L’Amministrazione comunale, facendo seguito al decreto prefettizio di Napoli, intende procedere alla
verifica dell’iter procedurale di approvazione del piano urbanistico comunale (PUC) avvenuto con
delibera di C.C. N.° 01 del 19.01.2013 e pubblicato sul BURC in data 12.02.2013;
Considerato che:
- il personale tecnico comunale è impossibilitato per carenza di organico, a redigere la verifica dell’iter
procedurale di approvazione del piano urbanistico comunale;
- l’articolo 7 comma 6 del D.Lgvo N.° 165 del 2001 aggiornato dalla legge di conversione n.° 135 del
07.08.2012 prevede che per esigenze cui non possono far fronte con personale in servizio, le
amministrazioni pubbliche possono conferire incarichi individuali, con contratti di lavoro autonomo, di
natura occasionale o coordinata e continuativa, ad esperti di particolare e comprovata specializzazione.....

"Questo Paese di figli e figliastri si riflette come in uno specchio nel gran libro delle leggi. E la sua proiezione normativa ha uno specifico nome di battesimo: deroga. Ossia l’eccezione per legge alla regola stabilita da altra legge. Dovrebbe quindi trattarsi d’un fenomeno saltuario e marginale, giustificato da particolari circostanze. L’eccezione è tale se si traduce anche in un’eccezione statistica. Succede tuttavia il contrario. L’ordinamento giuridico italiano è infarcito come una torta di norme speciali, straordinarie, eccezionali. Norme derogatorie, per l’appunto. Tutte provvisorie, nelle intenzioni dichiarate dal legislatore; tutte viceversa permanenti, nella realtà legislativa. La prova? Basta consultare qualsiasi banca dati. Fissiamo l’occhio su Leggi d’Italia: scopriamo così che il termine «deroga», insieme ai suoi derivati («derogabile», «derogato» e simili), figura per la bellezza di 5816 volte negli atti legislativi dello Stato; e addirittura per 7334 volte nelle leggi regionali. Considerando pure i regolamenti e le norme secondarie, il totale fa 19.445: tombola! Ma non è tutto, perché dobbiamo aggiungervi altresì il termine «eccezione» nonché i suoi derivati, che occhieggia per 7909 volte nella sola regionale, per 24.386 volte come dato complessivo. E restano infine da sommare i casi in cui figura questa o quell’altra locuzione del medesimo tenore. Per esempio «tranne», «eccetto», «a esclusione di»: altre 19.363 ricorrenze, con una stima approssimata per difetto. Il risultato avrebbe fatto saltare sulla sedia perfino Stendhal, che già nel 1829, nelle sue Promenades dans Rome, aveva osservato come in Italia la gran parte degli atti di governo consistesse in altrettante deroghe a una regola. Due secoli più tardi, la regola non esiste più: sommersa, annegata, soffocata da 63.194 deroghe. Sicché in ultimo ogni categoria indossa un vestito normativo diverso da quello cucito sulle spalle della categoria gemella. Non c’è più un unico sarto, la legge generale è ormai un ricordo. Il nostro diritto è diventato capriccioso e instabile, alluvionato da regolette minute e di dettaglio; quindi sostanzialmente impenetrabile, un oggetto misterioso per gli stessi addetti ai lavori. Oggi come ieri, è infatti questo il costo d’un ordinamento frantumato in mille schegge: l’oscurità della legislazione, dunque l’imprevedibilità delle sue applicazioni amministrative o giudiziarie, dunque l’insicurezza dei rapporti giuridici, dunque la prepotenza dei più forti, perché l’ombrello della legge non è più in grado di riparare i deboli. E allora le 63 mila deroghe che abbiamo messo in circolo non mandano in malora solo il principio d’eguaglianza. Hanno svuotato inoltre la cultura dei diritti. O forse l’idea stessa di diritto, della regola che distribuisce i torti e le ragioni." Michele Ainis (Corriere 6 agosto 2012) PS: questa classe politica & dirigente è il vero problema del Paese li si deve mandare a casa e sostituire con generazioni più giovani, nella SPERANZA che almeno loro abbiano le idee ed i valori per "riscattare" il Paese!!

: Servizio di “manutenzione straordinaria e ordinaria agli
immobili e scuole comunali”. Approvazione capitolato
speciale d’appalto e atti di gara. CIG n. Z7A0B458D7.
N°Reg. Serv.
139
Data
29/08/2013
Del
27/08/2013
L’anno duemila tredici il giorno ventisette del mese di agosto nel proprio ufficio:
Relazione istruttoria
Premesso che:
- tra gli immobili di proprietà comunale sono annoverati oltre agli edifici adibiti a sedi scolastiche , anche
gli edifici multipiani ubicati nel ex comparto 219, la casa comunale e la struttura cimiteriale, gli stessi vanno
mantenuti al fine di garantire la permanenza delle condizioni di efficienza e sicurezza;
- per mantenere tali livelli è indispensabile e necessario intervenire tempestivamente tutte le volte che le
circostanze pervengono, su richieste dei dirigenti scolastici e dei cittadini, a tutela della pubblica e privata
incolumità;
- è necessario, al fine di evadere le numerose richieste che pervengono a quest’ufficio, attivare un servizio
relativo alla manutenzione di cui in oggetto, mediante affidamento esterno stante la carenza di mezzi e
personale idoneo all’interno dell’Ente, la cui durata del suddetto servizio sarà di mesi 4 (quattro), o
comunque fino all’esaurimento dell’importo aggiudicato;
Visto che :
- Con determina dirigenziale n.489 del 02/08/2013 si è proceduto all’impegno di spesa per il servizio di
manutenzione ordinaria e straordinaria agli immobili e scuole comunali per l’espletamento di una procedura
di gara negoziata che è andata deserta per mancanza di offerte pervenute;
- in data 27.08.2013 si è redatto il verbale della procedura di gara andata deserta per mancanze di offerte
pervenute, che costituisce parte integrante del presente atto amministrativo;
Tutto ciò premesso e considerato si ritiene:
- di procedere alla indizione di una nuova procedura di gara aperta con la pubblicazione sul sito
istituzionale dell’Ente e nei cinque comuni limitrofi per un tempo di sette giorni vista l’urgenza e per gli
interventi ritenuti indifferibili da effettuare alle scuole visto anche l’imminente apertura dell’anno scolastico;
- di procedere alla redazione degli atti di gara (bando, disciplinare di gara che, anche se non allegati, ne
costituiscono parte integrante) adottando il sistema della procedura aperta, ai sensi degli artt. 3 c. 37, 54, 55
ed 82, 86, 87, 88 e 122 del D.lgs 12/04/2006, n.163 con il criterio di cui all’118 del DPR 207/2010 (ex art.
89 del DPR 554/1999), ossia la gara sarà esperita con il criterio del prezzo più basso, inferiore a quello posto
a base di gara ai sensi della vigente normativa dettata dal D.Lgs. n.163 del 12.04.2006 e ss.mm. ed ii.;
- la scelta della ditta esecutrice avverrà anche in presenza di una sola offerta valida con il sistema della
procedura aperta per l’esecuzione dei lavori di “manutenzione straordinaria e ordinaria agli immobili e
sciole comunali avente un importo posto a base di gara di euro 6.611,57, oltre IVA al 21%;
- per la pubblicità della procedura di gara aperta sarà pubblicata sul sito internet dell’Ente e hai cinque
comuni limitrofi per un tempo di sette giorni (7);
- l’impegno di spesa di euro 8.000,00 comprensivo di IVA al 21% è previsto dalla tabella sottostante;
Il Responsabile del Procedimento
Arch. Gaetano D’Amore

l’articolo 78 del Testo unico sull'ordinamento degli enti locali impone a chiunque abbia sul Puc interessi propri o di parenti e affini sino al quarto grado di astenersi persino dalla discussione.....

ma il parco giochi e l'università?

CI SARANNO PURE DEI RESPONSABILI CHE PAGHERANNO,PER LA COMPLICITA' IN ATTI AMMINISTRATIVI CORROTTI?? Concessione in comodato d’uso di area di proprietà
comunale attrezzata ad Isola Ecologica – Revoca
N°Reg. Serv.
149
Data
04/09/2013
Del
03/09/2013
IL RESPONSABILE DELL’AREA 3
PREMESSO:
che la società G.P.N., con sede in Sant’Antonio Abate alla via Santa Maria la Carità, n. 68,
svolge in appalto il servizio di raccolta differenziata integrata, trasporto rr.ss.uu., spazzamento
stradale e servizi connessi, giusta contratto rep. n. 4849 del 24/05/2012;
che questo Ente è proprietario di un’area attrezzata ad isola ecologica, sita in questo Comune alla via
Tirone – Prolungamento e composta da n. 2 containers adibiti a spogliatoi con wc, docce e mensa, destinati
al personale del servizio igiene urbana, completi di n. 4 estintori su piantane, n. 2 boyler per acqua sanitaria e
n. 4 climatizzatori con funzione di pompa di calore, n. 1 locale contenente un serbatoio in plastica per
l’acqua potabile e pompa spingente per l’utilizzo dei locali spogliatoi, n. 1 manufatto in muratura adibito a
deposito, locali tecnici ed una pesa per autocarri, n. 1 container adibito ad ufficio amministrativo, nonché
un’apposita area – parcheggio per la sosta degli automezzi adibiti al servizio di raccolta e trasporto rifiuti ed
una tettoia per il ricovero dei contenitori;
che il canone mensile di locazione dell’area veniva determinato in €. 1.740,00, giusta stima del
Responsabile dell’Area LL. PP. prot. n. 20048 del 31/10/2011;
che con Delibera di G. C. n. 144 del 23/10/2012 si è stabilito di concedere in comodato d’uso a
codesta società detta area attrezzata fino alla scadenza del contratto di appalto del servizio di igiene urbana
(10/07/2016), ponendo a carico della G.P.N. tutti gli oneri derivanti dalla gestione della stessa;
che in data 11/01/2013, nelle more della sottoscrizione della relativa convenzione, veniva sottoscritto
tra la ditta e questo Ente un verbale di consegna della predetta area, ove veniva previsto in particolare:
 all’art. 7 l’utilizzo di n. 2 unità lavorative in aggiunta a quelle utilizzate per il servizio di
igiene urbana;
 all’art. 8 che la ditta avrebbe introitato i proventi del conferimento differenziato dei rifiuti ed
i contributi CONAI;
 all’art. 9 che il canone annuo di locazione dell’area, €. 20.880,00 (€. 1.740,00 x 12 mensilità)
avrebbe compensato le spese di gestione sostenute dalla ditta stessa;
che ai sensi dell’art. 3 del verbale di consegna il Comune ha facoltà di recedere anticipatamente
dalla concessione con un preavviso di mesi 3 (tre);
che, anche all’esito delle risultanze dell’attività ispettiva svolta dalla Commissione di Accesso, si è
rilevata la necessità di procedere, con la dovuta tempestività, ad un nuovo affidamento in concessione
dell’isola ecologica, mediante procedura ad evidenza pubblica, previa esatta rideterminazione del canone
mensile di locazione;
- che, per quanto sopra descritto, con nota prot. n. 15171 del 08/08/2013 si comunicava alla ditta, ai sensi
dell’art. 7 della legge 241/1990, l’avvio del procedimento di revoca dell’affidamento in concessione
dell’isola ecologica, assegnando 10 giorni per la presentazione di eventuali osservazioni e/o controdeduzioni;
DATO ATTO che detto termine è trascorso infruttuosamente e che nulla è pervenuto da parte della ditta, si
ritiene opportuno e necessario procedere alla revoca dell’affidamento in concessione in comodato d’uso
dell’isola ecologica alla ditta G.P.N., di cui alla Delibera di G. C. n. 144 del 23/10/2012;
- VISTO il T.U.E.L., D. Lgs.n° 267 del 18 agosto 2000;
- VISTO lo Statuto Comunale ed il vigente Regolamento di Contabilità
- VISTO il Regolamento Comunale per l’organizzazione degli Uffici e dei Servizi;
DETERMINA
- di revocare con effetto immediato l’affidamento in concessione in comodato d’uso fino al
10/07/2016 di un’area di proprietà comunale attrezzata ad isola ecologica, sita alla via Tirone –
Prolungamento, a favore della ditta “G.P.N.”, con sede in Sant’Antonio Abate alla via Santa Maria
la Carità, n. 68, di cui alla Delibera di G. C. n. n. 144 del 23/10/2012;
- di assegnare alla ditta G.P.N., per le motivazioni esposte in premessa, il termine di giorni 30
(trenta) dalla ricezione della comunicazione di revoca dell’affidamento per la restituzione a questo
Ente dell’isola ecologica, libera da persone e cose.
***********************************
 Anche ai fini della pubblicità degli atti e della trasparenza amministrativa, sarà pubblicata all’Albo
Pretorio Comunale da oggi per quindici giorni consecutivi.
 Comportando impegno di spesa sarà trasmessa al Responsabile del servizio finanziario per la prescritta
attestazione di regolarità contabile e copertura finanziaria di cui all’art. 151, comma 4, del T.U.E.L. n°
267/2000 e diverrà esecutiva con l’apposizione della predetta attestazione.
 A norma dell’art. 8 della legge n° 241 del 1990, si rende noto che responsabile del procedimento è
l’Istr. Dir. vo Antonio Di Maiolo, potranno essere richiesti chiarimenti anche a mezzo telefono al n°
081/5218220.
Il Responsabile dell’Area 3
Istr. Dir. vo Antonio Di Maiolo
Ai sensi dell’art. 183, del D.Lgs.n. 267/00
comma 1, si attesta che l’impegno della spesa
derivante dal presente atto è assunto dal
responsabile del servizio sul BILANCIO
che presenta la seguente situazione contabile:
Titolo
Funzione
Servizio
Intervento
Capitolo Art. .
Impegno N. _____________
Importo €.
Liquidazione
ATTESTAZIONE COPERTURA

Una nazione può sopravvivere ad i suoi imbecilli e anche ad i suoi ambiziosi, ma non può sopravvivere al tradimento dall'interno. Un nemico alle porte è meno temibile perché mostra i suoi stendardi apertamente contro la città. Ma per il traditore che si muove tra quelle la porta è aperta, il suo mormorio si sposta dalle strade alle sale del governo stesso. Perché il traditore non sembra un traditore.

Continuate ad impazzire... solo una persona può firmarsi anonimo e pubblicare subito ciò che scrive... come nel caso di anonimo (inviato il 12/09/2013 @ 14:52:30); solo colui che ha le chiavi di accesso può subito pubblicare.
questo sapete cosa sta a significare? Che potete pure continuare a parlare, tanto questo vi è rimasto, solo la parola, chi è stato con Giosy lo sarà sempre... soprattutto ora che pure l'opposizione vuole a tutti i costi andare con la maggioranza e chi vuole la discordia perderà sempre e solo tempo...
L'isola ecologica è solo la punta dell'iceberg... e mò ca schiocc ncopp o piano, allora si... e qualche d'uno già ha avuto la letterina, altro che canzoncina...

Il problema e' sempre quello. lavoro in cambio di voti. Poi una volta votato, i soldi cominciano a mancare, e si ricomincia daccapo...

E' vero che non ci lavora nessun bruscianese , perché lo stipendio è stato dato al burla prima di iniziare... era lui che doveva pensare a voi.. invece ha pensato a lui e hai suoi scagnozzi o meglio al suo compagno di merenda .

Si comunica che la sessione "Amministrazione Trasparente" alla voce - Pianificazione e Governo del Territorio - non contiene gli atti relativi al P.U.C. in quanto la Procura della Repubblica di Nola, con decreto, in data 05.05.2014 ne ha disposto il sequestro preventivo, ai sensi degli artt. 321 comma 3 bis c.p.p. 104 D.lgs 271/1989

La Grecia ha taroccato i conti pubblici per entrare nell euro con la consulenza della banca d Goldman Sachs. La stessa cosa ha fatto l con Prodi che ha falsato i conti pubblici con la consulenza della banca d americana JP Morgan. Adesso, mi chiedo, siete sicuri che la Commissione Europea fosse all della corruzione e dei conti pubblici falsati della Grecia? Perché si chiudeva da subito il rubinetto ad Atene ma anche a Madird, Roma, Lisbona etc etc? Perché la Germania e la Francia hanno accettato la Grecia nell Perché sapevano che il banco vince sempre e che col tempo rastrella il tutto con interessi molti alti. Tutti sapevano a Bruxelles di questa situzione e tutti i paesi più forti (Francia e Germania in primis) hanno speculato e si sono arricchiti con questa corruzione sistemica dei paesi periferici. Perché nessuno parla delle armi e degli armamenti, dei carri armati, dei caccia e così via che Francia e Germania hanno venduto alla Grecia? Il peccato originale non è della Grecia, ma dell Europea. Chi semina vento, raccoglie tempesta. Sempre.
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