CONCORSO PUBBLICO PER TITOLI ED ESAMI PER LA COPERTURA DI N. 1
POST0 DI FUNZIONARIO TECNICO (CAT. D – Pos. ec. D3) A TEMPO
INDETERMINATO.
IL RESPONSABILE DELL'AREA
GESTIONE RISORSE UMANE
VISTA la propria determinazione R.G. n. 12 del 10/01/2013 con la quale è stato
disposto di dare corso, mediante concorso pubblico per titoli ed esami, alla
copertura di n. 1 (uno) posto appartenente alla categoria "D – Pos. ec. D3" -
profilo professionale di Funzionario Tecnico;
VISTO il vigente “Regolamento sull'ordinamento generale degli uffici e dei servizi”;
BANDISCE IL SEGUENTE CONCORSO
Art. 1 - Posti messi a concorso
E' indetto pubblico concorso, per titoli ed esami, per la copertura di n. 1 (uno)
posto appartenente alla categoria "D" - Profilo professionale di FUNZIONARIO
TECNICO, cui è annesso il trattamento normativo ed economico previsto per la
categoria D, posizione economica D3 dal vigente contratto collettivo nazionale di
lavoro dei dipendenti degli Enti Locali, nonché le altre indennità e benefici di
legge e contrattuali, se ed in quanto spettanti.
Gli emolumenti sono disciplinati dalle disposizioni in vigore e soggetti alle
trattenute erariali, previdenziali ed assistenziali.
A norma dell'art. 91, comma 4, del D. Lgs. vo 18/08/2000, n. 267, la graduatoria
concorsuale rimane efficace per un termine di tre anni dalla data di pubblicazione
per l'eventuale copertura dei posti che si venissero a rendere successivamente
vacanti e disponibili, fatta eccezione per i posti istituiti o trasformati
successivamente all'indizione del concorso medesimo;
E' garantita la pari opportunità fra uomini e donne (legge 10 aprile 1991, n. 125).
La presente procedura selettiva è condizionata all’esito del provvedimento già
avviato per l’assegnazione di personale in mobilità come previsto dall’art. 34 bis
del D. Lgs. n. 165/2001; l’eventuale assegnazione del personale in disponibilità
delle strutture di cui al precitato art. 34 bis, costituisce, pertanto, condizione
risolutiva della presente procedura di selezione pubblica.
Art. 2 - Requisiti per l'ammissione
Per l'ammissione i candidati devono essere in possesso dei seguenti requisiti alla
data di scadenza del presente bando:
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1) cittadinanza italiana. Tale requisito non è richiesto per i soggetti appartenenti
alla Unione europea, fatte salve le eccezioni di cui al decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del
15 febbraio 1994, serie generale n. 61;
2) età non inferiore agli anni 18;
3) idoneità fisica all'impiego;
4) godimento dei diritti politici;
5) posizione regolare nei confronti degli obblighi militari;
6) possedere il titolo di studio di:
a) vecchio ordinamento: Laurea in Ingegneria civile, ingegneria edile,
architettura, pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale o titoli
equipollenti a norma di legge;
b) nuovo ordinamento: Laurea specialistica (LS) in ingegneria civile (classe
28/S), ingegneria per l’ambiente e il territorio (classe 38/S), pianificazione
territoriale, urbanistica e ambientale (classe 54/S), architettura ed
ingegneria edile (classe 4/S), oppure laurea magistrale (LM) appartenente
alla classe LM4 architettura ed ingegneria edile, LM23 ingegneria civile,
LM35 ingegneria per l’ambiente e il territorio, LM48 pianificazione
territoriale, urbanistica ed ambientale, o altra laurea equipollente a norma
di legge;
7) abilitazione all’esercizio della professione ed iscrizione al relativo albo
professionale;
Art. 3 - Presentazione della domanda - Termine e modalità
La domanda di ammissione al concorso di cui all'art. 1, redatta in carta semplice,
conformemente allo schema approvato con il bando, dovrà essere inviata entro il
termine perentorio di giorni trenta dalla data di pubblicazione del presente bando
o dell'avviso di concorso, secondo le seguenti modalità:
 per posta a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento;
 consegnata a mano all'ufficio protocollo generale del Comune, nell’orario
d’ufficio dallo stesso normalmente osservato;
 mediante casella di Posta Elettronica Certificata (PEC) del Comune di
Brusciano: protocollo@pec.comune.brusciano.na.it; in questo caso solo da
parte dei candidati in possesso di casella di posta elettronica certificata
secondo le modalità proviste dall’art. 65 del D. Lgs. n. 82/2005. Le istanze
inoltrate tramite PEC sono valide anche senza la firma in quanto
l’identificazione viene fatta dal sistema informatico attraverso le credenziali
di accesso relative all’utenza personale di posta elettronica certificata; in tal
caso tutti i documenti dovranno essere trasmessi come allegato del
messaggio in formato PDF.
La data di spedizione della domanda è stabilita e comprovata dal timbro a data
apposto dall'ufficio postale accettante; il termine per la presentazione della
domanda, ove cada in giorno festivo, sarà prorogato di diritto al giorno seguente
non festivo.
Non saranno comunque prese in considerazione le domande che, anche se
spedite nei termini, pervengano al Comune oltre il quarantesimo giorno dopo
quello di pubblicazione del presente bando o dell'avviso di concorso. Qualora il
40° giorno successivo alla scadenza ordinaria cada in giornata festiva, il termine è
prorogato al primo giorno lavorativo utile.
Il Comune non assume alcuna responsabilità per la mancata ricezione della
domanda dovuta a disguidi postali o ad altre cause non imputabili al Comune
stesso.
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La domanda, che dovrà essere compilata usando macchina da scrivere oppure
penna nera o blu impiegando carattere stampatello maiuscolo, dovrà essere
inviata o consegnata a mano in busta chiusa. Sulla busta di spedizione dovrà
essere chiaramente riportata la descrizione del concorso, indicato nell'art. 1 del
presente bando, il nome e il cognome del candidato; ciò ai soli fini dell’inoltro
della domanda all’Ufficio del Personale.
Nella domanda gli aspiranti dovranno dichiarare sotto la propria responsabilità,
pena l'esclusione;
a) il cognome, il nome, la data e il luogo di nascita;
b) il codice fiscale;
c) la residenza;
d) l'indicazione del concorso;
e) di essere in possesso di tutti i requisiti necessari per l'assunzione nel
pubblico impiego alla data di scadenza del presente bando e
precisamente dovranno dichiarare:
- il possesso della cittadinanza italiana;
- l’iscrizione nelle liste elettorali ovvero i motivi della non iscrizione o della
cancellazione dalle liste medesime;
- di non aver riportato condanne penali e di non avere procedimenti penali
pendenti. In caso contrario, in luogo di tale dichiarazione, devono essere
specificate tali condanne o devono essere precisamente indicati i carichi
pendenti;
- la propria posizione nei riguardi degli obblighi militari;
- l'idoneità fisica all'impiego;
- il possesso di eventuali titoli preferenziali o di precedenza alla nomina
previsti dall'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio
1994, n. 487, come modificato dall'art. 5 del D.P.R. 30 Ottobre 1996, n.
693;
- la non destituzione o la non dispensa dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento ovvero la
decadenza dall'impiego stesso ai sensi dell'art. 127, lettera d), del testo
unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio
1957, n. 3;
- la non interdizione dai pubblici uffici in base a sentenza passata in
giudicato;
f) il possesso del titolo di studio di cui all'art. 2, punto 6), del presente
bando, nonché l’abilitazione all’esercizio della professione ed iscrizione
al relativo albo professionale;
g) i servizi eventualmente prestati presso pubbliche amministrazioni;
h) il possesso di ulteriori titoli culturali e di qualificazione professionale
ritenuti utili ai fini della valutazione, indicati nell'art. 4 del presente
bando;
i) l'indirizzo al quale recapitare eventuali comunicazioni se differente dalla
residenza, con l'esatta indicazione del numero di codice di avviamento
postale nonché del numero telefonico e mail.
Ferma restando la necessità del possesso dell’idoneità fisica alle mansioni del
profilo oggetto della presente procedura , il candidato portatore di handicap, in
ottemperanza all’art. 20 legge n. 104/92, deve specificare nella domanda di
partecipazione alla selezione, l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap,
nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi in sede di prove, da
documentarsi entrambi a mezzo di certificazione medica. In mancanza di ciò le
prove saranno effettuate come normalmente previste.
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I candidati dovranno, altresì, indicare la lingua straniera prescelta nella prova
orale.
Alla domanda, che deve essere sottoscritta dal candidato e non necessita di
autenticazione, dovrà essere allegata, a pena esclusione, copia del documento di
identità in corso di validità.
Art. 4 - Documenti da allegare alla domanda
Alla domanda di partecipazione al concorso dovranno essere allegati in carta
semplice:
a) la ricevuta di versamento alla tesoreria Comunale o dal vaglia postale,
in favore della stessa Tesoreria, comprovante il versamento della tassa
di concorso di Euro 10,33 sul c.c.p. n.25786807 intestato al Comune di
Brusciano – Servizio Tesoreria;
b) il curriculum formativo e professionale che deve comprendere solo
dichiarazioni formalmente documentabili e deve essere debitamente
sottoscritto;
c) titoli culturali e di qualificazione professionale ritenuti utili ai fini della
formazione della graduatoria di merito.
Art. 5 - Valutazione dei titoli e delle prove di esame
I titoli e le prove di esame saranno valutati in applicazione del regolamento
comunale vigente;
Punteggio
1. La commissione dispone, complessivamente, dei seguenti punteggi:
a) punti 30 per ciascuna prova scritta;
b) punti 30 per ciascuna prova orale;
c) punti 10 per titoli.
Valutazione dei titoli
1. Ai fini della valutazione, i titoli sono suddivisi in quattro categorie ed i
complessivi 10 punti ad essi riservati, sono così ripartiti:
I Categoria - Titoli di studio punti: 4
II Categoria - Titoli di servizio punti: 4
III Categoria - Curriculum formativo e professionale punti: 1
IV Categoria - Titoli vari e culturali punti: 1
Tornano punti: 10
2. La valutazione dei titoli è effettuata dopo le prove scritte e prima che si
proceda alla correzione degli elaborati.
Valutazione dei titoli di studio
1. I complessivi 4 punti disponibili per i titoli di studio saranno attribuiti come
dal prospetto che segue:
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TITOLI DI LAUREA
Valutazione
Espressi in espressi in
Centodecimi centesimi
Da A da A
66
71
86
101
70
85
100
110e lode
60
76
91
96
75
90
95
100
1
2
3
4
2. Nessun particolare punteggio sarà attribuito ai titoli di studio superiori a
quello richiesto per l'ammissione, titoli che saranno valutati fra i titoli vari.
Valutazione dei titoli di servizio
1. I complessivi 4 punti disponibili per titoli di servizio sono così attribuiti:
a) servizio prestato nella stessa area del posto a concorso
(per ogni mese o frazione superiore a 15 giorni)
a.1 - stessa categoria o superiore punti: 0,25
a.2 - in categoria inferiore punti: 0,15
b) servizio prestato in area diversa da quella del posto a concorso:
(per ogni mese o frazione superiore a 15 giorni)
b.1 - stessa categoria o superiore punti: 0,20
b.2 - in categoria inferiore punti: 0,10
2. I servizi con orario ridotto saranno valutati con gli stessi criteri, in
proporzione.
3. I servizi prestati in più periodi saranno sommati prima dell'attribuzione del
punteggio.
4. Nessuna valutazione sarà data ai servizi prestati alle dipendenze di privati.
Valutazione del curriculum professionale
1. Nel curriculum formativo e professionale, sono valutate le attività professionali
e di studio, formalmente documentate, non riferibili a titoli già valutati nelle
precedenti categorie, idonee ad evidenziare, ulteriormente, il livello di
qualificazione professionale acquisito nell'arco della intera carriera e specifiche
rispetto alla posizione funzionale da conferire, ivi comprese idoneità e tirocini
non valutabili in norme specifiche. In tale categoria rientrano le attività di
partecipazione a congressi, convegni, seminari, anche come docente o relatore,
nonchè gli incarichi di insegnamento conferiti da enti pubblici.
Valutazione dei titoli vari
1. Saranno valutati in questa categoria, a discrezione della Commissione, tutti gli
altri titoli che non siano classificabili nelle categorie precedenti.
Art. 6 - Convocazione dei candidati ammessi
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Ai candidati ammessi sarà data comunicazione, a mezzo telegramma ovvero a
mezzo lettera raccomandata con ricevuta di ritorno o notificata a mano da messo
comunale, inviata all'indirizzo indicato nella domanda, dell'avvenuta ammissione,
almeno quindici giorni prima della data in cui dovranno sostenere tali prove, con
indicazione del luogo, della sede, del giorno e dell'ora in cui si dovranno
presentare. Ai candidati che inoltreranno l’istanza a mezzo Posta Elettronica
Certificata (PEC), tutte le comunicazioni saranno trasmesse a mezzo PEC.
Art. 7 - Prove d'esame
Gli esami consisteranno nelle seguenti prove:
1^ prova scritta – Elaborato in materia di scienze delle costruzioni o edilizia
scolastica o topografia o legislazione sui lavori di pubblica utilità o in materia di
urbanistica e pianificazione territoriale.
2^ prova scritta – Redazione di un progetto di massima per la realizzazione di
un’opera pubblica comunale;
Prova orale – Materie delle prove scritte; demanio e patrimonio; contabilità dello
stato, con speciale riferimento agli appalti delle opere pubbliche; ordinamento
amministrativo degli enti locali; colloquio nella lingua straniera prescelta.
La votazione minima richiesta per l'ammissione alla prova orale è di punti 21/30
per ciascuna prova scritta.
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame i candidati dovranno essere
muniti di uno dei seguenti documenti di riconoscimento:
a) Fotografia applicata su carta bollata con firma del candidato autenticata dal
sindaco, o da un notaio, in data non anteriore ad un anno;
b) tessera di riconoscimento, se il candidato è dipendente di una
amministrazione dello Stato;
c) tessera postale;
d) porto d'armi;
e) passaporto;
f) carta d'identità;
g) patente di guida.
I documenti suddetti non devono essere scaduti per decorso del termine di
validità previsto per ciascuno di essi. Saranno ammessi con riserva alle prove i
candidati non in grado di esibire alcuno dei suddetti documenti o che presentino
documenti scaduti.
L'assenza dalle prove d'esame comporta l'esclusione dal concorso, quale ne sia la
causa.
I Candidati dichiarati vincitori saranno invitati ad assumere servizio nel rispetto
dell'art. 17 del D.P.R. 9 maggio 1994, n. 487.
L’effettiva assunzione in servizio potrà realizzarsi solo al verificarsi del rispetto dei
parametri previsti dalla vigente normativa (rispetto del patto di stabilità interno,
incidenza della spesa del personale rispetto a quelle correnti).
Art. 8 – Informazioni varie
I candidati hanno facoltà di esercitare il diritto di accesso agli atti del
procedimento concorsuale ai sensi della legge n. 241/90 e s. m. i.;
Il Comune di Brusciano si riserva di modificare, integrare o revocare il presente
bando, senza che gli interessati possano vantare diritti o pretese di sorta.
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Per quanto non previsto nel presente bando, viene fatto riferimento alle vigenti
disposizioni in materia.
Il presente bando sarà pubblicato per trenta giorni consecutivi in forma integrale
all’Albo Pretorio del Comune, di n. 5 Comuni viciniori e dei comuni capoluogo di
provincia della regione, a mezzo manifesti murali e sul sito internet
www.comune.brusciano.na.it, nonché per estratto sulla G.U.R.I.
Per informazioni e chiarimenti, gli interessati possono rivolgersi al Servizio
Personale del Comune di Brusciano (tel. 081 5218220 – fax 081 5190191,
martedì e venerdì dalle ore 09,30 alle ore 12,00 e lunedì e giovedì dalle ore 16,30
alle 18,30).
Art. 9 – Tutela della riservatezza dei dati personali (D. Lgs. n. 196/03)
I dati personali forniti dai candidati, per fini amministrativi saranno raccolti e
trattati solo per le finalità connesse e strumentali al concorso ed al rapporto di
lavoro instaurato (art. 13 comma 1 D. Lgs. n. 196/2003)
Dalla Residenza Comunale, lì 22 gennaio 2013
Il Responsabile dell'Area
Gestione Risorse Umane
Istr. Dir. Antonio Di Maiolo

Ne Mimì... mo' comm'e ddamme e licenze...
Va bbuò, tant tu stai chine, cu tutt e licenze e trentamila euro che t'e fatte... a no... chill'erano e cucuzz.
Aspiett nat ppoco, semp ca o tribunal nun to fa annuzzà ngann stu pian, pe mò nce pensate a regione..

x Nick 3 - comm' è ddann e licenz? comm' a' marigliano hann fatt p'o palazz Attena, chist nun s' mportn e nient fann chell c' cazz vonn bast ca gdent pav.

iniziate a meditare.. per il prossimo voto di scambio per il mese dddddddi maggio... aqvion center chi fara lavorare.. l'attulae maggioranza a quante persone promettera di lavorare in piscina?
fate il toto voto..ahahaha

Arrestato Cellino, presidente del Cagliari
«Inchiesta sullo stadio Is Arenas»
Gli agenti del Corpo Forestale hanno arrestato anche
il sindaco di Quartu e l'assessore ai lavori pubblici
PER APPROFONDIRE: arresto, cellino, cagliari

CAGLIARI - Nell'ambio dell'inchiesta sullo stadio Is Arenas, la nuova casa del Cagliari Calcio, questa mattina gli agenti del Corpo Forestale hanno arrestato il presidente del Cagliari, Massimo Cellino, il sindaco di Quartu, Mauro Contini , e l'assessore ai Lavori pubblici dello stesso Comune, Stefano Lilliu. Le accuse sarebbero quelle di peculato e falso ideologico.

L'inchiesta sulla realizzazione dello stadio Is Arenas portò già a novembre all'arresto del dirigente del settore Lavori pubblici del Comune di Quartu, Pierpaolo Gessa, del dirigente del settore edilizia privata dello stesso Comune, Andrea Masala, e dell'impresario Antonio Grussu. I tre, attualmente agli arresti domiciliari, erano accusati di tentato peculato e falso per aver utilizzato il denaro destinato al piano integrato d'area per la realizzazione di parte del nuovo stadio a Quartu.
IL MATTINO.IT

Prima o poi i nodi vengono al pettine, un'altro che magna o ha magnato con loro si rivolta contro e sputa int a mana che ha leccat'.
ADDA TURNA' BAFFONE

Acerra, palazzi nei terreni agricoli: rinviato a giudizio funzionario del comune
Categoria: Cronaca
05/03/2013

Tecnico dell'ufficio urbanistico sotto processo insieme ai beneficiari della licenza sospetta. La tesi dell'accusa: un palazzo residenziale sorto al posto di una casa colonica con documenti truccati. La replica della difesa: carte in regola.
Palazzi residenziali nei terreni agricoli, appartamenti e ville al posto delle case rurali. Un fenomeno “tipico” dell’Italia dei furbi ma che nelle campagne del Napoletano, ormai ultra cementificate, assume dimensioni abnormi. E’una grossa ferita rimasta aperta e che ogni tanto le forze dell’ordine tentano di rimarginare con i pochi uomini e i pochi mezzi a loro disposizione.
Per esempio ad Acerra si trova ad una svolta un’inchiesta relativa proprio al presunto rilascio di licenze taroccate, autorizzazioni per realizzare case rurali poi trasformate come per magia in edifici residenziali. Qui il tribunale di Nola ha rinviato a giudizio un funzionario dell’ufficio tecnico comunale, un geometra. Insieme al funzionario sono stati rinviati a giudizio anche un avvocato, erede dell’immobile finito nel mirino dei controlli, e la sua anziana mamma, una signora di quasi 84 anni, alla quale è stato intestato quasi tutto, la concessione sospetta e l’azienda agricola. Prima udienza del processo: il 14 maggio. Erano stati i carabinieri di Castello di Cisterna, il 27 settembre scorso, a sequestrare l’edificio, in via Mulino Vecchio, a poche centinaia di metri dal municipio.
Durante quest’operazione sono stati denunciati i proprietari e il geometra del comune. Nel mirino degli investigatori era finito anche un consigliere comunale, eletto con un notevole consenso alle ultime amministrative di maggio, un costruttore sospettato di essere uno dei principali fautori dell’abuso col trucco. A ogni modo il politico non è indagato. Secondo la licenza edilizia rilasciata dal comune il palazzo sequestrato dai carabinieri doveva essere una casa colonica, un edificio da realizzare in un terreno agricolo e di cui avrebbe dovuto usufruire un’azienda agricola. Ma la fattoria si è trasformata in un grosso cubo di cemento. Nell’accusa si sostiene che l’azienda rurale in realtà sia un’impresa fantasma, la cui titolare non figura nell’apposito albo della Regione.
La presunta impresa contadina è intestata a una signora molto anziana. Ma i legali della difesa sostengono che l’azienda figuri nel registro della Camera di Commercio e che ci sia anche un’autocertificazione che lo dimostra. Comunque adesso si trova alla sbarra uno dei 6 r.u.p. (responsabili unici di procedimento) che compongono l’ufficio. Gli si contesta la cosiddetta “tecnica del pezzotto”, un meccanismo salito alla ribalta durante lo scandalo dei palazzi abusivi scoppiato nel 2007 nell’attigua Casalnuovo. Il “pezzotto” consiste nel rendere credibile un procedimento urbanistico inattendibile. L’episodio-chiave di questa storia si consuma nell’aprile del 2012, periodo in cui Acerra è in piena campagna elettorale.
In quest’occasione, grazie a un’istruttoria favorevole, l’ente rilascia la variante. Variante che poi i carabinieri analizzano così: “Il comune ha concesso la realizzazione di volumetrie ben superiori a quelle previste per una normale casa colonica e la titolare della licenza non risulta nell’albo regionale degli imprenditori agricoli. Infine il rilascio della variante è avvenuto durante la sostanziale sospensione delle attività amministrative connesse all’edilizia a causa dei lavori, da parte della Regione, di adeguamento del piano regolatore”.
(Fonte foto: Rete Internet)
Autore: Pino Neri

MI PONGO TRE DOMANDE A CUI NON SO RISPONDERMI E UNA RIFLESSIONE:
1)SONO PIU' BRAVI I NOSTRI PROFESSORI BRUSCIANESI (AITANO ECC.) CHE NON SI FANNO BECCARE O SONO PIU' STOLTI I LORO COLLEGHI ACERRANI?
2) SONO PIU'ONESTI GLI ACERRANI CHE DENUNCIANO O I GENUFLESSI NOSTRANI CHE INGOIANO?
3)LE UTORITA' PREPOSTE SONO MENO SOLERTE DA NOI FORSE PERCHE' SI HANNO PIU' SANTI IN PARADISO?
EPPURE QUI' IL FAMOSO UFFICIO (URBANISTICO PER INTENDERCI) NE FA DI COTTE E DI CRUDE
ALLA LUCE DEL SOLE.
PER LA SERIE ADDA TURNA' BAFFONE

Il boss parla in aula di favori ai Cesaro
"Feci vincere due gare importanti"

Per la prima volta l'ex boss Guida fa riferimento durante un processo ai presunti rapporti con la famiglia dell'ex presidente della Provincia di Napoli

Non date retta a questi falsi profeti, o vi troverete nella condizione pi霉 disperata in cui si possa trovare un essere umano: quella in cui, pur sentendone il bisogno, non sa davanti a chi inginocchiarsi. Rimiriamoci il presepe di casa nostra.
orologio alviero martini http://punnyabhumi.com/?page=orologio-alviero-martini