La più grande debolezza della violenza è l'essere
una spirale discendente che da' vita proprio alle cose
che cerca di distruggere.
Invece di diminuire il male, lo moltiplica. Martin Luther King
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BRUSCIANO : INTERROGAZIONE PARLAMENTARE DELL'IDV (a.di pietro) PER GRAVE INADEMPIENZE DA PARTE DEL PREFETTO DI NAPOLI SUL CASO BRUSCIANO..
I militanti della nuovo gruppo IDV (provenienti anche dalla PDL) vanno a segno, ottenendo l'interrogazione parlamentare sul caso Brusciano. In Parlamento qualche IDV va da Berlusconi, a Brusciano accade il contrario. IL FINE GIUSTIFICA I MEZZI.
Di idv
(inviato il 17/05/2011 @ 22:17:21)
# 2
Vai avanti Tonino,vai avanti Tonino!!!(Di Pietro)Fai sciogliere come neve al sole questi,condannati (burla)burla',buffoni di corte,servetti del politico potente,che li mantiene a galla come gli stronzi sul pelo dell'acqua!!!Adesso anche il ministero degli interni e al corrente del disastro politico concusso Bruscianese!!!Presto si respirera' aria nuova nel vostro amato paese,pregiati bruscianesi!!!
Di vieni avanti
(inviato il 17/05/2011 @ 22:20:12)
# 3
Perche il prosciuttiello è ancora IDV? Sei nolto indietro caro amico, il prsciuttiello aderendo con la ciurma dei mariuli è diventato anch'egli un mariulo, epurato tra l'altro qualche anno fa dai dirigenti IDV per incompatibilità col significato di legalità e, la scelta di diventare assessore di un condannato ha dato ragione all'IDV.
Di il geometra
(inviato il 18/05/2011 @ 15:16:45)
# 4
il geometra dalla firma facile negli appalti dei lavori pubblici...ECCO UN ESEMPIO DI COME SI PUO' DIVENTARE ASSESSORE DI UN DELINQUENTE
Di il geometra
(inviato il 18/05/2011 @ 15:21:36)
# 5
sapete a cosa servono le multe dei vigili urbani a brusciano???? A PAGARE LE PROGETTAZIONI E LE DIREZIONI DEI LAVORI AL GENERO DELL'ASSESSORE ALLA POLIZIA MUNICIPALE...MEDITATE GENTE...MEDITATE...LA MAGISTRATURA UN PO LENTA MA ARRIVERA' PRESTO!!!!
Di architetto capo
(inviato il 18/05/2011 @ 15:29:13)
# 6
Finalmente due belle notizie. L'IDV con l'Onorevole Di Pietro ha fatto una interrogazione parlamentare sul Caso Brusciano, ed un gruppo, per ora ignoto, della Pdl di Brusciano lascia il Partito Dei Ladri. Cari amici non abbiate paura fate i nomi dei coraggiosi componenti della Pdl che hanno lasciato il Partito.
Di CinquestelleBrusciano
(inviato il 18/05/2011 @ 16:56:57)
# 7
ATTO CAMERA INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11962 Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16 Seduta di annuncio: 473 del 17/05/2011
Firmatari
Primo firmatario: DI PIETRO ANTONIO Gruppo: ITALIA DEI VALORI Data firma: 17/05/2011 Elenco dei co-firmatari dell'attoNominativo co-firmatario Gruppo Data firma PALAGIANO ANTONIO ITALIA DEI VALORI 17/05/2011
Destinatari
Ministero destinatario:
MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 17/05/2011
Stato iter: IN CORSO Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-11962 presentata da ANTONIO DI PIETRO martedì 17 maggio 2011, seduta n.473
DI PIETRO e PALAGIANO. - Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che:
il 4 marzo 2011 la sezione penale del tribunale di Nola ha condannato in primo grado a 4 anni di reclusione il dottor Angelo Antonio Romano, sindaco del comune di Brusciano;
lo stesso tribunale, con la medesima sentenza, ha condannato a 3 anni di reclusione Salvatore Papaccio, consigliere di maggioranza dello stesso comune napoletano;
per entrambi, la sentenza prevede, tra l'altro, l'interdizione dai pubblici uffici per la durata di cinque anni;
i due uomini sono stati accusati - e, quindi ritenuti colpevoli - di aver più volte chiesto, nel 2004, una tangente di 500 mila euro ad un noto imprenditore del luogo, per concedergli una licenza edilizia che gli avrebbe consentito di costruire circa 70 appartamenti in una lottizzazione a Brusciano. Il costruttore, però, decise di non sottostare ai ricatti dei due politici e denunciò tutto ai carabinieri;
a due mesi da tale severa sentenza, il dottor Angelo Antonio Romano, ricopre ancora l'incarico di primo cittadino del comune di Brusciano;
anzi, a pochi giorni di distanza dalla condanna del Tribunale di Nola, esattamente l'11 marzo 2011, lo stesso sindaco ha convocato un consiglio comunale per discutere di materie urbanistiche, quali la recente approvazione del piano regionale casa, che consente nuovi volumi da edificare e cambi di destinazione produttiva, e, il 5 maggio scorso, è stato persino approvato un atto importantissimo come il bilancio comunale;
non bisogna dimenticare che in provincia di Napoli c'è il record di comuni sciolti per infiltrazione camorristica (più di 70, sino ad oggi) e lo stesso comune di Brusciano fu sciolto nel febbraio del 2006 con decreto dell'allora Ministro dell'interno Pisanu -:
se sia a conoscenza dei fatti suesposti e se - considerando la mancanza di uno spontaneo atto di responsabilità , quale le dimissioni, da parte del sindaco di Brusciano - non intenda, la Prefettura di Napoli prendere al più presto dei seri provvedimenti, come la rimozione del sindaco ai sensi dell'articolo 142 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e il contestuale scioglimento dello stesso comune, al fine di tutelare i cittadini da un sistema politico nel quale è sempre più spesso difficile individuare il confine tra legalità ed illegalità .(4-11962)
Di idv
(inviato il 18/05/2011 @ 18:38:32)
# 8
IL TRIBUNALE DI NOLA ...DOVRA' FARE MOLTA CHIAREZZA SUI CONCORSI AL COMUNE DI BRUSCIANO...ECCO LE PRIME CONVOCAZIONI... l’Arch. Paolo Freschi, già dipendente a tempo determinato di questo Ente, con profilo professionale di Funzionario Direttivo Tecnico, Responsabile dell’Area Urbanistica e manutenzione, con nota prot. n. 9384 dell’11/05/2011 ha fatto richiesta a questo Ente di patrocinio legale, ai sensi dell’art. 28 del CCNL 14/09/2000, in relazione al procedimento n. 9099/2009 R.G.N.R. – 23049/2009 R.G. G.I.P. del Tribunale di Nola, per fatti connessi all’esercizio delle suddette funzioni,
Di l'artigiano
(inviato il 19/05/2011 @ 10:05:08)
# 9
...come mai l'interrogazione l'ha fatta Di Pietro...non la poteva/doveva fare l'on.(si fa per dire..) Salvatore Piccolo??
Di l'ingenuo
(inviato il 20/05/2011 @ 00:11:35)
# 10
La legge elettorale prevede che la nomina degli Scrutatori sia effettuata dalla commissione elettorale comunale, ai sensi dell’art. 6 della legge n. 95/1989, come sostituito dall’art. 9, comma 4, della legge n. 270/2005, ulteriormente modificato dalla legge n. 22/2006), tra gli elettori iscritti nell’Albo unico degli Scrutatori di seggio elettorale. In passato la nomina avveniva tramite sorteggio casuale al computer (legge n. 95 del 1989), mentre attualmente la chiamata è diretta e nominativa (ovvero non casuale) (legge n. 270 del 2005).
Dalla lettura della norma appare che la scelta degli scrutatori , o almeno il criterio di nomina , possa avvenire anche tramite il sorteggio o mediante chiamata diretta , rimettendo tale facoltà di scelta degli scrutatori alla Commissione Elettorale.
La legge 270 non impone il criterio della chiamata , ma pone solo un ulteriore criterio di scelta, ragion per cui l’adozione del sorteggio garantirebbe regolarità e trasparenza nelle procedure di scelta degli scrutatori.
La Commissione Elettorale è presieduta dal Sindaco o da un suo delegato pertanto si chiede di adottare un unico criterio di scelta degli scrutatori equo e casuale , che avvenga unicamente attraverso il computer o con altri mezzi tali da assicurare una scelta che eviti sospetti o compromissioni sugli scrutatori che svolgono una funzione così importante, ovvero quella di presiedere alle operazioni di voto e di spoglio.
Di GRANDE CUORE
(inviato il 20/05/2011 @ 13:51:40)
# 11
Alla prima occasione si è vista la fermezza della PDL di Brusciano, dopo essersi dimessi dalle commissioni perchè non volevano avere a che fare con l'amministrazione, alla prima occasione (sorteggio scrutatori) si sono venduti e, per trenta denari. E tu Tonino, li hai sempre conosciuti i "cugini", ad uno gli comprasti la Jaguar e all'altro la mercedes...Continua così diventerai come il grande Ing. Sorrentino di C.Cisterna. Povero Giosino dove e con chi sei capitato.
Di 2312
(inviato il 20/05/2011 @ 15:10:55)
# 12
X il grande cuore... Appunto, conoscendo i due "cugini" che si vendono per una manciata di fave e/o farina, il Cuore ha adottato il crietrio più facile e semplice oltre che l'unico conosciuto... Per accontentare e zittitire l'allegra compagnia avrà detto: " Vagliù assettammece... Vuie ve spartite na fella, e ie me magne o riest ra pastiera..." (il fior fiore). Felì e tu che te magne... a rezz' ro core???
Di Giusì
(inviato il 20/05/2011 @ 16:29:08)
# 13
CODICE DI PROCEDURA PENALE"2312" E GIUSì I PANNI SPORCHI SI LAVANO IN F.........
Di NOBEL PER LA PACE
(inviato il 20/05/2011 @ 19:44:36)
# 14
..scusate, forse mi sono perso qualcosa, ma gli scrutatori prendono sempre circa cento euro per tre giorni di lavoro o hanno lo stesso compenso di Cavani??
Di l'ingenuo
(inviato il 20/05/2011 @ 21:17:14)
# 15
Ho letto che il Sindaco ladro Ljupin regala le macchine?Oltre ad essere cuore di mamma non sapevo che avveva un cuore così nobile.....Per avere in regalo una macchina quando si deve pagare?Forse qualche lotto,concorso,oppure decidete voi ladri....Complimenti a Di Pietro ha conosciuto anche lui il grande ladro ...poveri ignoranti gente senza dignità ...Buona condanna..ciao,ciao...
No! Nel caso dell'in-jaguarato, ha dovuto solo far finta di non vedere, insieme agli altri tecnici assunti coi fondi della 219. Infatti i lavori nella 219, stanno solo sulla carta, i soldi, 13 miliardi delle vecchie lire, invece di essere usati pel la manutenzione degli edifici, sono serviti, per mercedes, bmw e jaguar appunto. La procura, invitata da alcuni cittadini disinteressati, sta lavorando per far luce.
Di 2312
(inviato il 22/05/2011 @ 18:19:28)
# 17
ovviamente se le scelte per la nomina degli scrutatori sono due a brusciano si opta per quella più giusta per i propi porci comodi questa è brusciano e quando si fanno cose del genere io sono sempre pronto a jurecare ed a differenza degli altri mi firmo
Di el royo
(inviato il 23/05/2011 @ 18:57:31)
# 18
Non condivido ciò che dici, ma sarei disposto a dare la vita affinchè tu possa dirlo.
Di Voltaire
(inviato il 24/05/2011 @ 01:00:04)
# 19
TAR Napoli, Sez. I, 20 luglio 2006 / 11 settembre 2006, n. 8037 (Pres. Donadono, est. Severini)
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE
PER LA CAMPANIA - NAPOLI
PRIMA SEZIONE
Registro Sentenze: 8037/2006
Registro Generale: 2416/2006
nelle persone dei Signori:
FABIO DONADONO Presidente
PAOLO CORCIULO Primo Ref.
PAOLO SEVERINI Primo Ref., rel.
nella pubblica udienza del 12 luglio 2006 ha pronunziato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 2416/2006 R. G., proposto da:
- ROMANO ANGELO ANTONIO, FORNARO GIUSEPPE, RUGGIERO DOMENICO, DI MAIO NICOLA, DI MAURO FRANCESCO, MARMORINO ANTONELLA, PARRELLA MARIA, ODIERNA GIOVANNI, PORRICIELLO MARIO, DE CICCO FELICE, MAROTTA NICOLA, PAPACCIO SALVATORE, CRIMALDI PASQUALE e ROMANO CARMINE, il primo in qualità di Sindaco e gli altri in qualità di consiglieri della disciolta amministrazione comunale di Brusciano, tutti rappresentati e difesi dagli Avv. Antonio Palma ed Arcangelo D’Avino, ed, agli effetti del presente giudizio, domiciliati in Napoli, alla via Carlo Poerio, 98, presso lo studio dell’Avv. Palma;
contro
- la Presidenza del Consiglio del Ministri, in persona del Presidente del Consiglio p. t.,
- il Ministero dell’Interno, in persona del Ministro p. t.;
- l’Ufficio Territoriale del Governo - Prefettura di Napoli, in persona del Prefetto – legale rappresentante p. t.;
tutti rappresentati e difesi dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli, e presso la sua Sede di via A. Diaz, 11, domiciliati per legge;
- il Comune di Brusciano, in persona del legale rappresentante p. t., non costituito in giudizio;
ANDATE A LEGGERE ATTENTAMENTE.
ALLA PROSSIMA EDIZIONE, FAREMO VEDERE ANCHE IL VECCHIO PRG, E VEDREMO I PROPRIETARI TERRIERI DI BRUSCIANO CHE STAVANO E STANNO IN POLITICA CHI SONO, MA CON DATI DI FATTO E NON SU MENSOGNE, PER IL MOMENTO ANDATE A LEGGERE LA SENTENZA DEL TAR... POI LEGGETEVI QUELLA DEL CONSIGLIO DI STATO.
Di CIAO!!!!!!!!!!
(inviato il 24/05/2011 @ 13:28:09)
# 20
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE
PER LA CAMPANIA - NAPOLI
PRIMA SEZIONE
Registro Sentenze: 8037/2006
Registro Generale: 2416/2006
nelle persone dei Signori:
FABIO DONADONO Presidente
PAOLO CORCIULO Primo Ref.
PAOLO SEVERINI Primo Ref., rel.
nella pubblica udienza del 12 luglio 2006 ha pronunziato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 2416/2006 R. G., proposto da:
- ROMANO ANGELO ANTONIO, FORNARO GIUSEPPE, RUGGIERO DOMENICO, DI MAIO NICOLA, DI MAURO FRANCESCO, MARMORINO ANTONELLA, PARRELLA MARIA, ODIERNA GIOVANNI, PORRICIELLO MARIO, DE CICCO FELICE, MAROTTA NICOLA, PAPACCIO SALVATORE, CRIMALDI PASQUALE e ROMANO CARMINE, il primo in qualità di Sindaco e gli altri in qualità di consiglieri della disciolta amministrazione comunale di Brusciano, tutti rappresentati e difesi dagli Avv. Antonio Palma ed Arcangelo D’Avino, ed, agli effetti del presente giudizio, domiciliati in Napoli, alla via Carlo Poerio, 98, presso lo studio dell’Avv. Palma;
contro
- la Presidenza del Consiglio del Ministri, in persona del Presidente del Consiglio p. t.,
- il Ministero dell’Interno, in persona del Ministro p. t.;
- l’Ufficio Territoriale del Governo - Prefettura di Napoli, in persona del Prefetto – legale rappresentante p. t.;
tutti rappresentati e difesi dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli, e presso la sua Sede di via A. Diaz, 11, domiciliati per legge;
- il Comune di Brusciano, in persona del legale rappresentante p. t., non costituito in giudizio;
Di L'INGENUO
(inviato il 24/05/2011 @ 13:30:57)
# 21
TAR Napoli, Sez. I, 20 luglio 2006 / 11 settembre 2006, n. 8037 (Pres. Donadono, est. Severini)
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE
PER LA CAMPANIA - NAPOLI
PRIMA SEZIONE
Registro Sentenze: 8037/2006
Registro Generale: 2416/2006
nelle persone dei Signori:
FABIO DONADONO Presidente
PAOLO CORCIULO Primo Ref.
PAOLO SEVERINI Primo Ref., rel.
nella pubblica udienza del 12 luglio 2006 ha pronunziato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 2416/2006 R. G., proposto da:
- ROMANO ANGELO ANTONIO, FORNARO GIUSEPPE, RUGGIERO DOMENICO, DI MAIO NICOLA, DI MAURO FRANCESCO, MARMORINO ANTONELLA, PARRELLA MARIA, ODIERNA GIOVANNI, PORRICIELLO MARIO, DE CICCO FELICE, MAROTTA NICOLA, PAPACCIO SALVATORE, CRIMALDI PASQUALE e ROMANO CARMINE, il primo in qualità di Sindaco e gli altri in qualità di consiglieri della disciolta amministrazione comunale di Brusciano, tutti rappresentati e difesi dagli Avv. Antonio Palma ed Arcangelo D’Avino, ed, agli effetti del presente giudizio, domiciliati in Napoli, alla via Carlo Poerio, 98, presso lo studio dell’Avv. Palma;
contro
- la Presidenza del Consiglio del Ministri, in persona del Presidente del Consiglio p. t.,
- il Ministero dell’Interno, in persona del Ministro p. t.;
- l’Ufficio Territoriale del Governo - Prefettura di Napoli, in persona del Prefetto – legale rappresentante p. t.;
tutti rappresentati e difesi dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli, e presso la sua Sede di via A. Diaz, 11, domiciliati per legge;
- il Comune di Brusciano, in persona del legale rappresentante p. t., non costituito in giudizio;
PROVATE A LEGGERE E LEGGETE ANCHE IL RICORSO AL CONSIGLIO DI STATO ED AVRETE LE IDEE CHIARE SUGLI UOMINI POLITICI DI BRUSCIANO, SUI PROPRIETARI TERRIERI E SUGLI INVESTITORI.
ALLA PROSSIMA LA PUBBLICAZIONE DEGLI ULTIMI PRG ADOTTATI PER METTERE IN EVIDENZA I POLITICI, DI OGGI, IERI E DOMANI CHI SONO E COSA HANNO FATTO PER I PROPRI INTERESSI.
MILANO - I giudici della seconda sezione penale del tribunale di Milano hanno condannato l'ex governatore della Banca d'Italia Antonio Fazio a 4 anni di reclusione per la vicenda della tentata scalata ad Antonveneta da parte di Bpi. L'ex ad della banca lodigiana Gianpiero Fiorani è invece stato condananto a un anno e 8 mesi di reclusione. All'ex presidente di Unipol, Giovanni Consorte, sono stati comminati 3 anni di reclusione, stessa pena a cui è stato condannato il suo vice, Ivano Sacchetti. Per il senatore del Pdl, Luigi Grillo, la condanna è invece a 2 anni e 8 mesi. Tra i condannati c'è anche l'imprenditore Luigi Zunino, a cui è stata comminata la pena di due anni e otto mesi. Il capo della vigilanza di Bankitalia Francesco Frasca è stato infine assolto «per non aver commesso il fatto».
LE PENE ACCESSORIE - L'ex governatore dovrà anche risarcire 1,5 milioni di euro ed è stato condannato, in aggiunta, a 5 anni di interdizione dai pubblici uffici, mentre per due anni non potrà contrattare con la pubblica amministrazione. La condanna a 4 anni di reclusione è una pena maggiore rispetto ai 3 anni (e a un risarcimento di 100 mila euro) chiesti dalla procura. È la prima volta che un governatore della Banca d'Italia viene condannato in un processo penale.
Di l'arciere
(inviato il 28/05/2011 @ 17:09:53)
# 24
BRUSCIANO : INTERROGAZIONE PARLAMENTARE DELL'IDV (a.di pietro) PER GRAVE INADEMPIENZE DA PARTE DEL PREFETTO DI NAPOLI SUL CASO BRUSCIANO.. - un'altra BRUSCIANO...si puo' ! replica bags replica bags http://www.itbag-china.com
Di replica bags
(inviato il 26/02/2014 @ 17:10:57)
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