per l'ispettore zenigata,
mi convinco sempre di più,che le fortune di BERLUSCONI,derivano da ragionamenti di persone e personaggi come te,che piu' ne parlano e piu alimentano il loro nemico.L'ambiente universitario di cui tu ne fai parte,era frequentato da consiglieri comunali arrestati ed inpiccati,ad assessori della giunta regionale BASSOLINIANA,che del tuo si sono alimentati da vent'anni,con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti in campania(vedi monnezza,vedi bagnoli vedi romeo)chiudo qui per non andare oltre.Mi auguro di poterti incontrare,e di discuterne per il bene futuro, a cui ci tieni tanto........

xchè Bagnoli?

MAGNABRUSCIANO!!!!!la corsa e' finita,si scende!!!!!!!!!!

# 1
per l'ispettore zenigata,
mi convinco sempre di più,che le fortune di BERLUSCONI,derivano da ragionamenti di persone e personaggi come te,che piu' ne parlano e piu alimentano il loro nemico.
Il nemico non esiste, il nemico è INVENTATO dal potere per conservare se stesso. Convinciti di questo e vivrai meglio.

L'ambiente universitario di cui tu ne fai parte,era frequentato da consiglieri comunali arrestati ed inpiccati,ad assessori della giunta regionale BASSOLINIANA,che del tuo si sono alimentati da vent'anni,con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti in campania(vedi monnezza,vedi bagnoli vedi romeo)chiudo qui per non andare oltre.
Senza università il leader delle casine delle libertà locale non potrebbe fregiarsi del titolo di PROFESSORE, come vedi le università servono.

Mi auguro di poterti incontrare,e di discuterne per il bene futuro, a cui ci tieni tanto........
Di il cittadino (inviato il 13/02/2009 @ 15:48:45)
Lavare la testa al ciuccio fa sprecare tempo e sapone, tu non vedi oltre la punta del naso e i tuoi interventi mi suggeriscono che è meglio parlare del pareggio del Napoli di ieri altro che teorizzare sui massimi sistemi.
isp. Zenigata

Ora Mastella è di nuovo politicamente tra voi. Anche se qualcuno, come l'ex finiano Francesco Storace, fatica a crederci: «Mi pare un pessimo scherzo di Carnevale per gli elettori di An».
Per la provincia vi troverete candidato nelle
file UDC a sostegno del Vs Candidato Pdl
Il sindaco Angelo Antonio Romano....
..I mali non vengono mai da soli....

Allora è vero che la campagna elettorale è cominciata. Tutti i mestatori di questo blog (vedi il grafico delle votazioni farlocche) sono in fervete attività come armi di distrazione di massa.
isp. Zenigata

Mills di questi giorni
di Marco Travaglio

Per il Tribunale di Milano l'avvocato David Mills, ex consulente della Fininvest di Berlusconi, è stato corrotto con 600 mila dollari provenienti dalla Fininvest di Berlusconi per testimoniare il falso in due processi a carico di Berlusconi. Notizia davvero sorprendente, visto che Mills aveva confessato tutto in una lettera al suo commercialista (“ho tenuto Mr B. fuori da un mare di guai nei quali l’avrei gettato se solo avessi detto tutto quello che sapevo”) e poi alla Procura di Milano. Mistero fitto sul nome di Mr.B, cioè del corruttore. Il sito del Corriere, attanagliato da dubbi atroci, titola: “I giudici di Milano: Mills fu corrotto”. Da chi, non è dato sapere. Labili indizi, secondo voci di corridoio, condurrebbero a un nano bitumato, che poi era l’altro imputato nel processo, ma è riuscito a svignarsela appena in tempo con una legge incostituzionale, dunque firmata in meno di 24 ore dal Quirinale nell’indifferenza della cosiddetta opposizione. Ora Mills dichiara: “Mi è stato raccomandato di non fare commenti”. Da chi, è un mistero. Purtroppo l’ignoto raccomandatore s’è scordato di tappare la bocca anche ai suoi innumerevoli portavoce, che han commentato la sentenza come se avessero condannato lui: “Condanna politica e a orologeria”.
Anche la Rai s’è regolata come se la condanna riguardasse il padrone, cioè il premier: infatti non ha inviato nemmeno una videocamera amatoriale a riprendere la lettura della sentenza. Uomini di poca fede: non han capito che Berlusconi non c’entra, che Mills s’è corrotto da solo. Infatti, subito dopo la sentenza, non s’è dimesso il presidente del Consiglio. S’è dimesso il capo dell’opposizione.
isp. Zenigata

Quest'anonimo deve essere un'altro artista per non dire qualcos'altro,io sono l'ultima persona che potrebbe difendere quelli della pdl ma vuoi vedere che adesso il fatto che non aprono la rampa è colpa loro e non di chi ci amministra cioè dell'assessore esposito che vedendo gli ultimi manifesti fatti affiggere sembra che sta per aprire una scuola guida,daltronte noi bruscianesi eravamo già coscienti delle sue capacità infatti da noi in modo democratico non è stato mai eletto ed infatti non si capisce quale sia il metro di giudizio usato dal sindaco nei suoi confronti e di qulche altro assessore che nel momento in cui serve non c'è basta ricordare l'anno scorso a luglio quando si doveva decidere la festa come mai saltavano le riunioni o quest'anno nel momento in cui si sono aperte le buste per le domande della festa di quest'anno qualche giglio si era dimenticate di riempirle e forse non a caso è il giglio di un consigliere del gruppo di maggioranza dove il presidente è il figlio di un assassore.
Un paio di gigli cantavano non passa lo straniero forse per far ritornare la festa come una volta cioè del popolo ci vorrebbe un sindaco meno coinvolto

L’avvocato inglese David Mills è stato condannato in primo grado per essersi fatto corrompere ed aver testimoniato il falso nei processi cosiddetti "Guardia di Finanza" e "All Iberian". Le prove erano talmente evidenti (una lettera dello stesso Mills al suo commercialista) e la condanna data per certa che il corruttore Silvio Berlusconi si è da tempo parato il culo con il famigerato Lodo Alfano.

Sei mesi fa il premier israeliano Ehud Olmert si dimise per problemi con la legge, dichiarandosi:

"FIERO DI ESSERE IL PRIMO MINISTRO DI UN PAESE CHE METTE SOTTO INCHIESTA IL SUO CAPO DEL GOVERNO"

Io mi vergogno di appartenere ad un paese in cui il proprio primo ministro ha passato gran parte degli ultimi quindici anni a preservare la propria ricchezza e a garantirsi l’immunità, modificando leggi, creandone altre, riducendo prescrizioni.

Io mi vergogno di appartenere ad una opposizione incurante e scellerata che ha contribuito al suo impero ed allo sfascio di questo paese.
isp. Zenigata

EL ROYO,
è difficile interpretare quello che scrivi,
DUNQUE, per lasciare passare un messaggio bastano,tre semplici Cose:Soggetto,Predicato,e Complemento.
Mischi rampa statale ,con rampa dei polipi,
giglio con presidente,consiglieri con domande!!!,pdl con PD,.....UNA SOLA COSA E'CERTA HAI POCHE IDEE,MA BEN CONFUSE!!!
A PRESTO...DA LE JOINT BRUSCIANESE

EL ROYO,
non sono lo stesso del 18.2.09,persevero nel dire che non capisco quello che intendi scrivere ,una cosa cosa è certa per adesso è solo il tuo momento ,poi chi vivrà... vedrà.
A PRESTO... DA LE JOINT BRUSCIANESE

Qualche commento più sopra, dichiaravo di vergognarmi di appartenere ad un paese dove maggioranza e opposizione se ne vanno a braccetto, lasciando irrisolti i problemi del paese. Aggiungo quest'ulteriore vergogna che viene da Roma e nella classica tradizione del revisionismo storico riabilita un malfattore e corruttore.

Zorro
l'Unità, 20 febbraio 2009

Gli elettori italiani sono nati per soffrire. Di quelli del Pd già si sapeva (ora, per rincuorarli un po’ dopo gli ultimi rovesci, Enrico Letta annuncia una bella alleanza con l’Udc di Casini, Cesa e Cuffaro). Quelli di destra invece erano abituati benino, nell’ultimo periodo, dunque meritavano anche loro una bella mazzata. Ha provveduto Gianni Alemanno, sindaco di Roma, annunciando che presto la Capitale dedicherà - a titolo di «doveroso omaggio e riconoscimento» - una strada a Bettino Craxi, «un grande leader che ha anticipato la modernizzazione del Paese. Un’esigenza oggi portata avanti dal Presidente Berlusconi». Sulla continuità fra Craxi e Berlusconi, niente da dire: la testimoniano anche i 23 miliardi di lire passati dai conti esteri del secondo a quelli del primo nei primi anni 90. Più controversa la questione del grande leader modernizzatore: forse Alemanno si riferisce alle due condanne per il magnamagna di Tangentopoli, o al rapporto debito-pil passato nei 4 anni del governo Craxi dal 70 al 92%, o all’alleanza coi generali argentini e col tiranno somalo Siad Barre, o alla fuga organizzata per sottrarre alla giustizia il terrorista palestinese Abu Abbas dopo il sequestro della nave Achille Lauro e l’assassinio di un ebreo paralitico americano. La via di Roma dedicata all’unico premier corrotto e latitante della storia dell’Occidente sarà quella antistante l’hotel Raphael. Una scelta non casuale: proprio lì, nell’aprile ’93 gli elettori delMsi, e poi di An e poi di Alemanno tirarono le monetine a Bettino urlando «via Craxi». Ora, finalmente, verranno esauditi.










































































































































Zorro
l'Unità, 20 febbraio 2009

Gli elettori italiani sono nati per soffrire. Di quelli del Pd già si sapeva (ora, per rincuorarli un po’ dopo gli ultimi rovesci, Enrico Letta annuncia una bella alleanza con l’Udc di Casini, Cesa e Cuffaro). Quelli di destra invece erano abituati benino, nell’ultimo periodo, dunque meritavano anche loro una bella mazzata. Ha provveduto Gianni Alemanno, sindaco di Roma, annunciando che presto la Capitale dedicherà - a titolo di «doveroso omaggio e riconoscimento» - una strada a Bettino Craxi, «un grande leader che ha anticipato la modernizzazione del Paese. Un’esigenza oggi portata avanti dal Presidente Berlusconi». Sulla continuità fra Craxi e Berlusconi, niente da dire: la testimoniano anche i 23 miliardi di lire passati dai conti esteri del secondo a quelli del primo nei primi anni 90. Più controversa la questione del grande leader modernizzatore: forse Alemanno si riferisce alle due condanne per il magnamagna di Tangentopoli, o al rapporto debito-pil passato nei 4 anni del governo Craxi dal 70 al 92%, o all’alleanza coi generali argentini e col tiranno somalo Siad Barre, o alla fuga organizzata per sottrarre alla giustizia il terrorista palestinese Abu Abbas dopo il sequestro della nave Achille Lauro e l’assassinio di un ebreo paralitico americano. La via di Roma dedicata all’unico premier corrotto e latitante della storia dell’Occidente sarà quella antistante l’hotel Raphael. Una scelta non casuale: proprio lì, nell’aprile ’93 gli elettori delMsi, e poi di An e poi di Alemanno tirarono le monetine a Bettino urlando «via Craxi». Ora, finalmente, verranno esauditi.

isp. Zenigata