CHE SCIFO DI PERSONAGGI,MA VIVONO ANCORA A BRUSCIANO?????? CACCIATELI A CALCI NEL SEDERE!!!!!!

Ora tutti parlano, si lamentano, la gogna è già pronta! Ma questi Signori sono gli stessi del 2008 e del 2001; sono stati votati e rivotati. Capisco il 2001, ma nel 2008 questi due soggetti, erano già imputati per il reato di concussione (del 2004) eppure il 52% degli aventi diritto entrando nella cabina elettorale lo hanno ben presto dimenticato, in fondo in fondo il loro modo di fare ha convenuto e conviene un po a tutti... quindi non sono solo loro i presunti colpevole ma lo è un po tutta brusciano o quanto meno quel 52%. Saluti.

ebbene si chi sbaglia paga.....per non parlare del modo incoerente di gestire l'amministrazione attuale,scaricando sui dipendenti comunali tutte le responsabilità per aver paura di prendere una decisione, o solo per ignoranza,e incapacita del ruolo che occupa,e tutto questo si respira in abusi d'ufficio,abusi di potere...e atti illeggittimi contro cittadini onesti,il sociale non e per qst amministrazione,mandatelo a calci in culo.

Per il sindaco Romano e il cons. Papaccio chiesti sei anni e mezzo di carcere




BRUSCIANO - Sei anni e mezzo per concorso in concussione e l’interdizione perpetua dai pubblici uffici. Questa la richiesta di condanna avanzata dal pubblico ministero Valeria Sico della Procura della Repubblica di Nola durante la penultima udienza del processo che vede imputati il sindaco Angelo Antonio Romano e il consigliere Salvatore Papaccio (entrambi Udc).

Dura la requisitoria del magistrato nell’ambito di un procedimento giudiziale iniziato nel 2004 e che dovrebbe chiudersi tra una decina di giorni. E’ stata, infatti, fissata per il 9 giugno 2010 l’ultima udienza. Per il 16 giugno prossimo è prevista, invece, la lettura del dispositivo di sentenza. Romano e Papaccio sono finiti sotto accusa con riguardo a fatti risalenti al 2003. All’epoca erano rispettivamente sindaco e presidente del consiglio comunale della città di Brusciano. Forti del loro ruolo istituzionale - secondo l’impianto accusatorio - avrebbero chiesto una tangente di 500mila euro ad un imprenditore edile, in cambio del rilascio di una concessione edilizia.

Secondo quanto emerso in fase dibattimentale, su indicazione di Angelo Antonio Romano, Salvatore Papaccio avrebbe chiesto il denaro ad Angelo Perrotta, titolare di una calcestruzzi con sede a Pomigliano D’Arco, che aveva chiesto un permesso a costruire per la realizzazione di alcuni appartamenti su un terreno sulla strada statale Sette Bis (in prossimità di una rotonda). Sempre secondo quanto emerso in fase dibattimentale la somma richiesta - per effetto di tentativi di contrattazione - sarebbe passata da 500mila a 300mila euro.

L’imprenditore non avrebbe, tuttavia, versato neppure un centesimo, avendo scelto di denunciare tutto alle forze dell’ordine. Dalle risultanze delle indagini delle forze dell’ordine - con la quali avrebbe concordato il pubblico ministero - sarebbe scaturito in processo, ora alle battute finali, nell’ambito del quale l’imprenditore si è costituito parte civili.

A qualche ora di distanza dall’udienza con la requisitoria del pm Sico, il sindaco Angelo Antonio Romano dichiara: “Sono sconcertato e deluso per la richiesta del pubblico ministero, avanzata nonostante la precisa e chiara documentazione presentata. Sono, comunque, fiducioso nel responso del collegio giudicante”.

Caro ilnolano perchè ciò accade? E' forse colpa della Magistratura? O di una classe politica qualunquista? Perchè quella sinistra andata al governo subito dopo il 1994, non ha proposto ed approvato la legge sul conflitto di interessi? Era troppo impegnata a tassare la gente per poi contrubuire ad elargire incarichi fovorendo di fatto la nascita della "cricca"? E guarda caso, come sempre, Brusciano segue a ruota ciò che accade a livello nazionale; un deputato ed un consigliere regionale, imitando l'asino di Giovanni Buridano,facilitano l'ascesa al governo locale del primo Sindaco della storia Bruscianese ad essere prima sciolto per infiltrazioni camorristiche (poi riabilitato per motivi formali) e poi imputato per un reato contro la pubblica amministrazione, con una richiesta di condanna a sei anni e sei mesi di reclusione.

La lista della dott.ssa Cerciello non era di centro sinistra ma di centro qualunquista, basti pensare ai suoi consiglieri eletti, quali il geom.Ruggiero, Giuseppe Negri e Antonio Di Palma, il primo dopo appena due giorni già appassionatamente alla corte di cuore di mamma... i secondi qualche anno dopo. La corruzione dilagante a livello nazionale è stata creata dalla poliitica qualunquista, di destra e di sinistra, dagli asini di Buridano come quelli Brusciano-Mariglianesi per intenderci (se non conoci questo Autore fatti una ripassatina, magari anche su internet). Guarda la gestione della nostra amata regione Campania, quella che gli antichi romani chimavano Capania Felix per essere particolarmente prosperosa, ridotta da un suo abitante di Afragola in una cloaca di veleni, tanto i figli di questo figuro così caro a D'Alema mica vivono ad Afragola. Ieri sul Mattino l'ennesima denuncia, una falda acquifera inquinata dai peggiori rifiuti tossici delle fabbriche del Nord.
E sai chi siamo per questi figuri? Non siamo né Nolani né Acerrani e né Mariglianesi... siamo solo abitanti del "triangolo della morte".

Invece di citare a casaccio autori medioevali(l'ex consigliere regionale ed il deputato a differenza del’asino di Giovanni Buridano, hanno scelto, forse sbagliando,Angelo Antonio Romano ), informati sul triangolo della morte ,(magari su internet) scoprirai che tutto inizia negli anni’90, quando l’Italia non ha più potuto seppellire i propri rifiuti tossici in Somalia, la Campania ne è diventata lo sversatoio nazionale. Gli industriali del centro-nord hanno stretto un accordo con la Camorra perché facesse il lavoro sporco di seppellire quei rifiuti tossici nel Triangolo della Morte (Acerra -Nola- Marigliano).Diciamo ora che è solo una "coincidenza" ma nel 1992 assessore all’ecologia della provincia di Napoli era un certo esponente del PSD di Marigliano ora Onorevole pdl( molto amico di un certo onorevole di Casal di Principe sulla cui testa c’è un mandato di cattura) , le società che hanno lucrato(vedi il mattino 28/5/2010) hanno sede tra Marigliano e San Vitaliano .Come vedi l’abitante come dici tu di Afragola (che io non giustifico anzi condanno) avrà certamente tante colpe per l’emergenza rifiuti urbani ma sui rifiuti tossici le inchieste vanno in un'altra direzione. Per quanto riguarda le liste per il Comune, meglio stendere un velo pietoso….Certamente la Dr.ssa Cerciello era ed è persona rispettabilissima.

”fammi il piacere taci”
Una frase cosi la usano solo coloro che non vogliono vedere e sentire, coloro che ormai non hanno più la facoltà di valutare liberamente quello che succede nel paese. Essi “credono“ al messia Berlusconi, ripetono pedissequamente quello che raccontano i telegiornali del capo .” Il capo non si discute si accetta!!!
Bassolino ,ormai e per fortuna, non c’è piu’ , ma la “cricca” che lo sosteneva ha trovato spazio sia in giunta che nella maggioranza di centro destra. Forse non ti rendi conto che i politici al potere di destra e di sinistra sono sempre gli stessi? Il ricambio che si fa’, sia livello nazionale ,che locale è tra padre e figlio tra marito e moglie (amante) tra zio e nipote o tra cugini. Si cambia tutto per non cambiare niente. E’ vero sono trascorsi 18 anni (molti di piu’ ,visto che i Russo fanno parte della casta da diverse generazioni) L’assessore è onorevole il cugino è consigliere e assessore regionale., il potere “feudale” sul Nolano è aumentato, loro decidono: chi candidare a Sindaco nei vari comuni (vedi NOLA MARIGLIANO MARGLIANELLA ect...) , fanno e disfano amministrazioni ,i sudditi eseguono. Per noi comuni mortali nulla è cambiato noi restiamo “solo abitanti del triangolo della morte".
Chi fa politica oltre a non rubare dovrebbe fare qualcosa per il proprio territorio. Visto come siamo messi posso affermare che questi Politici oltre a mantenere e gestire ,saltando di partito in partito. la propria poltrona non fanno un ca..o!!! L’Onorevole di Marigliano dove era quando i suoi compaesani si arricchivano sotterrando camion interi di rifiuti nel nostro territorio? Non vedere e non sentire non è un reato , ma un politico che non vede e non sente è un politico inutile.

Un v********o sonoro ai giudici e agli avvocati, comunisti e corrotti. Figli del 68. Per colpa loro gli stupratori sono fuori di galera. Per colpa loro chi delinque fa la bella vita. E per colpa loro un cittadino onesto,come il nostro Sindaco che si è solo difeso da un ...... viene condannato ingiustamente.Viva la liberta' ,viva Brusciano abbasso i comunisti forcaioli della PDL.
Viva Berlusconi nostro Dio contro la magistratura rossa e forcaiola.
Il prossimo Sindaco deve essere Donna è famosa, Daniela Santanchè Sindaco!!!!