La più grande debolezza della violenza è l'essere
una spirale discendente che da' vita proprio alle cose
che cerca di distruggere.
Invece di diminuire il male, lo moltiplica. Martin Luther King
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ma chi e'questo signore che parla....ma ha bevuto,e' fatto,non si capisce niente,abita a brusciano,a noi i suoi problemi non ci interessano,ma cosa vuole;;;
Di ciro
(inviato il 04/04/2011 @ 18:09:02)
# 2
avete mai visto il film "I GUAPPI"? bene, in una scena all'inizio, si vede un uomo che attende di essere sputato in un occhio, quest'uomo sembra che abbia la stessa personalità del vs. amato sindaco, la differenza è che mentre quell'uomo attende lo sputo in un solo occhio il vs primo cittadino se li merita in tutti e due, ma non da un pezzo da novanta, bensì dall'ultimo uomo del vostro paese!!!!
Di Anonimo
(inviato il 06/04/2011 @ 15:46:00)
# 3
E’ tempo di andare oltre. Condivido tutto del manifesto fatto dal pdl di Brusciano. Il Sindaco si deve dimettere!!! L’onestà prima di tutto!! Ma chiedo a voi del Pdl di Brusciano ,se credete in quello che avete scritto, come fate a votare Berlusconi? Un uomo “onesto†deve essere d’esempio: non frequenta sgallettate, veline, oche giulive, non fa entrare escort professioniste o apprendiste a Palazzo, non si circonda di una corte di servi e miracolati, non assolda killer iscritti all’albo dei giornalisti per far sparare a pallettoni sui nemici, non compra deputati, non distribuisce posti a troie e parenti, non usa faccendieri per “acquisire†parlamentari con promesse e prebende. Un uomo “onestoâ€lotta per vincere con la sola forza delle proprie idee e dei propri valori. Non può vincere mai barando, perchè vorrebbe dire rinnegare la propria vita di sacrifici e le idee in cui crede. Un uomo “onesto†preferisce perdere a testa alta dalla parte giusta che vincere da quella sbagliata. Un uomo “onesto†sa rispettare le idee altrui, cerca di capire, recepire, concedere la buona fede al prossimo, sa mediare nel superiore interesse del Paese. Non vive di rancori e di ricordi, di regolamento di conti e di diffamazioni: quando arriva a governare, sa essere ancora più umile perchè c’è sempre qualcosa da imparare dagli altri. Un uomo “onesto†odia il conformismo, l’arroganza, la presunzione, le “certezzeâ€, non si circonda di servi ma di critici, cerca stimoli, non stolta obbedienza. Un uomo "onesto" non può accettare una giustizia alla "Solone". "(Da Solone) La giustizia è come la tela di un ragno, trattiene gli insetti piccoli , mentre i grandi trafiggono la tela e restano liberi." Se veramente credete in una politica “onesta†date le dimissioni dal Pdl e alle prossime comunali ,meglio una lista civica senza padroni che una sponsorizzata dal parlamentare di turno .(I parlamentare Pdl Russo e Pd Piccolo non hanno avuto nemmeno il coraggio di fare una interrogazione parlamentare). Chi pensa che l’onestà sia tutt’altra cosa si metta in cammino verso un nuovo orizzonte. Occorreranno anni per riparare ai danni del burlanismo a Brusciano e del berlusconismo in Italia , ma lo spazio per una “onesta†politica, vera, sociale, nazionale, popolare, valoriale esiste più che mai. E’ tempo di andare oltre.
Di ilnolano
(inviato il 06/04/2011 @ 23:38:01)
# 4
Caro il nolano, nel leggere il tuo post, condivisibile in linea generale, devo precisarti che la politica onesta, sociale, nazionale, valoriale, può concretizzarsi solo se noi tutti prendiamo coscienza di aver perso un valore, così caro ai nostri genitori, in particolare alle nostre mamme, quello che dalle nostre parti veniva chiamato "o' scuorn". Quante volte lo abbiamo sentito pronunciare dalle nostre mamme: "nun te miett scuorn", nel riprenderci dai comportamenti poco educati. O scuorn" è un sentimento che va oltre la vergogna e solo ritrovandolo in noi stessi, e in coloro deputati alla politica, che si può arginare questo fenomeno indecoroso del berlusconismo e dei suoi derivati da te giustamente evidenziati.
Di Angelo
(inviato il 07/04/2011 @ 00:25:56)
# 5
Ma vi siete visti allo specchio, si scorge la vostra ipocrisia. Angelo e il Nolano, entrambi bruscianesi e derivati del terraccianismo (tavoletta), voi due al potere avreste fatto peggio del Burlà . Garantito dal Cardinale. Dimenticatevi il PUC.
Di Anonimo
(inviato il 07/04/2011 @ 08:50:12)
# 6
La politica, secondo un'antica definizione scolastica, è l'Arte di governare le società . Il termine, di derivazione greca (da polis "πόλις", città )si applica tanto all'attività di coloro che si trovano a governare quanto al confronto ideale finalizzato all'accesso all'attività di governo o di opposizione.La prima definizione di "politica" (dal greco πολιτικος, politikós) risale ad Aristotele ed è legata al termine "polis", che in greco significa la città , la comunità dei cittadini; secondo il filosofo, "politica" significava l'amministrazione della "polis" per il bene di tutti, la determinazione di uno spazio pubblico al quale tutti i cittadini partecipano. Ora io mi chiedo chi conosce il vero significato di questa parola? chi da qualche anno a questa parte ha fatto qualcosa per il popolo da cuor di mamma a berlusconi? ma ci vogliamo svegliare non esiste piu' colore politico quello che i nostri genitori ci hanno inculcato da piccoli esiste solo la corsa a chi sale in alto e badare solo ai suoi interessi.... e lo vediamo tutti i giorni, e queste persone non le tocca nessuno sono tutelate anche dalla legge vedi cuor di mamma si sta anche divertendo con una condanna e altre che ne potrebbero arrivare fa ancora i suoi comodi... ma se fosse stato un povero cittadino senza niente che magari è andato a rubare per sfamare i figli o qualche altro che ha compiuto un reato qualunque la legge lo avrebbe punito immediatamente senza aspettare prefetto o chi sia.... E allora via partiti formiamo anche un'associazione che combatta ogni tipo di abuso movimentiamoci il paese è nostro!!!! diciamo basta a questo schifo riprendiamoci la nostra dignità come in altri paesi ma non facciamo solo chiacchiere!!!! Aiutiamoci da soli! Chi è con me?
Di pantera
(inviato il 07/04/2011 @ 09:57:14)
# 7
Che bella conferenza?Complimenti al Sindaco che persona per bene,ma ti rendi conto qurello che dici.Ci son voluti ben sette anni per la condanna,sei sempre fortunato perchè ci voleva un mese e già si sapeva tutto delle tue tangenti.Poi parli di una persona che non ti ha dato la tangente u tu lo definisci camorrista..e tu allora che sei?Lascio decidere a te.Tutto rispetto per tua madre che è stata una grande lavoratrice per farti camminare con la giulia.ma tu sei una grande mariuolo che cammini con l'Audi,Ferrari ecc. e non hai nemmeno la dignità di scusarti con i cittadini e poi parli di fede.ma ti rendi conto che hai bisogno di un buon Neurologo e psicologo fattelo spiegare da qualcuno visto che sei un grande ignorante e disonesto,ma i una denuncia vedi i carichi pendenti anche tua mogli ti ha denunciato; lui dice mai una denuncia..Cari Bruscianesi questa è la vergogna di un'ummo di m...a che non ammette la sconfitta della sua persona squallida.
La barza di oggi. Dedicata al cuore e alle sue migmotte.
E' incredibile come la lingua italiana contenga delle sottigliezze. Eccone alcune particolarmente interessanti: 1. Un cortigiano: un uomo che vive a corte. Una cortigiana: una mignotta. 2. Un massaggiatore: un kinesiterapista Una massaggiatrice: una mignotta 3. Un professionista: un uomo che conosce bene la sua professione Una professionista: una mignotta 4. Un uomo di strada: un uomo duro Una donna di strada: una mignotta 5. Un uomo senza morale: un politico Una donna senza morale: una mignotta 6. Un uomo pubblico: un uomo famoso, in vista Una donna pubblica: una mignotta 7. Un uomo facile: un uomo con il quale è facile vivere Una donna facile: una mignotta 8. Un intrattenitore: un uomo socievole affabulatore Una intrattenitrice: una mignotta 9. Un adescatore: un uomo che coglie al volo persone e situazioni Un'adescatrice: una mignotta 10. Un uomo molto disponibile: un uomo gentile Una donna molto disponibile: una mignotta Ciaooooooooooooo
Di Anonimo
(inviato il 08/04/2011 @ 14:33:25)
# 10
Ma il cuore è Berlusconi? Non siete mai chiari e lineari. Fateci capire con chi siete, chi avete votato e perchè non ve ne pentite? A proposito, felì, ma o mast' tuoi, o' sciguaglia ha avuto lo scaccione o non ha diviso la parcella con il big boss di Marigliano? Di una volta la verità e non scodinzolare sempre.
Di Montalbano
(inviato il 08/04/2011 @ 23:24:28)
# 11
Montalbano, il pensare purtroppo non non ti appartiene... Ringrazialo pure Felice che almeno ti dà la possibilità di parlare di scrivere, visto che con cuor di mamma, tutte queste libertà non le hai... Sappiamo che con lui devi solo inginocchiarti nella posizione del missionario e aspettare di essere sodomizzato, Bunga-Bunga. Te lo consentiamo, sfoga pure la tua rabbia con noi, è duro per te e i tuoi simili, sopportare il dolore, anale naturalmente.
Di iuk iuk pippo
(inviato il 09/04/2011 @ 01:21:41)
# 12
x Montalbano (scherzosamente visto che non so chi sei): ma si scem? Paragonare cuor con quel culo moscio del berlusca, dai un pò di immaginazione. secondo te è mai possibile. Uno (l'ignobile toccaiolo) è peggio dell'altro (il piccolo anzi piccolissimo anzi come disse il suo,di riflesso, accolito lazzaro, nullo). Vedi che il dedicato è per il cuor di fogna e solo per il secondo capo di ogni comma. salut
Di Anonimo
(inviato il 09/04/2011 @ 19:54:46)
# 13
Iuk iuk, non fare l'indiano e fai finta di non capire (non credo che sei tanto scemo). Ma o sciuguagl' che fine ha fatto...Almeno Felice ha una dimora (manicomio), ma il tuo padroncino dove andrà a prendere altri scaccioni dopo quello elettorale a Brusciano e quello professionale a Marigliano. Ma forse andrà anche lui a Nola come il cuore? Già sai, capisc' a me.
Di Montalbano
(inviato il 09/04/2011 @ 21:13:35)
# 14
Quanto sei sciocco Montalbano, continua a prostrarti, che la politica non fa per te. Lo sciocquaglie farà il sindaco a Brusciano, con la benedizione delle due famiglie e della Pia donna, il figliuol prodico ha lasciato il buon Paolo per ritornare alla casa del Padre Salvatore. Vedi, è una questione di stile, d'altronde signori si nasce, c'è una differenza enorme tra i due Romano, l'uno signore l'altro ladrone, la parcella al signore, la tangente al ladrone quindi all'avv. Romano di Brusciano la parcella dei Mariglianesi, al condannato di Marigliano dott. Romano, la tangente dei bruscianesi.
Di iuk iuk pippo
(inviato il 10/04/2011 @ 01:51:24)
# 15
OGGI ORE 11 NELL'AULA CONSILIARE DEL COMUNE DI MARIGLIANO...CONVEGNO SULLA LEGALITA' E TRASPARENZA NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Lupin a casa ....Berlusconi a casa....ci vuole una nuova stagione politica!!!!la gente comune vuole una nuova stagione politica che valorizza l'Italia che lavora!!! Basta con questa gente che produce solo odio!!!e non lavora!!!basta con questo populismo di bar!!!lavorare!!!lavorare!!!lavorare!!!!
I fatti descritti fanno pensare tanto al nostro (?) paese solo che non abbiamo un’opposizione. La nostra opposizione, sia politica (? Se esiste) che affaristica, si oppone solo per quello che gli fa comodo, ma quando il singolo pseudo oppositore deve avere i lerci .azzi. suoi (vedi qualche licenziella di sottotetto (in passato) ora variazione di destinazione dei sottotetti in abitazioni anche senza opere murarie (miracolo e virtù dei signori grandi tecnici comunali) e su questo prima o poi la magistratura metterà le mani così come i suppenni, qualche incaricuccio, qualche favore munnezza, è pronto a genuflettersi e ad accettare supinamente (…………) quanto il burlà dispone e i suoi lazzari impartiscono.
Di il moralista immorale
(inviato il 15/04/2011 @ 14:59:05)
# 19
Questo ectoplasma di delinquente, da poco dichiarato mariulo, che regna su parte dei Bruscianesi, ben presto farà ritorno alle sue origini, ai meandri del lordume vesuviano. Si respira un'aria nuova a Brusciano, c'è un ritorno ad un valore antico e mai sopito, la famiglia, quella formata sull'onestà e il lavoro.
Di Pasquino
(inviato il 15/04/2011 @ 15:12:41)
# 20
I delinquenti si associano e scambiano incarichi (vedi Napoli). Questa famiglia che ha raccattato tutto, persino mantenere al comune di Brusciano un cugino che in qualità di assessore, tutte le sere controlla al comando dei vigili urbani quante multe sono state emesse. Questo Clan è lo stesso che mantiene al comune il sindaco Angelo Antonio Romano, dopo essere stato condannato a quattro anni di reclusione. Diciamo grazie al prefetto ed un bravo al Ministro degli Interni, lo stesso che spera di sparare sugli emigranti.
Pasquino
Di Pasquino
(inviato il 15/04/2011 @ 19:09:39)
# 21
Falso Pasquino sei fuori strada, la famiglia a cui ti riferisci non è di brusciano e non respirerà mai l'aria dell'onestà e del lavoro. Pasquino, il romano.
Di Pasquino
(inviato il 15/04/2011 @ 22:05:43)
# 22
QUATTROMILA EURO PAGATI DAI CITTADINI,PER IL PATROCINIO RICHIESTO DAL SINDACO,PER DIFENDERSI IN TRIBUNALE CONTRO UN DIPENDENTE COMUNALE..DELIBERATI DA UNA GIUNTA SERVILE E SENZA SPINA DORSALE!!!! E' PROPRIO IL CASO DI DIRE....E IO PAGO
Di VIGILE E ATTENTO
(inviato il 16/04/2011 @ 10:08:30)
#6806Â 20.14 I buoni sono i gudici del tribunale di Nola, quelli si che vi fanno parlare soli,unici concussori condannati vergnogna di tutta la Campania!!!Ma come fate a domire la notte???Siete tranquilli perche' vi protegge il potente politico di zona???Non durera molto la raccomandazione,la srada sicura e quella della reclusione!!!AH!!AH!!AH!!!
Di Anonimo
(inviato il 04/05/2011 @ 22:42:57)
# 25
Ma la primavera a Brusciano è arrivata il 21 marzo.....come al solito fate sempre second'!!!!!nun ta' agita...ecapit.....
Paolo chi? Ah l'eterno secondo, 15 anni di parlamentare solo la presidenza all'agicoltura e vice di Cosentino, alias nick o 'mericano per l'animo nobile... Costui parla di ciurma... Guardasse a qualche consigliere imprenditore di Brusciano e Marigliano, prima i fiancheggiatori li lasciavono stare, ora se li portano, mi sa tanto che mr. 750 in compagnia di mr. Casal, continueranno l'impresa e la politica al consiglio circondariale.
Di lele
(inviato il 09/05/2011 @ 18:37:56)
# 27
per favore usate la vostra liberta'per aiutarci ad avere la nostra
Sicuramente siamo nella fase finale del berlusconismo, adesso se sarà questa elezione amministrativa o meno a decretare un giro di boa non è prevedibile e ci interessa poco. Noi stiamo costruendo il partito del dopo Berlusconi». Lo ha detto il vice presidente di Futuro e Libertà , Italo Bocchino, rispondendo ai giornalisti a margine di un dibattito a Francavilla al Mare, in priovincia di Chieti. Per Bocchino non è importante se questo «avvenga tra due giorni, due mesi o due anni. Intanto costruiamo la struttura - ha detto - costruiamo un partito moderno che si richiama ai partiti di centro destra moderata, europea, liberale, occidentale.
Di Anonimo
(inviato il 12/05/2011 @ 12:19:02)
# 29
Il 2011 non è foriero di soddisfaziomi per questo sindaco. Dopo il durro colpo della condanna, sembrava che, con le rassicurazioni ricevute da ambienti della Prefettura e con l'incitamento dell'assessore senza genio, il sindaco potesse continuare ad amministrare... Purtroppo però il cuor di mamma deve fare i conti con il nemico di tutti..."il tempo". E' bene sì! Sta per scadere il termine dei 90 giorni concessi dal collegio dei Giudici del Tribunale di Nola, per il deposito della sentenza di condanna per il sindaco e per il consigliere. Col deposito della sentenza, sindaco e consigliere avranno il diritto sacrosanto di proporre appello, nel contempo però, la Procura potrà , con sentenza e motivazioni alla mano, emettere qualche provvedimento cautelare, considerato che il sindaco è ancora in carica e potrebbe perpetrare (continuare) il reato di concussione. Per sfortuna dei due condannati, la Procura di Nola ha una "sensibilità etica e morale" alquanto diversa da quella avuta dalla Prefettura di Napoli, Prefettura che, a dire dei giornali, è attenta alla verifica delle cd. liste pulite, ma si distrae dal caso Brusciano, governata da un sindaco dichiarato concussore.
Di unaltra B
(inviato il 12/05/2011 @ 15:21:15)
# 30
Quello che vogliamo....Quello che e il popolo chiede ogni giorno la gente che ama questo paese... Un’Italia che rimetta in moto lo sviluppo economico puntando sulle imprese, sui giovani e sulle donne, sull’economia verde, sullo sviluppo della rete, un’Italia che produca più ricchezza e garantisca una maggiore qualità della vita. Un’Italia che investa nella cultura, nella formazione e nella ricerca, nella scuola e nell’università : un’Italia che promuova l’innovazione, le infrastrutture immateriali e dove arte, cinema, musica e teatro siano motore della crescita.
Di Anonimo
(inviato il 12/05/2011 @ 22:35:42)
# 31
Camorra, arrestati sindaco e assessore “Appoggio dei clan e voti pagati 100 euro†Sotto la lente d'ingrandimento della procura sono finite le elezioni del 2003. Le intercettazioni confermano la compravendita elettorale, gestita dal clan di camorra Camorra. In galera Antonio Izzo, Pdl, sindaco di Montesarchio, in provincia di Benevento, e un assessore comunale. Voti comprati a 100 euro in cambio di appalti e favori. Izzo era passato al Pdl nel novembre 2010, passaggio salutato con soddisfazione dalla parlamentare azzurra Nunzia De Girolamo. Izzo era stato, nel 1996, anche presidente dell’unione industriali di Benevento. Politica e crimine organizzato a braccetto, una camorra ‘con la cravatta’, come la definisce lo stesso boss al telefono. Senza spari.
Uno schema consolidato. Soldi in cambio di voti e appalti, la forza associativa per imporre estorsioni e prestiti usurari. La politica collusa e complice così come l’imprenditoria silente e omertosa. Succede a Montesarchio,il comune più grande della provincia di Benevento dopo il capoluogo, dove questa mattina i carabinieri del comando provincaile sannita hanno arrestato i vertici del clan e il sindaco del comune l’imprenditore Antonio Izzo, Pdl e Silvio Paradisi, l’assessore con delega ai lavori pubblici. I due amministratori sono finiti in galera con l’accusa di associazione camorristica (e voto di scambio), organici al clan Iadanza-Panella, egemone in quel territorio, in rapporti con il gruppo criminale dei Pagnozzi.
L’operazione coordinata dalla direzione distrettuale antimafia di Napoli, dall’aggiunto Federico Cafiero De Raho e dai pm anticamorra Marco Del Gaudio e Antonello Ardituro e Aldo Ingangi (reati finanziari) inquadra gli affari del clan e fa luce sugli accordi per le amministrative. Intercettazioni e pentiti supportano il lavoro investigativo. Voti comprati in cambio di appalti. Le elezioni finite sotto la lente di ingrandimento degli inquirenti sono quelle del maggio 2003. Izzo (riconfermato nel 2008) e Paradisi, insieme con Vincenzo Iadanza, ritenuto il capo clan, anche quest’ultimo in manette, sono indagati anche per la violazione del testo unico delle leggi per la composizione dei consigli comunali. Per le elezioni amministrative si muoveva Vincenzo Iadanza, tra l’altro, cugino del futuro assessore Paradisi. Si muoveva comprando i voti e quando necessario minacciando gli indecisi. Izzo e Paradisi erano consapevoli e hanno attivamente cercato il supporto del camorrista, investendo ingenti somme nella campagna elettorale “anche per pagare gli elettori – si legge nell’ordinanza cautelare – al fine di assicurarsi il loro consenso, con tutte le ovvie considerazioni che possono derivarne in sede di interpretazione delle loro reali motivazioni alla partecipazione all’attività politica: non il bene comune, bensì l’interesse personale e quello del gruppo criminale al quale finiscono con l’appartenereâ€.
In cambio dei voti: appalti e gestione degli affari, promesse mantenute dal sindaco così come le strade da asfaltare, favori, licenze a costruire, il tutto per assicurarsi i voti. Vincenzo Iadanza, il 19 maggio 2003, parla al telefono con Paradisi e gli spiega il metodo usato, riportando il colloquio avuto con un suo sodale: “Gli dissi: ‘Guagliò 100 euro a testa… mi servono 30… 40 voti!’ Mi disse: “Vincenzo non ti preoccupare me la vedo io… nel giro di 2… 3 giorni te li raggruppo!†Io gli dissi: tu portali, quando li hai raggruppati, portali tu…, ci incontriamo da qualche parte…, per esempio al ROY… ci prendiamo un aperitivo ed io gli dico come devono fare! Hai capito compà ? Se sono 40…, 20 li sposta là e 20 di là ! Hai capito? E ci do 100 euro a testaâ€. Paradisi si preoccupa solo di evitare questi discorsi al telefono: “E non parlare mo (bestemmia)! Non parlare di queste cose!â€. “Paradisi – si legge nell’ordinanza cautelare – è abbastanza sfrontato nel proporre a eventuali votanti direttamente somme di denaro in cambio del voto. Il futuro Sindaco Izzo è invece più cauto, in quanto teme che, intervenendo in prima persona presso gli elettori, rischia in maniera eccessiva una denuncia penale: per questa ragione ha deciso di affidare a… (B.A. ndr) le somme di denaro da investire nella corruzione elettorale, da corrispondere ai “sostenitori†ad immediato ridosso delle elezioni.
L’importo preventivato dai due candidati, al netto di altri investimenti consistenti in prestazioni gratutite con le proprie imprese a favore dei votanti ammontano, secondo le stesse indicazioni fornite nella vettura a circa 200 milioni delle vecchie lireâ€. In nome del clan, il 18 maggio Paradisi parla al telefono con un altro sostenitore (Cosimo) che evoca Vincenzo Iadanza e il suo potere intimidatorio. Cosimo: “Questo se Vincenzo stringe un po’ le cose…(se Vincenzo si da un po’ da fare, ndr)… ce lo danno il voto a noi! Però li deve far mettere un po’ paura!†Silvio: “Li deve far mettere paura…! Cosimo: quelli si “cacano†sotto…, hai capito com’è?†Silvio: “Si, si! Il pentito Vincenzo Tardi, interrogato nel 2005, racconta il profilo del sindaco Izzo e i suoi rapporti anche con Antimo Perreca, boss casertano oggi condannato all’ergastolo : “Quando nel 2003-2004 mi sono legato ad Antimino Perreca, ho saputo che Izzo era una persona direttamente a lui legata. Mi risulta che un giorno ha partecipato ad un pranzo presso il ristorante Forche Caudine insieme ad Antimino Perreca, Mimmo il cugino di Antimino (…) ed altri personaggi della criminalità (…) Quel giorno io Papa e Mimmariello e Carmine Liparulo, abbiamo fatto da staffetta per strada nel senso che dovevamo individuare eventuali forze dell’ordine che potessero trovarsi in zona per evitare che questo incontro venisse scoperto. Antimino Perreca con questo Izzo ha pilotato l’appalto per la raccolta dei rifiuti. in Montesarchio e la costruzione di alcune palazzine popolari(…)â€. Il sindaco di Montesarchio Antonio Izzo era passato al Pdl nel novembre 2010, salutato con soddisfazione dalla parlamentare azzurra Nunzia De Girolamo che di lui diceva: â€L’ingresso nel Pdl del sindaco di Montesarchio, gia’ presidente di Confindustria a Benevento, oltre che noto imprenditore sannita, sta a significare che gli uomini del fare vogliono impegnarsi con il Pdl. Sono, come dice il presidente Berlusconi, gli uomini delfare che possono dare un forte contributo di rinnovamento delle idee e di riorganizzazione del partitoâ€.
Di Anonimo
(inviato il 13/05/2011 @ 10:47:57)
# 32
ma puo essere mai che solo io su questo sito facevo capire chi ero il resto mettete tutti nomi falsi non abbiate paura aprite le porte e nascondetevi e portafogli
Di el royo
(inviato il 15/05/2011 @ 04:19:28)
# 33
Brusciano, interrogazione dell’Italia dei Valori sul mancato scioglimento
A due mesi dalla condanna del primo cittadino di Brusciano per tentata concussione, ancora nulla si e' mosso per un immediato scioglimento del comune napoletano. Per questo abbiamo presentato un'interrogazione al ministro dell'Interno per chiedere perchè ancora non ha mosso un dito di fronte a questa grave vicenda e, soprattutto, quali siano le sue intenzioni al riguardoâ€. Lo dichiarano il Presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro e il deputato campano di Idv, Antonio Palagiano (foto), che oggi hanno presentato un'interrogazione. "In un sistema politico nel quale si fa sempre più fatica a tracciare il confine tra legalità ed illegalità - proseguono - un'azione concreta del Governo centrale sarebbe doverosa, specie in un contesto difficile come quello campano. Basti pensare che la Provincia di Napoli detiene il record dei Comuni sciolti per infiltrazione camorristica". "Ci auguriamo che il ministro, così come la Prefettura di Napoli, intervengano tempestivamente, sempre che - concludono Di Pietro e Palagiano - un gesto di responsabilità da parte del sindaco di Brusciano non arrivi prima a mettere fine a questa brutta e grave vicenda". Pubblicato da Vico On Line a 03:35
Di unaltra B
(inviato il 17/05/2011 @ 14:47:49)
# 34
L'articolo riguardante l'interrogazione parlamentare dell'on. Antonio Di Pietro e del deputato Antonio Palagiano sul caso del Sindaco di Brusciano dott. Angelo Antonio Romano condannato per tentata concussione e non ancora sospeso dalla Prefettura di Napoli è riportato sul sito "Vico Equenze online".
che vi aiuterà a crescere per essere comodamente sorprendentemente facile connessa con juniores che si sceglie e semplicemente sono incoraggiati a una società di adulti coinvolti incuring anche se la maggior parte delle donne mescolati con michael kors bags uk