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BRUSCIANO: GIA' CONDANNATO A 4 ANNI CON INTERDIZIONE DAI P.U. PER 5...IL SINDACO DI NUOVO SOTTO PROCESSO IERI AL TRIBUNALE DI NOLA PER ABUSO D'UFFICIO...attesa la sentenza..OGGI ennesima udienza penale al tribunale di OTTAVIANO...
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oggi 22/09/2011 al tribunale di ottaviano si celebrera'l'ennesimo processo penale ai danni del sindaco!!!! ACCUSE che vanno dal maltrattamento minacce e percosse...
Di bianca
(inviato il 22/09/2011 @ 10:08:38)
tra non molto sarà di nuovo in Tribunale a Nola dove è accusato sempre per maltrattamenti nei confronti dell'altra sventurata con cui ha una bambina...
Di Anonimo
(inviato il 22/09/2011 @ 11:04:07)
Azzm' par' a squadra (soap televisiva) però chest è na squadr e lestofanti m' par a banda bassotti tutti con gli occhi cerchiati di....... Ricitim nu poc ma chist duie che "nun ci azzeccano" prima non lo conoscevano e qualcuno di loro voleva fare qualche c***o proprio a me sembra che uno ci è riuscito (licenza edilizia) e l'altro? boh. Meditate gente, meditate.
Di Anonimo
(inviato il 22/09/2011 @ 14:46:56)
WANTED??? 0,0001 CENTESIMI DI €.
Di anonima
(inviato il 22/09/2011 @ 15:28:26)
MOLOSSO,MOLOSSO!!!HAI PERCOSSO,HAI CONCUSSO,TI MANTIENE A GALLA PAOLINO RUSSO!!!!SEI IL RE INDICUSSO,IL LEADER MAXIMO DEL "PRO-CESSO"!!!IL CASALESE,IL MARGLIANESE SONO LORO CHE PAGANO LE SPESE DEL CONDANNATO BRUSCIANESE,DEVE ANCORA IMBROGLIARE TANTE E TANTE IMPRESE!!!!!MA CARI CITTADINI PERCHE'NON LO MANDATE A QUEL PAESE?????
Di Pasquino il romano
(inviato il 22/09/2011 @ 20:50:25)
Ad ogni elezione non superi i 30 voti,parli male di tutto e di tutti,sembrerebbe che in questo paese sei l'unico ad essere candito,ma tu pensi davvero che a Brusciano non ci conosciamo...tu che nella vita non butti quattro se non ricevi quarantaquattro!!!!pensi che ti nacondi dietro questo BLOG ed accusi. Ricodati l'elezioni sono alle porte per la felicità di tutti canditati!!!! tre anni a dire sempre le stesse cose...nun' e ddduvvinatu 'niente.!!!un'altra Ercolano...
Di Anonimo
(inviato il 23/09/2011 @ 12:39:04)
saranno pure trenta ma sono voti onesti, senza estorcerli a nessuno con violenza, senza pagarli sia con cosi che con false promesse, sono voti dati per l'onestà che qualcuno non ha...
Di Anonimo
(inviato il 23/09/2011 @ 15:26:59)
Si farebbe prima a trasferire il tribunale di Nola presso la sede comunale di Brusciano ..... oramai conoscono tutta l'amministrazione...
Di Max
(inviato il 24/09/2011 @ 00:08:01)
un altro aspirante magistrato. Conoscono l'amministrazione. Conoscono gli ex amministratori e conoscono pure gli aspiranti amministratori. Il problema che non ce ne sta uno buono. Nè passato. Nè presente. Nè aspirante.
Di stat acas
(inviato il 24/09/2011 @ 16:20:52)
Le cronache giudiziare dei quotidiani e tg, nazionali e locali, sono sempre più ricche di storiacce di corruzione. A centinaia, corrotti e corruttori, concussi e presunti concussori, affollano con i loro volti da normalissime “persone perbene†le pagine dei giornali e i servizi dei telegiornali. A destra, come a sinistra, molti accrescono le proprie posizioni economiche personali servendosi senza ritegno alcuno della loro posizione nella macchina amministrativa pubblica e nelle aziende ad essa riconducibili.
Di l'antipaticissimo
(inviato il 28/09/2011 @ 08:39:17)
Una matina un povero Somaro lupino condannato Ner vede un Porco amico politico camorrista napoletano annà ar macello, Sbottò in un pianto e disse: - Addio, fratello, Nun ce vedremo più nun c'è riparo! - Bisogna esse' filosofo,bisogna: - Je disse er Porco politico camorrista napoletano - via nun fa' lo scemo, Chè forse un giorno ce ritroveremo In quarche mortadella de Bologna,poi ce affetteranno e ce ritroveremo in un panino de una guardia del gabbio di Poggioreale!
Di Pasquino il romano
(inviato il 29/09/2011 @ 14:46:50)
Da "il mattino.it" del 30 settembre 2011. ---"POMIGLIANO D'ARCO - Pressioni, ricatti, richieste di tangenti. Una morsa sempre più stretta che ha spinto un imprenditore a denunciare e far arrestare due politici. L’assessore all’Ambiente del Comune di Pomigliano d’Arco, Salvatore Piccolo e il consigliere Pasquale Pignatiello, sono stati, infatti, arrestati ieri dai carabinieri il flagranza mentre intascavano una tangente di 5000 euro da un imprenditore che lo scorso anno si era aggiudicato l’appalto per la raccolta della frazione umida dei rifiuti. L’arresto è avvenuto all’esterno dell’ufficio dell’imprenditore al cui interno i carabinieri avevano nascosto telecamere che hanno filmato la scena dello scambio di denaro. Assessore e consigliere, della maggioranza di centrodestra, secondo le indagini avrebbero rallentato il pagamento del servizio e chiesto la tangente per sbloccare un arretrato di 30mila euro. Salvatore Piccolo, che è un poliziotto del commissariato di Acerra in aspettativa, e Pasquale Pignatiello, ex esponente della Democrazia Cristiana e da anni legato politicamente al primo cittadino di Pomigliano, sono stati bloccati in strada, appena scesi dalla sede dell’azienda addetta alla raccolta della frazione umida. In tasca avevano i cinquemila euro, che sono stati sequestrati. Sono stati condotti immediatamente nella caserma dei carabinieri di Castello di Cisterna, dove sono stati interrogati per ore dal pm Giuseppe Visone, della Procura di Nola. Gli investigatori definiscono «complessa» la vicenda e non escludono ulteriori sviluppi. Sulla vicenda c'è stato l'immediato commendo del Sindaco di Pomigliano, Lello Russo: «Dopo un’attenta valutazione del triste episodio che ha coinvolto due rappresentanti della maggioranza che governa la Città di Pomigliano d’Arco, esprimo un profondo dolore, e un altrettanto immenso stupore per la gravità delle circostanza che, se confermate, non impediranno certo a questa amministrazione di procedere sulla strada della trasparenza e della rettitudine. Siamo peraltro fiduciosi nell’azione delle forze dell’ordine e della magistratura che agiranno in modo equilibrato ed inflessibile. Ribadisco: siamo costernati di fronte a simili episodi che contraddicono l’etica che contraddistinguono l’amministrazione e la maggioranza politica. Ma siamo pronti, in caso di accertate responsabilità personali, ad assumere tutte le dovute azioni a tutela degli interessi della Città di Pomigliano d’Arco»."---
Peccato che il Sindaco di Brusciano non possa imitare il suo collega Dottore di Pomigliano D'arco che, umilmente e giustamente, ha condannato "con profondo dolore" il triste episodio del suo assessore e consigliere. Purtroppo come tutti ben saprette, a Brusciano questa "pratica" meglio conosciuta come "o sistema e core e mamma" non è episodica ed è attuata costantemente dal Sindaco in prima persona, come tristemente accertato e dichiarato dal Tribunale di Nola il 3 marzo scorso. Nick.
Di Nick
(inviato il 30/09/2011 @ 08:39:29)
Oh, ma questi della PDL sono proprio tutti uguali... clonati dal Berlusca e ladri come lui, Russo e i sui lecchini. Chiudete le sezioni, sgabbuzzini e cavo' che avete... prima che il popolo vi ammazza.
Di bianca
(inviato il 01/10/2011 @ 09:21:18)
Choc a Pomigliano:assessore e consigliere PDL con la mazzetta/Un video dei carabinieri li incastra. Adesso non solo i magistrati sono comunisti ma ci si mettono anche i carabinieri? Voglio vedere quei magistrati comunisti di Nola cosa si inventeranno contro questi assessori di Pomigliano perseguitati solo perché militano nel Partito degli Onesti come i loro colleghi di Parma. Ma sti comunisti togati vogliono capirlo una volta per sempre che il criminale non è chi intasca mazzette ma i PM che indagano acchiappandolo con il sorcio in bocca. Poi chi se ne frega che c’è un video, gli assessori sono innocenti fino al terzo grado di giudizio (con le nostre proposte leggi manco ci arriveranno). Anche i giornalisti sono comunisti, devono solo interessarsi di Sara Scalzi, Samatha Knox, Melania Rea e chi vince il Grande Fratello, questo gossip di mazzette, corruzione e concussione se lo possono risparmiare Dobbiamo riformare subito la giustizia prima che capitino altri spiacenti episodi di mala giustizia come l’arresto di questi poveri assessori di Pomigliano. Visto che ci siamo facciamo subito anche la legge Bavaglio, a che serve la libertà di stampa? Tanti paesi non c’è l’hanno come la Russia dell’amico Putin o in Panama, dove danno falsi scoop al sedicente direttore, Valter Lavitola, dell’Avanti- giornale che esiste solo per intascare i soldi del finanziamento pubblico per l’editorià . E poi chi se ne frega se impedendo le intercettazioni non riusciamo più ad arrestare i mafiosi? Processo lungo, prescrizione breve e impunità per Silvio questa è la riforma della giustizia che noi militanti del Partito degli Onesti vogliamo, meno male che quel comunista di Fini se ne sia andato forse adesso con Scilipuoti ci riusciremo finalmente.
Si cerca di spostare l'attenzione, denigrando gli altri visto che non sono capaci di esaltare loro stessi, non per incapacità , ma perché non c'è niente da esaltare. Da quando Brusciano è amministrata da questi figuri, che si prestano ben volentieri al malaffare, è quasi sempre annoverata tra le pagine di cronaca, non ultimo il filone partito da San Marino poi arrivato a Napoli; guarda caso, chi sono i primi attori di questo filone, i sostenitori dell'attuale sindaco. C'è un detto che fa al caso vostro cara bianca, guarda la trave nei tuoi occhi e non la pagliuzza negli occhi degli altri.
Di l'arciere
(inviato il 01/10/2011 @ 12:08:08)
Senti chi parla!I lecchini,facchini,schiavettini!Ma mi faccia il piacere Bianca!Il condannato chi e'?La verita'vi fa male?Se avete gli attributi,ne dubito,chiudete lui nello sgabbuzzino e buttate le chiavi in un pozzo senza fondo forse e' meglio,il popolo vi ringraziera'!!!
Di pantera
(inviato il 01/10/2011 @ 20:15:10)
Quale sarebbe il partito degli onesti? Il PD forse? Oppure gli epurati del FLI? O quelli che restano del PCI? Come mai quel famoso teorema così tanto in voga negli anni novanta, ai tempi della prima repubblica e di tangentopoli, quale: "Lei (il segretario o capo di un partito) non poteva non sapere...", non viene più applicato dalla magistratura attuale? Forse perché il famoso teorema dovrebbe essere applicato prima al caro Bersani, visto e considerato che PENATI era ed è il suo adepte più fidato, oppure per D'Alema visto il profondo legame con Bassolino o meglio ancora con Fini e cognato, per non parlare della tangentopoli sanità pugliese. Berlusconi et company giudicati non adeguati dalla chiesa. Ma Bagnasco in quale era vive? Parla propio lui? Qualcuno gli ha riferito della denuncia alla corte dell'Aja del Papa e del Vaticano per la questione dei preti pedofili? Il vescovo di Grosseto dice che Vendola gay pecca più di Berlusconi? E i preti pedofili allora cosa fanno e che cosa sono?
Di Nick
(inviato il 01/10/2011 @ 21:35:18)
VIVA SAN CESARO,HA FATTO IL MIRACOLO!!!!E' RIUSCITO A PORTARSI NELLA SUA TANA PROVICIALE IL LUPO CONDANNATO MANNARO,TRA LICANTROPI CI SI INTENDE SI SA'!!!!!TUTTO FA BRODO,QUANDO ENTRANO IN BALLO I 4000 VOTI DELL'ULTIMA TORNATA ELETTORALE,IL GRANDE CAPO LUPO GRIGIO,HA FIUTATO L'AFFARE,HA MANDATO DUE SUOI LUPACCHIOTTI,ALLA CORTE DEL CALDORO,BELLA MOSSA!!!!!COSI HA FATTO SPAZIO AL VESPASIANO IL BURLA'DI BRUSCIANO!!!!!NON CREDERE DI AVERLA FATTA FRANCA,COSI DIVENTERAI MOLTO PIU' TRASPARENTE PER LA GIUSTIZIA!!!!!!!
Di Pasquino il romano
(inviato il 19/10/2011 @ 20:09:38)
Obiettivo raggiunto. Adesso tutto diventa semplice: approvazione PUC, vittoria alle prossime amministrative del 2013, candidatura a deputato della Repubblica. Bisogna riconoscere al sindaco Romano una notevole abilità politica. Auguri e buon lavoro (giustizia permettendo).
Di Anonimo
(inviato il 20/10/2011 @ 17:17:15)
quando si dice.... o turpe e malcreato, la casta è casta e va si rispettata... e che vuoi fare purtroppo o' scupator, il don Gennaro della Livella,(la persona onesta e perbene) adda piglia e quatt'ossa e se ne deve andare da questo Cimitero... Solo quando si muore siamo tutti uguali ma fin quando si è vivi conta la CASTA non la legge...
Di Anonimo
(inviato il 20/10/2011 @ 19:50:38)
Adesso tutto diventa semplice... Infatti, sicuramente come avvenne per il Sindaco di Pagani, verrà sospeso da entrambe le cariche. E' il risultato dell'ingordigia!!! Se prima era il sindaco (condannato) di un paesino di provincia, peraltro quasi sconosciuto, oggi si appresta ad essere un consigliere della provincia di Napoli... Non penso che gli altri consiglieri di maggioranza e opposizione e, soprattutto, i primi non eletti della sua stessa lista provinciale (UDC), non porranno la questione evidenziando la sua condanna per concussione, vedendo che nei banchi del consiglio siede un interdetto dai pubblici uffici. Non penso prorio che le forze sane del consiglio provinciale che hanno come credo l'onestà , possano tacere. All'opposizione in Provincia non ci sono i vari Cucciari o Picchiacca, svenduti per un tozzo di pane, ci sono altre genti, altri uomini. Lui, il delinquente, pensa di aver fatto Centro? Pensa che sia la rampa di lancio? Con chi siederà con l'UDC, come naturale che sia o con la PDL, vista l'antica amicizia con i Martusciello? Mi sà che questo carica, rappresenti il culmine della sua vita "politica" ma allo stesso modo rappresenti anche l'inizio della sua fine, plitica naturamente!
Di peppe
(inviato il 20/10/2011 @ 21:54:49)
Rosicate gente... rosicate... i falliti sanno solo rosicare. Ma tornate alla zappa, almeno o' zappatore non scord' a mamma e soprattutto non perd' a capa... se la tiene. Pdl... Udc... Pd... Pci, ma voi chi siete, chi eravate, chi sarete: Nulla e solo semplici nullità ... questa è l'unica cosa certa, vi conoscono tutti. Falliti in delirio e coglioni in putrefazione, figli del padrone o figli di nn, sciegliete, ma questi siete e questi rimarrete in attesa di un nuovo padrone straniero che vi prometterà una briciola o una sciuquiagli' putrefatta. C'è chi si vende per un presunto tozzo di pane.. voi vi siete venduti per una PROMESSA DI UNA PARTICELLA DI terra. Meditate gente... o meglio scavate gente... che la terra da' piu' frutti delle pippe mentali. Il Consigliere Provinciale... N1
Di pantera
(inviato il 20/10/2011 @ 23:10:42)
all indecenza non c è mai fine,romano consigliere vuol dire che veramente il mondo politico è alla frutta,condannatao camorrista...indignaTOS
Di Anonimo
(inviato il 21/10/2011 @ 09:53:33)
"Sciegliete", scavate, tanto il fondo lo abbiamo toccato con cuor di mamma sindaco...Pantera, un'altro genuflesso alla corte del padrone, impregnato del suo seme, conscitore attento solo di facebook. Questi è la figura del sostenitore medio del burlà . Chi è abituato a vivere di onesto pane, non rosica per delle frivolezze. Solo i pezzoserventi arricchiti, o meglio i porci che non hanno mai visto le ghiande, possono gioire per una carica pubblica. Pubblico? Ne conoscete il signigicato? Certamente non è qualcosa che ha che fare con le tangenti. A Brusciano ci conosciamo? Infatti, snno tutti chi sei tu e chi è il burlà . Meglie a' t'a fà cu nu nobile scadute ca' cu' nu pezzente arresagliute.
Di Nick
(inviato il 21/10/2011 @ 15:56:00)
signori si nasce e qualcuno lo è o lo fu, tanto è vero vengono sempre nominati in vari discorsi sia di natura politica che letterale, certamente non il burlà che si è fatto strada con provoloni e prosciutti, che senza saper nè leggere e nè scrivere oggi sta incassando gli interessi dei capitali versati per il pezzo di carta, credendo addirittura di essere il don Rodrigo di Brusciano unitamente ai sui due bravi a un azzeccagarbugli sempre in giro a fiutare affarucci ed elemosinare qualche spicciolo o qualche leccatina... anzi stando al miracolo di san CESARO adesso addirittura si crede essere l'innominato...
Di Anonimo
(inviato il 21/10/2011 @ 17:47:05)
Certo capacità nel raggiungere gli obiettivi e qualche buona parola spesa da vari personaggi politici o pseudo tali: sig. on. Cesaro (amico sincero!), sig. on. Russo (beh tutto sommato meglio così....potrebbe in talune occasioni svelare qualche "segretino"), sig. Giuseppe Negri capo della segeteria dell'on. Iacolare (sperando in una candidatura a sindaco con l'appoggio della corrente del sig. sindaco Romano), da alcuni tecnici locali (ovviamente un iter più veloce per l'approvazione del PUC è un fatto allettante), da imprenditori locali (bramosi di far sapere in giro di essere i referenti sul territorio di un assessore regionale cimitilese), da i vari aspiranti candidati a sindaco (Guarino, Sposito, Maione,....). Tutte aspirazioni legittime. Certo una grande capacità di coordinamento per il neo consigliere provinciale è da riconoscere. Speriamo che tutto questo porti a dei vantaggi per la nostra comunità e non solo a pochi prescelti....
Di Anonimo
(inviato il 21/10/2011 @ 18:37:06)
Purtroppo gli sconfitti,sono i giudici di Nola!La giustizia e'tramontata defintivamente,eliminate i tribunali,a cosa servono???Oggi comandano i criminali,mettevi l'anima in pace,assitete con il capo chino ai compromessi politici perpertati dal vostro prostituto condannato!
Di GIOVANNA
(inviato il 21/10/2011 @ 20:17:34)
L'HINTERLAND RISCOPRE L'INTRECCIO FRA AMMINISTRAZIONE E CRIMINALITÀ Mafia e tangenti, i Comuni nei guai vent'anni dopo Mani pulite Dalle infiltrazioni della 'ndrangheta a Buccinasco, all'inchiesta sul «sistema Sesto»
MILANO - Il sindaco di Buccinasco che girava in Ferrari in cambio di favori ad alcuni imprenditori. Il boss della 'ndrangheta di Bollate, Vincenzo Mandalari, che cercava di condizionare le elezioni comunali tramite l'ex consigliere comunale Francesco Simeti, l'ex sindaco di Cassano d'Adda, Edoardo Sala, accusato di aver intascato tangenti per modificare il Piano regolatore. Storie milanesi a vent'anni di distanza da Mani pulite. Vicende da prima pagina, come l'affaire «Sesto San Giovanni», e altre meno clamorose che messe insieme dipingono una realtà dove malaffare, malapolitica e malavita si mischiano fino a far perdere il filo tra inchieste, processi, patteggiamenti e condanne.
L'ex sindaco del Pd di Trezzano sul Naviglio, Tiziano Butturini, e l'ex consigliere comunale del Pdl, Michele Iannuzzi, hanno prima subito l'arresto e poi patteggiato insieme un anno fa le pene di 2 anni e 5 mesi e di 2 anni e 8 mesi di reclusione per aver preso tangenti. Il tutto in un'inchiesta sui fiancheggiatori del clan calabrese di Corsico e Buccinasco, Barbaro-Papalia. Estrazioni politiche diverse, stesse accuse. La mafia in certi territori (e lo conferma l'inchiesta del luglio 2010 che ha portato in carcere 168 affiliati e fatto scoprire 15 «locali» in tutta la Lombardia), condiziona spesso anche la vita amministrativa. Solo una settimana fa lo stesso sindaco che girava in Ferrari, Loris Cereda, s'è visto recapitare un nuovo avviso di garanzia per aver contribuito all'inquinamento del quartiere residenziale di via Guido Rossa.
E in questa mappa piena di buchi neri ci sono i paesi della ricca Brianza, scopertasi fragile di fronte al rischio infiltrazioni. E anche quei piccoli paradisi come Arconate, dove si vive nel verde, ma il comando dei vigili è stato azzerato perché i suoi agenti intascavano i soldi delle contravvenzioni. Non sembra, ma anche questa è Milano.
Cesare Giuzzi
Di Anonimo
(inviato il 22/10/2011 @ 16:13:23)
si ma tanto è solo un bla... bla... a Brusciano si arriva sempre a bolla di sapone
Di Anonimo
(inviato il 22/10/2011 @ 18:35:17)
TRITTICO DELLE MERAVIGLIE O BANDA DI DISONESTI? Luigi Cesaro, Presidente della provincia di Napoli, più volte definito "santo", forse più incline agli stessi interessi e stessi fini di qualcuno. Con l'arrivo in consiglio provinciale di Angelo Antonio Romano, già indagato per associazione a delinquere di stampo camorristico (416 bis c.p.), fermato in compagnia del boss ammazzato Giuseppe Ruocco, condannato per tentata concussione, si va a chiudere il cerchio, o meglio trittico, andandosi ad affiancare all'altro eletto consigliere-sindaco condannato per peculato... In ogni periodo storico degno di nota, ci sono momenti in cui si assiste allo scadimento morale, etico e culturale, scadimento che si riflette anche in politica (a tutti i livelli) assistendo così all'ascesa dei "galetotti". Quasi certamente l'inizio del terzo millennio è un altro di questi momenti. (Fortunatamente questi periodi durano poco, molto poco).
Copiato da Wikipedia: "Luigi Cesaro si laurea in giurisprudenza alla Federico II di Napoli nel 1977. Ha lavorato come avvocato e come funzionario della ASL di Aversa. Procedimenti giudiziari negli anni '80.
Nel 1984 Luigi Cesaro, detto "Giggino 'a purpetta", è stato arrestato nell'ambito di un blitz contro la Nuova Camorra Organizzata di Raffaele Cutolo. L'intera vicenda giudiziaria è stata ricostruita in una recente inchiesta di Claudio Pappaianni pubblicata sul settimanale l'Espresso. Cesaro fu condannato nel 1985 dal Tribunale di Napoli a 5 anni di reclusione, per aver stretto amicizia con tutti i grossi esponenti dell'organizzazione mafiosa, fornendo - come affermavano vari pentiti del sodalizio criminale - mezzi, abitazioni per favorire la latitanza di alcuni membri, e dazioni di danaro. Il verdetto fu ribaltato in sede d'appello nell'aprile 1986, quando Cesaro venne assolto per insufficienza di prove; decisione confermata dalla Corte di Cassazione (presieduta dal giudice Corrado Carnevale) per non aver commesso il fatto.Ma, come ha raccontato Pappaianni nella sua inchiesta, nonostante Cesaro sia stato scagionato dalle accuse, gli stessi giudici che lo hanno assolto hanno stigmatizzano il preoccupante quadro probatorio a suo carico. Era stato lo stesso Cesaro, infatti, a confermare in aula i suoi rapporti stretti con i vertici della NCO - incluso don Raffaele Cutolo - quando ha raccontato di una "raccomandazione" chiesta a Rosetta Cutolo, sorella del boss, per far cessare le richieste estorsive di Pasquale Scotti, personaggio tuttora ricercato ed inserito nell'elenco dei trenta latitanti più pericolosi d'Italia.
Carriera politica. Politica locale a Sant'Antimo negli anni '80. A fine anni '80 Cesaro è assessore comunale al bilancio per il comune di Sant'Antimo.
Procedimenti giudiziari. Nel 1988, all'epoca assessore al bilancio del comune di Sant'Antimo, sfuggì all'arresto a seguito di indagini della Magistratura, in merito a truffe ai danni dello Stato perpetrate dalla giunta comunale in accordo con le consorterie criminali locali.
Nel 1991, a seguito dello scioglimento del Comune di Sant'Antimo per infiltrazioni di stampo camorristico, si accertarono coinvolgimenti del Cesaro, unitamente ai fratelli Aniello e Raffaele.
In una informativa dei Carabinieri di Napoli (n. 0258456/1 del 27 ottobre 1991) si legge che “Cesaro Luigi, nato a Sant’Antimio, avvocato non praticante, assessore alla provincia di Napoli eletto nelle liste del Psi, (…) risulta di cattiva condotta morale e civile (…) In pubblico gode di scarsa stima e considerazione. E’ solito associarsi a pregiudicati di spicco della malavita organizzata operante a Sant’Antimo e dintorniâ€.
Consigliere provinciale PSI e FI (1990-1999). Nel 1990 si candida nelle liste del Partito Socialista Italiano, diventando consigliere provinciale a Napoli.
Nel 1994 passa a Forza Italia. Nel 1995 viene rieletto consigliere provinciale.
Deputato ed eurodeputato di Forza Italia e PDL (dal 1996). Alle elezioni politiche del 1996 viene eletto per la prima volta deputato. Nel maggio del 1997 diviene coordinatore provinciale di Napoli per il suo partito, carica che ricoprirà fino al 2002.
Nel frattempo, viene eletto deputato al Parlamento Europeo alle europee del 1999, a seguito delle quali si dimette da parlamentare italiano. Lascia il Parlamento Europeo due anni dopo per ripresentarsi alle elezioni.
Viene rieletto deputato alle elezioni politiche italiane del 2001, nel collegio di Arzano in quota maggioritaria, collegato alla lista civetta Abolizione scorporo.[11] Non ha presentato nessun disegno di legge come primo firmatario durante la legislatura, ma ha sottoscritto varie proposte di legge tra cui quelle per l'istituzione delle province di Nola, Sulmona e Aversa.
Alle elezioni politiche italiane del 2006 è stato ricandidato nelle liste di Forza Italia e rieletto alla Camera.Non ha presentato nessun disegno di legge come primo firmatario durante la legislatura.
Alle elezioni politiche italiane del 2008 è stato ricandidato nelle liste del Popolo delle Libertà e rieletto alla Camera. Ha presentato una sola proposta di legge per l'stituzione degli ordini e albi professionali delle professioni sanitarie infermieristiche, ostetrica, riabilitative, tecnico-sanitarie e della prevenzione.
Coinvolgimento nello scandalo dei rifiuti in Campania. Nel settembre 2008, il collaboratore di giustizia Gaetano Vassallo indica in Luigi Cesaro "un fiduciario del clan Bidognetti", nell'ambito del maxi-processo per lo scandalo dei rifiuti in Campania, ed afferma inoltre: "Mi spiegarono che Luigi Cesaro doveva iniziare i lavori presso la Texas di Aversa e che in quell'occasione si era quantificata la mazzetta che il Cesaro doveva pagare al clan. Inoltre gli stessi avevano parlato con il Cesaro per la spartizione degli utili e dei capannoni che si dovevano costruire a Lusciano attraverso la ditta del Cesaro sponsorizzata dal clan Bidognetti". In un'intervista rilasciata al quotidiano Il Giornale, Cesaro afferma la sua estraneità ai fatti contestatigli nelle indagini sugli intrecci tra camorra e amministrazioni nell'affare rifiuti.
Presidente della provincia di Napoli (dal 2009). È stato eletto Presidente della Provincia nel turno elettorale del 2009 (elezioni del 6 e 7 giugno), raccogliendo il 58,3% dei voti in rappresentanza di una coalizione di centrodestra. È sostenuto, in Consiglio provinciale, da una maggioranza costituita da PDL, MPA, Nuovo Psi, Popolari Udeur, Alleanza di Centro, Italiani nel Mondo, Centro per la Libertà - Noi Consumatori, e Lista Cesaro. Il mandato amministrativo scade nel 2014. Nell'ambito della sua presidenza, ha nominato il suo autista, Armando Cascio, assessore al bilancio e risorse strategiche e Giovanna Del Giudice, ex assistente del TG4 di Emilio Fede, assessore alle pari opportunità . Il 13 luglio 2011, i quotidiani Il Mattino e Il Messaggero riportano la notizia secondo la quale Cesaro sarebbe indagato per camorra dalla Procura di Napoli."
Sempre riferito al santo gigino a purpetta, anch'egli per l'animo nobile, "Non c'è santo al mondo che in un giorno (per lui molto lungo) non sia stato grande peccatore"
Di Nick
(inviato il 22/10/2011 @ 19:52:33)
Tutti parlate dell'appalto della nettezza , ma nessuno mostra attenzione alla riqualificazione della piscina.. chi è il fortunato dei cosi?
Di anonima
(inviato il 24/10/2011 @ 18:47:57)
comm rispunnet un che nun vincette nu concorso "s'è brugliat l'acqua" mi sa che esce l'incomodo e qualc'uno perde i "cosi" stavota e cos nun so stat fatt bon.
Di Anonimo
(inviato il 25/10/2011 @ 14:17:11)
date la piscina hai bruscianesi ... pensate solo hai cosi...
Di anonimo
(inviato il 26/10/2011 @ 18:58:14)
Caro amministratore, ultimamente siamo distanti quanto distratti... Invero, come te non ho preso in debita considerazione, nonostante i messaggi chiari da più parti, del caso piscina. Forse, entrambi fuorviati dalle apparenze. Il posto nei banchi del consesso provinciale non è né merito del Negri di turno nè del Regionale di turno, ma di un semplice quanto squallido baratto...La piscina, appunto. Stavolta i "cosi" non centrano nulla, "core e mamma" sempre per il suo animo nobile, per avere l'agognato posto da consigliere provinciale, molto probabilmente per non dire sicuramente lo ha barattato con il bando della Piscina comunale, che ahimé, tanto comunale non è da quando c'è lui al potere. Quasi tutti, compreso me, hanno posto in risalto la figura di Luigi Cesaro, presidente della Provincia di Napoli come il condannato poi assolto, come l'uomo vicino a personaggi di dubbia fama, ma nessuno ha posto in risalto l'altra faccia dell'uomo imprenditore; infatti, pochi sanno che il Presidente della Provincia anche denominato "Gigino a purpetta" per essere bravo nelle spartizioni, l'avvocato impacciato e sgrammaticato, per la celebre frase "non c'è pobblema", fa parte di una delle famiglie imprenditoriali più potenti della Campania, il GRUPPO CESARO. Il gruppo, impegnato in molteplici attività , specie nel settore dell’EDILIZIA e dello SPORT, gestisce svariate PISCINE, producendo fatturati milionari. Gli anonimi internauti, lo hanno capito da tempo, non a csao hanno posto in risalto il caso piscina in concomitanza con lo scranno di Santa Lucia, con molta probabilità barattato con la piscina comunale... P.S. Qualcuno sostiene che sia potente... Ma quale potente,è solo uno spregiudicato a servizio della nuova classe politica campana; con la "gara del 2,5% di ribasso" della nettezza urbana ha ricambiato il favore del mantenere lo scranno da Sindaco, con la "gara" della piscina si è assicurato lo scranno di Santa Lucia.
Di Nick
(inviato il 27/10/2011 @ 15:46:33)
grande nick,la tua analisi e'quasi perfetta....manca ancora qualcosina di piu' importante!!!!
Di arturo
(inviato il 27/10/2011 @ 19:50:03)
Ad maiora Nick!Magna pars est profectus velle proficere!
Di l'arciere
(inviato il 27/10/2011 @ 20:29:12)
Gigino a purpetta, non è lo stesso che avete votato Voi ex PDL sfrattati alle provinciali 2009, amico di partito del vostro capo di Marigliano Russo, datore di lavoro della Sciuquaglia? Ma di cosa volete parlare... Trovatevi una casa di riposo mentale. Firmato Gigino a purpetta ca zogn'.
Di arturo
(inviato il 28/10/2011 @ 00:24:35)
La verita'vi fa male?Gigino a purpetta ca zogn'ha fatto il compromesso con il vostro consigliere provinciale condannato fresco, fresco di nomina,subito si e' messo a pecoroni prostituendosi svendendo la vostra amata piscina comunale!Si sa' la ditta "Cesaro"non poteva farsi scappare questa giotta occasone,e noi paghiamo!Attenzione occhio bruscianesi,questo truffatore,vuole diventare deputato,ha intenzione di barattare tutte le opere pubbliche del paese,pur di diventare parlamentare!Praticament statv accort,chist ve fott!
Di pantera
(inviato il 28/10/2011 @ 20:15:23)
e come disse TOTO... e io ... poveri noi.. e qualcuno si venderà per la promessa di qualche posto di lavoro all'interno della piscina..
Di anonima
(inviato il 30/10/2011 @ 16:29:48)
L'UDC saluta il neo consigliere provinciale... Sempre gli stessi i democristiani! Quando si è sull'altare pronti ad adulare, quando si è nella polvere i primi ad abbandonare. Gente così, anche se amministratori con voti, meglio perderli che trovarli.
Di Nick
(inviato il 30/10/2011 @ 22:23:56)
povera italia e povera brusciano
Di Anonimo
(inviato il 16/11/2011 @ 12:58:09)
Allora il Comune ha recuperato questi 2000 euro dal sig. Romano Mario??? Ed ora quanto costerà al comune questo recupero??? Magari 4000 euro, cosi si pagherà l'avvocato e il debito...Come dicono i vecchi antichi a copp o tuocc esce a tacca. E intanto i Bruscianesi pagano.
Di Rosanna
(inviato il 17/11/2011 @ 13:44:17)
Ma questo Mario Romano mica è Mariettiello o figlio e core e mamma???
Di arturo
(inviato il 17/11/2011 @ 16:22:31)
Si è proprio lui.... e il padre, sindaco di Brusciano, risiede ancora nella casa ritenuta abusiva, come se nulla fosse, inoltre si fa andare a prendere dai vigili e nessuno dice nulla, mentre altra povera gente come la sottoscritta è stata sfrattata, sgomberata... da subito!!!
Di Anonimo
(inviato il 18/11/2011 @ 16:11:14)
adesso capisco perché cristiani alla spazzatura, gpn=cristiani=romano tutti insieme appassionatamente e il cerchio si chiude.
Di pasquale
(inviato il 17/04/2015 @ 00:31:52)
Marigliano provincia di napoli
Di Giusy
(inviato il 17/04/2015 @ 06:23:02)
Pasquale come diceva il grande Totò sei proprio o frat ro c........,allora finalmente hai capito ma sei ignorante davvero!
Di L'altra parte.
(inviato il 17/04/2015 @ 14:04:28)
la zappa nessuno la vuole prendere
Di lino
(inviato il 17/04/2015 @ 15:22:20)
Tutti parlano a vanvera ma fatti pochi e nessuno si accorge che questi delinquenti si sono venduti i nostri defunti e nessuno ne parla e nessuno denuncia l'appalto milionario del cimitero a una ditta del casertano per la n valore di 8 milioni di euro.signori cittadini di Brusciano il nostro signor sindaco il nostro caro sciuc e'martuluccio senza rumore.
Di L'altra parte.
(inviato il 17/04/2015 @ 17:49:24)
ALTRI 5500 EURO BUTTATI NEL CE.SO, VORREMMO SAPERE: TUTTI QUESTI DIPENDENTI A TEMPO DETERMINATO E INDETERMINATO, AIUTO RUP E COMPAGNIA BELLA CHE CA.ZO FANNO, SI RUBANO SOLO LO STIPENDIO COME VOIALTRI AMMINISTRATORI? Comune di Brusciano Provincia di Napoli Via C. Cucca, n° 79 80031 Tel.: 081/5218111 - FAX: 081/519.01.91 DETERMINAZIONE N.RG 278 DEL 17/04/2015 OGGETTO: SERVIZIO DISTRIBUZIONE PACCHI ALIMENTARI IN CONVENZIONE CON IL BANCO ALIMENTARE CAMPANIA ONLUS . IMPEGNO SPESA IL RESPONSABILE AREA 4 - (COMMERCIO-CONTENZIOSO-DEMOGRAFICI -S.SOCIALI-INFORMATICA)
Di Anonimo
(inviato il 17/04/2015 @ 18:13:33)
Giosy Romano, neo presidente del Consorzio ASI di Napoli.
Di Angelo
(inviato il 20/04/2015 @ 13:27:20)
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