BRUSCIANO: FINALMENTE ANCHE BRUSCIANO HA IL SUO hotel!!!!!!PER TROVARLO BASTA CONSULTARE LA ZONA ALBERGHIERA DEL COMUNE DI BRUSCIANO!!!!

UN POPOLO DI MORTI DI FAMA - SUI SOCIAL TUTTI ALLA RICERCA Di una DOSE DI POPOLARITÀ. IL DELIRIO DI CHI, SU FACEBOOK, APRe UNA PAGINA PUBBLICA SOGNANDOSI VIP«La gente vuole essere star sui social, per lo stesso motivo per cui si voleva finire sui giornali o si vuole finire in televisione - Non è cambiata la dinamica, è cambiato il mezzo. I social sono più accessibili e per chiunque oggi è possibile cercare, coltivare, delimitare la propria audience di riferimento. Ognuno può avere la sua popolarità. Basta trovare il modo giusto».

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Acerra. Alle tre di oggi pomeriggio i poliziotti municipali di Acerra hanno suquestrato una grande discarica abusiva di tonnellate di scorie di ogni sorta e che, in base alle analisi dell'Arpac, contiene micidiali metalli pesanti. L'area sigillata è di circa 25mila metri quadrati, qualcosa come tre campi di calcio. E' un terreno incolto ubicato in località Pantano, nella masseria Porchiera, a ridosso dell'inceneritore di Acerra. Accanto c'è un campo coltivato a patate, che però sono state già raccolte e commercializzate, a luglio. Si tratta di un "sequestro bis". Il primo ad apporre i sigilli su questo sversatoio molto pericoloso fu infatti, nel 2004, Michele Liguori, il vigile eroe morto due anni fa di cancro dopo una vita trascorsa a scovare le discariche abusive respirardone i miasmi. All'epoca questo primo sequestro fu il frutto di un'operazione congiunta con il Corpo Forestale dello Stato. E sempre in quel periodo Liguori allertò l'Arpac allo scopo di analizzare il terreno di masseria Porchiera.

Agghiacciante l'esito delle analisi dell'Agenzia Regionale per l'Ambiente: cadmio, piombo, zinco e rame in quantità elevatissime. L'Arpac chiese al comune e ai proprietari dell'area contaminata di mettere in sicurezza lo spazio inquinato con cartelli appositi e di bonificare il terreno. Ma tutto ciò non è accaduto. E nei giorni scorsi, il 9 agosto, alle 14 e 30, un incendio ha raso al suolo la discarica. Il rogo tossico è stato avvistato a chilometri di distanza. Quindi l'arrivo sul posto dei vigili del fuoco e degli ambientalisti della zona, con i "Volontari Antiroghi", che a loro volta hanno avvisato la polizia municipale. Oggi pomeriggio, infine, i caschi bianchi hanno sequestrato tutto quanto l'enorme spazio. Due giorni dopo l'incendio, cioè ieri, l'ambientalista Alessandro Cannavacciuolo e il meetup di Acerra del Movimento Cinque Stelle hanno inviato un esposto alla procura di Nola. All'interno è stato sostanzialmente denunciato che "nelle fasi immediatamente successive allo spegnimento del rogo l'area di Porchiera non è stata messa in sicurezza" ed è stato chiesto di "individuare le responsabilità di questa omissione che dura da dodici anni, periodo, peraltro, in cui l'ecomafia ha continuato a scaricare indisturbata".
Sabato 13 Agosto 2016