visto il film Troisi benigni non ci resta che piangere quasi 1004 1005 questa e la fine che ha fatto brusciano che spettacolo pietoso fate i professionisti se veramente ci sieti
Di giuseppe  (inviato il 02/06/2019 @ 21:49:12)
# 180
siete
Di giuseppe  (inviato il 02/06/2019 @ 21:50:32)
# 181
il bellezza e l'unico a brusciano che sta facendo qualcosa adesso sta facendo l'orto botanico una meraviglia assoluta una cosa fantastica vedere per credere piante di ogni genere adesso i bambini possono giocare all'aria aperta tutto pulito e aria buona politici andate e imparate
Di luigi  (inviato il 05/06/2019 @ 21:17:31)
# 182
Intanto per il Bene al Comune...siamo allo sbando!
Fallimento totale raccolta differenziata! con topi e blatte al comando del nostro paese. Aumento per i cittadini Bruscianesi della spazzatura, mentre per i cittadini amici di Cipollaro della 219... nessuno paga!

Ente festa e festa dei gigli fallimento totale, GRANDE FIGURA E' STATA FATTA NEI CONFRONTI DI PADOVA E DEI PADOVANI e dei "chiavetta" stiamo aspettando ancora le motivazioni del perché un COMANDANTE DEI GIGLI che subisce è sanzionato, e il perché del COMANDANTE CHE INFEISCE NON è squalificato! BOH! e pure entrambi lo hanno Votato!
Un altro anno scolastico è terminato e nulla è stato fatto per le strutture e per gli alunni.
Vigili Urbani incapaci ed inefficienti per le loro mansioni, strade principali dissestate e marciapiedi sempre occupati da macchine fuori posto con grosse difficoltà per i portatori di ...
Un vice Sindaco dimissionario,
Due assessorati ad interim mai nominati...
Però in compenso per copiare la vecchia amministrazione, nominiamo nuovamente PEPPE NEGRI VICE SINDACO, E accontentiamo finalmente la Consigliera Pina SPOSITO (tanto buona e tanto brava...) gli diamo anche a lei un assessorato in famiglia!!!
...Poi alla fine il Comandante dei Vigili Urbani di Brusciano si è dimesso???
oppure continua a fAre quello che meglio sa fare???Dignità uguale a ZERO.
Per il Bere in comune andatevene a CASA! SENZA SE E SENZA MA!
Di Anonimo  (inviato il 06/06/2019 @ 12:18:27)
# 183
Ora per completare l'opera in un modo DIGNITOSO a Brusciano, e per far si che il paese abbia una vera e propria dignità... dobbiamo sperare che alle prossime elezioni il Sindaco per Bene sarà un gentiluomo... ,uno che non abbia nulla a che fare con i debiti , nulla a che fare con le calunnie e nulla con ciò che è il FALSO...
vogliamo il BELLEZZA Sindaco DI Brusciano.!!! : - D : - D : - D
Di Anonimo  (inviato il 06/06/2019 @ 12:39:26)
# 184
BRUSCIANO - Duro affondo dell' opposizione contro il sindaco Giuseppe Montanile. L'attacco avviene dopo le dimissioni del vicesindaco Vincenzo Salvati. Ecco il manifesto arrivato in redazione.

"SINDACO E LA POLITICA DEL FALLIMENTO PERBENE!

12 mesi fa in campagna elettorale il nostro “caro” Sindaco illustrò la favola di un mondo tutto suo, convincendo molti che il Ciuccio potesse anche volare, ma pian piano stiamo ritornando con i piedi per terra e molti si sono resi conto che la favola si sta trasformando in inganno.

I consiglieri di maggioranza non programmano nulla perché il Sindaco non dà loro la possibilità di prendere iniziative! Intanto sono già volati via dodici mesi, ed i traguardi raggiunti sono solo quelli cantierati dalla amministrazione uscente! Per il resto siamo di fronte a fallimenti annunciati e reiterati!

E’ stato un FALLIMENTO il piano parcheggi con strisce blu “Agostane” naufragate in un mare di polemiche senza raggiungere il tanto sbandierato riscontro economico;

E’ stato un FALLIMENTO la festa dei gigli, per il caos generato dall’incoerente gestione degli eventi da parte del Sindaco, che, non ha saputo garantire il rispetto del regolamento dai lui stesso redatto;

E’ stato un FALLIMENTO l’aumento della TASI e dell’IMU, quando i “compagni Montanile” in tempi andati gridavano allo scandalo ad ogni manovra economica anche meno punitiva di quest’ultima!

E’ stato un FALLIMENTO l’esperienza dell’ente festa con il suo Presidente dimissionario già al primo anno per “mitici” conflitti.

E’ stato un FALLIMENTO il comando di Polizia municipale abbandonato dall’ottimo Di Maiolo, perché messo alle strette per la incompatibilità gestionale e per le continue divergenze con un Sindaco che pensa di saper fare tutto senza ancora aver dimostrato di saper fare il minimo!

E’ stato un FALLIMENTO non aver ancora costituito le commissioni consiliari permanenti, nonostante il ministero dell’interno, sollecitato sul punto, abbia dato ragione alla linea esposta dai consiglieri di questa minoranza di rispettare il criterio proporzionale in ogni commissione;

E’ stato un FALLIMENTO la ripartizione incompleta delle deleghe assessoriali, condizionate da lotte intestine culminate con le dimissioni del Vicesindaco che lascia dopo appena un anno di nulla!

E’ stato un FALLIMENTO la redazione del bilancio “via telefono” con altri comuni ed in assenza del dirigente di riferimento, senza la dovuta attenzione alle specifiche esigenze del nostro paese. Infatti non è stato stanziato in esso nemmeno un centesimo, né per le politiche del lavoro e la formazione professionale, né per il diritto allo studio, né per l’agricoltura, né per i giovani, né per la disabilità, né per le famiglie, né per gli anziani e né per l’ambiente ….. il nulla!

E’ stato un FALLIMENTO la spedizione di Padova che doveva essere una vetrina della nostra cultura portando i gigli a distanza di 10 anni nella città di Sant’Antonio e che invece si è tramutata nell’ennesima dimostrazione d’incapacità di realizzare anche le “piccole cose” (cit.).

E’ stato un FALLIMENTO tutta la sua politica perbene. Come non ricordare le passeggiate nella Circumvesuviana di Brusciano che oltre a restare com’era nel preesistente inaccettabile stato, è diventata finanche covo di tossicodipendenti e di stoccaggio abusivo di rifiuti?? Come non ricordare quando si parlava di incarichi legali da ridurre ed azzerare salvo poi spendere di più e peggio degli altri?

Come dimenticare i titoli di giornale con “subito due campi di calcio per i bambini”??? e le giostrine nel Rione Don Peppe Diana? ah no, è ancora la 219!!! Nemmeno una cosa semplice come il Comitato di Quartiere è riuscito a fare!!!! Come dimenticare le passeggiate tra i rifiuti ancora oggi presenti sul territorio??? Dodici mesi sono trascorsi e stanno ancora riorganizzando gli uffici le stanze e

le “poltrone”! Ora cosa ci dobbiamo aspettare: solo più cemento? Altri incarichi per pagare qualche debito elettorale? Altre promesse mancate? Brusciano resta ferma al palo mentre gli altri paesi corrono e sanno correre!

Non c’è programmazione ... non si può decidere giorno per giorno! ".

Di Anonimo  (inviato il 09/06/2019 @ 06:48:45)
# 185
ma i 2 sindaci unior e senior non rispondano mai l'unior aspetta solo il 27
Di giuseppe  (inviato il 09/06/2019 @ 20:08:46)
# 186
Vogliamo Peppe Negri ViceSindaco!!!
Vogliamo Più Licenze per il bene dei nostri "Geometri"
Vogliamo un contentino per la nostra consigliera della rondine "tanto buona e tanto brava" accontentare la sua famiglia e non quella del marito che ne ha più bisogno!
Poi per quelli che non contano proprio brusciano sei tu! qualche mollichina nello staff

VOTA CAVALL VOT!!!
: - ) : - ) : - )
Di Anonimo  (inviato il 10/06/2019 @ 12:38:08)
# 187
Se, seeeeeee, e vaiiiiiiiiii.
Di peppe  (inviato il 12/06/2019 @ 10:25:03)
# 188
Di tutte le ingiustizie, nessuna è più deprecabile di quella di coloro che, quanto più ti ingannano, tanto più fanno in modo di sembrare uomini onesti.
Di Anonimo  (inviato il 12/06/2019 @ 13:01:35)
# 189
il solito peppoine bla bla bla hai capito che la differenziale a brusciano non sta nemmeno al 15 per cento hai capito che a brusciano c'e la gori che ci ha rotto il c***o per i lavori infiniti e fatti male lo sai che brusciano e piena di merda dei cani su tutti i marciapiedi lo sai che ci sono automobili che intralciano il traffico e non si vede un vigile e poi non parliamo della figura di merda della festa dei gigli e non ne parliamo a via padula dove ci sono i verdummari non parliamo delle tasse oi Pè per piacere chiudi un po il becco per non dire un'altra cosa
Di Anonimo  (inviato il 12/06/2019 @ 16:11:44)
# 190
LE FAKE NEWS DI MONTANILE

Dopo il Consiglio Comunale di ieri, il sindaco di Brusciano Giuseppe Montanile ha ritenuto di informare la cittadinanza sulla presunta compattezza della maggioranza.

E, così facendo, ha detto un'altra bugia.
Erano assenti, infatti, due consiglieri di maggioranza.

Altro che compattezza, Montanile se l'è cavata per il rotto della cuffia!

Si è poi vantato di aver approvato il bilancio consuntivo: un atto tecnico, un atto dovuto e nulla più.
Ha messo giù una serie di promesse, ancora promesse, con zero concretezza e zero senso della realtà.

Brusciano, però, ha capito ed è stanca di aspettare che Montanile si rimbocchi le maniche e inizi a lavorare seriamente.

La sua occupazione della casa comunale non è buona amministrazione: è solo perdita di tempo e abuso della pazienza dei Bruscianesi.
Di Anonimo  (inviato il 13/06/2019 @ 09:01:56)
# 191
ANCORA CAZZATE!
quelle che il Sindaco continua a propinare, dal suo profilo Facebook e non solo, al popolo di Brusciano:
- Mente spudoratamente, quando rappresenta un gruppo di maggioranza compatto, ma anche i meno bravi in matematica, aiutandosi con le dita delle mani, si rendono conto che all'appello mancano indice e pollice, mentre il medio lo sta giustamente svergognando raccontando le sue incapacità.
- Mente spudoratamente, quando parla di un comune ereditato sull'orlo del fallimento, quando tutti sanno benissimo che gli unici progetti, per il bene comune di Brusciano, sono stati ereditati proprio dalla passata amministrazione.
- Mente spudoratamente, quando ostenta compattezza politica, unità d'intenti della maggioranza, pur sapendo, che proprio per quella maggioranza risicata, ora è succube di personaggi che in cambio chiederanno cubature ed indici di fabbricabilità.
- Mente spudoratamente, quando farfuglia di mettere in campo la "politica di risanamento" quando tutta Brusciano sa che ad oggi l'unico risanamento che ha saputo fare è quello delle tasche dei suoi adepti con il nucleo di valutazione, prossimamente lo staff e concedendo ancora incarichi legali a mò di gettone elettorale.
- Mente spudoratamente, quando blatera di "misure messe in campo con dedizione e costanza che sono servite per rispondere ai bisogni del Paese", quando l'unica misura che ha saputo intraprendere è quella di aver aumentato IMU ed TASI.
- Mente spudoratamente, quando racconta di una opposizione assente, omettendo a tutt'oggi, di comunicare alla stessa, che le osservazione fatte in consiglio comunale, per la composizione delle commissioni consiliari permanenti, sono state accolte dalla Prefettura di Napoli, offendendo cosi il lavoro serio, onesto ed efficiente della minoranza.
- Mente stupidamente, quando fantastica il suo “ideale di buona politica fatta nelle sede opportune e non sui social” rispondendo dalla sua pagina Facebook.
Caro Sindaco, ancora una volta credi di poter infinocchiare con le tue chiacchiere i Bruscianesi, fai un esame di coscienza e ………

DIMETTITI!...F.to..il cittadino perbene
Di Anonimo  (inviato il 13/06/2019 @ 09:21:02)
# 192
CARISSIMO PEPPE o' FALLIMENT'!!!
Nella vita ad un certo punto bisogna essere UOMINI e fare della scelte!
Ma quale maggioranza compatta...non ti vergognI di fare dichiarazioni sui giornali e ai tuoi cari "amiche e amici" giornalisti, hai perso il senso del pudore, oggi nel paese tutti stanno leggendo,il manifesto di #TERRA NOSTRA, dove mettono al corrente una cosa completamente diversa da quello che dici!
E poi che pretendi ...tu non hai i numeri... e l'opposizione dovrebbe oppure avrebbe dovuto farti raggiungere il numero legale!
Svegliati l'ottimo ZUCCHINO ,insieme ai cognatini del soccorso ACI ti hanno messo nell'angolo, ora si aspetta solo qualche mese...e poi e poi... basta!A meno che non distribuisci incarichi a 360°
Ora poi che arriveranno le bollette dell' IMU e la gente dovrà pagare anche per gli AMICI DI CIPOLLARO ZONA 219, questa volta BRUSCIANO NON LO CONSENTIRA!
E poi smettila co sta cosa della SINISTRA... PERCHE' TU DI SINISTRA NON HAI NULLA!
Hai appoggiato Giosy Romano contro Cor e MAmm, hai fatto votare Forza Italia, sei Stato parte attiva nell'amministrazione che ti ha preceduto di CENTRO DESTRA tanto che IL SINDACO GIOSY ROMANO ti nominò PRESIDENTE ENTE FESTA DI BRUSCIANO.
Approposito di un termine che usi sempre e ti piace tanto "SCIACALLO" e vero hai ragione non so proprio puù da che parte sono ...forse a poche centimetri dalla tua sedia...sia di destra che di sinistra!
Grand Peppì, sta facen rimpiangere il tuo predecessore!
Di Anonimo  (inviato il 14/06/2019 @ 11:42:43)
# 193
"il popolo che ha dato alla luce il tiranno, poi dovrà anche mantenerselo, lui con tutti i suoi compari"
Di Anonimo  (inviato il 15/06/2019 @ 17:43:48)
# 194
per il 192 forse hai la memoria corta erano contro guarino quello che nomini tu non centra nulla
Di Anonimo  (inviato il 15/06/2019 @ 22:30:44)
# 195
I cittadini devono conoscere i motivi per i quali l'opposizione consiliare del Comune di Brusciano da me guidata ha votato contro il documento unico di programmazione triennale 2019-2021 predisposto dall'amministrazione in carica. Detto documento non è idoneo oer l'attuazione delle promesse in precedenza sbandierate dalla maggioranza e svela la natura truffaldina del metodo con cui si procede ingannando il popolo. Infatti gli obiettivi indicati dalla maggioranza consiliare nel novembre 2018 prevedevano:
1) "Il lavoro al primo posto";
2) " rinascita agricola";
3) " forme di aggregazione come cooperative";
4) " attivazione di unn centro sociale polivalente per persone disabili e contrasto alla povertà";
5) " attuazione dell'ufficio informa giovani";
6) "realizzazione di laboratori e scuole di musica, formazione di orchestre e bande musicali giovanili";
7) "lotta al racket e all'usura,sostenendo i cittadini con percorsi di accompagnamento alla denuncia".
Invece successivamente la stessa maggioraza consiliare con il sopraindicato documento di programmazione triennale ha violato le proprie promesse e non ha stanzuato nemmeno un centesimo né per le politiche del lavoro e della formazione professionale, né per il diritto allo studio, né per l'agricoltura, né per i giovani, né per la disabilità, né per gli anziani , né per le famiglie, né per il diritto alla casa. Inoltre non sono stati ancora attuati né il centro sociale polivalente né l'ufficio informa giovani; non state ancora adottate concrete misure indispensabili per la sicurezza del nostro paese.
La limitata disponibilità delle risorse finanziarie adotta come giustificazione del mancato adempimento delle promesse fatte fa cadere la maschera, in quanto già nel novembre 2018, con un'attenta analisi, erano quantificabili le risorse disponibili. Non si deve illudere il popolo con promesse false e bugiarde.
Si lede la dignità del singolo individuo e si calpesta l'essenza della democrazia, che si alimenta con un leale confronto di programmi sostenibili.
Ma il fatto più eclatante è costituito dal regalo di ciò che non era stato mai promesso:
l'aumento dei tributi comunali.
Il paese si amministra con i fatti. Ribadisco la necessità:
a) di interventi urgenti di bonifica nell'aerea PIP;
b) dell'illuminazione a giorno delle zone in cui ai spacciano sostanze stupefacenti;
c) del potenziamento degli impianti di videosorveglianza;
d) di avviare un'efficace azione di recupero dei crediti vantati dal comune in modo da stanare gli evasori ( pagare tutti \ pagare meno);
e) di applicare aliquote fiscali differenziate in modo da realizzare una effettivia equità fiscale;
f)di dare in comodato d'uso parte dei locali del vecchio municio ( via Semmola) attualmente inutilizzato alla Pro Loco ed agli anziani.
Confermo la mia disponibilità a collaborare gratuitamente con le competenti autorità per assistere gli alunni appartenenti a fasce sociali disagiate...Carmine Antonio Esposito
Di Anonimo  (inviato il 18/06/2019 @ 17:34:51)
# 196
e vero che la sede dei vigili di brusciano e stata trasferita sul vesuvio
Di luigi  (inviato il 20/06/2019 @ 18:17:42)
# 197
“… chiunque può diventar dittatore. Anche lei, se lei lo volesse. Anch’io, se io lo volessi […] Perché un dittatore non è mai un predestinato. Un dittatore s’inventa. Basta che lui lo voglia, ripeto, o che qualcuno ne abbia bisogno. E aggiungo: non è nemmen necessario che sia molto intelligente o geniale. Di solito, più cretino è e meglio è. Le persone molto intelligenti, del resto, non vogliono diventar dittatori. E quelle geniali hanno altro da fare”.

Pietro Nenni a Oriana Fallaci
Di Anonimo  (inviato il 16/07/2019 @ 04:28:45)
# 198
Ma quanto è folle un popolo che utilizza i cosiddetti "strumenti della democrazia" (le libere elezioni) per imporsi una dittatura?
Di Anonimo  (inviato il 07/08/2019 @ 09:07:00)
# 199
Da Gramsci a Moro, da Croce a La Malfa, in Italia gli intellettuali sono stati alla guida dei partiti. Da vent’anni questo non è più vero. Imperano demagogia e populismo. Che inquinano e deformano la democrazia
Di Anonimo  (inviato il 15/08/2019 @ 18:04:06)
# 200
“La mente intuitiva è un dono sacro e la mente razionale è un servo fedele. Abbiamo creato una società che onora il servo e ha dimenticato il dono” ci disse Albert Einstein. Per questo dobbiamo riscoprire il valore del nostro intuito e quanto questo sia fondamentale in ogni momento della nostra vita.
Di Anonimo  (inviato il 22/08/2019 @ 14:47:05)
# 201
PICCOLA STORIA TRISTE DI UN FALLIMENTO
L’Amministrazione Montanile è la “summa di contraddizioni ed inefficienza!”
Un fallimento annunciato al quale noi avevamo da subito detto no!
Eppure la volontà popolare sembrava aver prevalso.
In realtà, un amore autentico tra Brusciano e questo sindaco non è mai sbocciato. Egli era ai più addirittura sconosciuto fino a quando proprio l’Amministrazione di CENTRO-DESTRA (strana la vita!) non si decise a dargli una opportunità inserendolo nell’Ente Festa, è così con il tappeto rosso ne divenne Presidente! Da qui il decadimento della nostra amata Festa dei gigli!
Ricordo a tutti che la vittoria di Montanile è arrivata perché fu deciso, con una armata brancaleone, di sbarazzarsi del pericolo “Giudice come Sindaco” e quindi sette liste che rappresentavano la Casta bruscianese decisero di mettersi insieme pur di sedersi al tavolo che conta! Quindi per mero calcolo matematico.
Alla fine piano piano sono emerse tutte le inconsistenze, tutta la fatuità di questa politica perbene!
Noi abbiamo un sindaco che Sa fare tutto, il carabiniere, il pompiere, l’ingegniere strutturista, il geometra lottizzatore, il baro ecc ecc!
E come tutti sanno “chi dice di saper far tutto ... non sa far niente”!
E così venne il tempo delle passerelle, della GORI padrona di Brusciano, dell’aumento delle tasse (Tari su tutte), della missione giglistica “fallita” (giglio a Padova), delle dimissioni del vice sindaco (mai sostituito?) dei finanziamenti “persi” a livello regionale (persi 40.000,00 euro), dell’aridità culturale (non serve un assessore alla cultura), il flop dei parchimetri dai quali escono solo pochi spicci e la vittoria dei parcheggiatori abusivi, delle strade rifatte e dopo poco sprofondanti, dei senso unico ed inversioni di senso di marcia che non hanno alcun senso! Pro loco sfrattata per “sospetta inagibilita’” dei locali del vecchio municipio e pullulante di persone la domenica della festa (coraggioso però) Caditoie puzzolenti e sporche la cui incuria era stata denunciata finanche dai bambini delle elementari e solo il nostro sindaco non ha avuto la previdenza di mette in sicurezza! Risultato? Il mare a Brusciano! Topi disorientati ovunque e odore nauseabondo in tutta la città! I suoi stessi consiglieri non sanno cosa fare, alcuni dei quali, volenterosi per carità!ma ingabbiati dai deliri di onnipotenza del Capo Peppocchio! Ora credo che sia arrivato il tempo della responsabilità, ogni uno di noi deve prendere coscienza che una stagione riformatrice non è mai partita, che il fallimento è davvero chiaro, che è arrivato il tempo del coraggio! Se veramente amate questa città, mettiamo da parte orgoglio e interesse e dimostrate a tutti noi che si può rispettare la città finanche rimettendo ad essa il mandato elettivo! Che la parola passi ai Bruscianesi !!!
Di Anonimo  (inviato il 03/09/2019 @ 05:24:51)
# 202
Non serve vendicarsi, le persone cattive si distruggono da sole. Come diceva il maestro dei maestri: “Lascia che i morti seppelliscano i loro morti”.
La sensazione di dolore che si crea dopo una delusione fa molto male e potrebbe generare confusione. Ma tu, rimani sempre buono, giusto ed equo, poiché questo è ciò che ti rende una persona unica e fantastica.
Di Anonimo  (inviato il 24/09/2019 @ 12:28:14)
# 203
LA CAMORRA E’ UNA MONTAGNA DI MERDA E PEPPE MONTANILE UN GRAN BUGIARDO!
Abbiamo atteso qualche giorno prima di dire la nostra su quanto sta accadendo a Brusciano, 14 consiglieri dimessi ed il sindaco che, dopo le dimissioni, accusa la sua maggioranza di essersi piegata ai poteri occulti “LA CAMORRA”!
Hanno convissuto per 32 mesi, ma Peppe Montanile solo ora accusa la sua maggioranza e racconta ai giornali ed al senatore Ruotolo, in visita di solidarietà nella nostra città, di essere stato vittima di una congiura. Il Senatore, da buon giornalista, dovrebbe approfondire la sua conoscenza dei fatti per avere un quadro chiaro e completo, conoscendo la sua storia sarà sicuramente così, infatti stamane ha più volte ripetuto indicando la casa comunale … “dobbiamo capire cosa è successo qui dentro” …..
Ma partiamo dal principio, nel 2018, Peppe Montanile è diventato sindaco grazie ad una compagine di liste, nelle quali erano candidati (poi eletti consiglieri) persone che ha “combattuto” in passato, al fine di evitare la realizzazione del parcheggio di piazza 11 settembre, forse gli è venuta un’amnesia durata 32 mesi, guarita poi nel giorno delle dimissioni degli stessi consiglieri?
Prima della fascia tricolore, Peppe Montanile, vestiva i panni di avvocato penalista, difendendo noti criminali di Brusciano, avvocato di fiducia, prima, durante la candidatura a sindaco (quindi in piena campagna elettorale) ed anche un breve periodo da sindaco. (per essere precisi, li difendeva non li arrestava)
Peppe Montanile si dichiara “Anticlan” eppure nei caroselli che si sono svolti subito dopo la vittoria elettorale sul furgoncino a festeggiare con il neo sindaco non c’erano solo i consiglieri eletti, c’era anche il figlio di un noto Boss della città ora in carcere per vari reati.
Invitiamo il Senatore Ruotolo a chiedere a Peppe Montanile, perché ha costretto alle dimissioni gli assessori Casalvieri e Cinque?
Chieda a Peppe Montanile, da che parte si è schierato quando gli assessori dimissionari Casalvieri e Cinque hanno consegnato le DIMISSIONI/DENUNCIA?
Chieda a Peppe Montanile, perché ha occultato le denunce anonime arrivate al protocollo del Comune di Brusciano, indirizzate a tutti i consiglieri e mai trasmessi agli stessi? Perché ha negando il diritto di discuterne in consiglio comunale?
Chieda a Peppe Montanile, perché non ha mai costituito le commissioni consiliari, atto indiscusso di democrazia e partecipazione alle dinamiche che possono interessare l’intero consiglio comunale?
Chieda a Peppe Montanile, le motivazioni delle continue dimissioni di assessori e vicesindaci, senza mai avere un esecutivo valido tale da garantire continuità nei progetti prefissati?
Chieda a Peppe Montanile, perché l’assessore Salvo è costretta a dare metà del suo compenso alla “Dama Bianca” Tonia Marinelli ex assessore.
Chieda a Peppe Montanile, dei permessi di costruire illegittimi, portati in consiglio per continuare a favorire chi gli ha, di fatto, consegnato la fascia tricolore?
Chieda a Peppe Montanile, come mai ha votato le linee guida di una variante al PUC, proposte dal proprio gruppo di maggioranza, e che oggi, a dir suo, sono apparentati con i CLAN di Brusciano (ovviamente dopo la sfiducia);
Chieda a Peppe Montanile, come mai è stato dato un incarico per la redazione della variante al puc, allo stesso studio professionale che ha seguito la redazione del puc con il già coinvolto consigliere Ruggiero;
Invitiamo il Senatore Ruotolo a chiedere tutto ciò a Peppe Montanile, ma di chiederlo anche ai consiglieri di maggioranza, minoranza, ex assessori, dipendenti comunali e tutti quelli che hanno avuto a che fare con il bugiardo ex sindaco, caro Senatore Ruotolo oggi è in gioco la SUA credibilità!
C’è tanto è molto ancora da dire, con la speranza che si faccia chiarezza quanto prima, perché Brusciano non merita tutto questo; la politica deve combattere la criminalità con iniziative, progetti, sviluppo, emancipazione...e tutto questo Peppe Montanile non lo ha mai messo in pratica! Chi vuole predicare bene e razzolare male è il peggior criminale!
Venite a Brusciano scoprirete la verità e la nostra comunità vi ospiterà di nuovo, quando ci porterete le vostre scuse!
Di Anonimo  (inviato il 22/03/2021 @ 08:56:00)
# 204
BRUSCIANO - “Non si può costruire la figura di sindaco antimafia e di eroe sfiduciato da 14 consiglieri comunali con pesanti allusioni”.

Non ci sta il medico Antonio Castaldo, eletto nelle file del Pd, alla campagna mediatica denigratoria:

“Da persona onesta e perbene quale sono non posso che dire basta con la falsità. Sono stato sempre in prima linea per la legalità e la sicurezza chiedendo trasparenza e anche di costituirsi parte civile contro la camorra ma senza avere riscontri. Da cittadino onesto e osservante delle leggi, da politico pulito, retto e leale, affido la mia autotutela alle Forze dell’Ordine”.

E così Castaldo fa la cronistoria dell’ impegno politico e delle tante porte serrate indirizzandola ai carabinieri di Brusciano. Il tutto corredato dalla documentazione e dai verbali dei consigli comunali.

“Si ponga fine a questa violenta campagna denigratoria a carico di chi con non poca sofferenza ma con alto senso di responsabilità ha onorato il suo ruolo di consigliere comunale apponendo la sua doverosa firma per porre fine ad una gestione amministrativa inconcludente e per molti versi dannosa per la popolazione. Essere contro ogni forma di malavita e malaffare è per me il requisito essenziale ed imprescindibile per assurgere a ruoli pubblici e politici . Viva la legalità, viva Brusciano libera! Viva l’onestà, quella intellettuale . Compiute le opportune indagini, si condannino colui o coloro che saranno ritenuti responsabili o corresponsabili di tutti i reati che saranno ravvisati nell’istaurando procedimento penale”.

Castaldo precisa di essere stato sempre in prima linea per la legalità e di avere fatto numerosi interventi a tal riguardo e di aver preso posizioni nette, pronunciando ai microfoni , al termine del suo intervento nel consiglio comunale, tenuto all' aperto nel rione 219, la frase : " La camorra è una montagna di merda ".

Castaldo rimarca: “Fu chiesto al sindaco espressamente di costituirsi parte civile, ma non lo fece”. Lungo l’elenco dell’impegno e delle difficoltà incontrate nel corso di quella esperienza consiliare che diventava sempre più impossibile da espletare, in un contesto “sordo” e dominato da continui rimpasti. Per approfondimenti leggere il contenuto integrale delle dichiarazioni inviate alle autorità preposte.



La denuncia presentata ai carabinieri di Brusciano:



Al Comando Carabinieri Brusciano

Oggetto: Dimissioni dei consiglieri comunali di Brusciano – memoria storica del Consigliere di opposizione Antonio Castaldo

Mi chiamo Antonio Castaldo, nato a Napoli il 21.10.1978 e residente in Brusciano (NA) alla via Bellini n. 42. Sono medico e sono di Brusciano, un paesino in provincia di Napoli balzato alle cronache negli ultimi anni per fatti di camorra, di spaccio e di malavita, realtà a cui la popolazione storica locale non era abituata e non si rassegna.

Nella tornata elettorale del 2018 per il rinnovo del Civico Consesso locale, sono stato candidato a Sindaco sostenuto da tre liste costituite, prevalentemente, da giovani e da persone vogliose di riscattare e far rinascere il nostro paese: PD, Avanti Brusciano e Prospettive per Brusciano.

Venivo eletto Consigliere Comunale!

Ancor prima di rivestire la suddetta carica pubblica, non ho mai fatto venir meno il mio appoggio ad iniziative pubbliche a sostegno della legalità contro ogni forma di criminalità e di malaffare in ogni sua forma. Nel mio ruolo di consigliere di minoranza, unitamente al mio gruppo politico, ho continuato con ancor più veemenza a rimarcare la mia totale avversione e la mia distanza da certi ambienti, da certi personaggi, da certi contatti, soprattutto quando venivo a conoscenza, direttamente ed indirettamente, di atti e minacce rivolti ai rappresentanti eletti del mio paese.

Il 2 Marzo 2019, nel Consiglio Comunale tenutosi in un piazzale all’aperto del rione residenziale noto come “219”, indetto a seguito di un atto intimidatorio a carico del Primo Cittadino e di altri Consiglieri Comunali, a voce alta e ferma ebbi a dire, in chiusura del mio intervento “ La camorra è una montagna di merda”.

In quell’occasione il sottoscritto, unitamente al suo gruppo, formulò con atto ufficiale ( prot. Gen. N. 120818 del 10/06/2019) formale richiesta all’ex sindaco che l’amministrazione comunale di Brusciano si costituisse parte civile nel celebrandi processi contro le bande malavitose locali ,richiesta rimasta totalmente ignorata dall’ex sindaco!

Un unico dato è inconfutabile: non ho mai fatto mancare la mia solidarietà e la mia vicinanza all’ex primo cittadino, esprimendogliela di persona e ponendomi al suo fianco, in prima linea, in qualsivoglia manifestazione rivendicante il diritto alla sicurezza e al rispetto della legalità .

A fronte di tutto questo, devo ammettere che il dialogo istituzionale con l’ex capo dell’amministrazione locale è stato sempre stentato se non del tutto inesistente, a causa della sua ben nota indole – mai mimetizzata – di persona accentratrice , intemperante, aggressiva e poco incline al confronto sereno e costruttivo.

I due anni e mezzo di amministrazione Montanile, caratterizzati da un continuo, preoccupante e dannoso avvicendamento di vicesindaco e di assessori, hanno dato la misura di quanto fosse autoreferenziale, fallimentare, personalistica , insensibile e sorda ai reali bisogni della cittadinanza la gestione della cosa pubblica.

Ai consiglieri di minoranza, poi, oltre alla mancata risposta a numerose ed importanti interrogazioni, è stato di fatto negato di dare il proprio contributo di proposte e di scelte amministrative attraverso la partecipazione a Commissioni Consiliari Permanenti, insistentemente rivendicate anche dal sottoscritto e MAI costituite ( in totale violazione della legge e del regolamento).



Il malessere ormai diffuso, la consapevolezza dell’inconcludenza dell’azione amministrativa, l’irrecuperabilità di sintonia e di operatività concreta e condivisa, la serpeggiante diffidenza e la deprecabile chiusura al dialogo e al confronto, hanno indotto la quasi totalità dei consiglieri comunali ad una scelta sofferta quanto responsabile : DIMETTERSI!

Se il sottoscritto nella sua qualità di consiglieri di opposizione, non ha mai avuto la necessità di nascondere, o in qualche modo di “ edulcorare”, la sua contrarietà al modus operandi dell’ex sindaco, sei consiglieri di maggioranza ( altri due aveva già provveduto ad abbandonare la maggioranza ), nella seduta del Consiglio comunale del 17/10/2020, all’atto di approvare il bilancio di previsione finanziario 2020/2021, produssero dichiarazione scritta, letta da uno dei Capigruppo della maggioranza , in cui motivavano il loro voto favorevole “ per senso di appartenenza alla comunità e per grande responsabilità” per poi procedere in una lunga elencazione di punti programmatici inevasi o accantonati.

La tensione fu palpabile, l’ultimatum fu chiaro e palese!

Intanto l’avv. Giuseppe Montanile riteneva di non dover informare noi, eletti del popolo bruscianese seppure di minoranza, circa gli ultimi sviluppi delle azioni di contrasto alla malavita: eravamo evidentemente, presenza irrilevanti!

Date le condizioni politico/amministrative qui sintetizzate, la scelta di sottoscrivere le dimissioni con quasi l’intera rappresentanza consiliare ( 88% degli eletti) è stato per me senza alcun dubbio o “ voglia di congiura” un atto dovuto se non scontato.

Il subdolo tentativo del sindaco e di qualche politico sovracomunale o di associazioni non di Brusciano di far passare la scelta dei consiglieri comunali di dimettersi se non come affiliazione almeno come chiara vicinanza alla malavita, è un atto moralmente violento, vilmente strumentale, deturpante per la democrazia: è un attacco ingiustificato, lesivo e diffamante all’azione cristallina corretta e legale dei rappresentanti eletti del popolo, me per primo!

Ancor più preoccupante, sintomatico di malafede è la scelta di rilasciare tali gravi, ingiuste e mal velate accuse, senza mai degnarsi di ascoltare le ragione dei dimissionari. Stampa e web sono stati saturati con diffamanti dichiarazione del tutto soggettive ed invere, quali:

1. “ deve esserci una manovra sotterranea che ha indotto un pezzo della maggioranza a seguire l’opposizione , perché fino a qualche ora prima non era affatto evidente che ci fosse una polemica all’interno del gruppo che lo ha sostenuto” ( On. Gennaro Migliore – il fatto vesuviano)

2. “ essere sfiduciato nel momento in cui ti assegnano la scorta è un segnale bruttissimo… pone un problema di qualità del ceto politico amministrativo… Brusciano deve interrogarsi, deve chiedersi perché in un momento così difficile nella battaglia per la legalità un sindaco venga lasciato solo” ( Sen. Sandro Ruotolo – il Mattino 07/03/21)

3. “ passano le ore ma cresce la rabbia per la vergognosa e vigliacca decisione di dimissioni di 14 consiglieri comunali a Brusciano, che interrompono il cammino di riscatto della dignità di un’intera comunità portata avanti da Peppino Montanile. Dimissioni nei giorni in cui il sindaco, minacciato dalla camorra, veniva sottoposta a misura di protezione rendono ancora più grave e inqualificabile l’atto

.Con queste dimissioni mandano un segnale ai delinquenti ai corrotti e ai disonesti di stare tranquilli perché “ vi liberiamo noi dai Montanile” . Ma hanno sbagliato i calcoli perché la coscienza civile, la maggioranza dei cittadini onesti saranno a fianco di Giuseppe Montanile in una straordinaria mobilitazione” ( Tommaso Sodano – post su facebook )

4. “ negli stessi giorni in cui le autorità dello Stato hanno assegnato la scorta ad un sindaco impegnato nel contrasto agli interessi di ambienti criminali e affaristici, 14 esponenti nel degrado della politica si sono recati da un notaio per far cadere l’amministrazione comunale di Brusciano” ( Michele Caiazzo – post su facebook)



5. “il degrado della politica con la ricaduta sulla vita dei singoli si evidenzia a causa di piccoli miserabili interessi mascherati con vuote argomentazioni pseuso politiche da parte di chi si è dimesso” (associazione antimafia Antonino Caponnetto)

6. “…Peppe Montanile… ha condotto una battaglia a viso aperto contro il malaffare e gli intrecci tra politica e camorra… un manipolo di consiglieri comunali ha scelto la strada del Commissariamento interrompendo La Buona e Sana amministrazione della Città . Un atto irresponsabile di cui vergognarsi . Solidarietà a Giuseppe Montanile e un appello alla mobilitazione civile contro le forze oscure che hanno tramato alle spalle del sindaco” (Città aperta)

7. “ ha smantellato clientele elettorali. Evidente il nesso tra le minacce e la destituzione “( Ass. Libera

Antonio D’Amore – il Mattino 08/03/2021)

8. “ … a Brusciano la legalità dura poco… il primo cittadino si trova sotto scorta per le presunte minacce. E i consiglieri che fanno? Anziché mostrargli solidarietà ed appoggio, scelgono di dimettersi forse hanno deciso da che parte stare?” ( giornale web l’Ora Legale)

9. “ ancora una volta dobbiamo constatare che un sindaco che lotta per la legalità dà fastidio “(

comunicato della lista civica la politica perbene)

10. “ decadere per una scura congiura d’interessi di 14 consiglieri non è un atto di democrazia . hanno scimmiottato ciò che è avvenuto a livello nazionale con la complicità di qualche consigliere regionale irresponsabile. Si tratta di un vero e proprio agguato alla Giunta, operato dai 14 nel contesto della degenerazione politica italiana di uomini senza morale.”( Mattia Montanile – post su facebook)

11. “ …hanno causato lo scioglimento del consiglio comunale… la paura di essere sbugiardati ed estromessi dalla scena ammnistrativa li ha coalizzati … il tentativo di salvaguardare le loro condizioni dominanti e la speranza, raggirando e sbugiardando la cittadinanza, di ritornare nel civico consesso a rappresentare pressapochismo, incapacità , clientele, evasioni, opere mal realizzate , lavori non rendicontati, pagati più del dovuto e rappresentanza con propensione alla corruzione e all’interlocuzione con storia di vita incompatibili alla politica del fare dell’onestà e della laboriosità “ ( lettera dell’ex sindaco Montanile alla giornalista Monica Cito)

12. “ se le persone perbene si sono sentite rappresentate da me, è normale che quelle che perbene non sono mi abbiano avvertito come un pericolo . è che si sono rivolte ai loro politici di riferimento chiedendo di far in modo che l’attività della mia giunta si interrompesse” ( la Repubblica, articolo di Fulvio Bufi – dichiarazione dell’ex sindaco Giuseppe Montanile)

13. TITOLO DELL’ARTICOLO : “abbandonato dai consiglieri perchè mi batto contro il crimine”…. “ Montanile è convinto: quei consiglieri si sono dimessi per bloccare l’idea che un altro modo di amministrare, attento alla legalità, all’efficienza e alla imparzialità, è possibile.”( Corriere della sera di Alessio Gemma)

Dopo questa sintetica rassegna degli articoli e dei post sui social media che sono fioccati in questi giorni, mi

corre l’obbligo puntualizzare che:

a) Punto 1: nulla di più falso. I sintomi del diffuso e pesante malessere all’interno della maggioranza erano palpabili da tempo e avevano già prodotto i loro effetti ( vedi le dimissioni dal gruppo di maggioranza dei due consiglieri)

b) Punto 2: si fanno affermazioni gravissime ed incriminanti senza verificare la realtà dei fatti, negando il diritto a chi è stato attaccato di controbattere e sostenere le proprie scelte unicamente politiche.

c) Punto 3: fa inorridire che, a diffondere dubbi e diffamazioni gravissime, indistintamente su tutti i consiglieri comunali, sia stato Tommaso Sodano, ex Senatore della Repubblica. Documentasse quanto sostiene, almeno per quel che attiene la mia persona e, a verifica avvenuta, si autosmentisca e ne dia ampia diffusione a mezzo stampa.

d) Punto 4: come può il sig. Michele Caiazzo esprimere affermazioni così infamanti e lesive a carico di chi neppure conosce. La mia vita, la mia attività professionale, la mia passione politica testimoniano ampliamente l’abisso che c’è tra la mia persona e “il degrado della politica” a cui lui fa riferimento.



e) Su quale base il leader dell’associazione A. Caponnetto parla di “ miserabili interessi mascherati con vuote argomentazioni pseudo-politiche”? Perché “ Città aperta” , il leader “ Libera”, “ l’ora legale” hanno con tanta superficialità bollato tutti i consiglieri di sporco affarismo, di clientelismo elettorale, di scelte camorristiche? Sarebbe stato loro dovere di prestare democraticamente ascolto anche alle altre figure in campo. Alla lista civica La politica perbene faccio saper che, a me, la lotta per la legalità non dà fastidio!

f) Punto 10: parlare arbitrariamente di scure congiure, di complicità con consiglieri regionali, di irresponsabilità e di mancanza di morale, denota il comprensibile arroccamento di un padre a difesa di un figlio che, in ogni modo, tenta di scaricare su altri il fallimento politico-amministrativo del figlio ( post su facebook di Mattia Montanile).

g) L’ex sindaco non può, senza prove inconfutabili, permettersi di diffamare tutti i consiglieri e sostenere che è stato abbandonato unicamente perché si batte contro il crimine. L’ex sindaco dovrebbe ben sapere, da avvocato penalista, che tali affermazioni sono di una gravità inaudita e pertanto inaccettabili. L’ex sindaco sa che chi, come me, è libero da ogni coinvolgimento opaco, pretende chiarimenti e riscatto del proprio nome, della propria dignità.

L’ingiusto ed ingiustificato accostamento ad ambienti malavitosi e l’attribuzione di intenti illeciti all’operato dei consiglieri dimissionari e, in particolare, alla scelta da me operata, nel legittimo esercizio di facoltà che sono proprie del mandato conferitomi dal corpo elettorale, ha carattere intollerabilmente offensivo ed oltraggioso.

L’odiosa strumentalizzazione, per fini evidentemente elettorali, della legittima condotta politica di chi, come me, ha da sempre condotto in Consiglio comunale un’attività politica di opposizione ferma ma coerente, leale e trasparente, connotata dall’ingiusta attribuzione di infamanti affinità “camorristiche” integra un comportamento oltremodo denigratorio.

La portata delle affermazioni richiamate è oltremodo aggravata dall’improprio utilizzo dei termini “camorristico” e “crimine” e dalla scellerata associazione di decisioni eminentemente politiche a vicende di grave ed inaudita criminalità verificatesi recentemente nel territorio comunale, che nulla hanno avuto né hanno a che vedere con la mia scelta politica né con la mia attività di consigliere, così come già efficacemente descritto.

Il malcelato intento perseguito da tutti i soggetti coinvolti nella vicenda sin qui descritta è evidentemente quello di approfittare dalla spropositata eco che hanno suscitato e normalmente suscitano i fatti di cronaca evocati.

Insomma, una vera e propria opera di sciacallaggio mediatico ai danni di chi riveste cariche pubbliche e si è sempre mantenuto a debita distanza da simili condizionamenti, attuata proprio in considerazione del clamore che notoriamente riscuotono simili scandali soprattutto in territori come quello di Brusciano, recentemente afflitta da tristi vicende che hanno avuto ampio risalto mediatico per la loro gravità.

La reiterata attribuzione di prossimità a tali ambienti e la definizione di “camorristico” attribuita a scelte giustificate da gravi e obiettive ragioni politiche evidentemente assumono maggiore forza offensiva in ragione delle recenti vicende giudiziarie artatamente rievocate.

Il mal posto richiamo alla misura di prevenzione riconosciuta al Sindaco è obiettivamente teso a carpire la buona fede dell’ignaro lettore e ad indurlo a credere che motivo delle mie dimissioni dalla carica di consigliere siano le adombrate affinità agli ambienti malavitosi descritti.

Le allusioni rivolte nei miei confronti hanno carattere chiaramente e gravemente infamante e, pertanto, meritano senz’altro di essere severamente perseguite e punite, poiché platealmente contrarie a verità, disonorevoli, dispregiative; trasmodano in una vera e propria aggressione di carattere personale, senza



alcuna finalità di pubblico interesse e come tali non possono considerarsi meritevoli di tutela, in qualsiasi sede.

Da cittadino onesto e osservante delle leggi, da politico pulito, retto e leale, affido a mia autotutela alle Forze dell’Ordine questa mia dichiarazione, corredata delle copie cartacee delle fonti d’informazioni perché si proceda alla verifica reale dei fatti. Si ponga fine a questa violenta campagna denigratoria a carico di chi, con non poca sofferenza ma con alto senso di responsabilità, ha onorato il suo ruolo di consigliere comunale, apponendo la sua doverosa firma e scrivere fine ad una gestione amministrativa inconcludente e, per molti versi, addirittura dannosa per la popolazione

Essere contro ogni forma di malavita e malaffare è per me il requisito essenziale ed imprescindibile per assurgere a ruoli pubblici e politici.

Viva la legalità, viva Brusciano libera!

Alla luce di tutti i fatti e delle considerazioni suesposti, io sottoscritto Castaldo Antonio

chiedo

che la S.V., esaminata tutta la documentazione prodotta, compiute le opportune indagini, assicuri la condanna di colui o coloro che saranno ritenuti responsabili o corresponsabili di tutti i reati che saranno ravvisati nei fatti esposti.

Formulo espressa riserva di costituirmi parte civile nell’instaurando procedimento penale per il risarcimento

dei danni patrimoniali e non patrimoniali subiti e a subire.

Rappresento di essere a completa disposizione dell’A.G. per ogni attività volta all’accertamento della verità

e alla ricerca della prova che dovesse ritenersi opportuno richiedere.

Mi oppongo fin d’ora alla definizione del procedimento secondo le forme del decreto penale di condanna.

Attesa l’innegabile gravità dei fatti esposti, nel riservarmi espressamente di integrare la presente denuncia- querela nei termini di legge, formulo istanza di registrazione con urgenza del presente atto.

Brusciano (NA), lì 21.03.2021

Castaldo Antonio




Di Anonimo  (inviato il 23/03/2021 @ 15:46:04)
# 205
La libertà senza socialismo è privilegio, ingiustizia; il socialismo senza libertà è schiavitù, barbarie.

Mikhail Bakunin
Di Anonimo  (inviato il 05/06/2021 @ 19:20:49)
# 206
elezioni senato 2022..Campania 2
Forza Italia: Annamaria Bernini, Francesco Silvestro, Giuliana Franciosa, Carmine De Angelis

Fdi: Giovanna Petrenga, Domenico Matera, Elena Scarlato, Giuseppe Fabbricatore

Lega: Gianluca Cantalamessa, Elena Iaverone, Alberto Mingnone, Elena Anna Gerardo

Noi Moderati: Annalisa Iaccarino, Giuseppe La Brocca, Marianna Quaranta, Luigi Cerruti

Alleanza Verdi Sinistra: Amalio Santoro, Annamaria Naddeo, Antonio Emilio Caggiano, Maria Pia Pasolini

Impegno civico: Antonietta Margherita Rebuffoni, Gaetano Giudice, Ramona Mirella Ilau, Nicola Grimaldi

Pd: Susanna Camusso, Gianfranco Valiante, Eva Avossa, Andrea Boccagna

+Europa: Bruno Gambardella, Drusilla De Nicola, Enzo Pastena, Valentina Cosimati

Animalisti: Anna Casaburi, Vincenzo Cerullo, Carla Adinolfi, Giammarco Coviello

Azione: Stefania Modestino, Giuseppe (Bepi) Izzo, Rosella Sessa, Mimmo Gambacorta

Italexit: Nunzia Schilirò, Nicola Massimo, Angela Nittolo, Luigi Malfetano

M5S: Stefano Patuanelli, Anna Bilotti, Francesco Castiello, Felicia Gaudiano

Noi di centro: Gino Abbate, Carmela Coppola, Pompillo Forgione, Maria Giroffi

Pci: Rosalba Di Martino, Roberto Vecchione, Simona Cipollaro, Antonio Pellegrini

Sovranisti: Marcello Graziosi, Giovanna Avena, Giuseppe Meola, Cinzia Del Grande

Unione popolare: Gabriella Luise, Massimiliano Tresca, Giulia Pedoto, Pio Antonio De Felice
Di Anonimo  (inviato il 03/09/2022 @ 17:58:10)
# 207
Senato della Repubblica Campania 2022
Collegi plurinominali
Campania 1
Fdi: Marcello Pera, Giovanna Petrenga, Sergio Rastrelli, Gabriella Peluso

Forza Italia: Silvio Berlusconi, Annamaria Bernini, Francesco Silvestro, Giuliana Franciosa

Lega: Pina Castiello, Vincenzo Pepe, Angela Russo, Domenico Bellobuono

Noi Moderati: Antonio Dell'Aquila, Marianna Quaranta, Salvatore Arionte, Annalisa Iaccarino

Alleanza Verdi Sinistra: Ilaria Cucchi, Francesco Maria Alemanni, Isabella De Luca, Giuseppe De Cristofaro

Impegno civico: Vincenzo Presutto, Ramona Mirella Ilau, Sergio Vaccaro, Loredana Russo

Pd: Dario Franceschini, Valeria Valente, Filippo Sensi, Giuliano Di Fiore

+Europa: Emma Bonino, Bruno Gambardella, Iaccarino Maria, Rosario Cosino

Animalisti: Cristiano Ceriello, Carla Adinolfi, Carmine Munno, Anna Casaburi

Azione: Matteo Renzi, Mariastella Gelmini, Paolo Russo, Luisa Liguoro

Italexit: Giampaolo Bocci, Maria Abate, Domenico Vozza, Teresa Caputo

M5S: Mariolina Castellone, Luigi Nave, Vincenza Aloisio, Orfeo Mazzella

Noi di centro: Giovanni Galano, Maria Grazia Cammarota, Osvaldo Ciriello, Stefania Rossi

Pci: Pietro D’Alisia, Assunta Boffola, Corrado Lampe, Silvana Maresca

Sovranisti: Maria Gabriella Alfano, Gennaro Esposito, Giovanna Avena, Francesco Mele
Di Anonimo  (inviato il 03/09/2022 @ 18:00:34)
# 208
La Campania eleggerà complessivamente 38 deputati e 18 senatori. Alla Camera sono state individuate due circoscrizioni: Campania 1 e Campania 2.
Di Anonimo  (inviato il 03/09/2022 @ 18:09:37)
# 209
...a breve,Tutta la storia: dei "puttani bruscianesi" sulla vera prostituzione e corruzione,politica amministrativa!!!!
Di Anonimo  (inviato il 22/08/2024 @ 11:27:23)
# 210
𝐋͟𝐄͟𝐓͟𝐓͟𝐄͟𝐑͟𝐀͟ ͟𝐀͟𝐏͟𝐄͟𝐑͟𝐓͟𝐀͟ ͟𝐀͟𝐋͟𝐋͟𝐀͟ ͟𝐂͟𝐈͟𝐓͟𝐓͟𝐀͟’͟

𝐅𝐀𝐋𝐋𝐈𝐌𝐄𝐍𝐓𝐎, 𝐈𝐍𝐂𝐀𝐏𝐀𝐂𝐈𝐓𝐀’, 𝐈𝐑𝐑𝐄𝐒𝐏𝐎𝐍𝐒𝐀𝐁𝐈𝐋𝐈𝐓𝐀’.

𝐈͟𝐋͟ ͟𝐑͟𝐈͟𝐓͟𝐎͟𝐑͟𝐍͟𝐎͟ ͟𝐃͟𝐄͟𝐆͟𝐋͟𝐈͟ ͟𝐀͟𝐁͟𝐔͟𝐒͟𝐈͟,͟ ͟𝐋͟𝐀͟ ͟𝐂͟𝐀͟𝐑͟𝐈͟𝐂͟𝐀͟ ͟𝐃͟𝐄͟𝐆͟𝐋͟𝐈͟ ͟𝐀͟𝐁͟𝐔͟𝐒͟𝐈͟𝐕͟𝐈͟!͟

Anche la Festa dei Gigli 2024 è iniziata e si è conclusa nel totale disordine e nella cattiva organizzazione, dannosi per l’immagine della Città, per il futuro delle nostre tradizioni, per tutti i comitati dei gigli e per il commercio locale.
Una confusione totale, che ha, più volte, gravemente minato l’ordine, la sicurezza e la salute pubblica.
Il Sindaco – ridicolo presentatore (di concerti realizzati non dall’Ente, ma da soggetti privati) ed accentratore -, il Vice-Sindaco, il Presidente dell’Ente Festa ed il Comandante della Polizia Municipale sono i principali responsabili di tutto quello che si è verificato, per la loro incompetenza, scarsa reattività, per la mancanza di programmazione e di adeguati controlli.
Per la deriva che abbiamo visto.
P͟e͟r͟s͟o͟n͟a͟g͟g͟i͟ d͟i͟s͟t͟r͟a͟t͟t͟i͟,c͟h͟e͟ n͟o͟n͟ h͟a͟n͟n͟o͟ e͟s͟e͟r͟c͟i͟t͟a͟t͟o͟ c͟o͟r͟r͟e͟t͟t͟a͟m͟e͟n͟t͟e͟ l͟e͟ l͟o͟r͟o͟ f͟u͟n͟z͟i͟o͟n͟i͟ i͟n͟ t͟u͟t͟t͟e͟ l͟e͟ f͟a͟s͟i͟ d͟e͟l͟l͟a͟ F͟e͟s͟t͟a͟.
A complicare la situazione un regolamento sbagliato, illogico ed incoerente approvato dalla tifoseria consiliare e consegnato ai megalomani servitori, che distratti dal disbrigo delle faccende non si sono avveduti delle lacune logiche, giuridiche e delle macroscopiche incongruenze, che ne hanno azzerato la sua valenza dispositiva, producendo i catastrofici risultati delle Feste dei Gigli 2023 e 2024.
Quanti della cricca del despota hanno studiato comparativamente il regolamento precedente, che non è stato bruciato (come annunciato dall’accentratore, ma in parte copiato ed in parte peggiorato e reso disorganico ed inapplicabile), e quello approvato nel luglio del 2023, successivamente derogato e poi disciplinato (????) ulteriormente con ordinanza sindacale del 23.08.2024?
Perché tanti conflitti e tanta confusione giuridica, con l’intervento dell’ordinanza sindacale?
Il Sindaco sa che un regolamento comunale può essere esclusivamente modificato dal consiglio comunale e non con un’ordinanza sindacale, che al limite ne può garantire la sua esecuzione e pretenderne il rigoroso rispetto?
Essi avrebbero potuto facilmente avvedersi, se avessero studiato le disposizioni da far attuare ai singoli comitati e se ne avessero avuto buon senso, capacità e naturale inclinazione, degli orrori normativi, produttivi di due Feste dei Gigli (2023 e 2024) terminate rispettivamente alle 09:45, con cinque gigli giunti nelle postazioni di partenza, ed alle 07:15, con quattro gigli che non hanno raggiunto le postazioni di partenza e tra questi 2 comitati che sono stati costretti a concludere la loro Festa alle ore 5 circa del mattino, ancora fermi a metà percorso.
E͟p͟p͟u͟r͟e͟,l͟a͟b͟a͟l͟l͟a͟t͟a͟ d͟e͟i͟ G͟i͟g͟l͟i͟ s͟a͟r͟e͟b͟b͟e͟ d͟o͟v͟u͟t͟a͟ t͟e͟r͟m͟i͟n͟a͟r͟e͟ a͟l͟l͟e͟ o͟r͟e͟ 0͟5͟:͟3͟0͟ d͟e͟l͟ l͟u͟n͟e͟d͟ì͟.
Quanti degli addetti ai lavori ed investiti di funzioni pubbliche hanno studiato le norme da applicare, anche per sollecitarne il loro rispetto durante i singoli eventi?
Peraltro, il Sindaco - denigratore senza alcun presupposto dell’Amministrazione precedente - avrebbe dovuto sapere che un regolamento è perfetto se è facilmente applicabile per diverse Feste dei Gigli.
La prova della loro inadeguatezza e delle millantate capacità sono le continue modifiche al regolamento, le sue deroghe ed alla fine le ulteriori deroghe disposte con ordinanze sindacali, viziate, quindi, per incompetenza funzionale ed eccesso di potere.
Occorre per rinvenire le cause del disastro annunciato, sottoporre alla cittadinanza le seguenti considerazioni:
a) Il regolamento approvato dalla giacomina amministrazione prevede 𝒸𝒽ℯ 𝓅ℴ𝓈𝓈ℴ𝓃ℴ 𝓇ℯ𝒶𝓁𝒾𝓏𝓏𝒶𝓇𝓈𝒾 𝓂𝒶𝓈𝓈𝒾𝓂ℴ 9 ℊ𝒾ℊ𝓁𝒾, in luogo dei sei previsti dal Regolamento approvato nel 2015.
𝐔͟𝐧͟𝐚͟ ͟𝐯͟𝐞͟𝐫͟𝐚͟ ͟𝐟͟𝐨͟𝐥͟𝐥͟𝐢͟𝐚͟!͟
Brusciano ha la possibilità di realizzare 9 gigli e consentire a tutti di completare la ballata entro le ore 5 del lunedì?
𝐑𝐢𝐭𝐞𝐧𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐝𝐢 𝐍𝐎!;
b) Questi signori, incompetenti ed irresponsabili, hanno previsto, art. 29 del Reg., 𝒸𝒽ℯ 𝒾𝓁 𝓉ℯ𝓂𝓅ℴ 𝒹𝒾 𝓅ℯ𝓇𝒸ℴ𝓇𝓇ℯ𝓃𝓏𝒶 𝒹𝒾 𝒱𝒾𝒶 𝒢. ℰ𝓈𝓅ℴ𝓈𝒾𝓉ℴ ℯ̀ 𝒹𝒾 90 𝓂𝒾𝓃𝓊𝓉𝒾 𝒻𝒾𝓃ℴ 𝒶 𝓇𝒶ℊℊ𝒾𝓊𝓃ℊℯ𝓇ℯ 𝓁’𝒾𝓃𝒸𝓇ℴ𝒸𝒾ℴ 𝒸ℴ𝓃 𝒱𝒾𝒶 𝒞𝓊𝒸𝒸𝒶, 𝒾𝓃 𝓂ℴ𝒹ℴ 𝓉𝒶𝓁ℯ 𝒹𝒶 𝓁𝒾𝒷ℯ𝓇𝒶𝓇ℯ 𝒹ℯ𝒻𝒾𝓃𝒾𝓉𝒾𝓋𝒶𝓂ℯ𝓃𝓉ℯ 𝒾𝓁 𝒸ℯ𝓃𝓉𝓇ℴ 𝓈𝓉ℴ𝓇𝒾𝒸ℴ, 𝒸ℴ𝓃 𝒾𝓃𝓉ℯ𝓇𝓋𝒶𝓁𝓁ℴ 𝓉𝓇𝒶 𝒸𝒾𝒶𝓈𝒸𝓊𝓃 ℊ𝒾ℊ𝓁𝒾ℴ 𝓂𝒶𝓈𝓈𝒾𝓂ℴ 𝒹𝒾 60 𝓂𝒾𝓃𝓊𝓉𝒾.
Norma vergognosa, una vera follia, frutto di millantatori di capacità.
Come hanno potuto i sedicenti intelligenti e fisici non comprendere che per consentire l’uscita del giglio successivo dal centro storico l’obelisco non può fermarsi all’incrocio con via Cucca, ma deve raggiungere una distanza di almeno 50 – 60 mt da tale incrocio, altrimenti funge da tappo.
Come questi pavoneggianti signorotti hanno potuto errare in un elementare operazione aritmetica e non accorgersi che, se anche avessero avuto la capacità di far rispettare tale disposizione, anche nell’ipotesi di sei gigli e non dei 9 previsti, si sarebbe impiegato un totale di 14 ore, per la percorrenza dei sei gigli nel medesimo tratto di strada, con l’uscita del 6 giglio alle ore 8:15 (essendo prevista la partenza del I giglio alle ore 18:15) del lunedì dalla Via G. Esposito, con circa metà percorso ancora da completare.
c) Come hanno fatto questi giullari a non avvedersi che i sopra indicati tempi di percorrenza di Via G. Esposito, con relativo intervallo ed erronea fermata nell’incrocio fossero nettamente incompatibili con la ridicola disposizione della fine della ballata e͟n͟t͟r͟o͟ l͟e͟ p͟r͟i͟m͟e͟ lu͟c͟i͟ d͟e͟l͟l͟’a͟l͟b͟a͟ d͟e͟l͟ l͟u͟n͟e͟d͟ì͟ (orario - ???- previsto dal regolamento) e con le 05:30 prevista dall’ordinanza del Sindaco, incompetente – accentratore?;
d) D’altronde, la disapplicazione del ridicolo regolamento già si protraeva da molti mesi.
e) Altro dato su cui riflettere è per quale motivo di prevalente interesse pubblico tutti gli eventi si sono concentrati su Via C. Cucca, causando gravissimi problemi di traffico e non in P,zza XI Settembre, lasciata libera alle scorribande.
Trattasi di amministratori, giuristi e matematici di esclusiva facciata ed inaudita imperizia.
Di portatori di sventura, che hanno pensato di strappare il regolamento precedente, redatto dall’avv. Giuseppe Montanile, che stabiliva, invece, il più congruo tempo di 45 minuti per percorrere Via G. Esposito fino a raggiungere via Cucca, all’altezza del civico 227, dando la possibilità al giglio successivo di uscire dal centro storico nel rispetto dei medesimi tempi di percorrenza, evitando il c.d. tappo; che disciplinava in modo coerente ed imparziale tutte le fasi della Festa, con particolare attenzione alla qualità degli eventi; al decoro urbano, al commercio; all’economia locale, ecc..
Il tutto con procedure garanti dell’imparzialità e del buon andamento dell’amministrazione, assicurando lo svolgimento di funzioni con assunzioni di responsabilità e mai la personale esibizione e l’utilizzo propagandistico degli eventi.
𝐐𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐭𝐞𝐫𝐫𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢𝐨 𝐡𝐚 𝐛𝐢𝐬𝐨𝐠𝐧𝐨 𝐝𝐢 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐧𝐭𝐢 𝐚 𝐦𝐞𝐭𝐭𝐞𝐫𝐧𝐞 𝐥𝐚 𝐟𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚 𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐝𝐢 𝐬𝐜𝐢𝐚𝐜𝐚𝐥𝐥𝐢 𝐚𝐝𝐝𝐞𝐭𝐭𝐢 𝐚𝐝 𝐨𝐩𝐞𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐟𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚𝐭𝐚!
Queste sono le cause principali del disastro della ballata dei gigli di domenica 25 agosto!
A ciò si è aggiunto la latitanza del Sindaco e del Presidente dell’Ente Festa che non sono intervenuti tempestivamente e con efficacia, allorquando, dal primo giglio in poi, i ritardi delle percorrenze di Via G. Esposito raggiungevano livelli allarmanti, che ne hanno minato e paralizzato la riuscita della Festa dei Gigli e costretto due comitati ad interrompere la ballata, senza avere la possibilità di esibirsi lungo l’altra metà del percorso.
Vi è di più.
La sicurezza e l’ordine pubblico sono stati gravemente compromessi e si è evitato un disastro solo per fortuna e per responsabilità della maggior parte dei cittadini e degli addetti ai lavori.
Infatti, solo alle ore 4:30 circa del lunedì circa il Sindaco si portava in Via G. Esposito, ma andava via subito dopo e prima che il Giglio della Gioventù uscisse su Via Cucca e senza nemmeno intervenire per mettere in sicurezza il percorso, attesa la gravissima situazione di pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica, dovuta alla contestuale presenza, a circa 20 metri di distanza, di un altro giglio nella stessa strada.
𝐏͟𝐞͟𝐫͟𝐜͟𝐡͟𝐞́͟͟ ͟𝐧͟𝐨͟𝐧͟ ͟𝐬͟𝐢͟ ͟𝐞̀͟͟ ͟𝐢͟𝐧͟𝐭͟𝐞͟𝐫͟𝐯͟𝐞͟𝐧͟𝐮͟𝐭͟𝐢͟ ͟𝐩͟𝐫͟𝐢͟𝐦͟𝐚͟?͟?͟?͟
͟𝐍͟𝐨͟𝐧͟𝐨͟𝐬͟𝐭͟𝐚͟𝐧͟𝐭͟𝐞͟,͟ ͟𝐢͟ ͟𝐧͟𝐨͟𝐭͟𝐞͟𝐯͟𝐨͟𝐥͟𝐢͟ ͟𝐫͟𝐢͟𝐭͟𝐚͟𝐫͟𝐝͟𝐢͟ ͟𝐚͟𝐜͟𝐜͟𝐮͟𝐦͟𝐮͟𝐥͟𝐚͟𝐭͟𝐢͟ ͟𝐬͟𝐢͟𝐧͟ ͟𝐝͟𝐚͟𝐥͟𝐥͟𝐚͟ ͟𝐦͟𝐚͟𝐭͟𝐭͟𝐢͟𝐧͟𝐚͟ ͟𝐞͟ ͟𝐝͟𝐚͟𝐥͟𝐥͟𝐚͟ ͟𝐫͟𝐢͟𝐩͟𝐫͟𝐞͟𝐬͟𝐚͟ ͟𝐩͟𝐨͟𝐦͟𝐞͟𝐫͟𝐢͟𝐝͟𝐢͟𝐚͟𝐧͟𝐚͟?͟ ͟ ͟
͟𝐄͟ ͟𝐩͟𝐨͟𝐢͟ ͟𝐩͟𝐞͟𝐫͟𝐜͟𝐡͟𝐞́͟͟ ͟𝐢͟𝐥͟ ͟𝐒͟𝐢͟𝐧͟𝐝͟𝐚͟𝐜͟𝐨͟ ͟𝐝͟𝐚͟𝐥͟𝐥͟𝐞͟ ͟𝐨͟𝐫͟𝐞͟ ͟𝟎͟𝟓͟:͟𝟎͟𝟎͟ ͟𝐜͟𝐢͟𝐫͟𝐜͟𝐚͟ ͟𝐝͟𝐞͟𝐥͟ ͟𝐥͟𝐮͟𝐧͟𝐞͟𝐝͟𝐢̀͟͟ ͟𝐬͟𝐩͟𝐚͟𝐫͟𝐢͟𝐯͟𝐚͟ ͟𝐥͟𝐞͟𝐭͟𝐭͟𝐞͟𝐫͟𝐚͟𝐥͟𝐦͟𝐞͟𝐧͟𝐭͟𝐞͟ ͟𝐝͟𝐚͟𝐥͟𝐥͟𝐚͟ ͟𝐜͟𝐢͟𝐫͟𝐜͟𝐨͟𝐥͟𝐚͟𝐳͟𝐢͟𝐨͟𝐧͟𝐞͟?͟?͟
M͟e͟n͟t͟r͟e͟, d͟u͟r͟a͟n͟t͟e͟ l͟a͟ F͟e͟s͟t͟a͟ d͟e͟i͟ G͟i͟g͟l͟i͟ d͟e͟l͟ 2͟0͟2͟3͟ a͟l͟l͟e͟ o͟r͟e͟ ͟0͟8͟:͟4͟0͟ ͟c͟i͟r͟c͟a͟,͟ a͟n͟z͟i͟c͟h͟é͟ f͟a͟r r͟i͟s͟p͟e͟t͟t͟a͟r͟e͟ g͟l͟i͟ o͟r͟a͟r͟i͟, s͟i͟ i͟m͟p͟r͟o͟v͟v͟i͟s͟a͟ c͟o͟m͟a͟n͟d͟a͟n͟t͟e͟ d͟i͟ u͟n͟ ͟g͟i͟g͟l͟i͟o͟ o͟r͟d͟i͟n͟a͟n͟d͟o͟ a͟i͟ c͟u͟l͟l͟a͟t͟o͟r͟i͟ d͟i͟ c͟o͟n͟t͟i͟n͟u͟a͟r͟e͟ a g͟i͟r͟a͟r͟e͟,a͟n͟z͟i͟c͟h͟é͟ i͟n͟v͟i͟t͟a͟r͟l͟i͟ ad͟ a͟f͟f͟r͟e͟t͟t͟a͟r͟s͟i͟ p͟e͟r͟ r͟a͟g͟g͟i͟u͟n͟g͟e͟r͟e͟ l͟a͟ l͟o͟r͟o͟ p͟o͟s͟t͟a͟z͟i͟o͟n͟e͟?
𝐄𝐯𝐢𝐝𝐞𝐧𝐭𝐞𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞, 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐢𝐧 𝐪𝐮𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐢𝐫𝐜𝐨𝐬𝐭𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐬𝐜𝐞𝐠𝐥𝐢𝐞𝐯𝐚 𝐥𝐚 𝐬𝐭𝐫𝐚𝐝𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐚𝐠𝐚𝐧𝐝𝐚 𝐩𝐨𝐩𝐮𝐥𝐢𝐬𝐭𝐚 𝐚 𝐝𝐢𝐬𝐜𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐜𝐨𝐫𝐫𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐞𝐬𝐞𝐫𝐜𝐢𝐳𝐢𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐬𝐮𝐞 𝐟𝐮𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢!
Al di là di quanto è accaduto durante la Ballata domenicale altrettanto grave ed intollerabile è quanto si è verificato durante l’intera durata della Festa dei Gigli:
Un paese allo sbando, senza un adeguato piano traffico, con auto parcheggiate ovunque e sui marciapiedi, con veicoli che circolavano a ridosso delle persone nelle strade chiuse al traffico e con il ritorno di numerosi parcheggiatori abusivi;
Un paese invaso dai carrelli abusivi che vendevano bibite ed alimenti a dispregio delle attività commerciali e di quanti pagano regolarmente le tasse e l’occupazione di suolo pubblico, esponendo a grave rischio anche la salute pubblica (i͟l͟ S͟i͟n͟d͟a͟c͟o͟ s͟a͟ b͟e͟n͟e͟ c͟h͟e͟ è͟ a͟n͟c͟h͟e͟ A͟u͟t͟o͟r͟i͟t͟à͟ S͟a͟n͟i͟t͟a͟r͟i͟a͟?͟)͟;
un paese sporco, con strade piene di erbacce; la mancanza di un piano commerciale straordinario per la collocazione delle tipiche bancarelle, ecc...
𝐀͟𝐥͟𝐭͟𝐫͟𝐨͟ ͟𝐜͟𝐡͟𝐞͟ ͟𝐅͟𝐞͟𝐬͟𝐭͟𝐚͟ ͟𝐝͟𝐞͟𝐥͟𝐥͟𝐞͟ ͟𝐋͟𝐞͟𝐠͟𝐚͟𝐥͟𝐢͟𝐭͟𝐚̀͟͟!͟
La totale incapacità e disorganizzazione.
Per non parlare che la Festa non è stata neanche pubblicizzata adeguatamente, per es. con materiale informativo e tabelloni, 3 x 6, collocati nel territorio metropolitano.
𝐂͟𝐡͟𝐢͟𝐞͟𝐝͟𝐞͟𝐭͟𝐞͟ ͟𝐬͟𝐜͟𝐮͟𝐬͟𝐚͟ ͟𝐞͟ ͟𝐥͟𝐢͟𝐛͟𝐞͟𝐫͟𝐚͟𝐭͟𝐞͟ ͟𝐥͟𝐚͟ ͟𝐂͟𝐢͟𝐭͟𝐭͟𝐚̀͟͟ ͟𝐝͟𝐚͟𝐥͟𝐥͟𝐚͟ ͟𝐕͟𝐨͟𝐬͟𝐭͟𝐫͟𝐚͟ ͟𝐩͟𝐞͟𝐫͟𝐢͟𝐜͟𝐨͟𝐥͟𝐨͟𝐬͟𝐚͟ ͟𝐢͟𝐧͟𝐜͟𝐨͟𝐦͟𝐩͟𝐞͟𝐭͟𝐞͟𝐧͟𝐳͟𝐚͟ ͟𝐞͟ ͟𝐝͟𝐚͟𝐥͟ ͟𝐕͟𝐨͟𝐬͟𝐭͟𝐫͟𝐨͟ ͟𝐞͟𝐬͟𝐚͟𝐬͟𝐩͟𝐞͟𝐫͟𝐚͟𝐭͟𝐨͟ ͟𝐞͟𝐠͟𝐨͟𝐜͟𝐞͟𝐧͟𝐭͟𝐫͟𝐢͟𝐬͟𝐦͟𝐨͟!͟ 8 - )
Di Anonimo  (inviato il 30/08/2024 @ 17:42:09)
# 211
DA CHE PULPITO!!!!aspettiamo ancora le tue scuse,x i tuoi tantissimi fallimenti,( amministrativi e politici) e x aver messo alla gogna un popolo intero( vedi commissione parlamentare) con interviste e accuse che aspettano ancora risposte..
Di la fata turchina  (inviato il 31/08/2024 @ 14:35:51)
# 212
Sapevate che la potente famiglia di costruttori Caltagirone possiede il controllo su Il Messaggero e Il Mattino? La Repubblica, L'Espresso e la Stampa sono invece di una holding olandese controllata dalla famiglia Agnelli. Un capitolo a parte spetta all’Impero mediatico creato da Berlusconi, mentre dietro il gruppo Rizzoli ci sono Mediobanca, l’Unipol e la multinazionale Pirelli. Grandi imprese, grandi multimillionari, ecco chi sono coloro che gestiscono l’informazione. Sorge spontanea la domanda: se l’opinione pubblica è influenzato dal potere del grande capitale, può ancora definirsi democratica?
Di Anonimo  (inviato il 15/09/2024 @ 10:57:10)
# 213
e tutto sotto controllo***ti vogliono in ginokkio,alzati **^BRUSCIANO^***
Di Anonimo  (inviato il 19/10/2024 @ 18:34:01)
# 214
...la #GIORNALAIA#.. al potere, non VEDE,non SENTE,non PARLA E - ) S - ( : - ), e la biro,cosi tagliente,e'gelosamente conservata : - D
Di teresina la svergognata  (inviato il 19/10/2024 @ 18:53:44)
# 215
possono le ambizioni personali di pochi prevaricare sui bisogni essenziali della collettività?
Di Anonimo  (inviato il 25/10/2024 @ 14:34:06)
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12/06/2019 @ 16:11:44
Di Anonimo
Di tutte le ingiustizie, nessuna è...
12/06/2019 @ 13:01:35
Di Anonimo
Se, seeeeeee, e vaiiiiiiiiii.
12/06/2019 @ 10:25:03
Di peppe
Vogliamo Peppe Negri ViceSindaco!!!...
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Di Anonimo
ma i 2 sindaci unior e senior non r...
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Di giuseppe
BRUSCIANO - Duro affondo dell' oppo...
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Ora per completare l'opera in un mo...
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siete
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chi si e visto il film Troisi beni...
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Stamattina l'ennesima barzelletta d...
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