A PAOLO RUSSO E SALVATORE PICCOLO.

X L'Angelo Custode nick 5215.
La cosidetta trovata di "mimì a legge" genererà solo arricchimento illecito, i risultati saranno gli stessi dei sottotetti.
E' deprimente vedere che tanti cittadini già caduti nella rete (sottotetti)non abbia tratto nessun insegnamento, non abbia capito chè è tempo di incominciare ad agire nella legalità, che tempo di rifiutare tutto quanto di illecito questi esseri(?) generano pur di arricchirsi, certo prima o poi pagheranno, il carrettone partito arriverà al capolinea ma prima di loro pagherete voi stolti compaesani che vivete pagando tangenti per atti illeciti.
Breve sunto (e come diceva quello)
"PRIMARIAMENTE" all'albo pretorio on line si pubblicava l'intera licenza edilizia, considerato che chiunque capiva quanto, come e perchè veniva rilasciato cambiarono metodo e tornarono al più stringato avviso che secondo loro non permette di capire i loro marchingegni.
"SECONDARIAMENTE" per loro il cosidetto piano casa permette qualsiasi traffico o illecito e allora rilasciarono una licenza in variante con un aumento del 20% ad una, a quanto sembra, già scaduta in quanto i tre anni erano già decorsi e senza accatastamento: Mi chiedo "è possibile applicare il piano casa a immobili non ultimati o si applica solo a quelli già finiti (in seguito chiarirò meglio il concetto).
"TERZAMENTE" Sempre dal piano casa variazione di destinazione dei sottotetti ad abitazione senza opere murarie, ma allora erano già abitazioni? e la doppia conformità? signori tecnici non vi risulta?
"QUARTAMENTE" Sempre dal piano casa variazione dei sottotetti in abitazione, sottotetti già sotto sequestro con opere già eseguite: Di nuovo "e la doppia conformità?
"QUINTAMENTE" ne vedremo delle belle quando metteranno mano agli ampliamenti tanto chiacchierati in paese nel frattempo monitoreremo quelle già rilasciate.
La prossima sarà dedicata all'analisi delle licenze una per una estrapolate dall'albo pretorio. Ciao

Non visitate questo Blog....è fazioso... voi mi direte non lo sapevi???
Pubblica solo quello che gli fa piacere.... è servo del padrone....metti almeno tutti i commenti....questa è DEMOCRAZIA....
che fai predichi bene e razzoli male.....
d'altronde da un come te!!!!cosa ti puoi aspettare....

ALLORA VISITATE IL BLOG "TRIBUNALE DI NOLA.NET",IL PREFERITO DI LUPIN,LI POTRETE AGGIORNARVI SU TUTTI I PROCESSI DEL CONDANNATO.QUESTA E' DEMOCRAZIA.D'ALTRONDE DA UNO COME IL MARIUOLO!!!COSA TI PUOI ASPETTARE....VOI MI DIRETE NON LO SAPEVI???CIAO SCHIAVETTI!!!

Bravi PD!!! E brusciano? Non saarebbe il caso che il vs l'on. Salvatore Piccolo, Bruscianese di nascita e di vita, così attento la legalità, non rivolga una semplice interrogazione, anche non scritta al ministero degli interni, del perchè il Prefetto di Napoli anzichè perdersi in sentenze che non hanno nulla a che vedere con il caso Brusciano, non applica la legge? Un' interrogazione è semplice da scrivere, se gli risulta difficile lo possiamo aiutare noi, basterebbe un piccolo gesto per recuperare un pò di fiducia nel suo paese natio e farci dimenticare le sue "invenzioni" politiche. Se poi l'attuale segretario si è fatto intimorire dal sindaco, forse veramente pensa di essere la sua alternativa? Oppure la causa va ricercata in qualche lotto non ancora lottizzato?

QUI RADIO BRUSCIANO (OVVERO LA VOCE DELL’INSOFFERENZA).

Come già preannunciato incomincio a trattare l’orripilante situazione urbanistica-clientelistica del nostro paese venutasi a creare dopo la stasi e la ventata di legalità dovuta ad una diversa gestione dell’ufficio tecnico ( vedi Freschi e Schiano) e il ritorno al vecchio marciume, precisando che tutto quanto è dedotto da quanto pubblicato all’albo pretorio.
Nel 2010 in tutto furono rilasciati 39 permessi di costruire, ad oggi da inizio anno 2011 ne sono stati rilasciati 36, premesso che dall’albo pretorio-archivio on line ne sono stati cancellati una buona parte appare ardua una ricostruzione dei fatti. Ora mettendo da parte momentaneamente, ma successivamente vi ritorneremo, l’anno 2010 andiamo a disaminare il 2011.
Di 36 p.d.c., aggi 25/4, i primi otto non sono stati pubblicati e non esistono in archivio, dei restanti 28, ben otto riguardano il recupero abitativo di sottotetti e di questi otto ben quattro sono senza opere murarie (allora sono già abitazioni e quindi non conforme alle licenze rilasciate, ma allora sono abusivi), gli altri invece riguardano il ripristino dello stato dei luoghi dei cantinati-tavernette del solo recupero abitativo dei sottotetti ovvero di quei famosi sottotetti-abitazioni sotto sequestri.
A quando e dato capire l’artefice-progettista di tutto ciò è “mimì a legge”.
Ma la LEGGE per il recupero dei sottotetti cosa dice “l’edificio in cui è ubicato il sottotetto deve essere stato realizzato legittimamente ovvero condonato se realizzato abusivamente ai sensi della legge 47 e 724” allora tutti questi p.d.c. sono fasulli, falsi, carta straccia perciò :
CITTADINI STATE ATTENTI STATE PER RICEVERE L’ENNESIMA BUFALI NON CADETE NEL TRANELLO DI QUESTI LOSCHI FIGURI NON FATEVI ESTORCERE ALTRO DENARO, ABBANDONATE L’ILLEGALITA’ ALTRIMENTI NE PAGHERETE LE CONSEGUENZE.
Alla prossima.
Ciao
(saranno trattati i p.d.c. del cosidetto piano casa)

QUI RADIO BRUSCIANO (OVVERO LA VOCE DELL INSOFFERENZA).Come già preannunciato incomincio a trattare l orripilante situazione urbanistica-clientelistica del nostro paese venutasi a creare dopo la stasi e la ventata di legalità dovuta ad una diversa gestione dell ufficio tecnico ( vedi Freschi e Schiano) e il ritorno al vecchio marciume, precisando che tutto quanto è dedotto da quanto pubblicato all albo pretorio.Nel 2010 in tutto furono rilasciati 39 permessi di costruire, ad oggi da inizio anno 2011 ne sono stati rilasciati 36, premesso che dall albo pretorio-archivio on line ne sono stati cancellati una buona parte appare ardua una ricostruzione dei fatti. Ora mettendo da parte momentaneamente, ma successivamente vi ritorneremo, l anno 2010 andiamo a disaminare il 2011.Di 36 p.d.c., aggi 25/4, i primi otto non sono stati pubblicati e non esistono in archivio, dei restanti 28, ben otto riguardano il recupero abitativo di sottotetti e di questi otto ben quattro sono senza opere murarie (allora sono già abitazioni e quindi non conforme alle licenze rilasciate, ma allora sono abusivi), gli altri invece riguardano il ripristino dello stato dei luoghi dei cantinati-tavernette del solo recupero abitativo dei sottotetti ovvero di quei famosi sottotetti-abitazioni sotto sequestri.A quando e dato capire l artefice-progettista di tutto ciò è mimì a legge .Ma la LEGGE per il recupero dei sottotetti cosa dice l edificio in cui è ubicato il sottotetto deve essere stato realizzato legittimamente ovvero condonato se realizzato abusivamente ai sensi della legge 47 e 724  allora tutti questi p.d.c. sono fasulli, falsi, carta straccia perciò :CITTADINI STATE ATTENTI STATE PER RICEVERE L ENNESIMA BUFALI NON CADETE NEL TRANELLO DI QUESTI LOSCHI FIGURI NON FATEVI ESTORCERE ALTRO DENARO, ABBANDONATE L ILLEGALITA  ALTRIMENTI NE PAGHERETE LE CONSEGUENZE.Alla prossima. Ciao

Niente di meno la nostra assessore fa tutte queste cose??? qual'è la cosa entusiasmante addirittura da fare un manifesto cosi che cosa sta facendo di tanto eclatante di aiuto per le pari opportunità?
Leggete amici queste sono le stupidate dei nostri amministratori e noi paghiamo vergognaaaaaaa!!!!!

Campagna informativa per la promozione delle Pari Opportunità


L’assessore alle Pari Opportunità, dott.ssa Maria Parrella, nei primi mesi di attività con la specifica delega assegnatale dal Sindaco, dott. Angelo Antonio Romano, sta portando avanti quanto si era proposta nell’accettare questo importante incarico nell’Amministrazione comunale di Brusciano.
Spesso opera di concerto con il delegato alla Pubblica Istruzione, dott. Salvatore Rega, come per le scuole, i disabili, l’educazione alle pari opportunità, e per il grande evento nazionale che ha visto la Comunità di Brusciano presente attivamente nelle celebrazioni del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia. Ed ancora in collaborazione con la Parrocchia San Sebastiano Martire ha partecipato alla collocazione del Cippo Commemorativo per la mistica Nina Lanza “Sorella Nina” presso il Cimitero Comunale.
L’ultima iniziativa messa in campo è la campagna informativa per la diffusione della cultura delle Pari Opportunità e per la comunicazione di numeri di pubblica utilità. Questo fine settimana i cittadini bruscianesi avranno l’opportunità di leggere un manifesto a firma del Sindaco, dott. Angelo Antonio Romano e dell’Assessore alle Pari Opportunità Maria Parrella. Ecco il testo:
IL SINDACO
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
PROMOZIONE PARI OPPORTUNITA’
Questa Amministrazione nell’ambito della promozione delle “Pari Opportunità” ha prodotto una campagna informativa diretta alla diffusione dei numeri antiviolenza e dei servizi di prima assistenza comunicativa per l’emergenza infantile e la violenza sulle donne e le discriminazioni razziali:
Numero Emergenza Infanzia 114
Numero utile in caso di Emergenza Infantile al quale rivolgersi tutte le volte che un bambino o un adolescente è in pericolo. Servizio gratuito, attivo in Italia 24 ore su 24 ogni giorno dell’anno, gestito da Telefono Azzurro.
Numero di Pubblica Utilità
e Rete Nazionale Antiviolenza 1522
Offre sostegno psicologico e giuridico alle donne vittime di violenza intra ed extrafamiliare offrendo loro un primo aiuto ed indirizzandole verso le strutture pubbliche e private presenti sul territorio.
Numero Verde Antidiscriminazioni Razziali 800901010
Attraverso un contact center fornisce informazioni, orientamento e supporto alle vittime delle discriminazioni.

L’Assessore alle Pari Opportunità Il Sindaco
Dott.ssa Maria Parrella Dott. Angelo Antonio Romano




UFFICIO STAMPA E COMUNICAZIONE DEL COMUNE DI BRUSCIANO
Responsabile dott. Antonio Castaldo

Ma si coraggio!!! Facciamo uscire fuori tutto il lordume marcio dai cassetti del municipio,si sente una puzza dilagante di imbrogli edilizi!!!Il "burla"(burla'),condannato e i suoi geometri comunali,buttateli nei cassonetti della munnezza,non si paga niente e tutto gratis,puliamo Brusciano dalle illegalita',per il bene della comunita'...forza ragazzi,il futuro vi appartiene!!!!!

Carol Woitila è stato un grande uomo e un grande papa... Con l'amore per la vita ha vinto contro l'odio, liberando il suo popolo... Prima di essere papa è stato un uomo, un operaio.
Ci piace pensare che i rappresentanti della Chiesa moderna, ben lontani dal pensiero nobile dell'operaio diventato Papa Giovanni Paolo II, abbiano deciso di far coincidere la sua beatificazione con la festa dei lavoratori, solo perché il beato Carol è stato un lavoratore.

Art. 317-bis.
Pene accessorie.

La condanna per il reato di cui agli articoli 314 e 317 importa l'interdizione perpetua dai pubblici uffici. Nondimeno, se per circostanze attenuanti viene inflitta la reclusione per un tempo inferiore a tre anni, la condanna importa l'interdizione temporanea.

QUI RADIO BRUSCIANO ( LA VOCE DELL INSOFFERENZA)Come preannunciato tratto i p.d.c. rilasciati con applicazione del cosiddetto piano casa, prima però debbo fare una piccola errate corrige, nella mia precedente affermai che otto permessi riguardavano il recupero abitativo dei sottotetti sbagliando per difetto infatti essi né sono dieci, corretto questo passo a dire la mia ma prima di evidenziare alcuni casi bisogna che i nostri amici bruscianesi onesti e non, rispettosi della legge e non (vedi mimì a legge  e affini associati) sappiano che l applicazione del piano casa prevede l applicazione di pochi e semplici articoli e che con esso non tutto e permesso, perciò attenzione alle lusinghe e ai venditori di fumo di carciofi arrosti (o di cocozza alla griglia) quindi solo brevemente si riporta quanto segue:PRIMARIAMENTE gli interventi non sono consentiti per le costruzioni collocate all interno di zone territoriali omogenee la cosiddetta zona A e nelle zone agricole che non siano urbanizzate,SECONDARIAMENTE l ampliamento fino al 20% e consentito per gli edifici uni-bifamiliari e con volumetria non superiore a 1500 metri cubi (per i geni dell edilizia e affini axbxc capisci a me) e per edifici composti da massimo tre piani abitabili fuori terra e chiaramente il tutto riguardante edifici già completati e non in corso di costruzione,TERZAMENTE è obbligatorio l utilizzo di tecniche costruttive con criteri di sostenibilità ecc. e la conformità alle norme sulle costruzioni in zona sismica (attento all asino che qui cascherà).Detto questo passiamo ai p.d.c. rilasciati e prima di analizzare sinteticamente quelli dell anno 2011, premettiamo che verso la fine del 2010 in zona A è stato rilasciato p.d.c. con demolizione e ricostruzione e recupero di sottotetto (perdincibacco, e sapete chi ha partorito ciò, indovinate un po ? lo dirò in seguito) in relazione al 2011 i p.d.c. anomali con applicazione di una ex L.R. 19 sono parecchi e non vorrei scocciarvi oltre tanto prima o poi saranno citate una per una. A dimenticavo ma sapete che quasi tutti questi p.d.c. hanno seguito una via preferenziale, infatti è bastato che si ricorresse all atto di invito e diffida ai sensi di una legge regionale che l esame della pratica era cosa fatta, ma attenzione solo per alcune partorite da ben noti menti.Per adesso concludiamo altrimenti qui facciamo un papello però corre l obbligo di segnalare che proprio oggi è stato rilasciato, dopo un po  di pausa, l ennesimo permesso per recupero di sottotetto in abitazione, logicamente sottotetto che già è abitazione a tutti gli effetti e che già da domani sarà abitato così come quelli citati nella mia precedente.Alla faccia della legalità, ma la cosa grave che anche gli onesti  cittadini seguono questi signori .IL LUPO PERDE IL PELO MA NON IL VIZIO Alla prossima. Ciao.

"AL PEGGIO NON C"E" MAI FINE "
" E" vergognoso ,scandaloso,quello che stiamo assistendo , nella campagna elettorale del pdl
si diceva che venivano eliminate le province,che veniva abbassata la pressione fiscale e quant"altro.
Invece si nominano altri sottosegretari perche" i mercenari hanno presentato "il conto".
POPOLO DEGLI ONESTI MA QUANDO TI SVEGLI ?

"E o' popol c'a' o' voo "....
ma scusate tanto, perche tanta indignazione. Sono stati eletti da noi e mo che ci lamentiamo a fare. Aveva detto: non mettero mai le mani nelle tasche degli Italiani. Infatti cosi è stato. Aboliremo le Provincie, promessa mantenuta. Aboliremo la tassa di possesso auto, promessa mantenuta. Piano per il sud, promessa mantenuta. Riduremo i parlamentari, promessa mantenuta. Occupazione giovanile, promessa mantenuta. Piano casa, promessa mantenuta. Muto agevolato per i giovani, promessa mantenuta. Riduzione fiscale, promessa mantenuta. Agevolazioni per le piccole e medie imprese, promessa mantenuta. Monnezza entro 3 giorni via da Napoli, promessa mantenuta. Ma cosa vuoi di piu dalla vita. Dopo tutto quello che ha fatto vuoi vedere che non gli facciamo vincere le elezioni

#4426 17.33
Consigliere Di Monda vota con la maggioranza e siamo a 16 su 20.

L'opposizione PDL non c'era e non ci sarà fino ad arrivare alla decadenza, poiché egregi cittadini non ritiene il sindaco di Brusciano meritevole della guida del paese; non vuole condividere, seppure nel dissenso, nessun atto con un amministratore condannato a quattro anni di reclusione e interdetto dai pubblici uffici, per aver chiesto soldi ad un imprenditore in cambio di un atto amministrativo.
Questa è la cruda e amara verità!
E finitela con la storiella del garantismo, (voi, sostenitori di un lestofante, non ne conoscente né il significato né la portata), smettetela di dire che il PDL di Brusciano chiede le dimissioni del sindaco e non quelle del suo presidente o di onorevoli indagati e processati; le garanzie processuali e politiche vanno date all'innocente dichiarato colpevole, non al deliquente incallito e questo vale per un Sindaco e per un Presidente del consiglio!
La condanna di Angelo Antonio Romano non è una novità!
Egli era ed è persona nota agli inquirenti, i suoi trascorsi, l'amicizia con il Ruocco camorrista, le vicende di tangenti e usura sono tutte documentate, così come era ed è noto ai Bruscianesi per le vicende amministrative; già quando era vice sindaco del defunto La Gatta, fu cacciato via per aver inserito artificiosamente un suo terreno a ridosso della variante 7 bis, nella zona commerciale e alberghiera.
Il PDL, per la sfortuna dell'area democratica di sinistra, ex e nuovi, troppo spesso a braccetto con questo sindaco, non è solo pro-berlusconismo e populismo, tanti giovani e meno giovani non si ispirano ai mediocri Cosentino, Dell'Utri, Verdini e quanti altri "chiacchierati" sotto la scure dei processi, fortunatamente ci sono uomini che credono ancora nei valori, credono in un Italia e una Brusciano migliore.

5 maggio 2011

Debiti, inefficienza, influenza della politica, e rincari sulle bollette fino al 57%: il caso Ato3 Campania e le colpe del pubblico nel gestire il privato

E’difficile alimentare il mito della maggiore efficienza della gestione privata dell’acqua laddove, nonostante il passo indietro compiuto dalle amministrazioni pubbliche, il bene prezioso è continuato ad essere una risorsa sfruttata in malo modo. E’ il caso dell’entroterra campano. Per la precisione dell’Ambito Territoriale Ottimale numero 3, un’area che comprende 76 comuni della provincia di Napoli e Salerno e nella quale vivono un milione e mezzo di abitanti.



LA STANGATA – Nell’ultima assemblea pubblica dell’Ato, prevista per il 29 aprile, poi rinviata, si sarebbe dovuto parlare di rincari del costo dell’acqua che avrebbero interessato tutta l’ampia fetta di Campania, divisa in due bacini. I cittadini sarebbero stati costretti a pagare bollette più care fino al 57%, come ha fatto sapere alla vigilia dell’incontro la Cgil Area Nolana. Le tariffa base sarebbe aumentata dall’euro e 25 centesimi a metro cubo ad 1,32 euro nei comuni del bacino A (con un aumento del 9%), da 1,008 euro alla nuova tariffa base di 1,321 nel bacino B (con un incremento del 31%). Ma c’è di più. Lo ha raccontato nei giorni scorsi il sindacalista Salvatore Velardi: in virtù dell’aumento del coefficiente di articolazione tariffaria (da 0,5 a 0,6 della tariffa base) “per molti utenti l’aumento a metro cubo sarebbe stato di 0,28 euro, cioè del 57% rispetto a quanto pagato attualmente”. In altri casi, l’aumento a metro cubo sarebbe stato del 30% circa, con il passaggio dai 60 ai 79 centesimi di euro.



DEBITI – Lo spostamento della data dell’incontro ha solo rinviato a data da destinarsi un problema che ha radici lontane. La Gori spa, l’azienda che gestisce il Servizio Idrico Integrato nell’Ato 3 della Campania non ha mai raggiunto dal suo primo anno di attività, il 2004, un vero e proprio equilibrio economico e finanziario. C’è una discrasia sia economica (i ricavi dell’azienda non riescono a coprire i costi) sia finanziaria (un forte indebitamento). Luigi Conventi, consigliere comunale di opposizione al Comune di Nola, uno dei centri più grandi dell’area, promotore del Comitato Civico per l’Acqua Pubblica, il più attivo tra quelli operanti nell’area, non ha dubbi sulle cause del dissesto: “La Gori soffre da sempre di una forte rigidità dei costi. Ha circa 750 dipendenti, esclusi gli 88 appena licenziati che ora sono in cassa integrazione. Sarebbero bastate 200-250 persone. Abbiamo fatto un confronto con un Ato dell’Emilia Romagna che assomiglia per caratteristiche al nostro, dove vivono 1,5 milioni di persone. I costi del lavoro enormi impediscono il raggiungimento di un equilibrio economico”. Nel bilancio 2009 della Gori ammontavano a 23 milioni i debiti complessivi verso terzi e comuni per opere di depurazione e fognatura, a 70 quelli accumulati verso le banche (44 oltre i 12 mesi), a 131 quelli verso i fornitori (121 dei quali verso la Regione Campania). I costi del personale ammontavano a 33 milioni di euro, a fronte di ricavi complessivi per 148 milioni.



LA POLITICA – La frittata, insomma, sembrano averla fatta i politici e gli amministratori che qualche anno fa hanno deciso di premere per piazzare quanti più dipendenti possibile. Il tutto costringendo, perdite su perdite, la Gori ad esporsi alle banche per diversi milioni di euro. “Quaranta circa”, dice Conventi, a capo di una battaglia che ha portato, a Nola, alla indizione di un referendum cittadino sulla ripubblicazione dell’acqua (21 dicembre 2008) e, in altri comuni della provincia, tra cui Visciano, Mariglianella, San Giuseppe Vesuviano, alla formazione di nuovi comitati in difesa del bene pubblico.



IL PESO DELLE ELEZIONI – Anche il rinvio della Assemblea dei Comuni della settimana scorsa ha il sapore di una decisione influenzata dalla convenienza elettoralistica. Alla vigilia del voto per le Amministrative – si sa – sarebbe stato difficile sottoscrivere un accordo che prevede una stangata per tutti i cittadini. Scontato il timore dei sindaci dell’area. Complessivamente 76. In realtà molti di meno quelli partecipi al dibattito, visto che agli incontri pubblici dell’Ato non se ne vedono mai più di 35-40.



LA SECONDA BOLLETTA – Chi paga? Oltre alle bollette salate gli abitanti del Vesuviano e del Sarnese, le due zone interessate, sono costretti a versare una seconda tassa, per via indiretta. Attraverso i debiti che il gestore ha accumulato nei confronti delle amministrazioni. Come succede a Nola, comune al quale la Gori deve 985mila euro. Si tratta di rate di mutui accesi negli anni scorsi dagli amministratori della città per il rifacimento e l’ammodernamento della rete idrica e fognaria nelle frazione di Polvica e in centro. Una cifra che avrebbe dovuto accollarsi la Gori, ma mai rimborsata alle casse comunali, nonostante i ripetuti inviti del Ragioniere Generale dell’Ente. Soldi che potrebbero essere investiti in servizi od opere che servono i cittadini. Lo scorso novembre il gruppo consiliare Città Viva, sul caso, ha presentato un esposto alla Corte dei Conti.



SERVIZIO EFFICIENTE? – La prossima tassa nascosta che graverà sui cittadini sarà di 122mila euro, rate che il Comune verserà tra giugno e dicembre 2011. “Siamo ad una situazione pre-fallimentare”, denuncia ancora Conventi commentando la situazione della Gori, che – dice – “potrebbe portare i libri in tribunale” in assenza di una svolta. Una svolta, che, allo stato, è difficile intravedere. Anche in virtù del fatto che ai costi elevati non ha corrisposto un servizio efficiente elargito ai cittadini. “Quando la Gori prese in mano le redini del servizio idrico le perdite sulla rete erano del 55%. Nel 2010 l’azienda scrive che siamo ancora a quei livelli. Dov’è il miglioramento?”, sottolinea ancora il rappresentante del comitato civico. Intanto, si paga

Il lupo e il cavallo
Lupus, aegrotus, equo occurrit. Sed dolo eum circumvenit. Ita medicum se simulavit et equo dixit: « Cum aegrotus eris, tuos morbos curabo ». Equus dolo dolum opposuit. Suum pedem aculeis compunctum simulavit et remedium petiit. Statim lupus, credulus, appropinquavit; at equus ungulis lupum percussit et fere exanimavit. Lupus, postquam animum recepit, dixit: « Iure poenam luo mei doli ».

Traduzione
Il lupo, malato, incontrò il cavallo. Ma lo raggirò con dolo. Così si finse medico e disse al cavallo: « Quando sarai malato curerò le tue malattie ». Il cavallo oppose dolo al dolo. Fece finta che il suo piede fosse stato punto dagli aculei e chiese un rimedio; subito il lupo ingenuo si avvicinò; ma il cavallo percosse il lupo con gli zoccoli e quasi lo uccise. Il lupo, dopo che ebbe ripreso coscienza disse: « Giustamente sconto la pena a causa del mio dolo »."Facta non verbum"(Fatti non parole).Un giorno non molto lontano,anche il vostro lupo medico condannato,"scontera'la sua meritata pena".La protezione del politico potente non durera per molto....

Al peggio ...non c'è mai fine ...fino a poco tempo fa' osannavate il mitico "Paolo" ora lo dipingete come eterno secondo...siete proprio dei bamboccioni senza p***le....che pena che fate...ma alla fine c'è qualcuno chee è bbuon'..maaah...

guarda chi parla,uno che il padre per far voti ha fatto prendere patenti DK a tutta Brusciano promettendo posti nei"pullman",mentre i voti sono serviti per far entrare il figlio nell'ALENIA.

L'unico confronto televisivo tra Letizia Moratti e Giuliano Pisapia, i due principali candidati sindaco di Milano, si è concluso con uno scambio di accuse al vetriolo: l'attuale sindaco ha ricordato a Pisapia di essere stato condannato per furto di un'auto, e lui ha replicato parlando di accuse vergognose. «La Corte d'Assise - ha detto Letizia Moratti - ha giudicato Pisapia responsabile del furto di un veicolo che sarebbe stato usato per sequestro e pestaggio. Poi il reato è stato amnistiato». Pisapia ha reagito con grande fastidio a quest'accusa, alzandosi in piedi e tuonando: «Queste sono cose che non accetto - ha detto - è una calunnia di cui risponderà, è una cosa vergognosa».