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BRUSCIANO: LA CORTE DEI CONTI ,a breve si pronuncera', su tutta l'attivita' amministrativa dei dirigenti,collusi con la politica locale!!!
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Corte dei conti. Natura. Status. Funzioni Perché una Corte dei conti?
In ogni ordinamento democratico è previsto che un organo di rilievo costituzionale, posto in posizione di autonomia ed indipendenza rispetto al Governo e al Parlamento, vigili sulla corretta gestione delle risorse pubbliche, sul rispetto degli equilibri finanziari complessivi, sulla regolarità , efficacia ed efficienza dell’azione amministrativa.
Cos’è la Corte dei conti?
La Corte dei conti è un organo di rilievo costituzionale, autonomo ed indipendente da altri poteri dello Stato cui la Costituzione affida importanti funzioni di controllo (art. 100 Costituzione) e giurisdizionali (art. 103 Costituzione).
Qual è la posizione della Corte dei conti nell’ordinamento?
La Corte dei conti è definita dalla Costituzione “organo ausiliario†nel senso che coadiuva gli organi titolari di funzioni legislative, di controllo ed indirizzo politico, esecutive e di amministrazione attiva.
Il fatto che le funzioni svolte dalla Corte dei conti siano in qualche modo “a servizio†di altre funzioni, non incide su natura e prerogative della Corte che è considerata come Organo neutrale, indipendente ed autonomo rispetto al Parlamento ed al Governo, e che svolge le proprie funzioni non solo nell’interesse degli organi “ausiliati†e della pubblica amministrazione, ma anche dello Stato collettività .
Quali sono i rapporti della Corte dei conti con il Governo ed il Parlamento?
La Corte dei conti è del tutto indipendente sia nei confronti del Governo che del Parlamento. Il rapporto con il Governo si manifesta, principalmente, nell’ambito delle funzioni di controllo sugli atti (vedi voce: controllo di legittimità ) cosa che, però, non comporta alcuna interferenza fra i reciproci ambiti dei due organi, ciascuno indipendente e sovrano nella rispettiva sfera di attribuzione. Quanto al rapporto con il Parlamento, esso si è progressivamente consolidato rendendo, al fine dell’esercizio delle funzioni legislative e di indirizzo e controllo politico sull’esecutivo, le camere elettive le principali e naturali destinatarie dei risultati dei controlli della Corte dei conti. La progressiva espansione delle funzioni di controllo a scopo di referto agli organi elettivi, svolte della Corte dei conti (vedi voci: controllo economico finanziario e controllo sulla gestione), ha maggiormente accentuato la cosiddetta funzione “ausiliaria†dell’Istituto nei confronti di Camera e Senato.
Da chi è composta la Corte dei conti?
Il personale della Corte dei conti è costituito da magistrati e da impiegati amministrativi. I magistrati, distinguibili unicamente per le funzioni, sono: il Presidente, il Presidente aggiunto, il Procuratore Generale, il Procuratore Generale aggiunto, i Presidenti di Sezione, i Consiglieri, i primi Referendari ed i Referendari. Il personale amministrativo è composto da personale dirigente e da personale non dirigente.
Come viene nominato il Presidente della Corte dei conti?
Per garantire l’autonomia ed indipendenza dell’Istituto, la legge 21 luglio 2000 n. 202 prevede che il Presidente della Corte dei conti sia nominato tra i magistrati della stessa Corte che abbiano effettivamente esercitato, per almeno tre anni, funzioni di Presidente di sezione ovvero funzioni equivalenti presso organi costituzionali nazionali o istituzioni dell’Unione europea. La procedura di nomina prevede l’emanazione di un decreto del Presidente della Repubblica su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, sentito il parere del Consiglio di Presidenza. Con decreto-legge 24 dicembre 2003 n. 354, convertito con modificazioni dalla legge 26 febbraio 2004 n. 45 è stato istituito il posto di Presidente aggiunto.
Come viene assicurata l’autonomia e l’indipendenza della Corte dei conti e dei suoi componenti?
L’autonomia e l’indipendenza della Corte dei conti viene garantita sia attraverso la procedura di nomina dei vertici istituzionali, sia attraverso particolari procedure di selezione per concorso pubblico e nomina dei magistrati contabili. Mezzi dell’indipendenza dell’Istituto e dei suoi componenti sono, tra gli altri, l’i namovibilità dei magistrati, la previsione del Consiglio di Presidenza, l’autonomia finanziaria ed organizzativa della Corte dei conti.
Quali sono le funzioni della Corte dei conti?
La Corte dei conti svolge funzioni di controllo (art. 100 Costituzione) e funzioni giurisdizionali nelle materie di contabilità pubblica e nelle altre specificate dalla legge (art. 103 Costituzione). Accanto a queste, svolge anche funzioni amministrative (esempio: provvedimenti concernenti lo status economico e giuridico dei propri dipendenti) e consultive (pareri al Governo ed ai Ministri in ordine ad atti normativi e provvedimenti; pareri in materia di contabilità pubblica a richiesta di Regioni, Comuni, Province e Città metropolitane).
Di a.deangelis
(inviato il 03/06/2010 @ 16:12:42)
Responsabilità dirigenziale [modifica] Parallelamente ai più incisivi poteri riconosciuti ai dirigenti è stata rafforzata la responsabilità dirigenziale, ora disciplinata dall'art. 21 del D.Lgs. 165/2001. Il mancato raggiungimento degli obiettivi accertato attraverso le risultanze del sistema di valutazione ovvero l'inosservanza delle direttive imputabili al dirigente, previa contestazione e ferma restando l'eventuale responsabilità disciplinare secondo la disciplina contenuta nel contratto collettivo, comportano l'impossibilita' di rinnovo dello stesso incarico dirigenziale. In relazione alla gravità dei casi, l'amministrazione può inoltre, previa contestazione e nel rispetto del principio del contraddittorio, revocare l'incarico collocando il dirigente a disposizione dei ruoli ovvero recedere dal rapporto di lavoro secondo le disposizioni del contratto collettivo.
Al di fuori dei casi precedenti, al dirigente nei confronti del quale sia stata accertata, previa contestazione e nel rispetto del principio del contraddittorio secondo le procedure previste dalla legge e dai contratti collettivi nazionali, la colpevole violazione del dovere di vigilanza sul rispetto, da parte del personale assegnato ai propri uffici, degli standard quantitativi e qualitativi fissati dall'amministrazione [1] la retribuzione di risultato e' decurtata, sentito il Comitato dei garanti, in relazione alla gravità della violazione di una quota fino all'ottanta per cento.
La mancata emanazione di provvedimenti amministrativi nei termini costituisce inoltre elemento di valutazione della responsabilità dirigenziale (Legge 69/2009) Il rispetto dei termini per la conclusione dei procedimenti rappresenta un elemento di valutazione dei dirigenti; di esso si tiene conto al fine della corresponsione della retribuzione di risultato.
Le pubbliche amministrazioni e i soggetti privati preposti all’esercizio di attività amministrative sono tenuti al risarcimento del danno ingiusto cagionato in conseguenza dell'inosservanza dolosa o colposa del termine di conclusione del procedimento. Le relative controversie sono attribuite alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo e il diritto al risarcimento del correlato danno si prescrive in cinque anni
Di olindo k.
(inviato il 03/06/2010 @ 16:44:27)
era ora che si indagasse anche sui dirigenti al comune di brusciano,in affari con politici pronti a tutto pur di lucrare per fini personalistici,ai danni di una popolazione ignara di tutto.Attendiamo fiduciosi la magistratura e le forze di polizia affinche' si faccia piena luce su tutta l'attivita' amministrativa degli ultimi dieci anni.
Di priamo
(inviato il 03/06/2010 @ 18:21:20)
In riferimento all'articolo pubblicato come link sul facebook (La Corte dei Conti che si pronuncia su Brusciano) carissima gente vi dico solo che gli avvoltoi mangiano solo quando trovano le carcasse deglia animali già morti) ..... a cacciare la loro preda non sono buoni affatto!!! Quindi carissimi Oppositori non Vi ricoprite di meriti che non siete mai stati in grado di conquistarVi!!!
Di anto23
(inviato il 04/06/2010 @ 10:28:47)
Il responso della Corte dei conti la dice lunga sull'operato di quest'amministrazione...Ma non avevamo un come Vicesindaco un "professore" un esperto di tributi??? Esperto lo è sicuramente... ad innalzare anche contro il parere delle deliberazioni Proviciali, la TARSU. Per il sig. Anto23, la invito ad assistere a qualche consiglio comunale, magari esortando il Presidente di convocarlo in un orario più decente, così si renderà conto del lavoro dei quattro irriducibili oppositori della PDL, che affrontano questioni delicate come i tributi sempre più esosi, ma non solo, invitando i consiglieri di maggioranza che sono a volte 13, a volte 14, (due di provenienza ex PD), di discutere, di riflettere sulle questioni che riguardano l'intera collettività compresi i "loro e i Suoi interessi", ma costoro non sanno fare altro che attendere il cenno del loro leader (sindaco), cioè alzare la mano e votare, forse temendo di essere redarguiti, oppure "scaricati" visto che vi sono due consiglieri ex PD pronti a rimpiazzarli. Tra l'altro ciò che dico è risaputo ed è stato anche oggetto della requisitoria del PM, nel processo che vede imputato il sindaco per tentata concussione, “e tutti sanno che possono avere delle ritorsioni dallo stesso primo cittadino. Ha un forte carattere, sa di incutere soggezione nelle persone..." (da metropolis).
Di the Angeles
(inviato il 07/06/2010 @ 00:42:01)
Ma come e cosa scrivi, ma dove l'hai comprata la terza media? La tua ipocrisia da postulante incallito, ti fa mentire oramai senza vergogna... infangando a destra e manca, prezzolatino anche te per un pugno di lenticchie...Del resto hai fatto una giusta scelta di campo.
Di olindo k.
(inviato il 07/06/2010 @ 16:41:07)
Dove l'hai comprata tu! Che sbadato, dimenticavo che tu l'hai avuta onoris causa... quale esperto di copia e incolla.
Di the Angeles
(inviato il 08/06/2010 @ 00:47:43)
L'illegalità annienta gli onesti"ROMA - "Il mancato rispetto delle regole e la presenza radicata e diffusa della corruzione è causa di una profonda e sleale alterazione delle condizioni concorrenziali che può contribuire ad annientare le imprese oneste, costringendole ad uscire dal mercato". E' l'allarme lanciato dal presidente dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici, Luigi Giampaolino, che nella relazione annuale al Parlamento ha rilevato "l'insorgere, all'interno della pubblica amministrazione, di gravi episodi di corruzione ed illegalità ".
Gli lleciti - dice il capo dell'Authority - rappresentano "un fenomeno" che preoccupa un settore "ancora una volta e con ciclicità preoccupante investito con forza da simili eventi", dice il presidente dell'Autorità di vigilanza sui lavori pubblici.
Giampolino apprezza "l'atteggiamento delle istituzioni" che è "oggi più attento rispetto al passato", anche per i nuovi strumenti previsti da provvedimenti del governo ora al vaglio del Parlamento. Ma sottolinea che "dovrebbe costituire oggetto di approfondimento l'affievolimento nella pubblica amministrazione del principio di legalità e dell'etica del servizio pubblico, nonchè la non completa instaurazione nel mercato di una vera condizione di concorrenza".
Sono anche 'alcune peculiarita' del mercato", per l'Autorità , a facilitare "l'insorgere di fenomeni di illegalita": lo ha detto per poi soffermarsi su frammentazione, accesso, iper-regolamentazione e contenzioso. "Gli strumenti finora proposti dall'ordinamento come soluzione alle descritte criticità , costituiti dalle procedure in deroga e dal ricorso all'arbitrato, hanno spesso portato a disfunzioni maggiori dei benefici previti", ha quindi sottolineato il presidente dell'Autorità di vigilanza.
Di mimmo f.
(inviato il 22/06/2010 @ 15:26:48)
AL "CITTADINO DI BRUSCIANO", su facebook. Caro cittadino, come evidenziato da Giancarlo Siciliano,CHE INDICA DI APPROFONDIRE il punto "C" dell'erticolo 4, e otterrai il riscontro, che, per poter partecipare al bando, devi allegare anche una ricevuta di €.300,00. SEMPRE PER CHIAREZZA E NON PER POLEMICA. Ti sei chiesto, come vengono i loculi?, ti sei chiesto dove vengono le spalliere? Ti sei chiesto i lotti per le edicole funerarie di che grandezza sono?. Come vedi, i cittadini, fanno richiesta di una cosa che allo stato non esiste, neanche progettualmente, in questo modo, disorientano i cittadini, i quali non conoscono, se l'ampliamento del cimitero viene a sud, a nord, ad ovest o addirittura ad est si ad est sulla strada. Come è possibile, che un cittadino, non debba conoscere o quanto meno, avere la possibilità di prendere visione del nuovo impianto cimiteriale per poter decidere se prendere un loculo, una spalliera ( che poi non si sa di quanti loculi debba essere costituita) o un lotticino di terreno.
Quindi, non si rileva alcuna nota polemica dall'inserzione di unaltrabrusciano, sul tema.
TI FORMULO UNA DOMANDA: Andresti ad impegnare una casa senza vedere almeno il progetto?
COME VEDI Queste sono solo le questioni pratiche, senza entrare nel merito giuridico, anzi, vi do solo un piccolo accenno. Il progetto del nuovo cimitero, non potrà mai essere portato avanti, nell'immediato futuro, perchè il Ns comune non può sforare il patto di stabilità .... e mi fermo quà .
Di OSSERVATORE BRUSCIANESE
(inviato il 11/07/2010 @ 17:05:56)
Su "Cittadino di Brusciano" di facebook
Il Ns primo cittadino, SINDACO", nel rispondere ad una cittadina Bruscianese ( molto probabilmente), si permette il lusso di polemizzare, su una questione di segnalazione di disservizi sul Ns territorio, e scrive testualmente "lei intanto segnali,io i miei problemi giudiziari non me li faccio risolvere dai cittadini,siamo a disposizione,di tutti,grazie."
A questo punto, dalla risposta, si identifica l'indole del soggetto, infatti si suggerisce una "errata corrige", al SINDACO, anzi sarebbe stato, forse, più corretto dire, "che esca questa sentenza quanto prima, in quanto mi sta tormentando e stà mortificando la Ns comunità , mi recherò personalmente dal Presidente del Tribunale di Nola, per abbreviare quanto prima, i tempi per questa sentenza, "visto che, sia io che il mio consigliere e poi i Ns legali, abbiamo fatto di tutto per farla durare così tanto!!!!"
Caro Sindaco, facci una dichiarazione, quanto meno VERITIERA, CI METTA A DISPOSIZIONE L'INTERO PROCESSO, SI LEI, SICURAMENTE E' IN POSSESSO DELLE TRASCRIZIONI DI TUTTE LE UDIENZE, CI FACCIA CAPIRE.
PERCHE', DALLE TRASCRIZIONI, NON FA UN BEL LIBRO E LO DISTRIBUISCE A TUTTI I BRUSCIANESI, COSI UNA VOLTA E PER TUTTE, POTRANNO CONOSCERE, O QUANTO MENO, FARSI UN'IDEA DI COME STANNO LE COSE..
Di CURATORE BRUSCIANESE
(inviato il 11/07/2010 @ 17:22:04)
BUONA DOMENICA
Di OSSERVATORE BRUSCIANESE
(inviato il 11/07/2010 @ 17:23:13)
Per FELICE… I LADRI E IL GALLO I ladri penetrarono in una casa, ma non ci trovarono altro che un gallo. Lo presero e se ne andarono. Quando fu lì per essere ammazzato, il gallo cominciò a pregare che lo risparmiassero, dicendo che egli era utile agli uomini, perché li svegliava a buio, così che potessero attendere alle loro faccende. “Ma questa è una ragione di più per tiranti il colloâ€, gli risposero gli altri, “Svegliando loro, tu impedisci a noi di rubareâ€. La favola mostra che quel che dà più fastidio ai bricconi sono proprio i servizi resi alle persone dabbene. LA RANA DOTTORE E LA VOLPE Standosene nel suo pantano, un ranocchio annunciava un giorno a gran voce a tutti gli animali: “Io sono un medico e pratico di ogni sorta di cureâ€. E la volpe, udendolo disse: “Ma come potrai guarire gli altri, tu che sei zoppo e non sei capace di curare te stesso?â€. Come potrà insegnare agli altri chi è digiuno di scienza. Questa è la morale della favola. (Favole di ESOPO)
Di Il narrastorie
(inviato il 11/07/2010 @ 19:50:00)
al titolare del sito, fai una bella inserzione su questo fatto' In questi giorni il Nostro Sindaco, passeggiava be..e..atamente in un'auto di lusso una bella 'Porsche', indovinate il proprietario chi e', poteva solo essere la stessa persona che il sindaco aveva promesso l'area sulla bretella per implementare una stazione di servizio, e che solo grazie all'intervento divino della Magistratura l'ha sventata, infatti oltre a pareri 'falsati' di Gioi..osi avvocati, vi era anche l'avallo di qualche altro consulente esterno.
Di osservatore bruscianese
(inviato il 13/08/2010 @ 09:42:03)
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