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Comune di Brusciano
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BRUSCIANO: IL PUC..( tra conflitti camorristici amministrativi...e devastazioni ambientali) ....spregiudicatezza unica!!!
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L’art. 43 del regolamento del consiglio comunale di Brusciano approvato con delibera n. 27 di C.C. del 20.9.2005 così dice: 1. Il Sindaco e i Consiglieri Comunali devono astenersi dal prendere parte alle Deliberazioni riguardanti interessi propri o di loro parenti o affini sino al quarto grado. L’obbligo di astensione non si applica ai provvedimenti normativi o di carattere generale, quali i Piani Urbanistici, se non nei casi in cui sussista una correlazione immediata e diretta fra il contenuto della Deliberazione e specifici interessi dell’Amministratore o di parenti o affini sino al quarto grado. 2. Il divieto di cui al comma precedente comporta anche l’obbligo di allontanarsi dalla Sala delle Adunanze durante la trattazione di dette Delibere. Di ciò ne informano il Segretario Comunale che dà atto a Verbale dell’avvenuta osservanza di tale obbligo. 3. Il divieto di prendere parte alla discussione ed il conseguente obbligo di allontanarsi dalla Sala delle Adunanze opera altresì nei confronti dei componenti della Giunta Municipale. L’ultima parte dell’art. 24 dello statuto comunale di Brusciano, quando parla del funzionamento della giunta dice: Le cause di ineleggibilità , incompatibilità , la posizione giuridica, la decadenza e la revoca dei componenti la Giunta sono disciplinati dalla legge. Corre voce che fra qualche giorno l’amministrazione Romano vuole approvare il PUC, nonostante le tante prescrizioni della Provincia di Napoli. Non si vuole entrare nel merito della decisione, questo è un compito delle forze politiche, lo scopo di questo quesito riguarda il principio contenuto nell’art. 43 del regolamento del consiglio comunale vale a dire: L’INCOMPATIBILITA’ ED IL CONFLITTO DI INTERESSE DEL SINDACO, ASSESSORI E CONSIGLIERI COMUNALI. I consiglieri di maggioranza e di opposizione sono stati ammoniti delle eventuali situazioni di incompatibilità e di conflitto di interesse che dovrebbero scaturire dall’approvazione del PUC. Sta a significare che il sindaco e i consiglieri che sono proprietari o che hanno parenti o affini entro il quarto grado (Zii, cugini, suoceri), devono astenersi nel votare il PUC. E’ risaputo che a Brusciano il sindaco alcuni assessori e alcuni consiglieri di maggioranza e di opposizione sono proprietari o hanno parenti con terreni diventati edificabili, quindi, tutti hanno un evidente conflitto di interesse. Anche l’attuale convivente del sindaco ha un terreno nei pressi del campo sportivo diventato edificabile. Il PUC di Brusciano è stato adottato con delibera di giunta comunale n. 67 del 12 aprile 2012, all’unanimità (col voto di tutti): Per motivi di spazio viene solo riportato la parte iniziale e quella finale della delibera. DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE VERBALE N. 67 del 12/04/2012 OGGETTO: Adozione del Piano Urbanistico Comunale e relativo Rapporto Ambientale L’anno duemiladodici il giorno dodici del mese di aprile alle ore 18,20 nella sala delle adunanze della Sede Comunale, si è riunita la Giunta Comunale convocata, nelle forme di legge. Presiede l’adunanza il Dr.Angelo Antonio Romano nella sua qualità di Sindaco e sono rispettivamente presenti ed assenti i seguenti Sigg. COGNOME E NOME QUALIFICA PRESENTE DR. ANGELO ANTONIO ROMANO SINDACO SI SIG. DOMENICO ESPOSITO ASSESSORE SI SIG. CARMINE SPOSITO ASSESSORE SI SIG. MARIA PARRELLA ASSESSORE SI SIG. CARMINE GUARINO VICE SINDACO SI SIG. FRANCESCO MAIONE ASSESSORE SI SIG. CIRO INCORONATO ASSESSORE SI SIG. ARCANGELO CAPASSO ASSESSORE SI Con l’assistenza del Segretario Generale Dr. Marco Caputo . Il Sindaco assume la Presidenza., constatato che gli intervenuti sono in numero legale, dichiara aperta la riunione ed invita i convocati a deliberare sull’oggetto sopraindicato … … Delibera approvata con voti unanimi... Ora la domanda che voglio porre al funzionario di governo segretario Dott. Caputo: Se i consiglieri di maggioranza e di opposizione con situazioni di incompatibilità o conflitto di interesse (parenti o affini il quarto grado proprietari di terreni diventati edificabili) devono astenersi dal prendere parte alla votazione sul PUC, perché non è stata fatta la stessa cosa quando è stato adottato il PUC con la delibera di Giunta comunale n. 67 del 12 aprile 2012??? E’ risaputo che il Sindaco A.A. Romano, è il papà di Mario Romano e fratello di Grazia Romano (proprietari del terreno diventato edificabile ubicato sulla ex Variante 7/bis, nel catasto al foglio 3 particelle 82-365-409); l’assessore all’urbanistica Francesco Maione (nipote di Angelo e Luigi Maione proprietari dei terreni diventati edificabili e industriali, foglio 3 particelle 864-865-866-871 e foglio 4 particelle 21- 2712-2751-2752-2754-2753); l’assessore ai LL.PP. Sposito Carmine marito di Ellida Carmela Peluso (proprietaria del terreno diventato edificabile foglio 4 particella 4201-3786); Parrella Maria, papà e suocero entrambi proprietari di terreni diventati edificabili nel nuovo PUC. La stessa domanda la voglio porre anche alle Forze Politiche, alle Forze dell’ordine (Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza) e alla Magistratura.
Di Rosanna
(inviato il 15/01/2013 @ 15:55:59)
Ma è mai possibile che in questo paese riuscite solo ad argomentare su piani regolatori, case, terreni? Ed anche in questo filmato quanti fanno politica per il bene comune? Cerchiamo di essere più seri.
Di Bakunin
(inviato il 16/01/2013 @ 10:59:55)
Napoli, truccavano fascicoli processuali: 26 persone arrestate Immagine pagina Didascalia immagineContenuto Articolo ​Cancellerie di tribunale e di corte di appello trasformate in una sorta di suk per la compravendita di favori processuali: fascicoli che scomparivano o venivano manipolati per consentire a un condannato di non essere arrestato, o di beneficiare della prescrizione, o per evitare che una casa abusiva venisse abbattuta. Sono 26 le misure cautelari - tre arresti in carcere, 22 ai domiciliari e un'interdizione - eseguite oggi dal Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza. Coinvolti avvocati, cancellieri, impiegati, faccendieri e un poliziotto, oltre alle persone destinatarie di procedimenti giudiziari favorite dagli imbrogli. Lo scenario descritto nell'inchiesta dei pm Antonella Fratello e Gloria Sanseverino e del procuratore aggiunto Alessandro Pennasilico è davvero sconfortante: "Il danno cagionato all'amministrazione della giustizia è immenso, non solo da un punto di vista economico ma anche e soprattutto sotto il profilo dell'immagine", scrivono i magistrati. I reati contestati a vario titolo nell'ordinanza firmata dal gip Paola Scandone sono di associazione per delinquere, corruzione in atti giudiziari, violazione del segreto d'indagine, occultamento di fascicoli processuali e accesso abusivo ai sistemi informatici. Le intercettazioni telefoniche e le riprese video filmate dagli investigatori della finanza documentano in maniera eloquente il mercimonio, con scene di contrattazioni da mercato levantino, che avveniva soprattutto nelle cancellerie della sesta sezione della Corte di Appello e del Tribunale di Sorveglianza. L'organizzazione, secondo gli inquirenti, applicava in genere un tariffario per gli illeciti: 1.500 euro per ottenere un rinvio, 15.000 per un ritardo nella trasmissione degli atti che consentisse di evitare la fissazione immediata di un'udienza; cifre comunque trattabili, come emerge dalle conversazioni intercettate dagli inquirenti. Sono decine i procedimenti insabbiati grazie alle bustarelle corrisposte attraverso gli avvocati. Una situazione che si trascinava sicuramente da tempo, secondo i magistrati per i quali la scoperta potrebbe rappresentare solo la punta dell'iceberg, favorita dalle condizioni di oggettiva difficoltà in cui versano gli uffici giudiziari partenopei. "Dove non può o non riesce ad arrivare la giustizia con i suoi mezzi, i suoi tempi e i suoi obiettivi, proprio lì, e a causa dell'infedeltà di pochi, si annida la corruzione, il maneggio, il mercimonio". Quattro gli avvocati agli arresti domiciliari: Giancarlo Di Meglio, Fabio La Rotonda, Giorgio Pace e Stefano Zoff. In carcere è finito il faccendiere Vincenzo Michele Olivo nonchè Mariano Raimondo e Giancarlo Vivolo, in servizio presso la Corte di Appello. Ai domiciliari anche Gioacchino Valente, ispettore di polizia in servizio al commissariato Vicaria Mercato. È stato interdetto dai pubblici uffici Mario Pannain, che secondo l'accusa avrebbe redatto perizie psichiatriche compiacenti per favorire un pregiudicato gravato da numerosi precedenti.
Di Anonimo
(inviato il 16/01/2013 @ 11:03:38)
sasa, le domande che poni e ciò che dici è corretto. Il tuel è stato anche recepito dal Comune di Brusciano, prevedendo all'art. 43 del suo regolamento quanto previsto dalla legge. La domanda che ti pongo, ciò che hai correttamente scritto si applica anche in sede di adozione? La domanda è pertinente, poiché l'approvando PUC di Brusciano è stato adottato all'unanimità con delibera 67 del 12 aprile 2012 e, nonostante gli evidenti conflitti di interessi del sindaco e degli assessori, (sono state riportate le particelle dei terreni) lo stesso è stato adottato senza il rispetto né dell'astensione né della c.d. votazione frazionata. Siccome il Segretario fa orecchie da mercante, sapresti rispondere tu o qualche tecnico o legale ferrato in materia???
Di Rosanna
(inviato il 16/01/2013 @ 16:48:12)
PUC : CEM 3 Scusate per CEM del PUC cosa intendete? Forse un altro modo di chiamare la CAMORRA E la MAFIA? CEM!
Di anonima
(inviato il 17/01/2013 @ 16:40:18)
Una domanda la voglio porre ai cittadini di Brusciano che tengono al destino del loro paese. Ma ai sigg. Montella Giacomo, Cristiani Giuseppe, Cerciello Vincenzo, Ruggiero Domenico tutti consiglieri di maggioranza, interessa il destino del paese, o sono solo interessati alle lottizzazione dei loro terreni? Cittadini che avete modo di leggere questo sito e che avrete modo di leggere i quotidiani nei prossimi giorni, i consiglieri appena citati sono tutti interessati all'approvazione del PUC perché o proprietari diretti o parenti di proprietari di terreni trasformati in edificabili. A questi signori dei problemi dei giovani disoccupati non interessa proprio nulla, se non la promessa di un pò di lavoro come manovali a basso costo e per breve tempo (senza nessuna copertura previdenziale e assicurativa). Dovete sapere e non è più una novità che l'Autorità di Bacino e la Provincia di Napoli ha dichiarato che l'area PiP a Brusciano non deve farsi e sapete questi consiglieri come hanno risposto? "Obbediamo, tanto a noi che importa, a noi interessa solo i lotti edificabili dove si trovano i nostri terreni". Al sindaco in persona invece, interessa solo la CEM, che non si è capito ancora cosa possa essere, speriamo che non sia veramente l'acronimo di camorra e mafia.
Di Nick
(inviato il 17/01/2013 @ 17:37:12)
Si è parlato in queste ore di approvazione del PUC, di prescrizioni della Provincia di Napoli e dell'Autorità di Bacino ed infine di voto frazionato per l'incompatibilità ed il conflitto di interesse scaturenti l'approvazione del piano. Per quanto riguarda le Prescrizioni della Provincia, da una prima visione dei grafici, non avete per nulla ottemperato alle prescrizioni. Ricordatevi che il parere della provincia è "vincolante" quindi, la coerenza è subordinata al rispetto delle prescrizioni (delibera 700 del 16.11.12); nelle aree periurbane, voi non ottemperate ad alcuna prescrizione, (la Provincia vi dice che al momento non è ammissibile l'espansione urbana). E' consentito normare attraverso le zone B4, l'edificato esistente legittimo o legittimato, ma vi vieta l'espansione, quindi, vale a dire che nelle aree periurbane previste dal PTCP, i nuovi insediamenti residenziali come ad es. comparti CEM, CED ecc. non sono ammissibili. Sul voto frazionato dei consiglieri comunali che si trovano in situazioni di incompatibilità , e vero che la giurisprudenza ammette la votazione frazionata, ma è altrettanto vero che l'ammette solo ed esclusivamente per i piccoli comuni dove, proprio per le piccole dimensioni è più facile avere situazioni di conflitto. Esiste una norma, fresca di approvazione, (governo Monti) che dice che i comuni si considerano di piccole dimensioni quando i loro abitanti non superano i 10.000 e, mi sembra che Brusciano conti più di 10.000 abitanti, siamo arrivati quasi a 16.000. Quindi non fatevi prendere dagli entusiasmi, perché il Piano non è la rotonda comunale, dove purtroppo anche il comune sarà costretto a risarcire i danni, il Piano riguarda tutta la cittadinanza, quindi in caso di illegittimità e di abusi, pioveranno ricorsi a dismisura. Lo sapete bene che anche i Piani Urbanistici possono essere annullati, una sentenza del TAR è recentissima e riguarda il nostro comune limitrofo Castello di Cisterna. Si dice che l'amministrazione si sia rivolta ad un urbanista per ciò che concerne la ripubblicazione, e che il professionista incaricato lo abbia escluso, ma sono strasicuro che l'esperto in materia è convinto che il comune approvi il Piano rispettando tutte le prescrizioni, cosa che invece non è stato fatto. Questo appena scritto vuole essere un modesto parere e rappresenta, per chi legge, un invito a studiarsi bene la norma a ponderare bene le azioni, per evitare che anche Brusciano possa vedersi poi annullare il proprio strumento urbanistico.
Di gimmo
(inviato il 17/01/2013 @ 23:53:19)
Quanti suonatori di "piatti" questa mattina sulle scale del Comune!!!
Di Anonimo
(inviato il 19/01/2013 @ 14:28:53)
opposizione determinante,nell'approvazione del piano urbanistico comunale.Con l'appogio di tutto il partito democratico ( CASTALDO ENRICO,SPOSITO CARMINE,e con la presenza in aula della consigliera DI MONDA,ad assicurare in piu' di una votazione il numero legale,ed infine il consigliere del PDL ROMANO GIACOMO.Passa un PUC con evidenti conflitti di interesse in primis del sindaco,e di una buona parte della maggioranza,e dei consiglieri comunali di opposizione prima mensionati.
Di bbb
(inviato il 20/01/2013 @ 05:35:34)
DA: "il mediano.it" La città della svergognatezza Per il viaggio verso questa città occorre una valigia dove non può mancare un kit per costruirsi una bella faccia tosta, farsi eleggere e prendere in giro i gonzi di turno. La città della svergognatezza è polivalente e riccamente adagiata nell’immaginario di milioni di persone. La si può chiamare anche città degli svergognati, tanto nessuno farà caso alla differenza che può passare tra un sostantivo, anche un po’ desueto in verità , e un aggettivo: l’importante è che si sia fieri di essere definiti cittadini svergognati a pieno titolo. Il bello, infatti, di questa città , che per tanti secoli era stata sempre evitata dai benpensanti e dai bigotti di accatto, è che si respira un’aria di impunità e di gaia perversione politica, che diventa un piacere anche solo poter finalmente immaginare che le si appartiene. Quando qualcuno si mette in viaggio, diretto verso questa città , non ha bisogno di portare con sé molte valigie. Il bagaglio di solito contiene pochissimi indumenti, perché la norma vuole che anche d’inverno meno ci si veste e meglio è; qualche libro da prima o seconda classe della scuola primaria, perché è disdicevole munirsi di romanzi di più di dieci pagine, e infine un kit per costruirsi da soli una bella faccia tosta, di quelle disposte a promettere tutto e il contrario di tutto, faccia che, grazie ad un competente esercizio, da iterare almeno due volte al giorno, compreso nel kit, conduce ben presto a farsi eleggere e rieleggere sindaco o consigliere comunale o addirittura parlamentare e premier di governi prossimi venturi. Così anche il viaggiatore non ha bisogno di portare con sé molto denaro; infatti, punto di onore di ciascuno, è di chiedere soldi in prestito senza discriminazioni o, meglio, turlupinare qualche gonzo di turno, affidandosi ad una delle banche più note sul mercato. Gli abitanti della città degli svergognati sono molto gentili e disponibili. Se ne può fare spesso esperienza; basta passeggiare per strada e dopo qualche istante ci si sentirà apostrofati da alcuni buontemponi, che spontaneamente porranno tante domande sulla vita più intima, sugli affetti, sugli affari e, com’è apprezzabile, sulle proprie preferenze sessuali. Tutto questo al solo scopo di insegnare l’arte di mettersi in piazza. In fin dei conti non si può non ammettere che i rapporti umani in questa città siano caratterizzati da una prevalente tendenza a parlare di sé, così, per il gusto di far conoscere tutto il conoscibile, senza falsi pudori e ipocrite dichiarazioni di preservazione della propria intima dignità . Sempre per lo stesso motivo le case sono di vetro perché così tutti possono vedere la vita quotidiana e casalinga degli altri; in tal modo si aggira anche la noia di mettersi dinanzi ad un televisore, accenderlo e sorbirsi prevedibili reality, svuotati da ogni mordente sorpresa e privi ormai di fantasie scandalistiche e di oscenità . Nella città della svergognatezza è bandita finalmente l’assurda pratica di rientrare in se stessi, alla ricerca di qualche improbabile e retrogrado significato. I cittadini svergognati hanno, come in tutte le comunità , anche quelle visibili, un eroe a cui dedicare le piazze: un personaggio importante che funge da modello per i più giovani e da promoter per i più vecchi. Dopo una rapida ricerca lo hanno individuato in SILVIO BERLUSCONI, di cui apprezzano senza mezzi termini il rientro in campo. Com’è ovvio questa città deve difendersi da alcuni perfidi nemici, che sono difficilmente identificabili. I nemici si possono annidare nelle losche comunità di intellettuali esiliati della città oppure nell’enclave dei poeti troppo gentili per soperchiare gli altri e che fanno di una presunta e puritana indignazione morale la loro terribile ispirazione quotidiana. La bontà degli abitanti, la tendenza costante ad infoltire il numero di coloro che da semplici turisti diventano cittadini è costantemente in aumento. A dire il vero è sempre più attraente pensarci: l’idea di trovare una bella casetta al centro di una delle piazze, vicino ad una bella discoteca all’aperto dove tutti sculettano, opportunamente di una certa età , solletica non poco e apre le porte sconfinate ad un’esistenza umana finalmente degna di questo nome. (Fonte foto: Rete Internet) Autore: prof. Michele Montella | 20/01/2013 IN PICCOLO MA MOLTO PICCOLO SEMBRA DI STARE A BRUSCIANO CON IL BURLA AL POSTO DEL SILVIO (SEMPRE PER TENERCI SUL PICCOLO, MA PICCOLO, PETIT, LITTLE, SOTTO LA ROTULA O ............ PICCOLO. CIAOOOOOOOOOO
Di gimmo
(inviato il 20/01/2013 @ 19:30:33)
perchè la Provincia non ha fermato questo disatro? perchè ha permesso che l'illegatità uscisse vittorisa? eppure aveva gli strumenti per farlo, per fermare la speculazione e tutto il marciume che oggi gira intorno al PUC di Brusciano.
Di Antonio C.
(inviato il 22/01/2013 @ 17:55:41)
La Provincia si limita a dare un parere (vincolante); essa ha liquidato il PUC con 6 prescrizioni e la coerenza è stato solo un regalo di Cesaro in vista delle imminenti elezioni politiche. Se tutti leggessero la delibera di GP e poi la delibera del C. C. di approvazione del PUC, allora capirebbero che è stata fatta un grossissima forzatura, che solo degli spregiudicati come il Sindaco e i consiglieri di maggioranza potevano porre in essere. Se la delibera è illegittima lo dirà da qui a breve il Tar Campania, visti i numerosi ricorsi. La questione è tutt'altro che chiusa. Non è possibile lasciar passare un Piano adottato in condizioni di incompatibilità del sindaco, assessori ai ll.pp. e urbanistica, privo dell'area industriale e che taglia solo le aree più periferiche come le B4, appartenenti alla gente semplice e lascia invariati i comparti di proprietà dei consiglieri e familiari. (Vedi comparto a ridosso del cimitero anch'esso nell'area periurbana) Un buon tecnico, libero, avrebbe consigliato di spalmare i tagli su tutte le aree edificabili. Evidentemente non può permettersi questo lusso, altrimenti il suo datore di lavoro, il sindaco, gli rammenta la vicenda della concessione edilizia di Via Gioberti rilasciata con molta disinvoltura, al soffio del dio del vento EOLO.
Di gimmo
(inviato il 22/01/2013 @ 18:31:40)
Hanno approvato il PUC senza considerare VESCOVI E PRIORI quanto è incoerente questa amministrazione
Di Anonimo
(inviato il 23/01/2013 @ 11:07:36)
COPIA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE VERBALE N. 1 del 19/01/2013 OGGETTO: Approvazione del P.U.C., del Rapporto Ambientale e Parere Vas, ai sensi del comma 5, art. 3 del Regolamento regionale n. 5/2011 di attuazione alla L.R. n. 16/2004 L’anno duemilatredici il giorno diciannove del mese di gennaio alle ore 9,46 presso la sala consiliare del comune di Brusciano, alla convocazione straordinaria, partecipata ai Sigg. Consiglieri a norma di legge, risultano all’appello nominale: CONSIGLIERI CONSIGLIERI Angelo Antonio ROMANO Si Giovanni ODIERNA Si Nicola MAROTTA No Francesco D'AMORE Si Domenico RUGGIERO Si Giuseppe ROMANO Si Vincenzo CERCIELLO Si Giacomo ROMANO Si Pasquale CRIMALDI No Felice CASTALDO Si Giuseppe CRISTIANI Si Luigi D'AMATO Si Giacomo MONTELLA Si Fabio TERRACCIANO Si Domenico PICCOLO Si Maria Pia DI MONDA Si Mauro SEPE Si Antonio DI PALMA No Nicola DI MAIO Si Enrico CASTALDO Si Salvatore PAPACCIO Si Assegnati 20+1 In Carica 20+1 Presenti n. 18 Assenti n. 3 Gli intervenuti sono in numero legale. - Presiede il sig. Domenico RUGGIERO nella sua qualità di Consigliere . - Assiste il Segretario Generale dr. Marco Caputo . La seduta è pubblica . - Sono nominati scrutatori i Sigg. :, , . Con lettera prot. n. 969 del 15/01/2013 la seduta è stata partecipata ai componenti della Giunta Comunale che risultano: Dr. Angelo Antonio ROMANO, Sig Carmine GUARINO, Sig. Domenico ESPOSITO, Sig. Francesco MAIONE, Sig. Maria PARRELLA, Sig. Salvatore REGA Il Presidente del Consiglio comunale dichiara aperta la discussione sull’argomento in oggetto regolarmente iscritto all’ordine del giorno, premettendo che sulla proposta della presente deliberazione: - il Responsabile del servizio interessato, per quanto concerne la regolarità tecnica; - il Responsabile di Ragioneria, per quanto concerne la regolarità contabile; ai sensi dell’art.49 del T.U.E.L. n.267/2000, hanno espresso parere favorevole Relazione istruttoria - Vista la Legge urbanistica 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modificazioni ed integrazioni; - Vista la Legge regionale 22 dicembre 2004, n. 1 recante norme sul governo del territorio; - Visto il D.P.R. n. 380 del 06.06.2001 recante il Testo Unico in materia edilizia; - Visto il D. Lgs. n. 163 del 12.04.2006; - Visto il Decreto interministeriale 2 aprile 1968 n. 1444; - Visto il Regolamento regionale per il governo del territorio n. 5/11; - Visto il Manuale operativo del Regolamento regionale n. 5/2011, in attuazione della Legge R. n.16/2004; Premesso che: - Il Comune di Brusciano è dotato di Piano Regolatore Generale, approvato con decreto del Presidente Giunta Regionale della Campania n. 1423 in data 29.02.1984; - quest’Amministrazione, preso atto della datazione del citato P.R.G. e della conseguente decadenza delle sue previsioni dimensionali, nonché della entrata in vigore di una nuova disciplina della pianificazione urbanistica comunale emanata dalla Regione Campania, da tempo ha avviato la programmazione delle attività propedeutiche per la redazione ed adozione del Piano Urbanistico Comunale ai sensi della Legge regionale 22 dicembre 2004, n. 16 e del Regolamento di Attuazione per il Governo del Territorio n. 5 del 4 agosto 2011 in attuazione alla Legge Regionale 16/04, recante norme sul governo del territorio; - con delibera di Giunta comunale n. 176 del 29/09/2011 è stato istituito l'Ufficio VAS; - con delibera di Giunta comunale n. 1 del 13/01/2012 sono stati approvati il Preliminare di Piano ed il Rapporto Preliminare Ambientale; - con delibera di Giunta comunale n. 67 del 12/04/2012 è stato adottato il Piano Urbanistico Comunale ed il relativo Rapporto Ambientale; - con Delibera di Giunta comunale n. 110 del 01/08/2012, avente ad oggetto "Osservazioni al P.U.C. - determinazioni", infine, è stata approvata la proposta di deliberazione contenente la relazione istruttoria di controdeduzione alle osservazioni al PUC pervenute al Comune; Pertanto il PUC adottato e integrato con le osservazioni accolte si compone dei seguenti elaborati, che se pur non allegati formano parte integrante e sostanziale del presente atto: COMPONENTE STRUTTURALE QUADRO CONOSCITIVO TERRITORIALE QCT.0.1–Inquadramento Territoriale scala 1:25.000 QCT 01.IL SISTEMA DELLA PIANIFICAZIONE SOVRACOMUNALE QCT.1.1–Stalcio PTR L.R. n.13 del 2008 QCT.1.2–Stalcio Proposta di PTCP:Tav.P06.4-Disciplina del territorio e del paesaggio scala 1:10.000 QCT 02.CARATTERI TERRITORIALI LOCALI Sistema insediativo QCT.2.1–Carta delle preesistenze storiche ed evoluzione dell’abitato scala 1:5.000 QCT.2.2–Ricognizione insediamenti abusivi scala 1:5.000 QCT.2.3–Mobilità e Perimetrazione centro storico e centro abitato scala 1:5.000 QCT.2.4–Dotazione del sistema delle reti tecnologiche scala 1:5.000 QCT 03.IL SISTEMA DELLA PIANIFICAZIONE LOCALE Sistema della Pianificazione Urbanistica QCT.3.1–Pianoteca:il sistema di pianificazione intercomunale vigente scala 1:5.000 QCT.3.2–Sistema della pianificazione comunale vigente scala 1:5.000 QCT.3.3–Proposte di pianificazione antecedenti al P.U.C. scala 1:5.000 QUADRO CONOSCITIVO AMBIENTALE Uso del Suolo QCA.1.1–Relazione agronomica QCA.1.2–Carta dell’uso agricolo del suolo scala 1:5.000 Quadro Geologico, Sismico e Idrogeologico QCA.1.3 – Relazione geologica QCA.1.4 – Indagini e Prove QCA.1.5a –Indagini e Prove disponibili; QCA.1.5b – Indagini e Prove disponibili; QCA.1.5c – Indagini e Prove disponibili ; QCA.1.6 – Indagini e Prove disponibili QCA.1.7 – Carta Geolitologica scala 1:5.000 QCA.1.8 – Sezioni Litostratigrafiche scala 1:5.000 QCA.1.9 – Carta Geomorfologica e della Stabilità scala 1:5.000 QCA.1.10 – Carta Idrogeologica scala 1:5.000 QCA.1.11 – Carta della microzonazione sismica scala 1:5.000 QCA.1.12 – Carta ubicazione delle prove scala 1:5.000 Quadro Idrogeologico ed Idraulico : QCA.1.13 – Relazione descrittiva bacino idrografico e reti idrauliche QCA.1.14 – Relazione idrologica lagno della campagna QCA.1.15 – Relazione idraulica lagno della campagna QCA.1.16 – Relazione rete idrica comunale QCA.1.17 – Allegati di calcoli rete idrica QCA.1.18 – Relazione rete fognaria comunale QCA.1.19 – Inquadramento bacino idrografico scala 1:5.000 QCA.1.20 – Planimetria aree allagabili scala 1:2.000 QCA.1.21 – Corografia condotte regionali adduttrici scala 1:25.000 QCA.1.22 – Planimetria tratti principali della rete idrica scala 1:5.000 QCA.1.23 – Planimetria tratti principali della rete fognaria scala 1:5.000 Acustica QCA.1.24–Relazione acustica QCA.1.25–Regolamento QCA.1.26–Zonizzazione acustica scala 1:5.000 Vincolo e Criticità Ambientale QCA.1.27–Carta dei vincoli scala 1:5.000 COMPONENTE OPERATIVA Quadro Strategico: QS.0.0–Relazione di Piano QS.1.1–Quadro Generale di Zonizzazione scala 1:5.000 QS.1.2–Coerenza delle scelte scala 1:5.000 Quadro Progettuale : QP.1.1–Indirizzi normativi – Norme tecniche di Attuazione QP.1.2a–Quadro di Zonizzazione-(centro urbano) scala 1:2.000 QP.1.2b–Quadro di Zonizzazione-(loc. Cimminola) scala 1:2.000 QP.1.3–Standard urbanistici scala 1:5.000 RAPPORTO AMBIENTALE – VAS: RA.00-Relazione di sintesi del Rapporto Ambientale (art.47,comma4,L.R.16/2004) RA.01-Rapporto Ambientale per la Valutazione Ambientale Strategica(VAS) Premesso altresì che: - il P.U.C., adottato ed integrato con le osservazioni accolte, è stato trasmesso agli Enti Competenti per l’acquisizione del parere di competenza e/o dichiarazione di coerenza ai sensi dell’art. 3 comma 4 del “Regolamento di Attuazione per il Governo del Territorio†n. 5 del 4 agosto 2011 in attuazione alla Legge Regionale 16/04; Dato atto che: - gli Enti Competenti, nei tempi previsti dalla norma, hanno fatto pervenire il parere di rispettiva competenza come di seguito elencati: - ASL Napoli/3sud: prot. n. 0021785 del 08/11/2012 e prot. n. 025300 del 27/12/2012; - Genio Civile di Napoli: prot. n. 0022183 del 13/11/2012; - Ente d’Ambito Sarnese Vesuviano: prot. n. 022670 del 19/11/2012; - Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, storici, artistici ed etnoantropologici per Napoli e Provincia: prot. n. 025013 del 20/12/2012; - Autorità di Bacino Regionale della Campania Centrale: prot. n. 025069 del 20/12/2012; - Provincia di Napoli (D.P.G.P. n. 811 del 14/12/2012): prot. n. 025159 del 21/12/2012. - i pareri su citati sono stati trasmessi con nota Prot. n. 25392 del 28.12.2012 all'Ufficio di Valutazione Ambientale Strategica del Comune di Brusciano, per l’emissione del parere motivato al procedimento V.A.S. ai sensi dell’art. 15 del D.Lgs n. 152/2006. - che in data 11.01.2013, giusto prot. n. 669, l’Autorità Competente al procedimento VAS ha emanato il proprio parere motivato favorevole; Tanto premesso, lo scrivente Responsabile dell’Area Urbanistica propone, per quanto di competenza, l’accoglimento integrale delle varie prescrizioni e/o osservazioni degli Enti preposti, ai sensi del comma 5, art. 3 del Regolamento regionale n. 5/11. Allo scopo di seguito si descrivono le controdeduzioni alle osservazioni e/o pareri ricevuti, il cui testo è richiamato integralmente ovvero sintetizzato. In riferimento a detti pareri e/o osservazioni è altresì riportata la rispettiva prescrizione del parere VAS, ed anche in quest’ultimo caso le controdeduzioni sono riferite al testo integrale dell’osservazione e/o parere così come protocollato, e non già alla sintesi proposta per le controdeduzioni. ENTE PROTOCOLLO DATA ASL Napoli3sud n. 0021785 08/11/2012 SINTESI OSSERVAZIONE ASL Napoli3sud esprime PARERE FAVOREVOLE condizionato al rispetto delle condizioni di seguito elencate: 1. Devono essere garantite preventivamente le necessarie opere di urbanizzazione primarie e secondarie, in conformità alla Normativa vigente, in modo tale che qualsivoglia intervento di trasformazione del territorio sia preceduto dalla realizzazione di un coerente sistema infrastrutturale, che permetta di garantire la complessiva sostenibilità ; 2. Deve essere previsto un sistema di raccolta e di smaltimento dei rifiuti e deve essere previsto un idoneo allontanamento dei reflui industriali e civili, secondo il D.Lgs 152/06 e ss.mm.ii.; Devono essere escluse dalle zone destinate a Residenza le attività artigianali ed industriali di I e Il Classe ai sensi del D.M. 5-9-94; le attività artigianali ed industriali di I e TI cl4sse, ai sensi del D.M. 5-9-94, esistenti nelle aree destinate ad uso Residenziale devono essere delocalizzate nelle aree industriali; 3. Devono essere escluse dalle zone destinate ad attività industriali ed artigianali le residenze (ad eccezione dell’alloggio da adibire alla custodia dell’opificio), le attività terziarie, commerciali, ricettive e di ristorazione, del tempo libero( quali sale per lo spettacolo e convegno, ludoteche e centri di documentazione), e le strutture sanitarie; 4. Devono essere applicate tutte le regole della compatibilità acustica degli insediamenti, con particolare riferimento sia alla remotizzazione delle sorgenti (come ad esempio gli insediamenti residenziali lontani dalla viabilità principale), sia alla progettazione funzionale dei quartieri, curando una disposizione acusticamente compatibile degli edifici e delle sorgenti, con interposizione di elementi naturali, come le aree verdi, tra sorgenti e ricettori; 5. Per le fasce di rispetto cimiteriali, si precisa che i cimiteri devono essere collocati alla distanza di almeno 200 metri dal centro abitato. E’ vietato costruire intorno ai cimiteri nuovi edifici entro il raggio di 200 metri dal perimetro dell’impianto cimiteriale fatto salve le deroghe e le eccezioni previste dalla legge ,ai sensi dell’art.338 del T.U.LL.SS./1934, dell’art.57 del D.P.R. 285/1990 e s.m.i. di cui all’art.28 della L. i 66/2002; 6. Devono essere rispettate le fasce di rispetto di pozzi, sorgenti, ferrovie, impianti di trattamento e smaltimento dei rifiuti, depuratori, corsi d’acqua e stradali, allevamenti zootecnici secondo la Normativa vigente in materia; 7. A tutela della salute pubblica, gli elettrodotti e gli impianti di telefonia mobile devono rispettare i criteri localizzativi e gli standard urbanistici relativi alle fasce di rispetto, in cui non è consentita alcuna destinazione di edifici ad uso residenziale, scolastico e sanitario, ovvero ad uso che comporti una permanenza di persone non inferiore a quattro ore, in armonia con i principi espressi dalla Normativa vigente in materia; 8. I locali destinati ad abitazione devono essere salubri e rispettare i requisiti minimi, previsti dal DM 05/07/1975; 9. Deve essere previsto l’abbattimento delle barriere architettoniche ai sensi della Legge n. i 3 deI nove gennaio 1989; 10. I percorsi automobilistici ed i parcheggi devono essere pavimentati con opportuno sistema di impermeabilizzazione e di drenaggio con pozzetti d’ispezione e griglie di raccolta delle acque meteoriche che non devono percolare nel terreno e/o nelle aiuole, come previsto dalla Normativa vigente. Il parere VAS in merito a tale Osservazione al punto 1) e al punto 7 determina:  Integrare le norme di attuazione del Piano (elaborato: QP.1.1–Indirizzi normativi – Norme Tecniche di Attuazione) con le misure prescrittive riportate nel parere igienico-sanitario.  Nell’attuazione delle previsioni del Piano Urbanistico Comunale dovrà essere garantito il rispetto delle disposizioni delle vigenti normative in materia di vincolo cimiteriale fatto salvo le deroghe e le eccezioni previste dalla legge ai sensi dell’art. 338 del T.U.LL.SS/1934, dell’art.57 del D.P.R. 285/1990 e s.m.i di cui all’art.28 della L.166/2002 e nel rispetto del parere di cui al punto 1) CONTRODEDUZIONE TECNICA In relazione a quanto prescritto dall’ ASL Napoli3sud, prescrizioni di natura generale per lo più già normate nelle NTA e nel Regolamento Edilizio nonché negli elaborato QCA.1.25 Acustica –Regolamento, in coerenza con il parere VAS si propone di integrare l’elaborato Q.P.1.1 Norme Tecniche di Attuazione con un ulteriore articolo al TITOLO IV DISPOSIZIONI DI TUTELA E VINCOLI e precisamente all’art. Art. 59 ter – Disposizioni igienico sanitarie riportando e quindi recependo tutte le prescrizioni ad esclusione del punto 5 fasce di rispetto cimiteriale già ricompreso nell’art.54 e conforme a quanto specificato con nota dell’ASL Napoli3. Prot. n° 11070 del 27/12/12 avente a Oggetto: Piano Urbanistico Comunale (PUC). Richiesta specificazione parere la quale riporta …….visto che il PUC ha recepito integralmente la delibera di G.M. 14 del 28/01/2011 riguardante il progetto di ampliamento del Cimitero; visto il parere favorevole espresso dalla ASL allo stesso PUC, si conferma il parere del 22/06/2012, già reso con prot. n° 5863 del 22/06/2012 inerente la variante al PRG vigente per l'ampliamento del cimitero; e quindi con l’approvazione del Consiglio Comunale vengono verificate le condizioni di cui dell’art. 338 del T.U.LL.SS/1934. ENTE PROTOCOLLO DATA Genio Civile di Napoli n. 0022183 13/11/2012 SINTESI OSSERVAZIONE Il Genio Civile di Napoli …………. rileva che le previsioni del Comune di Brusciano per il Progetto: “Piano Urbanistico Comunaleâ€, sono compatibili con le caratteristiche geologiche e geomorfologiche del sito d’intervento, ed esprime PARERE FAVOREVOLE con Le seguenti prescrizioni: …..In quanto ai sensi dell’art. 15 della L.R. 9/83 e art. 89 del DPR 380/2001 le previsioni urbanistiche del Comune di Brusciano per il Progetto: “ Piano Urbanistico Comunale “, sono compatibili con le caratteristiche geologiche e geomorfologiche riportate nella documentazione prodotta, fatto salvo l’adozione di specifici approfondimenti nell’individuazione della categoria di suolo e della relativa accelerazione sismica per la redazione dei Piani Urbanistici Esecutivi. Si rimando all’obbligatorietà della valutazione delle caratteristiche geologiche, geofisiche, geotecniche, da effettuarsi preliminarmente alla fase esecutiva di ogni progetto, pertanto ogni intervento, anche di minore entità , ricadente in aree identificata come S2 dovrà essere preceduta dalle citate valutazioni. Il parere VAS in merito a tale Osservazione al punto 2) determina: Adottare in fase di attuazione del Piano tutte le misure prescrittive riportate nel parere di compatibilità sismica rilasciato dal Genio Civile di Napoli. CONTRODEDUZIONE TECNICA In ordine alle prescrizioni formulate dal Genio Civile, ed in coerenza con il parere VAS si propone di accogliere la prescrizione sopra citata mediante l’integrazione dell’elaborato Q.P.1.1 Norme Tecniche di Attuazione aggiungendo all’art. Art. 56 – Prevenzione del rischio sismico ed idrogeologico le su richiamate prescrizioni. …..E’ obbligatoria la valutazione delle caratteristiche geologiche, geofisichee geotecniche, da effettuarsi preliminarmente alla fase esecutiva di ogni progetto, pertanto ogni intervento, anche di minore entità , ricadente in aree identificata come S2 dovrà essere preceduta dalle citate valutazioni. ENTE PROTOCOLLO DATA Ente d’Ambito Sarnese Vesuviano n. 022670 19/11/2012 SINTESI OSSERVAZIONE L’Ente d’Ambito esprime PARERE FAVOREVOLE in ordine alla congruità con la pianificazione d'ambito del "Piano Urbanistico Comunale" ………… con le seguenti prescrizioni: 1. il progetto della rete idrica e della rete fognaria del nuovo insediamento abitativo e/o produttivo dovrà essere sottoposto alla preliminare istruttoria del Gestore del SII dell'ATO 3 per la verifica di fattibilità plano/altimetrica ed idraulica; 2. per ciascun nuovo insediamento dovrà essere indicata la portata idrica, media e di punta giornaliera, distinta per usi nonché le corrispondenti portate allo scarico, distinte in relazione alle acque di drenaggio superficiale, alle acque reflue e delle acque del ciclo produttivo, indicandone i parametri allo scarico in pubblica fognatura ex Tabella 3 in allegato 5 alla parte III del D.Igs 152/2006; 3. gli oneri derivanti dall'adeguamento e/o estendimento di reti del SII dell'ATO 3 da adeguare in ragione delle maggiori esigenze connesse al nuovo insediamento saranno a carico dei soggetti proponenti. Il parere VAS in merito a tale Osservazione al punto 3) determina: Adottare in fase di attuazione del Piano tutte le misure prescrittive riportate nel parere di competenza rilasciato dall’Ente d’Ambito Sarnese Vesuviano………….. CONTRODEDUZIONE TECNICA In ordine alle prescrizioni evidenziate dall’Ente d’Ambito, ed in coerenza con il parere VAS al punto 3 si propone di accogliere la prescrizione sopra citata mediante l’integrazione dell’elaborato Q.P.1.1 Norme Tecniche di Attuazione aggiungendo all’art. Art. 59 - Indirizzi ambientali un ulteriore comma contenente le su richiamate prescrizioni, che reciterà nel seguente modo: 3 In particolare per la realizzazione delle nuove opere: · il progetto della rete idrica e della rete fognaria del nuovo insediamento abitativo e/o produttivo dovrà essere sottoposto alla preliminare istruttoria del Gestore del SII dell'ATO 3 per la verifica di fattibilità plano/altimetrica ed idraulica; · per ciascun nuovo insediamento dovrà essere indicata la portata idrica, media e di punta giornaliera, distinta per usi nonché le corrispondenti portate allo scarico, distinte in relazione alle acque di drenaggio superficiale, alle acque reflue e delle acque del ciclo produttivo, indicandone i parametri allo scarico in pubblica fognatura ex Tabella 3 in allegato 5 alla parte III del D.Igs 152/2006; · gli oneri derivanti dall'adeguamento e/o estendimento di reti del SII dell'ATO 3 da adeguare in ragione delle maggiori esigenze connesse al nuovo insediamento saranno a carico dei soggetti proponenti. ENTE PROTOCOLLO DATA Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, storici, artistici ed etnoantropologici per Napoli e Provincia n. 025013 20/12/2012 SINTESI OSSERVAZIONE la Soprintendenza per quanto di competenza esprime parere favorevole al Piano Urbanistico Comunale, con le seguente prescrizioni: 1. per le masserie rurali, cosi come individuate nella V.A.S. (pag. 45), dovranno applicarsi le norme dell'art. 26 dell'elaborato N.T.A. 2. Per gli edifici antecedenti al 1942, ricadenti in tutte le zone, deve essere predisposto, nei successivi piani di recupero a redigersi, un piano delle vetrine e delle insegne per gli esercizi commerciali che preveda l'installazione della vetrina all'interno dei vani architettonici e l'apposizione di insegne frontali o a bandiera, ancorché illuminate, ma non in materiale plastico. 3. Per gli edifici di epoca costruttiva antecedente al 1942, in tutte le zone, deve essere formulata una normativa che preveda interventi di restauro conservativo e di Manutenzione ordinaria, senza prevedere aumenti di volumetria. Il parere VAS in merito a tale Osservazione al punto 4) determina: Integrare le norme di attuazione del Piano (elaborato: QP.1.1–Indirizzi normativi – Norme Tecniche di Attuazione) con le misure prescrittive riportate nel parere di competenza rilasciato dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici…………. CONTRODEDUZIONE TECNICA In relazione alle prescrizioni della Soprintendenza, ed in coerenza con il parere VAS si propone di accogliere la prescrizione sopra citate e conseguentemente modificare l’elaborato Q.P.1.1 Norme Tecniche di Attuazione nel seguente modo: - aggiungere al TITOLO IV DISPOSIZIONI DI TUTELA E VINCOLI un ulteriore articolo e precisamente all’art. Art. 59 bis – Manufatti d’interesse Storico. Per gli edifici di epoca costruttiva antecedente al 1942, ricompresi in tutte le zone omogenee, sono consentiti esclusivamente interventi di restauro conservativo e di Manutenzione ordinaria, senza aumenti di volumetria. Per gli stessi deve essere predisposto, nei successivi piani di recupero a redigersi, un piano delle vetrine e delle insegne per gli esercizi commerciali che preveda l'installazione della vetrina all'interno dei vani architettonici e l'apposizione di insegne frontali o a bandiera, ancorché illuminate, ma non in materiale plastico . Adeguare l’elaborato QS.1.1-(Quadro generale di zonizzazione) QP.1.2a(Quadro di Zonizzazione- centro Urbano) - QP.1.2b (Quadro di Zonizzazione- loc. Cimminola) con l’individuazione delle Masserie presenti nella VAS. ENTE PROTOCOLLO DATA Autorità di Bacino Regionale della Campania Centrale n. 025069 20/12/2012 SINTESI OSSERVAZIONE il Comitato Istituzionale dell'Autorità di Bacino Regionale della Campania Centrale ha espresso, in merito alla proposta di P.U.C. in oggetto: "Parere favorevole" in ordine alla compatibilità con il vigente Piano Stralcio per l'Assetto Idrogeoliogico e con il vigente Piano per la Tutela del Suolo e delle Risorse Idriche dell'ex AdB Nord-Occidentale, con le seguenti prescrizioni:  Inserire nelle Norme Tecniche di Attuazione del P.U.C. il seguente articolo: "la realizzazione delle nuove opere è subordinata alla verifica della compatibilità al sistema fognario così come individuato nella relazione sulle reti idrauliche (QCA.1.13)";  rispettare, in fase di realizzazione dei nuovi insediamenti, gli "Indirizzi per la compatibilità della progettazione delle opere idrauliche" di cui all'Allegato l delle norme del Piano Stralcio per la Tutela del Suolo e delle Risorse IdricheAdB Nord Occidentale della Campania;  stralciare le zone D3 "aree industriali, artigianali, di nuovo impianto soggette a P.I.P." del P.U.C, perché in contrasto con la relativa classe di. capacità d'uso dei suoli, così come si rileva dalla carta pedologica derivata e dalla relazione tecnica esplicativa allegata al Piano. Il parere VAS in merito a tale Osservazione al punto 5) determina: Apportare al Piano tutte le necessarie modifiche derivanti dalla piena applicazione delle misure prescrittive riportate nel parere di compatibilità idrogeologica rilasciato dall’Autorità di Bacino Regionale della Campania Centrale reso con prot. n. 1687 del 20.12.2012 ed acquisito al protocollo di codesto ente al n.025069 del 20/12/2012; applicazione delle misure prescrittive riportate nel parere di compatibilità idrogeologica rilasciato dall’Autorità di Bacino Regionale della Campania Centrale reso con prot. n. 1687 del 20.12.2012 ed acquisito al protocollo di codesto ente al n.025069 del 20/12/2012. CONTRODEDUZIONE TECNICA In ordine alle considerazioni sollevate dall’Autorità di Bacino, ed in coerenza con il parere VAS si propone di accogliere le prescrizioni sopra citate mediante l’integrazione dell’’elaborato Q.P.1.1 Norme Tecniche di Attuazione nel seguente modo : - aggiungere all’art. Art. 59 - Indirizzi ambientali al comma 3 la seguente prescrizione “la realizzazione delle nuove opere è subordinata alla verifica della compatibilità al sistema fognario così come individuato nella relazione sulle reti idrauliche (QCA.1.13â€); - aggiungere all’art. Art. 56 – Prevenzione del rischio sismico ed idrogeologico la seguente dicitura “Inoltre dovranno comunque essere rispettate, in fase di realizzazione dei nuovi insediamenti, gli Indirizzi per la compatibilità della progettazione delle opere idrauliche" di cui all'Allegato l delle norme del Piano Stralcio per la Tutela del Suolo e delle Risorse Idriche AdB Nord Occidentale della Campaniaâ€; - abrogare l’Art. 40 – Zone D3: aree industriali e artigianali di nuovo impianto e conseguentemente adeguare a tale prescrizione gli elaborati del Quadro Strategico e Quadro Progettuale ad esclusione dell’elaborato QP.1.3, ripristinando lo stato di diritto pregresso dei suoli, nel caso specifico normato dal’art.46 N.T.A. zone E2 : Zone agricole periurbane. ENTE PROTOCOLLO DATA Provincia di Napoli n. 025159 21/12/2012 SINTESI OSSERVAZIONE La Giunta Provinciale con delibera n. 811 del 14 dic. 2012 dichiara che "il PUC del Comune di Brusciano, adottato con delibera di Giunta comunale n. 67 del 12/04/2012, congiuntamente al relativo Rapporto Ambientale, per quanto di competenza dell'Amministrazione Provinciale, risulta coerente con le linee strategiche in materia di governo del territorio di cui alla Delibera di G.P. n.700/2012, con la prescrizione dell'eliminazione delle criticità evidenziate, e di seguito riepilogate: 1. Il volume residenziale che deriva dalla previsione degli 800 alloggi richiesti nel PUC, dovrà essere ricalcolato dal Comune in funzione del numero medio di componenti per famiglia che risulta essere pari a 2,96. In ogni caso il dettato normativo ed i parametri urbanistico-edilizi fissati nelle Norme di Attuazione del PUC devono essere congruenti con il dimensionamento del PUC stesso. 2. Gli alloggi Housing del comparto di Housing sociale, destinati a categorie di persone non in grado di sostenere i costi del libero mercato di case, considerati nel PUC solo standards, dovranno essere inclusi nel conteggio degli alloggi a farsi. L'aliquota di abitanti non in grado di sostenere i costi del libero mercato di case, infatti, essendo parte della popolazione, è comunque già stata conteggiata nel calcolo del fabbisogno aggiuntivo al 2021. 3. Gli standards urbanistici previsti soddisfano e superano il fabbisogno previsto al 2021, non è stato specificato come essi siano stati articolati per le diverse zone territoriali, ai sensi dell'art.4 comma 1 del D.M. n. 1444/1968. C'è discordanza, poi, tra le indicazioni delle funzioni indicate per le Zone F2 "Attrezzature di interesse comune" nelle N.T.A. del Puc rispetto alle stesse funzioni delle zone F2 indicate nella Tab. I pag. 56 della Relazione del PUC. Occorre congruenza tra gli elaborati. 4. Riguardo ad eventuali Zone F -attrezzature di livello sovracomunale, di cui all'articolo 4 del D.M. n. 1444/68, le stesse sono state previste nel PUC nella misura di 25350 mq. Non emerge, però, la motivazione di tale quantitativo scelto, pur prevedendo l'art. 4 tali attrezzature sovracomunali, "quando risulti l'esigenza di prevedere le attrezzature stesse". In ogni caso, dall'art. 52 delle N.T.A. del Puc, si evince che tra tali attrezzature sono state incluse funzioni che non rispondono al livello sovracomunale, quali "uffici privati di interesse collettivo". esercizi commerciali ai dettatili°, mercati rionali etc.. 5. L'ipotesi di espansione urbana nelle aree agricole non sembra possibile. Per quanto attiene alle "Aree Agricole ordinarie", infatti, ai sensi dell'art. 49 delle Norme di Attuazione del Ptcp in itinere, occorre preventivamente dimostrare quanto previsto in particolare dal comma 3, lettere a) e b), privilegiando per l'espansione, le aree incolte. Per quanto attiene alle "Aree Agricole periurbane", ai sensi dell'art. 48 ed in particolare del commi 3, deve essere preventivamente dimostrato quanto previsto dal comma 4, lettere a), b), c); tutto no soprattutto in considerazione del fatto che dalla cartografia emerge che le aree del territorio comunale di Brusciano subordinate nel Ptcp all'art.53 "Aree di integrazione urbanistica e di riqualificazione ambientale" non sono ancora sature, mentre andrebbero prescelte in prima istanza per l'espansione prevista. Ciò anche al fine di razionalizzare all'interno della città i servizi pubblici, eventualmente localizzandoli nei lotti liberi all'interno dell'abitato, al fine, principalmente di ridurre il consumo di nuovo suolo agricolo. Giusto per completezza, per l'indirizzo dato dalle prescrizioni della Regione Campania di cui alla Delibera di G.P. n. 671/2012, l'espansione urbana al di fuori delle aree di cui al 1°, 2° e 3° dell'art. 70 delle Norme di Attuazione del PTCP in itinere sembrerebbe non più possibile, almeno sino alla individuazione delle "aree di trasformabilità " negli elaborati del PTCP. 6. La riduzione della fascia di rispetto dell'area cimiteriale deve comunque conformarsi all'art. 338 del R.D. n. 1265 del 1934 e s.m.e i. Il parere VAS in merito a tale Osservazione al punto 6) determina: Apportare al Piano tutte le necessarie modifiche derivanti dalla piena applicazione delle misure prescrittive riportate nel parere conclusivo di verifica di coerenza rilasciato dalla Provincia CONTRODEDUZIONE TECNICA In ordine alle prescrizioni sollevate dall’Amministrazione Provinciale, ed in coerenza con il parere VAS si controdeduce quanto segue : Premesso che: Il PTCP della Provincia di Napoli è un Piano la cui fase di redazione è ancora in itinere (non ancora adottato), pertanto non vigente né cogente. Con delibera n.700 del 26 nov.2012 (successiva all’adozione del PUC) avente ad oggetto: “Adozione linee strategiche a scala provinciale in materia di governo del territorio†la provincia stabilisce le linee strategiche in materia di governo dei territorio a scala sovracomunale, costituenti "il riferimento per la dichiarazione di coerenza nel procedimento di formazione dei piani urbanistici comunali……. A) Direttive generali per la trasformazione del territorio B) Elaborati grafici e relative Norme Tecniche di attuazione C) Dimensionamento Con riferimento alla prescrizione numero 1) E’ noto che secondo la letteratura in materia, l’obbiettivo delle previsioni demografiche è quello di presentare un possibile andamento futuro della popolazione sulla base di ipotesi di mortalità , fecondità e migratorietà ecc., teso a fornire il quadro necessario per la definizioni di politiche, di misure o di interventi di pianificazione di medio e lungo termine. Tutti i metodi di calcolo normalmente utilizzati sono semplici estrapolazioni del dato demografico, la previsione migliore è quella supportata dalla più accurata analisi della popolazione nel passato, ma anche dalle diverse valutazioni sulla plausibilità delle relative ipotesi di previsione. Il confronto di più metodologie conduce sicuramente ad una previsione più attendibile, e su questo presupposto che si è fondata la scelta metodologica applicata. Nel caso specifico di Brusciano, per quanto riguarda la popolazione, si è teso a perseguire tale metodologia, analizzando la popolazione attraverso due proiezioni, con il metodo della MEDIA PONDERATA DEI TASSI DI CRESCITA e con il metodo della REGRESSIONE LINEARE. Mediando tali dati si è pervenuto ad una stima più attendibile a ciò che potrebbe essere lo scenario futuro, atteso che la scelta di una metodologia di proiezione non era normata in quanto la delibera di G.P.n.700 è successiva all’adozione del piano. Ciò premesso si propone di integrare l’elaborato QS.0.0 Relazione di piano al paragrafo Dimensionamento con quanto prescritto dall’Amministrazione Provinciale e contenuto nella relazione Istruttoria ad essa allegata in considerazione anche del fatto che la stessa non si discosta molto da quanto previsto dal redigendo PUC. Pertanto si assumerà come popolazione stimata al 2021 16.820 abitanti, n. medio componente famiglia 2,96 invece di 3 e 800 nuovi alloggi come previsto , considerando una volumetria media di alloggio coerente con quanto prescritto nella delibera G.P.n.700 ,ciascun alloggio mediamente sarà pari a 391mc invece di 400 mc ipotizzato. Concludendo la volumetria residenziale da realizzare nel prossimo decennio per far fronte all’incremento della popolazione sarà pari a 312.800 mc invece di 320.000 ipotizzati. In relazione alla prescrizione n. 2 Premesso che, il Comparto di Housing del PUC , è stato pianificato cogente a quanto previsto dalla nozione di edilizia sociale come standard aggiuntivo a quelli canonici, previsti dalla normativa e dalla sperimentazione urbanistica ormai da diversi decenni. Esplicita è la sua definizione ai sensi Decreto del ministero delle infrastrutture e trasporti 22 aprile 2008 il cui Art. 1. Definizioni al comma 5 definisce “L'alloggio sociale, in quanto servizio di interesse economico generale, costituisce standard urbanistico aggiuntivo da assicurare mediante cessione gratuita di aree o di alloggi, sulla base e con le modalità stabilite dalle normative regionaliâ€. Il Comparto Housing di Brusciano oltre ad offrire abitazioni del tipo “sociale†classico prevede alloggi di tipo temporanei, proprio per la posizione strategica dell’area e la sua accessibilità , lo rendono particolarmente adatto a ospitare persone che vivono e abitano la città con tempi e modi diversi rispetto alla consuetudine: studenti, lavoratori in trasferta o in mobilità , particolari fasce sociali con bisogni temporanei (anziani). Nonostante la caratteristica di temporaneità il progetto intende valorizzare la dimensione dell’accoglienza, realizzando degli spazi il più possibile confortevoli, familiari e domestici per ospitare diverse categorie di utenti; esso punta all’ottimizzare dell’uso degli spazi mediante la creazione di parti comuni che permettono di ridurre le superfici private senza diminuirne l’utilità , il tutto a vantaggio dell’economicità fondamentalmente il Coohousing. Ciò premesso in relazione a quanto prescritto dall’Amministrazione Provinciale, si propone in ogni caso di includere gli alloggi previsti in tale comparto e le volumetrie ad esse riferite nella tabella CALCOLO DELLE VOLUMETRIE RESIDENZIALI FINALI contenuta nell’elaborato QS.0.0 Relazione di piano. In relazione alla prescrizione n. 3 Nella formazione di nuovi strumenti urbanistici o nella revisione di quelli esistenti devono osservarsi limiti inderogabili di densità edilizia, di altezza, di distanza tra i fabbricati, nonché rapporti massimi tra spazi destinati agli insediamenti residenziali produttivi e spazi pubblici o riservati alle attività collettive, a verde pubblico o parcheggi. L’art. 3 del D.M. n°1444/68 detta i rapporti massimi tra gli spazi destinati ad insediamenti residenziali e spazi pubblici o riservati ad attività collettive, a verde pubblico o a parcheggi. Per ogni abitante insediato o da insediare la dotazione minima inderogabile è di mq. 18 così ripartita: · mq. 4,50 per l’istruzione, asilo nido, scuole materne e scuole dell’obbligo; · mq. 2,00 per attrezzature di interesse comune, religiose , culturali, sociali, assistenziali, sanitari, amministrative, per servizi pubblici, ecc.; · mq. 9,00 per spazi pubblici attrezzati a parco e per il gioco e lo sport; · mq. 2,50 per aree destinate a parcheggi ( in aggiunta alle superfici a parcheggi previste dall’articolo 18 della Legge 765, art. 41 sexies Legge 1150/42). Pertanto sebbene gli standards previsti nella loro totalità risultano ampiamente soddisfatti si procede a specificare come essi siano stati articolati per le diverse zone territoriali ai sensi dell’art.4 del D.M. n.1444/1968 così come richiesto dalla Giunta Provinciale di seguito si riportano le tabelle riepilogative: BRUSCIANO CENTRO (Zona A1 - Zona A2 - Zone B – Comparti edificatori – Zone C â€Lottizzazioniâ€) ab. 16.147 pari al 96% degli abitanti previsti al 2021 BRUSCIANO LOC. LA SCORZA (Via Caprarelle – Via De Ruggiero – Case Sparse) (Zone B4 – Comparti edificatori – Zone Agricole) ab. 673 pari al 4 % degli abitanti previsti al 2021 In riferimento alla discordanza riscontrata, tra la definizione delle F2 delle NTA e quella della Relazione di Piano , si riscontra che per mero errore materiale sono stati ricompresi nelle zone F2 art.49 delle NTA gli asili nido che invece rientrano nelle zone F1 art. 48. In relazione alla prescrizione n. 4 Con riferimento alla previsione di zone F attrezzature di livello sovracomunale/ interesse generale di cui art.52 delle NTA esse sono state previste in funzione ed in aderenza a quanto individuato negli obiettivi di indirizzo per la redazione del Piano Urbanistico Comunale di cui alla delibera di G.M. n.134 del 21.07.09 al punto 4 …….realizzazione di nuove isole destinate ad accogliere attività artigianali, commerciali e di servizi corredate di idonee attrezzature …………..al fine di creare una equilibrata struttura economica in grado di attrarre investimenti di medio livello, infatti il PUC prevede tali attrezzature nei Comparti edificatori dei servizi Integrati, mentre l’area F5.1 è stata pianificata per il soddisfacimento di una area mercatale generale in prossimità proprio della via Fonseca, asse principale di collegamento dei comuni dell’agro nolano, e caratterizzato dalla presenza di numerose attività terziali e artigianali. Al fine di adeguarsi a quanto prescritto dalla Provincia si propone di integrare l’elaborato QP.1.1 Indirizzi Normativi art.52 comma 1. Eliminare : Uffici privati di interesse collettivo, …..attività commerciali a dettaglio mercati rionali. In relazione alla prescrizione n. 5 Per quanto attiene la verifica delle espansione urbana prevista dal PUC rispetto alla disciplina del territorio di cui alla Proposta di PTCP si rappresenta quanto segue: 1. in sede di osservazioni alla Proposta di PTCP codesto Ente aveva rappresentato, nelle forme e sedi opportune, che alcuni elaborati cartografici allegati alla Proposta di Piano rappresentavano delle incongruenze con quanto disciplinato dalla strumentazione urbanistica vigente di questo Comune (vedi nota Ns protocollo n. 13807 del 22.06.2010) in particolare: a) nella tavola di progetto “ P.03.0 - Organizzazione complessiva del territorio†si evidenziano le seguenti incoerenze: - A Nord del Comune nei pressi dell’alveo campagna non è stato rilevato il Piano di Insediamenti Produttivi esistente allo stato già completo e saturo – pertanto l’area del PIP è stata classificata come “area agricola†nella TAV. P.03.0; - Nei pressi della variante SS 7 bis (attuale via Fonseca) non è stata considerata un’area di espansione del PRG denominata “Lottizzazione Tirone delibera C.C. n.12 del 07/03/1977†in corso di completamento – pertanto la stessa è stata classificata in “area agricola†invece che in “area di integrazione urbanistica†nella TAV. P.03.0; - La perimetrazione delle “aree storiche ed archeologiche†è stata estesa alle zone B del PRG vigente; - La parte Sud del Comune nei pressi della Circumvesuviana risulta ad oggi già urbanizzata dove insistono varie funzioni urbane pertanto già sottratta ad usi agricoli, sul quale insiste l’attuale fascia di rispetto cimiteriale del PRG vigente; - Lungo l’asse di via Caprarelle sono dislocate 3 aree classificate come zona B3 dal PRG vigente che sono state classificate “area agricola†nella TAV. P.03.0; - lungo la via provinciale Brusciano Somma (attuale via De Ruggiero) è presente un area ZTO D2 del vigente PRG “nuovi insediamenti ad indirizzi artigianaliâ€, nonché una zona F nella quale sono già attualmente realizzati campi da tennis e il campo di calcio che sono state classificate “area agricola†nella TAV. P.03.0; 2. La tavola di progetto “P.06.4 – Disciplina del territorio†è stata elaborata sulla base della“P.03.0 - Organizzazione complessiva del territorio†riportando le stesse incoerenze di cui al punto 1) che hanno influito e condizionato la scelta dei criteri di disciplina del territorio, perpetrando un palese errore ed incidendo significativamente sulle scelte di pianificazione del Comune. Ciò premesso la stessa delibera di indirizzi provinciale n.700 stabilisce che : Non saranno considerate incoerenze le eventuali discrasie tra le suddette tavole del PTCP e quelle degli strumenti urbanistici comunali in relazione: - all'edificato esistente legittimo o legittimato; - alla differenza di scala di rappresentazione; - alla data del rilievo aerofotogrammetrico a base degli elaborati grafici. In ragione di ciò l’espansione prevista nella zona agricola periurbana è coerente con l’art.49 delle NTA del PTCP (in itinere) in quanto le aree perimetrate e classificate come zona B4 del PUC, rappresentano aggregati edilizi esistenti previsti nello stesso articolo e normati all’art.77 NTA, per tali aree il PTCP prevede il recupero urbanistico attraverso la realizzazione di una adeguata urbanizzazione primaria e secondaria e di servizi privati di livello locale, realizzazione di sedi per attività economiche funzionali al miglioramento della qualità insediativa. Infatti il PUC individua tre aree B4 (ricadenti in zone agricole periurbane), una nei pressi di via Fonseca, una confine con il comune di Castello di Cisterna ed un’ultima lungo via De Ruggiero/ via Caprarelle ed in quest’ultima la più distante del centro che il PUC prevede gli interventi più consistenti di ricupero urbanistico. Al fine di adeguarsi a quanto prescritto dalla Provincia si propone di integrare l’elaborato QS.1.1 Quadro Generale di Zonizzazione, QP.2.a Quadro di Zonizzazione (centro urbano) e Quadro di Zonizzazione (loc. Cimminola) individuando le aree B4 ricadenti in area agricola periurbane della tav. P.06 "Disciplina del territorio" (ad esclusione delle zone B3 del vigente Prg in ragione di quanto previsto nella su richiamata delibera n.700 e quelle ricadenti in “Aree di integrazione urbanistica e di riqualificazione ambientale†dal quale si esclude la lettera e) comma 3 art.77 del PTCP) le restanti aree verranno individuate con un bordo di colore bordeaux . Conseguentemente verrà integrata, con tale disposizione, l’elaborato Q.P.1.1 Norme Tecniche di Attuazione art.30 Zone B4: Tessuto urbanizzato spontaneo da riqualificare aggiungendo l’art. 30 bis Zone B4: Tessuto urbanizzato spontaneo da riqualificare - Perimetrato con linea di colore bordeaux e provvedendo anche all’integrazione, con tale prescrizione nella relativa scheda del comparto CEM 3. Inoltre nella parte Sud del Comune nei pressi della Circumvesuviana, dove il PUC ha previsto il completamento della città attraverso il comparto CR3, individuato nella tavola del PTCP “P.06.4 – Disciplina del territorio†come area agricola periurbana, tale espansione non è in contrasto in quanto l’area risulta ad oggi già urbanizzata ed insistono varie funzioni urbane pertanto già sottratta ad usi agricoli, inoltre così come previsto dall’ art. 48 comma 4 delle NTA del PTCP ……â€Per le infrastrutture o gli insediamenti che determinano una diminuzione significativa di aree agricole , i piani comunali sono tenuti a di mostrar e con studi specifici: c) la programmazione di opere di compensazione ecologica e di ricostruzione delle reti ecologiche, prevedendo, in localizzazioni a ciò opportune , la crea zione di aree verdi (boschi, parchi e giardini pubblici, orti botanici) d i superfici pari a quelle sottratte per i nuovi insediamentiâ€. Nel caso specifico il 35% della superficie territoriale di tale comparto è destinata a area a verde, inoltre tutta la fascia lungo l’asse della circunvesuviana è destina a verde creando un anello/polmone che circonda il centro urbano a sud. In riferimento all’espansione prevista in “zona agricola ordinaria†riferita essenzialmente alle zone D3 quest’ultima risulta verificata con l’accoglimento delle prescrizioni dell’Autorità di Bacino. In relazione alla prescrizione n. 6 In riferimento a tale prescrizione si riporta quanto già evidenziato in precedenza per ASL …….visto che il PUC ha recepito integralmente la delibera di G.M. 14 del 28/01/2011 riguardante il progetto di ampliamento del Cimitero; visto il parere favorevole espresso dalla ASL allo stesso PUC, si conferma il parere del 22/06/2012, già reso con prot. n° 5863 del 22/06/2012 inerente la variante al PRG vigente per l'ampliamento del cimitero; e quindi con l’approvazione del Consiglio Comunale vengono verificate le condizioni di cui dell’art. 338 del T.U.LL.SS/1934. RITENUTO che il recepimento integrale delle prescrizioni e/o osservazioni dei vari Enti non configura una rielaborazione complessivamente innovativa del piano stesso, ossia un mutamento delle caratteristiche essenziali e dei criteri che hanno determinato la sua elaborazione e che pertanto è da escludersi l’obbligo di ripubblicazione del piano, così come confermato dal parere espresso dal prof. Guido D’Angelo acquisito al protocollo generale del Comune di Brusciano al n. 57 del 02.01.2013. Ai fini della votazione per l’approvazione definitiva del PUC da parte del competente organo consiliare e tenuto conto della disciplina contenuta nell’art. 78 del D.Lgs. 267/2000, lo scrivente su richiesta dell’Amministrazione, ha previsto singole componenti del piano (porzioni di territorio, stralci) al fine di permettere votazioni frazionate (tali da garantire al consiglio comunale ed ai vari consiglieri comunali l’esercizio del proprio ruolo istituzionale e al contempo il rispetto dei dettami normativi contenuti nell’art. 78 del D.Lgs. 267/2000), fermo restando la necessità della votazione finale sul documento pianificatorio nel suo complesso. Allo scopo sono state predisposte ed acquisite agli atti numero 2 (due) tavole denominate QP.1.2° – Quadro di Zonizzazione- (centro urbano) individuazione stralci e QP.1.2b – Quadro di Zonizzazione- (loc. Cimminola) individuazione stralci. Tanto si relaziona per quanto di competenza. il Responsabile dell’Area Urbanistica arch. Gaetano D’Amore Alla luce di quanto sopra premesso e considerato: l’Assessore al ramo Letta la relazione istruttoria; Viste le varie leggi e regolamenti in materia; Ritenuto che il Consiglio Comunale, al fine di evitare situazioni di conflitto d’interesse ai sensi dell’art. 78 del T.U.E.L., debba procedere a votazioni frazionate, fermo restando la necessità della votazione finale sul documento pianificatorio nel suo complesso al quale per contro possono partecipare tutti i consiglieri; Propone 1. di prendere atto ed approvare la relazione istruttoria nella premessa riportata a firma dell’arch. Gaetano D’Amore, che forma parte integrante e sostanziale del presente atto; 2. di valutare e recepire integralmente le osservazioni e/o prescrizioni al piano formulate dagli Enti preposti e nella premessa identificati, così come proposto dal responsabile dell’Area Urbanistica architetto Gaetano D’Amore; 3. di indire votazioni frazionate, tali da garantire al consiglio comunale ed ai vari consiglieri comunali l’esercizio del proprio ruolo istituzionale e al contempo il rispetto dei dettami normativi contenuti nell’art. 78 del D.Lgs. 267/2000. Allo scopo sono state redatte ed acquisite agli atti numero 2 (due) tavole denominate QP.1.2 – Quadro di Zonizzazione - (centro urbano) individuazione stralci e QP.1.2b – Quadro di Zonizzazione - (loc. Cimminola) individuazione stralci. L’esito delle votazioni è riportato nel seguente prospetto, nel quale sono altresì riportati i nomi dei consiglieri che si sono allontanati dall’aula in occasione della votazione riguardanti contenuti per i quali sussiste obbligo di astensione a norma dell’art. 78 del TUEL, per farvi rientro nella votazione immediatamente successiva: Stralci N. Consiglieri che si allontanano dall’aula Presiede P RES E NTI V OT ANTI ASS E NTI F AV ORE V OLI C ONT RARI ESITO Stralcio n. 1 Zona D1 Via De Ruggiero Il Consiglio approva Stralcio n. 2 Zona B1 Via Caccia Il Consiglio approva Stralcio n. 3 Zona B3 Via De Ruggiero Il Consiglio approva Stralcio n. 4 Zona D1 Via S. Eucalione Il Consiglio approva Stralcio n. 5 Zona B4 Via Matteotti Il Consiglio approva Stralcio n. 6 Zona CER 4 Via Caccia Il Consiglio approva Stralcio n. 7 Zona B1 Via Cucca Il Consiglio approva Stralcio n. 8 Z. CEM 2 e CED 2 Via Fonseca Il Consiglio approva Stralcio n. 9 Zona D1 Via De Ruggiero Il Consiglio approva Stralcio n. 10 Zona B3 Via Turati Il Consiglio approva Stralcio n. 11 Zona B3 Via Gobetti Il Consiglio approva Stralcio n. 12 Zona D1 e G1 Via De Ruggiero Il Consiglio approva Stralcio n. 13 Zona CER 3 Via Cimitero Il Consiglio approva Stralcio n. 14 Zona B1 Via De Ruggiero Il Consiglio approva Stralcio n. 15 l’intero territorio a meno dei 14 Stralci Il Consiglio approva 4. di deliberare la votazione finale complessiva per approvare il PUC nella sua generalità , unitamente al Rapporto Ambientale, al parere VAS e agli atti programmatici. Il PUC integrato con le prescrizioni degli Enti è composto dai seguenti elaborati: COMPONENTE STRUTTURALE QUADRO CONOSCITIVO TERRITORIALE QCT.0.1–Inquadramento Territoriale scala 1:25.000 QCT 01.IL SISTEMA DELLA PIANIFICAZIONE SOVRACOMUNALE QCT.1.1–Stalcio PTR L.R. n.13 del 2008 QCT.1.2–Stalcio Proposta di PTCP:Tav.P06.4-Disciplina del territorio e del paesaggio scala 1:10.000 QCT 02.CARATTERI TERRITORIALI LOCALI Sistema insediativo QCT.2.1–Carta delle preesistenze storiche ed evoluzione dell’abitato scala 1:5.000 QCT.2.2–Ricognizione insediamenti abusivi scala 1:5.000 QCT.2.3–Mobilità e Perimetrazione centro storico e centro abitato scala 1:5.000 QCT.2.4–Dotazione del sistema delle reti tecnologiche scala 1:5.000 QCT 03.IL SISTEMA DELLA PIANIFICAZIONE LOCALE Sistema della Pianificazione Urbanistica QCT.3.1–Pianoteca:il sistema di pianificazione intercomunale vigente scala 1:5.000 QCT.3.2–Sistema della pianificazione comunale vigente scala 1:5.000 QCT.3.3–Proposte di pianificazione antecedenti al P.U.C. scala 1:5.000 QUADRO CONOSCITIVO AMBIENTALE Uso del Suolo QCA.1.1–Relazione agronomica QCA.1.2–Carta dell’uso agricolo del suolo scala 1:5.000 Quadro Geologico, Sismico e Idrogeologico QCA.1.3 – Relazione geologica QCA.1.4 – Indagini e Prove QCA.1.5a –Indagini e Prove disponibili; QCA.1.5b – Indagini e Prove disponibili; QCA.1.5c – Indagini e Prove disponibili ; QCA.1.6 – Indagini e Prove disponibili QCA.1.7 – Carta Geolitologica scala 1:5.000 QCA.1.8 – Sezioni Litostratigrafiche scala 1:5.000 QCA.1.9 – Carta Geomorfologica e della Stabilità scala 1:5.000 QCA.1.10 – Carta Idrogeologica scala 1:5.000 QCA.1.11 – Carta della microzonazione sismica scala 1:5.000 QCA.1.12 – Carta ubicazione delle prove scala 1:5.000 Quadro Idrogeologico ed Idraulico : QCA.1.13 – Relazione descrittiva bacino idrografico e reti idrauliche QCA.1.14 – Relazione idrologica lagno della campagna QCA.1.15 – Relazione idraulica lagno della campagna QCA.1.16 – Relazione rete idrica comunale QCA.1.17 – Allegati di calcoli rete idrica QCA.1.18 – Relazione rete fognaria comunale QCA.1.19 – Inquadramento bacino idrografico scala 1:5.000 QCA.1.20 – Planimetria aree allagabili scala 1:2.000 QCA.1.21 – Corografia condotte regionali adduttrici scala 1:25.000 QCA.1.22 – Planimetria tratti principali della rete idrica scala 1:5.000 QCA.1.23 – Planimetria tratti principali della rete fognaria scala 1:5.000 Acustica QCA.1.24–Relazione acustica QCA.1.25–Regolamento QCA.1.26–Zonizzazione acustica scala 1:5.000 Vincolo e Criticità Ambientale QCA.1.27–Carta dei vincoli scala 1:5.000 COMPONENTE OPERATIVA Quadro Strategico: QS.0.0–Relazione di Piano QS.1.1–Quadro Generale di Zonizzazione scala 1:5.000 QS.1.2–Coerenza delle scelte scala 1:5.000 Quadro Progettuale : QP.1.1–Indirizzi normativi – Norme tecniche di Attuazione QP.1.2a–Quadro di Zonizzazione-(centro urbano) scala 1:2.000 QP.1.2b–Quadro di Zonizzazione-(loc. Cimminola) scala 1:2.000 QP.1.3–Standard urbanistici scala 1:5.000 RAPPORTO AMBIENTALE – VAS: RA.00-Relazione di sintesi del Rapporto Ambientale (art.47,comma4,L.R.16/2004) RA.01-Rapporto Ambientale per la Valutazione Ambientale Strategica(VAS) ** nota in grassetto corsivo sono evidenziati gli elaborati integrati. 5. Demandare al responsabile dell’Ufficio di Piano ogni adempimento consequenziale; 6. Dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile; Brusciano, 15.01.2013 L’Assessore al ramo ******** Alle ore 09.46 hanno inizio i lavori. Attesa l’assenza del Presidente e del Vicepresidente del Consiglio Comunale, ai sensi del vigente regolamento del Consiglio Comunale assume la Presidenza il Consigliere Anziano Domenico Ruggiero, primo nella graduatoria della cifra individuale dei voti. Il Segretario procede all’appello nominale dal quale risultano n. 18 presenti e n. 3 assenti (Di Palma, Marotta e Crimaldi). Il Consigliere Anziano Domenico Ruggiero dichiara aperta la seduta e passa alla trattazione del I° punto all’o.d.g. avente ad oggetto: “APPROVAZIONE DEL PUC, DEL RAPPORTO AMBIENTALE E PARERE VAS, AI SENSI DEL COMMA 5 ART. 3 DEL REGOLAMENTO REGIONALE NR. 5/2011 DI ATTUAZIONE ALLA L.R. NR. 16/2004†Prende la parola il Sindaco. Alle ore 9,53 entrano in aula gli Assessori Incoronato e Sposito. Il Segretario Generale fornisce alcuni chiarimenti preliminari inerenti la disciplina generale del dovere di astensione dei consiglieri comunali ai sensi dell’art. 78 del TUEL, richiamando un parere del Ministero dell’Interno- Dipartimento per gli affari interni e territoriali del 18.10.12 che riconosce come legittima la possibilità di procedere a votazioni frazionate con votazione finale del documento pianificatorio nel suo complesso, e procede alla lettura dell’art. 43, comma 2 e 3, del vigente regolamento del Consiglio Comunale che in sede di trattazione delle proposte di delibere consiliari, ricorrendo i presupposti di cui al comma 1, impone l’obbligo di allontanamento non solo dei consiglieri ma anche degli assessori comunali, onerandoli di fornire apposita informazione al segretario comunale, il quale ne prende atto a verbale. Relaziona sull’argomento l’Assessore Franco Maione, il quale illustra la proposta di deliberazione. Interviene il Consigliere Di Monda e di seguito il Consigliere Romano Giuseppe. Replica il Sindaco. Si apre un ampio ed articolato dibattito cui partecipano i consiglieri Di Monda, Romano Giuseppe, D’Amato, Terracciano, Romano Giacomo, Di Maio, nonché i chiarimenti forniti dal Responsabile dell’Area Urbanistica, come da trascrizione della seduta allegata. Alle ore 11,54 si allontanano dall’aula i consiglieri Castaldo Felice, Romano Giuseppe, Terracciano e D’Amato. I presenti passano a 14. Esauriti gli interventi, il Consigliere Anziano Ruggiero mette ai voti il punti 1 e 2 della proposta di delibera: IL CONSIGLIO COMUNALE VISTO il D.Lgs. 18.08.00, n. 267; VISTA la proposta di delibera; con voti: Favorevoli: n. 13 Astenuti: n. 1 (Di Monda) espressi regolarmente per alzata di mano da n. 14 presenti e votanti (n.13 Consiglieri + Sindaco). DELIBERA Di approvare i punti 1 e 2 della proposta di deliberazione che qui si intende integralmente riportata e trascritta. Si allontana dall’aula l’Assessore Parrella. Il Consigliere Anziano Ruggiero indice le votazioni frazionate mettendo ai voti lo stralcio n. 1 (zona D1- Via De Ruggiero) del punto 3 della proposta di delibera: I consiglieri Cerciello e Di Monda comunicano al Segretario Comunale l’allontanamento dall’aula, al fine di prenderne atto a verbale. I presenti passano a 12. IL CONSIGLIO COMUNALE VISTO il D.Lgs. 18.08.00, n. 267; VISTA la proposta di delibera; con voti: Favorevoli: n. 12 espressi regolarmente per alzata di mano da n. 12 presenti e votanti (n.11 Consiglieri + Sindaco). DELIBERA Di approvare lo stralcio n. 1 del punto 3 della proposta di delibera della proposta di deliberazione che qui si intende integralmente riportata e trascritta. Il Consigliere Anziano Ruggiero indice votazione frazionata mettendo ai voti lo stralcio n. 2 (Zona B1- Via Caccia) del punto 3 della proposta di delibera: Rientra in aula il consigliere Di Monda. I presenti passano a 13. IL CONSIGLIO COMUNALE VISTO il D.Lgs. 18.08.00, n. 267; VISTA la proposta di delibera; con voti: Favorevoli: n. 12 Astenuti: n. 1 (Di Monda) espressi regolarmente per alzata di mano da n. 13 presenti e votanti (n.12 Consiglieri + Sindaco). DELIBERA Di approvare lo stralcio n. 2 del punto 3 della proposta di delibera della proposta di deliberazione che qui si intende integralmente riportata e trascritta. Il Consigliere Anziano Ruggiero indice votazione frazionata mettendo ai voti lo stralcio n. 3 (Zona B3- Via De Ruggiero) del punto 3 della proposta di delibera: Rientra in aula il consigliere Cerciello. Il consigliere Montella comunica al Segretario Comunale l’allontanamento dall’aula, al fine di prenderne atto a verbale. I presenti restano 13. IL CONSIGLIO COMUNALE VISTO il D.Lgs. 18.08.00, n. 267; VISTA la proposta di delibera; con voti: Favorevoli: n. 12 Astenuti: n. 1 (Di Monda) espressi regolarmente per alzata di mano da n. 13 presenti e votanti (n.12 Consiglieri + Sindaco). DELIBERA Di approvare lo stralcio n. 3 del punto 3 della proposta di delibera della proposta di deliberazione che qui si intende integralmente riportata e trascritta. Il Consigliere Anziano Ruggiero indice votazione frazionata mettendo ai voti lo stralcio n. 4 (Zona D1- Via S. Eucalione) del punto 3 della proposta di delibera: IL CONSIGLIO COMUNALE VISTO il D.Lgs. 18.08.00, n. 267; VISTA la proposta di delibera; con voti: Favorevoli: n. 12 Astenuti: n. 1 (Di Monda) espressi regolarmente per alzata di mano da n. 13 presenti e votanti (n.12 Consiglieri + Sindaco). DELIBERA Di approvare lo stralcio n. 4 del punto 3 della proposta di delibera della proposta di deliberazione che qui si intende integralmente riportata e trascritta. Il Consigliere Anziano Ruggiero indice votazione frazionata mettendo ai voti lo stralcio n. 5 (Zona B4- Via Matteotti) del punto 3 della proposta di delibera. Si allontana l’Assessore Esposito. IL CONSIGLIO COMUNALE VISTO il D.Lgs. 18.08.00, n. 267; VISTA la proposta di delibera; con voti: Favorevoli: n. 12 Astenuti: n. 1 (Di Monda) espressi regolarmente per alzata di mano da n. 13 presenti e votanti (n.12 Consiglieri + Sindaco). DELIBERA Di approvare lo stralcio n. 5 del punto 3 della proposta di delibera della proposta di deliberazione che qui si intende integralmente riportata e trascritta. Il Consigliere Anziano Ruggiero indice votazione frazionata mettendo ai voti lo stralcio n. 6 (Zona CER 4 -Via Caccia) del punto 3 della proposta di delibera: IL CONSIGLIO COMUNALE VISTO il D.Lgs. 18.08.00, n. 267; VISTA la proposta di delibera; con voti: Favorevoli: n. 12 Astenuti: n. 1 (Di Monda) espressi regolarmente per alzata di mano da n. 13 presenti e votanti (n.12 Consiglieri + Sindaco). DELIBERA Di approvare lo stralcio n. 6 del punto 3 della proposta di delibera della proposta di deliberazione che qui si intende integralmente riportata e trascritta. Il Consigliere Anziano Ruggiero indice votazione frazionata mettendo ai voti lo stralcio n. 7 (Zona B1- Via Cucca) del punto 3 della proposta di delibera: Rientra in aula il consigliere Montella. Il consigliere Piccolo comunica al Segretario Comunale l’allontanamento dall’aula, al fine di prenderne atto a verbale. I presenti restano 13. IL CONSIGLIO COMUNALE VISTO il D.Lgs. 18.08.00, n. 267; VISTA la proposta di delibera; con voti: Favorevoli: n. 11 Astenuti: n. 2 (Di Monda e Romano Giacomo) espressi regolarmente per alzata di mano da n. 13 presenti e votanti (n.12 Consiglieri + Sindaco). DELIBERA Di approvare lo stralcio n. 7 del punto 3 della proposta di delibera della proposta di deliberazione che qui si intende integralmente riportata e trascritta. Il Consigliere Anziano Ruggiero indice votazione frazionata mettendo ai voti lo stralcio n. 8 (Z. CEM 2 e CED 2 -Via Fonseca) del punto 3 della proposta di delibera: Il Sindaco comunica al Segretario Comunale l’allontanamento dall’aula, al fine di prenderne atto a verbale. I presenti passano a 12. IL CONSIGLIO COMUNALE VISTO il D.Lgs. 18.08.00, n. 267; VISTA la proposta di delibera; con voti: Favorevoli: n. 11 Astenuti: n. 1 (Di Monda) espressi regolarmente per alzata di mano da n. 12 presenti e votanti (n.12 Consiglieri). DELIBERA Di approvare lo stralcio n. 8 del punto 3 della proposta di delibera della proposta di deliberazione che qui si intende integralmente riportata e trascritta. Il Consigliere Anziano Ruggiero indice votazione frazionata mettendo ai voti lo stralcio n. 9 (Zona D1- Via De Ruggiero) del punto 3 della proposta di delibera: Si allontana il Vicesindaco Guarino. Il consigliere Cristiani comunica al Segretario Comunale l’allontanamento dall’aula, al fine di prenderne atto a verbale. Rientrano in aula il consigliere Piccolo ed il Sindaco. Il consigliere Di Monda comunica al Segretario Comunale l’allontanamento dall’aula, al fine di prenderne atto a verbale. I presenti passano a 12. IL CONSIGLIO COMUNALE VISTO il D.Lgs. 18.08.00, n. 267; VISTA la proposta di delibera; con voti: Favorevoli: n. 12 espressi regolarmente per alzata di mano da n. 12 presenti e votanti (n.11 Consiglieri + Sindaco). DELIBERA Di approvare lo stralcio n. 9 del punto 3 della proposta di delibera della proposta di deliberazione che qui si intende integralmente riportata e trascritta. Il Consigliere Anziano Ruggiero indice votazione frazionata mettendo ai voti lo stralcio n. 10 (Zona B3- Via Turati) del punto 3 della proposta di delibera: Rientra in aula il consigliere Cristiani. I presenti passano a 13. IL CONSIGLIO COMUNALE VISTO il D.Lgs. 18.08.00, n. 267; VISTA la proposta di delibera; con voti: Favorevoli: n. 13 espressi regolarmente per alzata di mano da n. 13 presenti e votanti (n.12 Consiglieri + Sindaco). DELIBERA Di approvare lo stralcio n. 10 del punto 3 della proposta di delibera della proposta di deliberazione che qui si intende integralmente riportata e trascritta. Il Consigliere Anziano Domenico Ruggiero comunica il proprio allontanamento dall’aula. Assume la Presidenza il Consigliere Anziano Cerciello, secondo nella graduatoria della cifra individuale dei voti come disciplinato dall’art. 7, comma 3, del regolamento del Consiglio Comunale. Rientra in aula il consigliere Di Monda. I presenti restano 13. Si allontana l’Assessore Maione e rientra in aula il Vicesindaco. Il Consigliere Anziano Cerciello indice votazione frazionata mettendo ai voti lo stralcio n. 11 (Zona B3 -Via Gobetti) del punto 3 della proposta di delibera: IL CONSIGLIO COMUNALE VISTO il D.Lgs. 18.08.00, n. 267; VISTA la proposta di delibera; con voti: Favorevoli: n. 12 Astenuti: n. 1 (Di Monda) espressi regolarmente per alzata di mano da n. 13 presenti e votanti (n. 12 Consiglieri + Sindaco). DELIBERA Di approvare lo stralcio n. 11 del punto 3 della proposta di delibera della proposta di deliberazione che qui si intende integralmente riportata e trascritta. Il Consigliere Anziano Cerciello indice votazione frazionata mettendo ai voti lo stralcio n. 12 (Zona D1 e G1 -Via De Ruggiero) del punto 3 della proposta di delibera: IL CONSIGLIO COMUNALE VISTO il D.Lgs. 18.08.00, n. 267; VISTA la proposta di delibera; con voti: Favorevoli: n. 12 Astenuti: n. 1 (Di Monda) espressi regolarmente per alzata di mano da n. 13 presenti e votanti (n. 12 Consiglieri + Sindaco). DELIBERA Di approvare lo stralcio n. 12 del punto 3 della proposta di delibera della proposta di deliberazione che qui si intende integralmente riportata e trascritta. Rientra in aula il Consigliere Anziano Domenico Ruggiero che assume di nuovo la Presidenza. Il consigliere Castaldo Enrico comunica al Segretario Comunale l’allontanamento dall’aula, al fine di prenderne atto a verbale. I presenti restano 13. Si allontana l’Assessore Parrella. Il Consigliere Anziano Ruggiero indice votazione frazionata mettendo ai voti lo stralcio n. 13 (Zona CER 3- Via Cimitero) del punto 3 della proposta di delibera: IL CONSIGLIO COMUNALE VISTO il D.Lgs. 18.08.00, n. 267; VISTA la proposta di delibera; con voti: Favorevoli: n. 12 Astenuti: n. 1 (Di Monda) espressi regolarmente per alzata di mano da n. 13 presenti e votanti (n. 12 Consiglieri + Sindaco). DELIBERA Di approvare lo stralcio n. 13 del punto 3 della proposta di delibera della proposta di deliberazione che qui si intende integralmente riportata e trascritta. Il Consigliere Anziano Ruggiero indice votazione frazionata mettendo ai voti lo stralcio n. 14 (Zona B1- Via De Ruggiero) del punto 3 della proposta di delibera: Il consigliere Papaccio comunica al Segretario Comunale l’allontanamento dall’aula, al fine di prenderne atto a verbale. Rientra in aula il consigliere Castaldo Enrico. I presenti restano 13. IL CONSIGLIO COMUNALE VISTO il D.Lgs. 18.08.00, n. 267; VISTA la proposta di delibera; con voti: Favorevoli: n. 12 Astenuti: n. 1 (Di Monda) espressi regolarmente per alzata di mano da n. 13 presenti e votanti (n. 12 Consiglieri + Sindaco). DELIBERA Di approvare lo stralcio n. 14 del punto 3 della proposta di delibera della proposta di deliberazione che qui si intende integralmente riportata e trascritta. Il Consigliere Anziano Ruggiero indice votazione frazionata mettendo ai voti lo stralcio n. 15 (l’intero territorio a meno dei 14 Stralci) del punto 3 della proposta di delibera: Rientra in aula il consigliere Papaccio. I presenti passano a 14. Si allontana l’Assessore Parrella. IL CONSIGLIO COMUNALE VISTO il D.Lgs. 18.08.00, n. 267; VISTA la proposta di delibera; con voti: Favorevoli: n. 13 Astenuti: n. 1 (Di Monda) espressi regolarmente per alzata di mano da n. 14 presenti e votanti (n. 13 Consiglieri + Sindaco). DELIBERA Di approvare lo stralcio n. 15 del punto 3 della proposta di delibera della proposta di deliberazione che qui si intende integralmente riportata e trascritta. Il Consigliere Anziano Ruggiero, ultimate le votazioni frazionate, indice la votazione finale complessiva per approvare il PUC nella sua generalità , unitamente al Rapporto Ambientale, al parere VAS e agli atti programmatici, mettendo ai voti il punto 4 della proposta di delibera: Rientra in aula l’Assessore Parrella. IL CONSIGLIO COMUNALE VISTO il D.Lgs. 18.08.00, n. 267; VISTA la proposta di delibera; con voti: Favorevoli: n. 13 Astenuti: n. 1 (Di Monda) espressi regolarmente per alzata di mano da n. 14 presenti e votanti (n. 13 Consiglieri + Sindaco). DELIBERA Di approvare la votazione finale complessiva di cui al punto 4 della proposta di deliberazione che qui si intende integralmente riportata e trascritta. Il Consigliere Anziano Ruggiero mette ai voti l’immediata esecutività : IL CONSIGLIO COMUNALE con voti: Favorevoli: n. 13 Astenuti: n. 1 (Di Monda) espressi regolarmente per alzata di mano da n. 14 presenti e votanti (n.13 Consiglieri + Sindaco). DELIBERA Di rendere il presente atto immediatamente eseguibile. Rientrano in aula gli assessori Esposito e Maione. Il Sindaco esprime i propri ringraziamenti. Alle ore 12.15 la seduta è sciolta. DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE AVENTE AD OGGETTO: APPROVAZIONE DEL P.U.C., DEL RAPPORTO AMBIENTALE E PARERE VAS, AI SENSI DEL COMMA 5, ART. 3 DEL REGOLAMENTO REGIONALE N. 5/2011 DI ATTUAZIONE ALLA L.R. N. 16/2004 PARERI DEL RESPONSABILE DELL’AREA IN ORDINE ALLA REGOLARITA’ TECNICA (Art. 49 D.L.vo. 18.08.2000 n. 267) Visto per quanto concerne la regolarità tecnica esprime parere favorevole Il Responsabile dell’Area f.to arch. Gaetano D'Amore PARERI DEL RESPONSABILE DELL’AREA IN ORDINE ALLA REGOLARITA’ CONTABILE (Art. 49 D.L.vo. 18.08.2000 n. 267) Visto per quanto concerne la regolarità contabile esprime parere favorevole Il Responsabile del Servizio Finanziario f.to dr. Angelo Tarantino Il presente verbale viene approvato e così sottoscritto Il Consigliere f.to sig. Domenico RUGGIERO Il Segretario Generale f.to dr. Marco Caputo ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE Copia della presente deliberazione è stata affissa all’Albo Pretorio on-line di questo Comune il giorno 23/01/2013 e vi resterà per quindici giorni consecutivi, secondo il disposto dell’art. 124 del T.U.E.L. n. 267/2000. Dal Municipio, li 23/01/2013 Il Responsabile dell'Area AA.GG. f.to Dott.ssa Raffaella Ruotolo ESECUTIVITA’ che la presente deliberazione è divenuta esecutiva ai sensi del T.U.E.L. N. 267/2000 X Perché dichiarata immediatamente eseguibile (Art. 134. Comma 4° DEL T.U.E.L. N. 267/2000); _ Decorsi 10 giorni dalla pubblicazione avvenuta in data ………………… L’Impiegato Addetto
Di Anonimo
(inviato il 23/01/2013 @ 16:29:39)
Da "il fatto quotidiano.it" Nell'articolo sotto riportato, leggete ciò che dice Cosentino, al secolo Nick o mericano, del PDL, di Berlusconi e soprattutto di Cesaro, l'amico di cuor di mamma. Questa è la versione di Nicola Cosentino oppure di Nick ’o mericano, secondo i punti di vista e di luogo. E’ lunga quanto il tempo del tragitto del Frecciarossa sul quale siamo appena saliti a Napoli diretti a Roma. “Non volevo parlare, è stata Paola (l’addetta stampa, ndr) a convincermi a fare la conferenza stampa, ed è stato un successo. Hai visto che burdell (nel senso di riunione chiassosa ma partecipata: conferenza sospesa per il caos alle 12 ripresa alle 14, ndr)? Adesso chiamano tutti quanti da Roma per congratularsi, Berlusconi ha chiamato cinque volte stamane e sette ieri. Temeva che la facessi fuori dal vaso, invece io non sono uno che si lascia andare. So aspettare, e l’ansia la faccio venire a loro, ma piano piano. Berlusconi è un po’ pazzo, è convinto davvero di vincere, lui si convince di una cosa anche se irrealizzabile e la trasforma in verità . Mi ha detto: ‘Siamo al 23 per cento, mi mancano quattro punti e non mi posso permettere di mettere la mia faccia vicino alla tua, ci farebbero a fettine ogni giorno. Dimmi quello che vuoi, fai tutto quel che vuoi’. Gli ho risposto: ‘Guarda che ho una dignità , io non voglio niente da te. Ti dico solo questo: i magistrati ci hanno provato e non ci sono riusciti, sei tu che mi mandi in carcere’. Il carcere, sì. Ma io non ci penso, non ritengo di finire dentro. Ha letto le carte? Dicevano che l’arresto è indispensabile a causa del ruolo che svolgo nella politica: ero influente e potevo condizionare le indagini. Dal momento che tra un mese divengo un privato cittadino, per logica dovrebbero revocare la decisione. Ma se devo andare in carcere ci vado, che posso fare? Ma ancora non ho elaborato quel che mi è accaduto, è come se vivessi su una nuvola, sospeso. Mi sento sospeso. Ancora non ci credo, adesso ho voglia di tornare alla Camera, almeno per salutare gli amici. Oggi è l’ultima votazione in aula e me la voglio fare. I colleghi mi chiedono: vieni alla Camera? Embè, mi piace venire alla Camera oggi, e mi piace parlare. E se Santoro mi invita vado anche da lui. Cose da pazzi. Le liste della Campania le ho fatte io, un nome sopra l’altro. E proprio io sono fuori. L’altra notte ero dentro, alle due da Palazzo Grazioli sono uscito con il mio nome al suo posto naturale. Poi non so che gli è preso, lui dice sì sì, poi ci ripensa, poi ti richiama. Ma io ho una dignità . Sono stato vittima della tenaglia Caldoro-Alfano. E’ stato Caldoro a parlare per primo di impresentabili, e ha fatto il diavolo a quattro. Poi Alfano. Certo, con lui ho avuto un conto aperto, ma negli ultimi tempi avevo ricucito. Verdini? Senza volerlo mi ha un po’ sgarrupato anche lui. Non è che abbia voti, però ha saputo cogliere l’occasione e cingere il suo corpo vicino a quello del capo. Verdini sì e io no? E mica poteva far fuori tutti. Hanno scelto me come simbolo. Hai visto cosa ho detto su Alfano: sei un perdente di successo. E questo gli deve bastare per oggi. Non c’era Cesaro alla conferenza stampa? ’A purpetta (Luigi Cesaro, collega deputato e socio di corrente è soprannominato Giggino ’a purpetta, ndr) è un trafficone nato. Si tiene buoni tutti: questo e quello. Mi chiedi se hanno avuto timore che il mio potere debordasse? Che esibivo troppo i miei voti? Mò che mi ci fai pensare dico che questo può essere un motivo plausibile. Senza di me sarà un flop maestoso, la gente è schifata, non va a votare. Se avessero lasciato fare a me avremmo fatto bingo. Chi ha presentato Luigi Merola, il prete anticamorra a Berlusconi? Il sottoscritto. Era un ottimo nome come capolista, poi si è messo Lupi a fare storie a dire che non ci si può inimicare la Chiesa cooptando un prete nella politica e così don Luigi ha rinunziato. Era un grande colpo, senti a me! Pensano di vincere facendo fuori me: sei deputati prendono, è il massimo possibile. E sai che ti dico? Bersani vince sia alla Camera che al Senato. Io qui non mi muovo più, è logico, e tanti non capiranno. Tanti amici. Sono fuori e baderò al mio processo, oppure riprendo a fare l’avvocato o mi impegno nella società di famiglia. Il casalese! Se vogliamo dirla tutta è stato Bocchino il deputato dei casalesi, il referente dei casalesi (nel senso degli abitanti di Casale, chiaro). Invece è successo che sono diventato io quello cattivo, e dunque io sono così forte e potente e temibile e poi vengo fatto fuori in questo modo. Che clan di fessi che è questo, camorristi proprio fessi. Mi volevano far andare a Grande Sud. Grazie, tienatill. Ho una dignità . E se mi tocca il carcere ci vado. Ma ora non ci voglio pensare. Aspetta, è mia moglie al telefono: ‘Sto tornando a Roma. Come dici? Non mi fermo mai? Ancora un po’ e starò fermo per sempre, non ti preoccupare’. Un attimo, questa è la Mussolini. E’ contenta, e chi glielo doveva dire che andava al mio posto! Ho portato il partito qui in Campania al 48 per cento. Con me si faceva il kappaò perché le liste del Pd sono mosce, proprio deboli. ‘Nicò, tu devi capire, i sondaggi dicono’. Non so chi gli ha fatto i sondaggi, quello ci crede veramente, e sa trasformare la bugia in verità . Si fa un mondo tutto suo, Berlusconi è speciale, anche un po’ pazzo è convinto di vincere. E’ convinto veramente, giuro!â€. da Il Fatto Quotidiano del 23 gennaio 2013
Di Nick
(inviato il 23/01/2013 @ 18:27:30)
Nutrita partecipazione alla conferenza stampa indetta dal candidato sindaco Avv. Giosy Romano, sul PUC di Brusciano, con la partecipazione dei giornalisti della carta stampata, delle tv locali e di un folto gruppo di cittadini. L'avvocato ha puntualizzato di non essere contrario al PUC in generale ma di essere fermamente oppositore a questo piano che fa costruire solo i pochi "eletti" consiglieri di maggioranza. Ha ribadito la necessità di pianificare il territorio guardando alle realtà artigianali esistenti (falegnami, fabbri, meccanici, carrozzieri etc), ora costretti a chiudere visto che l'asl e la procura aveva dato loro una proroga proprio in virtù del PUC, che doveva individuare l'area dove poter allocare i piccoli imprenditori. Invece, questo sindaco, forzando i tempi, temendo forse una seconda condanna oppure un imminente scioglimento, ha voluto a tutti costi approvare anche con la complicità di un consigliere di questa opposizione che dopo due anni di assenza dai consigli, contravvenendo al mandato elettorale, ha votato un piano illegittimo, per di più orfano delle aree artigianali e industriali. Ha ribadito che beneficeranno di questo piano solo il tecnico geometra progettista e la ditta edile permutante, così come ha evidenziato che i comparti, voluti fortemente da questa amministrazione, quasi sicuramente saranno aggetto di interesse di gruppi imprenditoriali vicini alla camorra organizzata, attualmente gli unici ad avere le "potenzialità " economiche persuasive. Incalzato dai giornalisti, ha confermato le incompatibilità del sindaco e degli assessori che hanno adottato il piano all'unanimità , quando invece dovevano allontanarsi così come è stato fatto dai consiglieri e dallo stesso sindaco in sede di consiglio comunale di approvazione. Incalzato ancor di più dal giornalista Pino Neri, presente alla conferenza, sulla presunta proprietà di un terreno che da agricolo è divenuto edificabile appartenente a persona vicine al sindaco, gli è stato risposto che la proprietà del terreno può benissimo essere rinvenuta dalle visure catastali. L'avvocato ha rinnovato la sua fiducia nelle forze dell'ordine anch'esse presenti alla conferenza e alla magistratura, la quale già sta vagliando quanto denunciato durante il consiglio comunale e dai vari cittadini di Brusciano. Il consigliere D'Amato, ha tenuto a precisare che l'attuale sindaco, nel suo spirito di continuità , nell'anno 1998 all'epoca vicesindaco dell'amministrazione La Gatta, già fece il tentativo di inserire il terreno di proprietà di famiglia (l'attuale comparto 8), nell'area edificabile così come avvenuto oggi con l'adozione e approvazione del PUC, e che questo tentativo, dopo la denuncia plateale dell'allora consigliere Capasso, gli costò l'epurazione dalla sua stessa maggioranza. Altri tempi ma, soprattutto altri uomini.
Di gimmo
(inviato il 31/01/2013 @ 15:23:39)
"Incalzato ancor di più dal giornalista Pino Neri, presente alla conferenza, sulla presunta proprietà di un terreno che da agricolo è divenuto edificabile appartenente a persona vicine al sindaco, gli è stato risposto che la proprietà del terreno può benissimo essere rinvenuta dalle visure catastali." E quì casca l'asino e sorge spontanea la domanda " è meglio a fa a p...ana e a bella donna? o è meglio fare l'opposizione da virgulti con i co...oni e invece di invitare il giornalista a perdere tempo con la ricerca catastale, gli forniva copia di detti documenti? Cari signori dell'opposizione e non non avete capito che potete sconfiggere il burla solo con azioni mirate e rilevanti penalmente senza fare tante chiacchiere e fronzoli.
Di gimmo
(inviato il 31/01/2013 @ 19:04:08)
Il Papa ai vescovi campani: avanti nella lotta ai clan 18:08 CRONACHEIl monito di Benedetto XVI. Il cardinale Sepe: «Un invito per noi tutti a dare un contributo per i più deboli»
Di Anonimo
(inviato il 31/01/2013 @ 19:11:58)
Brusciano, Romano: PUC illegittimo REDAZIONE / Cronaca "Ingerenze strane nel nuovo PUC di Brusciano: la denuncia di Giosy Romano, candidato sindaco alle prossime amministrative-" BRUSCIANO - “Ci sono interessi forti della criminalità sul nuovo Piano Urbanistico Comunale approvato con una forzatura dal Palazzo di Città â€. A denunciarlo è il consigliere comunale, Giosy Romano, che lancia di nuovo la sua candidatura a sindaco nelle prossime elezioni comunali. L’indice è puntato contro i quindici stralci apportati al Puc in Consiglio Comunale dalla maggioranza, che hanno visto un via vai di consiglieri comunali e dello stesso sindaco Angelo Antonio Romano, che si sono allontanati dall’aula alternativamente per bypassare il conflitto d’interessi in merito a suoli che sarebbero diventati edificabili di parenti, congiunti e amici. E’un fiume in piena, Giosy Romano, che ha convocato apposta nella sede dell’Associazione “Fare Nuovoâ€i giornalisti per denunciare i retroscena del piano urbanistico comunale. Retroscena su cui stanno indagando anche i carabinieri e in particolare la polizia di Acerra per quanto riguarda un suolo trasformato in edificabile che, stando alle indagini, entrerebbe in un’operazione in odore di camorra. “ Altra lottizzazione inquietante quella che apparterebbe ad un congiunto del primo cittadino, Angelo Antonio Romano, che già nel ’98 con il precedente piano, redatto dall’architetto Pasquale Miano, fece parlare di sé con la trasformazione in edificabile di un terreno di proprietà di suoi familiari insistente nell’area destinata ai comparti. Terreno che compare come edificabile anche con il nuovoPUCâ€, dice Luigi D’Amato, candidato nella lista di Giosy Romano. Allora il sindaco era La Gatta che tolse ad Angelo Antonio Romano la delega di vicesindaco ammettendo le denunce dell’opposizione, capitanata dall’avvocato Salvatore Travaglino e da Pasquale Capasso. Ne ha per tutti Romano che nella conferenza stampa era affiancato da Luigi D’Amato, Fabio Terracciano e da Felice Castaldo. “Questo è un piano speculativo confezionato apposta per gli interessi forti che non ha previsto niente per la piccola edilizia privata e che taglia fuori gli artigiani locali i quali devono delocalizzare le proprie attività fuori dai centri abitati, in base ad un’ordinanza della Procura. Pena: la chiusura dell’attività . Il comune, invece, li ha ignoratiâ€. “Si sono giustificati – rintuzza Giosy Romano - dicendo che gli artigiani non hanno somme disponibili per acquisire i terreni del PIP, ignorando volutamente il concetto di condomini o rustici produttivi che avrebbe consentito loro di continuare ad operare. Insomma favoriscono la disoccupazione costringendoli ad abbassare le saracinescheâ€. Indice puntato anche nei confronti di un suolo ai confini con Somma Vesuviana, che prevede un esproprio per pubblica utilità per costruirvi una scuola. “A chi servirà questa scuola distante dal centro? Chi volete che ci andrà ?â€, dice Romano. Pollice in giù anche per la mancata previsione di aree destinate a parco urbano, teatro e per la mancata rifunzionalizzazione dell’auditorium De Filippo. “L’unico parco è previsto nell’housing sociale che chissà chi altro dovrà favorireâ€, continua Romano, forte del consenso popolare di chi non ha affatto digerito gli scandali giudiziari in cui il sindaco Angelo Antonio Romano è rimasto coinvolto tra cui la condanna per concussione a 4 anni di reclusione e ultimamente la vicenda della sua convivente Lucia Esposito, arrestata a casa del primo cittadino e poi rilasciata, ma la città non ha dimenticato. Giosy Romano aveva chiesto al Comune, prima di approvare il PUC, di appellarsi contro la decisione degli organi sovra comunali, che “hanno ritenuto ancora pregiato da un punto di vista agricolo un terreno che si trova in un’area nota per gli sversamenti illegali. Un suolo che poteva essere destinato agli artigiani. Altro punto di non ritorno la mancata edificabilità di piccoli lotti di terreno che rientrano nella cinta urbana che potevano incentivare la piccola edilizia familiare non speculativa. “Si è preferito trasformare, invece, i suoli agricoli di via Padula in edificabili per favorire geometri amici, e personaggi che per quanto riguarda i comparti faranno pressioni sui poveri proprietari per spingerli a cedere i terreni. E’ difficile che i singoli privati riescono a mettersi d’accordo e così entrano in gioco gli interessi loschiâ€. Non fa nomi, Giosy Romano, circa gli interessi camorristici denunciati in merito al PUC. “Stanno indagando le forze dell’ordine. E’ circolato un volantino in città finito anche nelle mani della polizia dove si faceva riferimento ad ingerenze della criminalità da noi denunciate anche in Consiglio Comunaleâ€. Contrariamente all’altra frangia dell’opposizione che ha applaudito l’ architetto, Gaetano D’Amore, redattore del PUC, l’opposizione dice no allo scempio urbanistico e alle scellerate logiche di speculazione e spartizione e chiede di conoscere i risultati delle indagini che hanno visto lo stesso architetto destinatario di una bomba. MARIGLIANO NET.
Di l'arciere
(inviato il 31/01/2013 @ 21:48:28)
Caro gimmo del 31/01/13 19.04,08, perché metti sempre le mani avanti? Leggi bene l'articolo... Le forze dell'ordine già stanno indagando. Come si fa ad indagare se non c'è una notizia di reato ben documentata??? Ciao!
Di gimmo
(inviato il 01/02/2013 @ 08:32:08)
Questa sera alle ore 19.55, su CANALE 9, conferenza stampa sul PUC, indetta dall'avv. Giosy Romano, candidato sindaco alle elezioni amministrative 2013 di Brusciano.
Di Nick
(inviato il 05/02/2013 @ 19:14:11)
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22/08/2024 @ 11:27:23 Di Anonimo
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04/10/2023 @ 11:39:16 Di annamaria
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03/10/2023 @ 21:32:46 Di Anonimo
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Procura della Repubblica presso il ...
11/11/2022 @ 23:05:49 Di Anonimo
Brusciano c'e'....La democrazia è ...
25/09/2022 @ 18:13:06 Di Anonimo
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Un antico proverbio arabo: “sui c...
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Pina LibertiAl di là degli aspetti...
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Pina Liberti“Lei non è di Brusci...
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Buongiorno e buona festa , divulgar...
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28/08/2022 @ 13:14:45 Di Anonimo
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13/06/2019 @ 09:01:56 Di Anonimo
il solito peppoine bla bla bla hai...
12/06/2019 @ 16:11:44 Di Anonimo
Di tutte le ingiustizie, nessuna è...
12/06/2019 @ 13:01:35 Di Anonimo
Se, seeeeeee, e vaiiiiiiiiii.
12/06/2019 @ 10:25:03 Di peppe
Vogliamo Peppe Negri ViceSindaco!!!...
10/06/2019 @ 12:38:08 Di Anonimo
ma i 2 sindaci unior e senior non r...
09/06/2019 @ 20:08:46 Di giuseppe
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09/06/2019 @ 06:48:45 Di Anonimo
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06/06/2019 @ 12:39:26 Di Anonimo
Intanto per il Bene al Comune...sia...
06/06/2019 @ 12:18:27 Di Anonimo
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05/06/2019 @ 21:17:31 Di luigi
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02/06/2019 @ 21:50:32 Di giuseppe
chi si e visto il film Troisi beni...
02/06/2019 @ 21:49:12 Di giuseppe
Stamattina l'ennesima barzelletta d...
02/06/2019 @ 14:37:12 Di peppe
carissimo peppe ormai hai raggiunto...
30/05/2019 @ 21:06:53 Di Anonimo
Fai tutte queste tiri, tere, ma non...
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