La più grande debolezza della violenza è l'essere
una spirale discendente che da' vita proprio alle cose
che cerca di distruggere.
Invece di diminuire il male, lo moltiplica. Martin Luther King
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BRUSCIANO: SI E' INSEDIATA!!!! LA COMISSIONE D'ACCESSO PREFETTIZIA AL COMUNE DI BRUSCIANO!! BUON LAVORO...
PIANO REGOLATORE (PUC),GARE D'APPALTO,E CONCORSI PUBBLICI,SARANNO AL VAGLIO DELLA COMMISSIONE PREFETTIZIA..IO SPERIAMO CHE ME LA CAVO....
Di Anonimo
(inviato il 20/03/2013 @ 16:15:21)
# 2
Casalduni, arrestato sindaco insieme a due imprenditori Il primo cittadino del comune sannita accusato di falso ideologico e truffa aggravata e concussione
Di Anonimo
(inviato il 20/03/2013 @ 17:06:39)
# 3
x anonimo delle 16.15: hai dimenticato: permessi di costruire pezzotti in cambio di vile pecunia o di voto di scambio, affossamento (insabbiamento) di tributi e......... derattizzazione (bonifica) totale degli uffici "da cap o per" (funzionari e subalterni a tempo indeterminato insediati con concorsi pilotati e quelli a tempo determinato. Voi auti (alti, grandi) amministratori, voi auti professionisti (architetti, ingegneri, geometri, commercialisti etcetere etcetera)avete disonarato Brusciano l'avete resa una cloaca, quella cloaca da dove siete usciti e dove ritornerete. Tremate dal terrore e attenti alle missive che saranno inviate confidenzialmente ai compondenti della commissione, racconteranno tutte le malette passate e presente, fossi in voi incomincerei a defilarmi a uscire di notte con il buoi per non farmi vedere.
BRUSCIANO - Stamattina il prefetto di Napoli ha inviato un pool di ispettori al Palazzo di Città . Obiettivo verificare se ci sono state ingerenze della criminalità organizzata nell'Amministrazione, retta dal sindaco Angelo Antonio Romano. Un'altra tegola che si abbatte sull'esecutivo di Romano, il cui primo mandato fu già sciolto con decreto dal presidente della Repubblica. Provvedimento poi ritirato, mentre nel frattempo, dopo 2 anni di commissariamento, Romano si ricandidò venendo confermato di nuovo sindaco.
Alla lente di ingrandimento tutti gli atti prodotti negli ultimi tempi e in particolare il settore urbanistico e quello degli appalti. Ombre e sospetti sono concentrate sul nuovo piano urbanistico comunale approvato dal Comune dove già la Polizia di Acerra sta indagando in merito alla trasformazione in edificabile di un suolo che entrerebbe in un'operazione in odore di camorra.
Il primo cittadino di Brusciano, inoltre, è coinvolto anche in una storia di tangenti insieme all'ex presidente del Consiglio Papaccio. Una tangente di 500 mila euro che sarebbe stata chiesta all'imprenditore Angelo Perrotta il quale denunciò il caso ai carabinieri con tanto di fonoregistrazione di una conversazione avuta in un noto locale della zona, il Mont Blanc .
Ora la prefettura sollecitata più volte anche dalla Commissione Parlamentare Antimafia invia al Palazzo di Città la Commissione d'Accesso. A denunciare ingerenze della criminalità organizzata era stata anche l'opposizione che domani mattina presenterà in massa le proprie dimissioni in segno di protesta.
L’indice è puntato contro i quindici stralci apportati al PUC in Consiglio Comunale dalla maggioranza: durante il Consiglio comunale ci fu un via vai di consiglieri comunali, e dello stesso sindaco Angelo Antonio Romano, che si allontanatanarono dall’aula alternativamente per bypassare il conflitto d’interessi in merito a suoli di parenti, congiunti e amici, che sarebbero diventati poi edificabili. Marigliano.net
Di l'arciere
(inviato il 20/03/2013 @ 19:08:18)
# 7
non solo della maggioranza ma c'era anke un consigliere dell'opposizione
Di Anonimo
(inviato il 20/03/2013 @ 19:52:44)
# 8
BRUSCIANO - Stamattina il prefetto di Napoli ha inviato un pool di ispettori al Palazzo di Città . Obiettivo verificare se ci sono state ingerenze della criminalità organizzata nell'Amministrazione, retta dal sindaco Angelo Antonio Romano. Un'altra tegola che si abbatte sull'esecutivo di Romano, il cui primo mandato fu già sciolto con decreto dal presidente della Repubblica. Provvedimento poi ritirato, mentre nel frattempo, dopo 2 anni di commissariamento, Romano si ricandidò venendo confermato di nuovo sindaco.
Alla lente di ingrandimento tutti gli atti prodotti negli ultimi tempi e in particolare il settore urbanistico e quello degli appalti. Ombre e sospetti sono concentrate sul nuovo piano urbanistico comunale approvato dal Comune dove già la Polizia di Acerra sta indagando in merito alla trasformazione in edificabile di un suolo che entrerebbe in un'operazione in odore di camorra.
Il primo cittadino di Brusciano, inoltre, è coinvolto anche in una storia di tangenti insieme all'ex presidente del Consiglio Papaccio. Una tangente di 500 mila euro che sarebbe stata chiesta all'imprenditore Angelo Perrotta il quale denunciò il caso ai carabinieri con tanto di fonoregistrazione di una conversazione avuta in un noto locale della zona, il Mont Blanc .
Ora la prefettura sollecitata più volte anche dalla Commissione Parlamentare Antimafia invia al Palazzo di Città la Commissione d'Accesso. A denunciare ingerenze della criminalità organizzata era stata anche l'opposizione che domani mattina presenterà in massa le proprie dimissioni in segno di protesta.
L’indice è puntato contro i quindici stralci apportati al PUC in Consiglio Comunale dalla maggioranza: durante il Consiglio comunale ci fu un via vai di consiglieri comunali, e dello stesso sindaco Angelo Antonio Romano, che si allontanatanarono dall’aula alternativamente per bypassare il conflitto d’interessi in merito a suoli di parenti, congiunti e amici, che sarebbero diventati poi edificabili.
Di Anonimo
(inviato il 20/03/2013 @ 20:23:00)
# 9
E'giusto dire adesso "va dove vi porta il cuore=POGGIOREALE"Cari Bruscianesi onesti non vi dovete mervigliare di niente,visto ormai il nostro paese è consciuto in tutta Italia:Vedi Rai giornali ecc...Dobbiamo ringraziare questa grandissima squadra con il capitano cuore di ladro che hanno fatto si che il nostro paese è guidato da gente disoneste.Nessuno dico nessuno;ormai alla fine ha avuto la propria coscienza sporca di lasciare.Ora diranno che nessuno sapeva niente.Bruscianesi questi peronaggi che vi elenchero' sono uguali al capitano cioè ladriii...Senza Genio,Guarino,cucuzzo.3culo,Cristiani,Picchiacc,Negri.G.Romano,Papaccio,Maione,Caparagl,Ceuz,Zio Btuno ecc.....con quale coraggio faranno campagna elerrorale?Grazie per l'orrore del nostro paese.Finalmnte finisce la dittatura ed è giusto che pagherete...ladriiii
Per il momento è arrivata la commissione d'accesso, che dovrà verificare i provvedimenti di questa amministrazione negli ultimi tre anni. Ma al vaglio del nuovo prefetto Musolino, c'è anche la richiesta di sospensione del sindaco Romano e del consigliere Papaccio, entrambi condannati per reati contro la PA, sospensione divenuta obbligatoria in virtù della nuova legge anticorruzione, così come accaduto per il consigliere di Poggiomarino.
Di Nick
(inviato il 20/03/2013 @ 23:48:58)
# 11
FUGA dal consiglio comunale,stamattina ci sara' una moria di consiglieri comunali che annunciano le loro dimissioni
Di Anonimo
(inviato il 21/03/2013 @ 08:46:32)
# 12
Scusa sig.Ruoppolo mi associo a te pero fammi una cortesia puoi specificare chi e' G.ROMANO io ho capito ma qualcuno ha frainteso.Grazie sig. Ruoppolo.
Di Anonimo
(inviato il 21/03/2013 @ 14:36:06)
# 13
Ki ha dato le dimissioni?Ki ha appoggiato il sindaco.Ma la vogliamo smettere questi vi giostrano a tutti ma alla fine si e visto ke fine avete fatto.Si salvi ki puo' prima ke sia troppo tardi.......
Di Anonimo
(inviato il 21/03/2013 @ 14:40:42)
# 14
Caro ruoppolo hai dimenticato errichetta cucciara la ballerina silurata , brusciano onesta e lavoratore cancellerà ' per sempre queste persone senza dignità ' disposte a tutto anche a prostituirsi e' finita chiudetevi in casa e non uscite più'
Di L'arciere
(inviato il 21/03/2013 @ 14:54:10)
# 15
Da "il mediano.it", di Pino Neri. Brusciano, blitz in municipio degli ispettori antimafia Di nuovo nel mirino dell'anticamorra uno dei comuni più complessi dell'hinterland. La commissione d'accesso analizzerà atti e documenti. Il cemento al centro dell'indagine.
Per la seconda volta nelle ultime due consiliature il comune di Brusciano incappa nei controlli antimafia. Si è infatti insediata in municipio la commissione d’accesso, che già nel 2006 aveva chiesto e ottenuto lo scioglimento degli organi elettivi, poi riabilitati dal Tar. Ora però si ricomincia. L’attuale consiliatura è retta dal sindaco Angelo Antonio Romano, eletto con l’Udc ma poi sospeso dal partito dopo una nota trasmissione televisiva nazionale che aveva fatto emergere l’episodio della condanna di primo grado, a quattro anni di reclusione, inflitta al primo cittadino, due anni fa. Al centro della vicenda c’è una tentata concussione, una richiesta di danaro, in un primo momento quantificata intorno al mezzo milione di euro, fatta a un imprenditore edile che chiedeva lo sblocco di una concessione edilizia per la realizzazione di 70 appartamenti.
Nel frattempo i commissari inviati dal prefetto punteranno le loro attenzioni proprio sulla questione urbanistica. Negli ultimi tempi tra le varie indagini penali che hanno interessato questo piccolo ma molto problematico centro è finito il piano regolatore appena approvato dall’ente. In questo caso i sospetti puntano su una serie di interessi che ruotano attorno al cambio di destinazione delle aree agricole divenute edificabili. Alcuni mesi fa, poi, un ennesimo, inquietante episodio: una bomba artigianale fatta trovare in un carrello della spesa davanti allo studio di un funzionario dell’ufficio tecnico. Un’altra vicenda che ha spinto gli organi antimafia a spedire i controlli è stata quella che ha coinvolto ancora una volta il sindaco Romano.
A dicembre i carabinieri avevano arrestato nel suo appartamento Lucia Esposito, la ex compagna di un boss indagata dalla dda di Bologna per mafia, usura ed estorsione in terra di Romagna. Quando la donna è finita in carcere il sindaco, con un messaggio spedito attraverso un’intervista rilasciata alla stampa, le ha dichiarato “ eterno amore â€. Ma, questioni di cuore a parte, sta tenendo banco da queste parti più di tutte la problematica legata all’intensa cementificazione del territorio. Un’attività costante, quasi mai interrotta, che secondo autorevoli fonti investigative coinvolge vari politici locali e imprenditori legati a vario titolo alla criminalità organizzata. Tutti sospetti da verificare e provare, però.
Di SARA
(inviato il 21/03/2013 @ 15:37:26)
# 16
MANC' V' VULIT STA QUIET
DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE VERBALE N. 32 del 20/03/2013 OGGETTO: Ampliamento cimitero con costruzione di loculi, spalliere e individuazione lotti per cappelle gentilizie e relativa realizzazione di nuovo parcheggio e sistemazione strada di accesso al cimitero - Individuazioni aree e riperimetrazione del vincolo cimiteriale. Atto di indirizzo.........
NON E’ CHE MANCA QUALCOSA, AGGIUNGIAMO ESTRATTO DAL CORPO DELLA DELIBERA
"prevedere l’affidamento della gestione di tutte le attività connesse ai servizi cimiteriali (sia dell’opera realizzata che della struttura cimiteriale esistente) alla ditta aggiudicataria della Concessione di cui sopra, in modo da garantire il servizio migliorandone la qualità a beneficio di tutta la comunità ."
ORA MI DOMANDO E DICO: VA BENE CHE LA DELIBERA E’ DELLE 10,30 “MA MANC’ HA VULIT FRNI’ “ ALTRO CASATIELLO (VISTO IL CLIMA PASQUALE) COME PISCINA E POMPA DI BENZINA DOVE SI DICE CHE SIANO SOCI E AFFINI DELLE SOCIETA’ FIGLI, NIPOTI E PARENTI DEL BURLA’ E DI QUALCHE CONSIGLIERE, STAVOLTA LA PROGRAMMAZIONE ANDRA’ A FARSI FOTTERE IL GIOCHETTO DELLE TRE CARTE E’ STATO SEGNALATO NELLE CARTE DELLA COMMISSIONE E STATENE CERTI CHE SALTERA’ FUORI. PERCIO’ RIFLETTETE.
Ora però è tempo di affondare il bisturi, di estirpare stò carcinoma putretebondo anche se la gran parte del delinguente popolino ne avrà a male perchè non potrà più fare i lerci comodi, illegali, propri, logicamente pagando pecunia.
Di ma..da
(inviato il 22/03/2013 @ 13:49:40)
# 19
Amato Lamberti, giornalista ed ex presidente della Provincia di Napoli, ieri ha denunciato dalle sue pagine su Facebook la compravendita di voti per le prossime elezioni comunali che si terranno a Napoli il 15 e il 16 maggio. Così scrive Lamberti “Impazza a Napoli la vendita di pacchetti di voti. 50 voti costano 500 euro. Ambulanti, portieri, baristi, si vendono i voti della loro famiglia, degli amici, dei condomini, dei clienti. Si da un anticipo e si salda a risultato ottenuto. Nel prezzo è compresa la distribuzione del materiale e l’attacco di manifesti. Altro che voto di opinioneâ€
Scoraggiati gli interventi che si succedono nel corso della discussione che si apre sulla nota: “è sempre stato cosìâ€, “non mi meraviglio di nulla, tranne di chi si meravigliaâ€, “Non c’è più niente di pulito, l’arrivismo sporca tutto ciò che poteva essere belloâ€.
Lamberti, in uno dei commenti, entra anche nei dettagli “solo questa mattina nel giro di 200 metri mi sono stati offerti 4 mini pacchetti di voti a quel prezzo. Sono strategie di sopravvivenza che si riproducono ad ogni tornata elettorale da parte di persone che vivono di espedienti. Io ho declinato l’offerta ma lo stesso ambulante dopo qualche decina di minuti mi ha mostrato l’anticipo dell’accordo che aveva preso con un candidato alla municipalità che gli ha promesso di portargli anche un candidato al Comune. Forse pacchetti più grandi costano di più, non lo so, ma a Napoli si lotta con la miseriaâ€.
Amato Lamberti, nato a San Maurizio Canavese nel 1943, è un giornalista, politico e studioso italiano. E’ attualmente docente di Sociologia della devianza e della criminalità presso la Facoltà di Sociologia dell’Università “Federico II†di Napoli. Ha fondato e diretto l’Osservatorio sulla Camorra della Fondazione Colasanto. In passato ha ricoperto la carica di Assessore alla Normalità del Comune di Napoli (dal 1993 al 1995) e di Presidente della Provincia di Napoli (dal 1995 al 2004). Purtroppo Napoli non è nuova a questo tipo di fenomeno, già pochi mesi fa in occasione delle primarie del centrosinistra (poi in pratica annullate) si è parlato di brogli e di compravendita dei voti. Anche nel marzo 2010, in occasione delle elezioni regionali, ci fu una campagna elettorale avvelenata. Vedi ad esempio Repubblica Napoli del 24/03/2010 in cui si parla anche di pacchi di pasta e uova di pasqua!
E’ da sottolineare, nel caso sfugga a qualcuno, che comprare voti per le consultazioni elettorali è un preciso grave reato, previsto dall’Art. 416 ter del Codice Penale (riportato in calce).
Ma al di là dell’aspetto penale, la domanda principale da porsi è: Napoli merita questo? Davvero vogliamo che la nostra città sia governata da persone elette con questi sistemi? Cosa ci possiamo aspettare da questo tipo di persone? Una saggia e oculata gestione della cosa pubblica? Consegniamo a questi personaggi la vita dei nostri figli?
La nota di Lamberti su Facebook
Poi non ci possiamo lamentare se siamo invasi dalla spazzatura o se Napoli è afflitta da tanti altri problemi. E non possiamo dare la colpa ai soliti “politiciâ€. Siamo noi con il nostro voto che determiniamo chi ci condurrà nei prossimi cinque anni. Non svendiamo il nostro voto per pochi spiccioli o per qualche piccolo favore. Napoli ha bisogno al suo governo di persone qualificate che davvero si impegnino per il bene comune. Se Napoli migliora, ne abbiamo tutti da guadagnare, molto molto più di una piccola mancetta data per comprarsi i nostri voti.
Napoli deve avere uno scatto di orgoglio e finalmente dotarsi di una guida all’altezza delle potenzialità della città . Utilizziamo il nostro voto per cambiare Napoli. In meglio.
———– Dal Codice Penale:
Art. 416 bis Associazioni di tipo mafioso anche straniere Chiunque fa parte di un’associazione di tipo mafioso formata da tre o più persone, è punito con la reclusione da sette a dodici anni.
Coloro che promuovono, dirigono o organizzano l’associazione sono puniti, per ciò solo, con la reclusione da nove a quattordici anni.
Art. 416 ter Scambio elettorale politicomafioso La pena stabilita dal primo comma dell’articolo 416 bis si applica anche a chi ottiene la promessa di voti prevista dal terzo comma del medesimo articolo 416 bis in cambio della erogazione di denaro.
BRUSCIANO - Ha fatto molto rumore in città la decisione della prefettura di inviare la commissione di accesso al Comune. L’arrivo della Commissione costringe ad una riflessione sull’operato di chi ha governato.
E su questo episodio che ha portato Brusciano, suo malgrado, all’attenzione dei media regionali interviene il candidato a sindaco Giosy Romano: “Avrei preferito affrontare la campagna elettorale senza i veleni di una ipotesi di scioglimento dell'Ente, sebbene siano faccende che riguardano l'attuale amministrazione. Il punto focale dell'impegno politico mio e dei miei compagni di avventura rimane quello di voltare pagina e normalizzare Bruscianoâ€.
È un fiume in piena il candidato a sindaco Giosy Romano: “Auspico che la mia eventuale amministrazione possa essere oggetto di monitoraggio. Il nostro concetto di casa comunale è e rimane quello di una casa di vetro. Stiamo lavorando a pieno regime con la gente e per la gente per costruire il programma di governo della città . Un programma di normalizzazioneâ€.
Di Anonimo
(inviato il 22/03/2013 @ 14:41:57)
# 21
Di NICK
(inviato il 22/03/2013 @ 16:23:44)
# 22
CORRUZIONE, CONTRIBUENTI.IT: ITALIA + 69% NEL 2013, PRIMATO EUROPEO.
ROMA - L'Italia e' il Paese europeo con la più alta corruzione, ed è cresciuta del 69% nel periodo febbraio 2012 - febbraio 2013, raggiungendo un giro d'affari di 64MLD di euro all'anno. Lo rileva un'indagine del Centro Studi e Ricerche Sociologiche "Antonella Di Benedetto" di Krls Network of Business Ethics per conto di Contribuenti.it Magazine dell' Associazione Contribuenti Italiani, che ha elaborato dati economico-statistici dei singoli stati europei. Dopo l'Italia, nella lista nera figurano la Bulgaria con +66%, la Romania con +63%, l'Ungheria con + 55%, la Polonia con +51%, la Slovenia con +46%, il Portogallo con +43%, la Spagna con + 42%, Cipro con +40% e l'Estonia con + 38%. Fanalino di coda la Francia con + 12%, l'Austria con + 12%, la Germania con +10%, il Lussemburgo con + 8%, l'Olanda con +5%, la Norvegia con +1%, la Svezia con -2%, la Norvegia con -5%, chiude la Danimarca con -12%. A livello territoriale, in Italia la corruzione è aumentata del +73% nel Nord Est, del +70% nel Centro, del +68% nel Nord Ovest, del +65% nel Sud e del +62% nelle Isole. "La corruzione e l'equità fiscale sono i principali problemi che affliggono i contribuenti - afferma Vittorio Carlomagno presidente di Contribuenti.it Associazione Contribuenti Italiani - Non si può combattere l'evasione fiscale se non si sradica la corruzione diffusa che si registra nel nostro Paese. La corruzione genera un danno diretto alla nostra economia con costi insostenibili per le imprese italiane ed allontana le imprese straniere dall'investire nel bel Paese". Contribuenti.it - Associazione Contribuenti Italiani AZZ' BRUSCIANO E' SOPRA LA MEDIA, CH' UDDISFAZION E O SENZ' SCUORN FA PUR E CONFERENZE STAMP
Di ma..da
(inviato il 24/03/2013 @ 14:33:12)
# 23
BRUSCIANO - "Se prima avevo detto che non mi sarei ricandidato adesso più che mai, anche se non da sindaco, mi ricandiderò. Non farò spazio a chi vuole distruggermi a tutti i costi inviandomi la Commissione d'accesso al Comune a poche settimane dalla consegna delle liste".
Il sindaco, Angelo Antonio Romano, che già nel 2006 dovette aprire le porte dal Palazzo di Città all'organo ispettivo che addirittura ottenne lo scioglimento del Consiglio Comunale annuncia che la Lista Cuore sarà di nuovo presente alle elezioni. Lui già al secondo mandato avrebbe voluto affidare il timone della coalizione al presidente della Commissione Tributaria di Napoli Carmine Antonio Esposito.Esposito però avrebbe rifiutato.
"Metteremo qualche nome altrettanto autorevole. Non aprirò un portone a chi ha ordito tutta questa congiura facendo in modo che si invadesse anche la mia sfera privata. Da quando mi sono insediato non mi danno pace. Si sente dire da più parti che il mio antagonista politico è stato rinviato a giudizio per una parcella duplicata, nessuno lo dice però?" .
Romano non fa sconti a nessuno e denuncia che a dicembre si è tenuto un banchetto a casa di un infermiere dove era presente anche il notorio boss Vallefuoco, per il quale è stato effettuato il blitz nella sua abitazione. I militari, qui a casa del sindaco fu arrestata Lucia Esposito, poi rilasciata dopo 5 giorni, che secondo gli inquirenti era l'amante del boss Francesco Vallefuoco, coinvolta in un'inchiesta in Romagna per estorsione e usura. Intanto i nodi restano al pettine e le grane si prospettano proprio in merito al Piano Urbanistico recentemente adottato.
Un terreno, infatti, diventato edificabile, risulta intestato sia alla compagna del sindaco Romano, Lucia Esposito che a Nicola Vallefuoco, figlio del boss. E' per questo che sarebbe arrivata la Commissione d'accesso al Palazzo di Città . "Quel terreno di via De Ruggiero era già edificabile nei precedenti piani e pertanto non si nasconde nessuna vicinanza con gli ambienti malavitosi. E' da due anni che i carabinieri ci rivoltano come un calzino, che sono sempre qui ad acquisire atti. Ora è arrivata anche la Polizia. Non abbiamo nulla da temere, abbiamo preparato tutta la documentazione necessaria. Che facciano presto però, e ci dicano se siamo da sciogliere o no. Non possiamo andare al voto senza pari dignità ". Conclude il sindaco Angelo Antonio Romano.
Di Anonimo
(inviato il 24/03/2013 @ 17:11:36)
# 24
e meno male che sia con lui che con lei non ho niente a che fare,, la colpa di giosy romano forse e quella che ha fatto 10 anni di scuola con me , ma non lo mai votato, ho sempre dato il mio voto al sindaco attuale..F.V.
Di Anonimo
(inviato il 24/03/2013 @ 20:53:21)
# 25
Brusciano, voglia di legalitÃ
BRUSCIANO - A seguito dell’invio presso il Comune di Brusciano della commissione prefettizia sono stati pubblicati su alcuni blog le dichiarazioni del Sindaco Romano Angelo Antonio con le quali lo stesso, tentando ancora una volta di difendere l’operato della sua amministrazione,all’indomani dei gravi fatti che hanno investito il Comune di Brusciano (Na), come l’attentato al capo dell’ufficio tecnico arch.G.D’Amore e gli altri fatti ormai noti, evidenzia che l’amministrazione da lui capeggiata ha rilasciato il permesso a costruire n.63 del 9 novembre 2012 in favore della società Immobiliare Loropiana s.r.l., facente capo al gruppo imprenditoriale del signore Perrotta, elogiando così la sua attività amministrativa come trasparente e le denunce del sottoscritto infondate.
Chi scrive ritiene ancora una volta di ribadire che il rilascio del permesso a costruire sopra menzionato è il risultato di un certosino lavoro di tecnici e legali, che ha consentito all’ufficio tecnico comunale di rilasciare il permesso conforme alla legge. Ne discende che il rilascio del permesso non ha previsto un preventivo interpello o consenso del Sindaco ma soltanto un’attenta verifica della conformità dell’istanza di permesso alla normativa nazionale e locale vigente in materia. Con ciò s’intende ribadire in modo definitivo che la vicenda giudiziaria che vede il sottoscritto ancora parte civile costituita innanzi la Corte d’Appello di Napoli nei confronti del Sindaco è stata la scelta obbligata per sottrarsi a richieste e condotte illecite ed illegali, frutto queste ultime di un modus operandi che non si addice alla propria visione di operatore economico del settore delle costruzioni. Il sottoscritto non ha forzato o preteso alcuna concessione per un suo terreno di lottizzazione, che risulta avere la medesima destinazione urbanistica da oltre un trentennio.
E’ forse la perfidia di alcuni amministratori che nel maldestro tentativo di difendersi innanzi all’opinione pubblica accusano o che nell’ultimo decennio (a partire dall’istanza del 2003) hanno cercato di strumentalizzare il rilascio del piano di lottizzazione. Non è ancora chiaro allo scrivente come si possa addirittura far intervenire un dipartimento universitario dell’ateneo napoletano, lo stesso che poi sembra aver svolto un’attività di consulenza per l’approvazione del recente PUC, nel dire (vedi relazione tecnica prodotta per conto del Sindaco nel procedimento penale presso il Tribunale di Nola) che sul terreno in questione non si può edificare e poi, lo stesso autorevole dipartimento, propone la riconferma, ancora una volta, del suolo come di lottizzazione. Quindi il sottoscritto Perrotta Angelo tiene a ribadire che non intendeva forzare niente e nessuno.
Pur riconoscendo doti di decisionismo ed arditezza all’attuale Giunta non si riesce a spiegare, sulla base di semplici principi legali, come si possa approvare il PUC di un Comune sulla base di uno scarno ed inconcludente parere pro-veritate, rilasciato quasi come regalo natalizio, data la tempistica della redazione. Ma siamo tutti miopi e non vediamo cosa è accaduto a qualche nostro vicino di casa?!? Lo scrivente è consapevole che l’illegittimità ha un costo che si ripercuote sulla società e dunque sulle attività produttive e pertanto deve essere evitata. Richiedere ed ottenere dall’Amministrazione i provvedimenti dovuti per legge è un diritto di ogni cittadino, sono atti dovuti e non favori.
Concludo dicendo che soltanto il rifiuto fermo dell’illegalità può fornire un contributo concreto al cambiamento ed allo sviluppo economico di Brusciano. In un paese che tanto reclama “volti nuovi†speriamo che la nuova tornata elettorale sia veramente foriera di rinnovamento, abbandonando schemi politici ormai anacronistici e basati su intrecci e compromessi che finiscono solo poi con il ledere la comunità locale e la “parte buona†dell’imprenditoria.
Perrotta Angelo
Di perrotta angelo
(inviato il 24/03/2013 @ 20:58:12)
# 26
Roberto Volpe · Naples, Italy I SIGNORI DELL'UFFICIO TECNICO DI BRUSCIANO DEVONO SOLO TACERE... PER TUTTI GLI IMBROGLI FATTI. HANNO ADDIRITTURA SUGGERITO AD UN CITTADINO CHE NELL'ANNO 1986 AVEVA CONDONATO UN EDIFICIO ABUSIVO COME LOCALE AGRICOLO MA LO CEDEVA IN FITTO 2001 COME LOCALE COMMERCIALE.SICCOME NEL 2010 ESCE FUORI L'IMBROGLIO I SIGNORI DELL'UFF.TECNICO GLI CONSIGLIANO DI FARE UNA RACCOMANDATA AL COMUNE DI BRUSCIANO CONDICENDO CHE NELL'ANNO 1986 AVEVA SBAGLIATO LA DOMANDA DI CONDONO...LA GRANDE BEFFA QUESTO LOCALE NELL'ANNO 2011 MESE DI NOVEMBRE RISULTA LOCALE COMMERCIALE....MI DOMANDO COME SIA POSSIBILE? SENZA UN PIANO REGOLATORE........DI TUTTO QUESTO HO TANTO DI PROVE ED INTERCETTAZIONI AMBIENTALI.....LA VERITA'...................SOLO LA VERITA'!
Di roberto volpe
(inviato il 24/03/2013 @ 21:09:22)
# 27
Si insedia la commissione d’accesso al Comune di Brusciano: il prefetto di Napoli Antonio Musolino ha inviato gli 007 prefettizi al Municipio per verificare l’infiltrazione della criminalità organizzata nell’amministrazione comunale del sindaco Angelo Antonio Romano. A far scattare l’accesso agli atti il settore urbanistico e gli appalti correlati. I sospetti sono tutti focalizzati sul nuovo puc (piano urbanistico comunale) approvato dal Comune e su cui già c’è l’attenzione del commissariato di polizia di Acerra. Varie le vicende giudiziarie in cui è implicato il sindaco Romano: sul suo capo pende una condanna a 4 anni di reclusione per concussione e negli ultimi tempi la sua consorte è stata raggiunta da un’ordinanza di custodia cautelare per associazione a delinquere di stampo camorristico. Altra rogna per il primo cittadino di Brusciano: il coinvolgimento in una storia di tangenti, Romano insieme all’ex presidente del consiglio comunale Papaccio avrebbe chiesto una tangente di 500mila euro ad un imprenditore. Ad alimentare l’allarme il pacco bomba ritrovato nei pressi dell’ufficio di Gaetano D’Amore, estensore del Puc. Tra l’altro il nuovo piano urbanistico avrebbe reso edificabili terreni e suoli di esponenti della maggioranza e di relativi amici e parenti.
maria pia di mondaLe dimissioni del consigliere comunale Maria Pia Di Monda A Brusciano, questa mattina, 21 marzo 2013, giorno di inizio della primavera, la professoressa Maria Pia Di Monda, Consigliere Comunale del Partito Democratico, ha rassegato le proprie dimissioni dal Consesso Civico dove era stata eletta con le amministrative del 2008.
Ecco il testo consegnato al competente ufficio protocollo del Comune di Brusciano:
«Al Presidente del Consiglio Comunale; al Consiglio Comunale; al Segretario Comunale – Brusciano. Oggetto: Dimissioni da Consigliere Comunale. Con la presente la sottoscritta Di Monda Maria Pia, rassegna le proprie dimissioni dalla carica di Consigliere Comunale. L’insediamento della Commissione d’Accesso al Comune in data 20/03/2013, il secondo nel giro di pochi anni, riapre una pagina dolorosa quanto infamante per l’intero Paese. I cittadini onesti ed incolpevoli e i tanti che legittimamente ed in buona fede hanno contribuito alla rielezione del sindaco Romano, chiedono chiarezza, giustizia, riabilitazione della propria immagine, fidando nel lavoro scrupoloso della Commissione che, auspicano, darà esito certo in tempi brevi. Il rispetto per le istituzioni, la dignità di donna onesta e rispettosa delle leggi impegnata in politica, inducono la sottoscritta a compiere con convinzione questo doveroso gesto, ritenendo in tal modo di interpretare anche il desiderio di chi l’ha sostenuta ed eletta. Brusciano, 21/03/2013 ».
Di Anonimo
(inviato il 24/03/2013 @ 21:13:37)
# 28
Carissimo Dott.Angelo Romano io sono un cittadino di brusciano e lei dovrebbe essere colui che mi rappresenta.Dott.invece le dico con tutto rispetto che lei tutto mi sembra tranne che il sindaco.(ALMENO X ME).Se lei si dovesse candidare a me farebbe tanto piacere cosi posso esprimere con molta piu tranquillita le mie opinioni sulla attuale amministrazione cosi oltre ad attaccare( politicamente specifichiamoci)lei e tutte le cazzate dette in passato potro anke togliermi qualke soddisfazione con qualke suo candidato (sempre politikamente).Oggi mi sento piu libero visto che posso liberamente esprimere le mie opinioni su qualke buono a nulla persone false ma soprattutto cattive xke i cittadini vanno aiutati e non presi in giro come fa qualke suo candidato.(KIAMIAMOLO CANDIDATO ANKE SE E SOLO UN ILLUSO).Non prenda per offesa quello ke io dico ma sono uno che come tanti ke e ferito.Spero solo una cosa ke oltre ad avere un paese DEMOCRATICO,brusciano ha bisogno di un RISVEGLIO ma soprattutto di FARE NUOVO questo paese e facciamo in modo ke nelle nostre terre cresca di nuovo il GRANO e non solo cemento.
Di Anonimo
(inviato il 24/03/2013 @ 21:14:05)
# 29
..."Quel terreno di via De Ruggiero era già edificabile nei precedenti piani e pertanto non si nasconde nessuna vicinanza con gli ambienti malavitosi". Vorrei ricordare al delinquente sindaco oggi più rimbecillito che il precedente piano fu adottato nel 2004-05, cioè durante il suo primo mandato.
Di anonima
(inviato il 24/03/2013 @ 22:10:47)
# 30
si dice a Napoli: "a femmina pò c...o add'vent' pazza, l'omm' pà f...a add'vent fess', mo figuriamoci un numero due, è vero è riuscito a diventare sindaco e tutti sappiamo come, ma in fatto di donne è sempre stato un numero "DUE", è sempre arrivato secondo, si è sempre accontentato della scolatura degli altri, ora, come dicono, ha per le mani una vamp (?), logico quindi che sia più rimbecillito del solito. Potere della neve bianca o azzurra che sia a me la forza (SASAMEN).
Di gimmo
(inviato il 25/03/2013 @ 11:17:54)
# 31
per roberto volpe (inviato il 24/03/2013 @ 21:09:22) visto che hai prove dei missfatti, dei nomi etcetera etcetera e che si è insediata la commissione per il ripristino della legalità peerchè non fai un bell' invio alla predetta commissione, alla magistratura e pubblichi il tutto. Faresti cosa grata.
Di SARA
(inviato il 25/03/2013 @ 11:45:07)
# 32
Casalnuovo si dimette il consigliere Caliendo REDAZIONE / Politica
"Biagio Caliendo, della civica "Per Casalnuovo": "Mi dimetto! Rinuncio alla poltrona ed all'indennità , ma continuerò a fare politica sul territorio tra la gente, con il gruppo 'Casalnuovo IN Movimento'"."
CASALNUOVO - Questa mattina, con una lettera indirizzata all'Amministrazione ed all'intero Consiglio Comunale, si è dimesso dalla carica di consigliere comunale Biagio Caliendo, della civica "Per Casalnuovo".
Dichiara con amarezza:" Le tante iniziative da me intraprese non sono state prese in considerazione ed è per questo che ho deciso di continuare a fare politica tra la gente, con un nuovo gruppo che si chiama "Casalnuovo IN Movimento. Lavorerò sin da subito per creare una piattaforma politico - programmatica condivisa da presentare alle prossime amministrative. Nel frattempo faccio i miei migliori auguri al professore Biagio Antignani, che subentra al mio posto in consiglio comunale".
Di seguito il contenuto della lettera di dimissioni protocollata stamattina:
Al segretario generale Al Presidente del Consiglio comunale Ai Consiglieri comunali Al Sindaco Assessori comunali
C'è una zucca alla finestra Che mi guarda con aria mesta. I suoi occhi son di fuoco E mi fan tremare un poco. Sulla bocca ha un ghigno strano Lo osservo da lontano. Sulla testa ha una parrucca Più da mostro che da zucca. Il suo naso è un buco nero Ho paura per davvero. Questa zucca terrificante Fa tremar ogni passante. Che davanti alla finestra Passa il giorno della festa. E al vederla tutti sanno Che è la notte dell'inganno. Quando scheletri e vampiri Sono tutti su di giri. Quando streghe e fantasmini Fan paura ai bambini....
Di Anonimo
(inviato il 10/04/2013 @ 20:57:01)
# 35
Chiediamo a tutti e tre candidati a Sindaco,la loro dichiarazione dei redditi,solo così un CITTADINO ONESTO può farsi un 'idea a chi Votare...,questo dovrebbe valere anche per i candidati al Consiglio Comunale,i quali stanno spendendo soldi a più non posso!!!Ci dicono cosa fanno nella vita? Invitiamo la GUARDIA DI FINANZA EI CARABINIERI a fare accertamenti su tutti!!!! *** M5S W B.Grillo!!!***
Di Anonimo
(inviato il 07/05/2013 @ 11:11:10)
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