BRUSCIANO: CONCORSO COMANDANTE VIGILI URBANI...SI RICHIEDE LAUREA IN GIURISPRUDENZA, sapete chi giudica gli ottanta partecipanti al concorso ....UNA COMMISSIONE DI DUE DIPLOMATI ALLA SCUOLA ALBERGHIERA DI VIA G. DE RUGGIERO!!! CHE VERGOGNA||

# 2

U' Scazzamurrill' fa partire da oggi una serie di riflessioni sul fenomeno del clientelismo, del nepotismo e dell'occupazione partitocratica di settori della società e dell'apparato produttivo meridionale. Lo gnomo, oltre a esprimere le proprie opinioni, è interessato a ospitare interventi di tutti coloro che vogliano dire la loro. E' un argomento centrale, se vogliamo far ripartire il nostro territorio. Quindi, sotto coi vostri contributi.

La notizia è di oggi: Wang Wulong, un alto funzionario cinese della provincia del Jiangsu, è stato condannato a morte per corruzione. Un provvedimento durissimo, aberrante per chi (come chi scrive) ritiene che la pena di morte sia da bandire dalla pratica umana, ma del tutto logico nel quadro della durissima campagna che il governo di Pechino ha lanciato contro i fenomeni corruttivi, assai diffusi nella Repubblica popolare.

Italia e Cina hanno molti più aspetti in comune di quelli che saremmo normalmente portati a pensare. Uno di questi è, senza dubbio, il fenomeno della corruzione diffusa. E del clientelismo, che è in fondo una forma di corruzione.

Quanto costano il clientelismo e la corruzione al nostro Paese? Per avere un quadro, basterebbe leggere il libro di Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella "La casta", che tanto scalpore ha fatto nell'anno appena concluso. Questo fenomeno non è tipicamente meridionale, o meglio non è soltanto meridionale, anche se nell'immaginario collettivo viene spesso associato a una modalità di rapporto tra cittadini e politica diffuso al Sud. Difficile, tuttavia, non considerare una forma di clientelismo - anche se, ammettiamolo, più efficiente - il rapporto tra giunte di sinistra e mondo cooperativo in certe regioni del centro e tra giunte di destra e mondo cattolico in altre regioni del Nord. A noi meridionali, tuttavia, interessa focalizzarci sul Sud.

Cosa vuol dire clientelismo e in che senso il clientelismo è un fenomeno corruttivo? Partiamo dalle origini. La parola "clientelismo" deriva dai "clientes" latini che erano cittadini liberi ma di condizioni sociali svantaggiate, i quali si rivolgevano a un "patronus", una persona di rango sociale più elevato, per ottenere protezione, assistenza e accedere a ruoli che non avrebbero potuto ottenere con le loro forze sia contrattuali sia culturali.

Nell'antica Roma essere "clientes" non voleva certo dire essere incapaci. Quanti intellettuali "provinciali" arrivavano a Roma per assumere la condizione di cliente? Tra i tanti, il poeta Marziale. Non c'era nulla di male, era una condizione normale. E, altrettanto, era nello spirito dei tempi che, nei regimi assolutistici gerarchizzati, la natura personalistica (e feudale) dei rapporti portasse naturalmente a creare vincoli di protezione/dipendenza.

Le cose, tuttavia, cambiano con la democrazia e con la diffusione dei partiti di massa. Il concetto di rappresentanza degli interessi legittimi di classi sociali e di gruppi è stato assunto dalle formazioni politiche. Tuttavia, come si sa, raramente un fenomeno profondamente radicato scompare. Così, il clientelismo ha concentrato il suo campo d'applicazione nel rapporto tra politico ed elettore, in cui il professionista della politica s'impegna a perorare la causa del "cliente", utilizzando il suo ruolo pubblico (e anche pubbliche risorse) in cambio di voti.

Quest'ultima variante corruttiva viene definita "voto di scambio" ed è reato penale in questo paese. Senonché, essendo purtroppo pratica comune, non viene più neanche percepita come illegale, oltre che eticamente censurabile. Ed è un gravissimo errore, dal punto di vista dei diritti civili, ma anche dell'efficienza dello Stato.

Al clientelismo va inoltre correlato il fenomeno della "raccomandazione". L'enciclopedia online Wikipedia, la definisce così: "Nel linguaggio comune la raccomandazione consiste in una pratica, largamente diffusa in Italia, di segnalare qualcuno con il chiaro intento di porlo in una situazione di vantaggio rispetto ad altri in particolari situazioni (selezioni, concorsi, ecc.)". Nel nostro Meridione questo modo di agire è così diffuso, che si arriva a "raccomandarsi" non solo per ottenere ciò a cui non si avrebbe diritto, ma anche ciò che ci spetterebbe: visite mediche, certificati ecc. Per molti aspetti, il fenomeno del clientelismo e della raccomandazione, da un punto di vista terminologico, sono l'opposto della meritocrazia. E il voto di scambio è una grave, gravissima distorsione della democrazia.

La meritocrazia è la concezione per la quale l'avanzamento sociale, la carriera, dovrebbero essere basati sulle effettive capacità della persona. Del termine, in verità, negli ultimi anni si è abbastanza abusato. In molti hanno utilizzato il concetto di meritocrazia come clava per sostenere una differenziazione delle opportunità in base alle università/scuole di provenienza (di serie A, B ecc.) Questo ha dato una connotazione classista al termine. Le cose non possono stare come descritto da costoro: qualunque concezione liberale si basa sul principio che deve esistere un'eguaglianza sostanziale delle condizioni di partenza. Il merito sta proprio nell'emergere tra altri che hanno le stesse opportunità. Compito di una democrazia liberale è proprio quella di eliminare le disparità di partenza tra i cittadini. In questo senso, non esiste nulla di più anti-meritocratico (e anti-democratico) di quanto detto due anni fa dal presidente del consiglio uscente Silvio Berlusconi nel faccia a faccia elettorale televisivo con lo sfidante Romano Prodi. "Vogliono - disse il Cavaliere - che il figlio dell'operaio sia come quello del professionista". Ebbene, una concezione liberale vorrebbe proprio questo. L'operaio non è come il professionista (ma potrebbe esserlo, è il mercato che decide nella visione del mondo liberale). Ma i figli, i figli che c'entrano?
(le prossime puntate nei giorni a venire)

Di SIRIA (inviato il 15/12/2010 @ 13:16:17)

# 3

Volete sapere la "mazzolata pesante con all'interno il compitino"??? Una richiesta di permesso a costruire rilasciata dal Comune di Brusciano, la n. 42 - 10, del 2 dicembre c.a., (dal sito del comune di Brusciano - albo pretorio) in favore del sig. Di Maio Angelo Raffaele, (papà dell'imprenditore amico e del professionista partecipante al concorso), per la demolizione e ricostruzione di un fabbricato per civile abitazione sito in Brusciano alla Via Tirone, 18, ai sensi della legge regionale 19/2009 (Piano Casa). Si abbatte un'appartemento e se ne costruiscono OTTO... Tutto è ricominciato in questo comune, tutto come 6 anni fa, il paese ricomincia a crescere sempre e solo urbanisticamente e sempre solo in altezza; quando il gatto non c'è il topo balla.... significato: All'opposizione cambiano gli uomini, cambiano le casacche ma la musica è sempre la stessa... CONNIVENZA... Con l'eccezione dei due leader, entrambi troppo arrendevoli, entrambi burocrati prestati alla politica.

Di Paolo Borsellino (inviato il 15/12/2010 @ 15:55:52)

# 5

ottanta laureati in giurisprudenza truffati da una commissione al concorso per un posto di comandante dei vigili urbani al comune di brusciano,gia' indagati per abuso d'ufficio,e con rilascio di dichiarazioni ad una commissione d'accesso per gravi irregolarita'nell'espletamento di gare e concorsi,per essere stati costretti dalL'AMMINISTRATORE di turno a falsificare il tutto.IO DENUNCERO' IL TUTTO ALLE AUTORITA'COMPETENTI AFFINCHE'QUESTO SCEMPIO SI FERMI.

Di arlecchino (inviato il 17/12/2010 @ 22:59:20)

# 7

"LUPIN"ha in dote la favella
però, scalda, inquina, rompe
mi sconvolge e mi trivella
l’atmosfera mi corrompe.

Corrompe tutti gli imprenditori,gli amministratori di maggioranza e di minoranza
pure quelli più ritrosi,
costruisce anche sui mari
e i suoi concorsi son truccati sono gia' stati assegnati e'anche ben pagati.

Ogni ospite, si sa,
puzza dopo qualche giorno,
però io sto scemo qua
dal pliocene ce l’ho attorno.

Se nessun di voi lo accetta,
diamo un taglio a questo strazio:
lo ficchiam nella navetta
e affanculo nello spazio.

: - D

Di Pasquino il romano (inviato il 19/12/2010 @ 12:50:03)

# 9

NOLA - Nella calza della Befana dei nolani c’è una mini discarica da 250mila tonnellate. E’ l’ultima parola sulla querelle rifiuti. Dopo il vertice a Palazzo Chigi di ieri, ed il consuntivo di fine anno tracciato in Provincia da Luigi Cesaro, emerge il piano per uscire dall’emergenza. Per tamponare la crisi, due “mini discariche” (così vengono definite) verranno allestite nella provincia partenopea, una nell’area Nord, l’altra nelll’area nolana. Capienza 250mila tonnellate. Come scritto anche ieri, nasceranno anche cinque impianti di compostaggio, uno nell’area Asi di Pomigliano d’Arco (costo 24 milioni, progetto già sui tavoli degli amministratori). Tutti i presidenti delle province campane, scrive il Velino, si divideranno più o meno equamente i rifiuti di Napoli; fondamentale sarà l'apporto anche delle sei regioni che verranno in aiuto della Campania." Questi sono i vostri amministratori quelli che avete votato,Vergognatevi!!!

Di Anonimo (inviato il 31/12/2010 @ 00:09:08)

# 11

era facile il nuovo comandante era l'unico con i requisiti adatti ancora senza impiego fra i candidati delle ultime elezioni

Di el royo (inviato il 31/12/2010 @ 16:37:21)

# 13

Voi parlate, chiacchierate e cuor di mamma col cucuzzo "gozzovigliano"!!!
Dal sito del Comune: http://www.albopretorionline.it/brusciano/alboente.aspx: rilasciato PdC n. 52-10 alla società Sigma, già di Giuseppe Sodano, per la realizzazione di un opificio (capannone) nell'area industriale di Brusciano. Questa ditta non è la stessa a cui sono stati affidati i lavori "fantasma" di via Gobetti? Indovinate un poco chi è il geometra e progettista del capannone? Basta andare sul sito e leggere il contenuto del PdC... E' sempre Lui, e quello che figura in quasi tutti gli ultimi nuovi e vecchi permessi a costruire... E' lo stesso progettista che figura nella concessione 42-10, quella dei sei-otto mini appartamenti in luogo di uno, quella rilasciata al papà del neo comandante dei Vigili Urbani (prontamente oscurata dal Sito, guarda caso dalla 39-10 si va alla 49-10, un pò strano non vi pare?). Ed è lo stesso tecnico che doveva dirigere i lavori "fantasma" di Via Gobetti, il consigliere nonchè presidente della commissione edilizia Geom. Domenico Ruggiero (la BMW bisogna pure pagarla, quella per ora nessuno gliela regala). Ma questo Sig. Sodano è lo stesso imprenditore che aveva ed ha problemi con la giustizia? E' lo stesso che ha rapporti di natura societaria e non solo con l'assessore al comune di Brusciano sig.ra Rita D'Amore anch'ella oggeto di indagini della Procura Nolana? Un consiglio, per chiudere il cerchio, visto che avete ancora alcune deleghe a disposizione, una conferitela all'ideatore-proprietario dell'affittacamere di via cimminola, ci siamo capiti il Bouganville, vi garantirete il pernottamento con neve, per il tempo che resta del vs mandato elettorale (Nola permettendo).

Di d'agostino (inviato il 01/01/2011 @ 22:47:08)

# 15

Due rapitori telefonano alla polizia e dichiarano: abbiamo rapito il Sindaco e la "compagnia del manifesto" (Esposito, Comandante, Di Palma, Castaldo e Maione), vi diamo un'ora esatta di tempo per consegnarci 5.000,00 euro. Allo scadere dei sessanta minuti, se non ci consegnate i soldi, li cospargiamo di benzina e gli diamo fuoco. Poiché il tempo a disposizione era poco ed i malviventi avevano dato ad intendere di essere decisi a tutto, per recuperare in fretta i soldi i 4 poliziotti si piazzano a ridosso di 4 importanti semafori e spiegando l'accaduto agli automobilisti, si accingono a fare la colletta. Scaduti i 60 minuti, uno dei poliziotti si presenta ad uno dei rapitori e gli consegna il bottino: 6 centesimi (falsi) e 5000 litri di benzina.

Di Pasquino il romano (inviato il 11/01/2011 @ 23:17:29)

# 17

Non porta bene la parola "ALTRA"
Quando capita di leggere articoli come quelli pubblicati sul portale informatico Marigliano.net il giorno 3 gennaio 2011 con per titolo “L’Altra Mariglianella” si rimane storditi di fronte a tanta ignominia e falsità rappresentata e concentrata in poche righe.
Senza alcun dubbio questi articoli hanno il solo scopo di offendere chi, con grande dedizione, cerca di amministrare il nostro territorio in maniera seria e produttiva.

E quando capita che tali affermazioni non vengono neppure sottoscritte, se non per la sola apposizione di una sigla, allora, i conti tornano: la viltà appartiene a chi non ha il coraggio di assumersi le proprie responsabilità in ragione della esplicitazione delle proprie idee.
Alla politica si risponde con la politica.
Alle offese, alle ingiurie,alle cattiverie gratuite, come è nostro stile , ci si rivolge alla autorità giudiziaria.
Ed è proprio per questa ragione che sono stato costretto ad inoltrare formale denuncia-querela al competente organo, che, sono sicuro, con il suo impeccabile impegno, provvederà a far luce sulla vicenda che ci occupa.

La attuale amministrazione, che ho l’onore di presiedere come Sindaco, è per me motivo di vanto: il lavoro, l’impegno, la dedizione, il sacrificio rappresentano, per tutti noi, gli aspetti primari ai quali tendere ed ai quali ispirarsi.
Bravo questo Sindaco ha punto di riferimento sicuro...che gli farà fare molta strada "il CUORE"

Di Anonimo (inviato il 12/01/2011 @ 14:32:21)

# 18

SE Brusciano piange Marigliano non ride.
Senza Santi in paradiso è piu' facile fare un sei al super enalotto che avere un posto Pubblico.
MARIGLIANO - Partendo da una facoltà riconosciuta alle amministrazioni pubbliche per contenere la spesa pubblica nell’ambito del patto di stabilità, la nostra ingegnosa amministrazione dà testimonianza di una ardita operazione di mobilità tra i comuni di Marigliano, Mariglianella e Castello di Cisterna.
Un’operazione realizzata con un procedimento amministrativo articolato e complesso, architettato in tutta fretta, con ben 4 delibere in un giorno e nientemeno la stipula di una convenzione con un altro comune, per assumere ex novo una neo vigilessa che ha i seguenti requisiti particolari:

• PRIMO – Risultare idonea ad un concorso svolto nel 2008 presso il comune di Castello di Cisterna, probabilmente senza alcuna possibilità di assunzione in quanto la validità della graduatoria sarebbe a breve scaduta.

• SECONDO – Essere la figlia del cugino dell’On.le Paolo Russo

Questa complessa operazione viene attuata dall’amministrazione Sodano, senza alcuna preventiva analisi del reale fabbisogno di organico ed in pieno dispregio dei tanti qualificati LSU che da anni, sottopagati e senza copertura previdenziale, consentono di fatto il funzionamento della macchina comunale.
L’inventiva e la creatività amministrativa potevano essere utilizzate per trovare soluzioni che consentissero la copertura di effettive carenze di organico, prevedendo anche la stabilizzazione di qualche LSU, come fatto da altri comuni.
Oppure si sarebbe potuto ancora attingere in maniera trasparente ed imparziale fra gli idonei delle graduatorie dei concorsi RIPAM.

Perché si è scelto allora di imboccare una strada così tortuosa, con carattere di urgenza e di dubbia legittimità?

Senza nulla di personale nei confronti della neo-assunta, ma la stessa si è potuta avvalere forse del suo secondo requisito che sa tanto di privilegio.
L’onorevole ha forse evidenziato questo requisito ai nostri ossequiosi amministratori locali sino ad indurli a raccogliere il "SUGGERIMENTO" per attuare un deplorevole e spregiudicato atto di FAVORITISMO POLITICO?

Di ilnolano (inviato il 15/01/2011 @ 13:33:37)

# 19

Tribunale-connection, i retroscena

NOLA - Le indagini della Procura di Nola sugli appalti “pilotati” al Tribunale sono partite dalle proteste dei lavoratori della ditta, la Partenope, incaricata dei lavori di pulizia e facchinaggio presso la sede degli uffici giudiziari nolani. Da diversi mesi i lavoratori non ricevevano la retribuzione, e in diverse occasioni hanno protestato proprio dinanzi palazzo Orsini, sede di Procura e Tribunale. Scattarono gli approfondimenti degli inquirenti nolani, suffragati dalle attività di indagine della Guardia di finanza di Nola e Torre del Greco e della polizia giudiziaria. Anche grazie ad intercettazioni e sequestri, si è giunti a svelare le presunte manovre del funzionario Giuseppe Marotta per favorire gli imprenditori Della Pietra e Magliulo e utilizzare le risorse pubbliche per i propri benefici.

Nel Tribunale di Nola come in tutti i tribunali, tranne a Napoli ed a Roma, la manutenzione è compiuta dai Comuni, che si accollano il 20% della spesa (il restante 80% è coperto dal Ministero della Giustizia). L’amministrazione nolana dunque poneva in essere l’affidamento, affidandosi al funzionario preposto (Marotta), che avrebbe posto in essere una vera e propria collusione coi titolari delle imprese di pulizia e facchinaggio (Magliulo) e di lavori edili (fratelli Della Pietra).

La ditta di Magliulo, avrebbero accertato le indagini, aveva disatteso una precisa clausola contrattuale, predisposta in questi casi, che prevede da parte della ditta incaricata che, se il Comune non paga gli operai, metta mano al fondo da un milione di euro che deve essere predisposto per garantire i propri lavoratori. Di questi soldi, e persino della clausola, non vi era traccia. Una “svista” sospetta di Marotta, che ha messo gli inquirenti sulla pista che ha poi portato ai 4 arresti.

In un caso, si è scoperto, alcuni lavori all’interno del tribunale sono stati affidati ad una ditta in subappalto, che impiegava lavoratori in nero. Un vero e proprio paradosso, che ha spinto il procuratore capo Paolo Mancuso, nel corso della conferenza stampa indetta per illustrare i quattro arresti, a dire: “Pretendiamo non vi siano sacche oscure all’interno dei nostri uffici giudiziari”. E questa inchiesta (che andrà avanti) sarà un ulteriore passo verso la totale “pulizia” delle aule di tribunali da episodi e convivenze quantomeno border line.

Dalle intercettazioni e dai controlli, inoltre, è saltato fuori che il funzionario de Comune di Nola avrebbe distolto le risorse lavorative delle ditte incaricate dei lavori al Tribunale, per “lavoretti” nella propria abitazione ed in altri edifici. Gli operai prestavano la loro attività in orario di lavoro, venivano dunque retribuiti (talora con gli straordinari) dal Comune di Nola, ma nella realtà andavano a rifinire la tavernetta di Marotta.

Le indagini della Procura, affidate al gip Zinno ed al Gruppo della Gdf di Torre Annunziata con la Compagnia Gdf di Nola, continuano. Ci sono altri indagati, ci si aspetta altri colpi di scena.

di Redazione cronaca 19/01/2011
Anno IV Numero 19

A QUANDO A BRUSCIANO DOVE TUTTO AVVIENE ALLA LUCE DEL SOLE

Di bb 701 (inviato il 19/01/2011 @ 14:26:45)

# 21

Un lupo una volta accusava una volpe: " Hai fatto un furto delle mie "cose nostre". Al contrario questo era negato dalla volpe: " Io non ho rubato nulla di tuo!". Dopo che quelli inutilmente avevano lottato tra loro insieme e nuovamente con questi e altri insulti, scelsero una scimmia come giudice della loro controversia, poichè non esiste nessun animale più giusto e prudente. Uno e l'altro perorò la propria causa innanzi alla scimmia che ascoltò con severa mente entrambe le questioni. Dopo da questo fu detta questa sentenza: " Tu, o lupo, ciò che chiedi mai: tu in vero, o volpe, che neghi senza dubbio hai rubato". Con questo giudizio nessuno di loro fu assolto, ma al contrario fu condannato. La favola di Esopo insegna questa verità: chiunque è noto per le proprie bugie, anche se dice il vero, nessuno gli attribuisce fiducia,(Solo gli asini schiavetti)."Quo vadis Lupin?Apud Nolam?"

Di Pasquino il romano (inviato il 25/01/2011 @ 19:38:57)

# 23

Oramai è munnezza. Oltre ad atti di pedofilia e sfruttamento della prostituzione, spunta anche una grande quantità di cocaina ai festini di Arcore. Ma questo vecchio non ci può più rappresentare. Sveglia amici, abbiamo bisogno di un nuovo centro destra.
Militante PDL

Di Anonimo (inviato il 27/01/2011 @ 10:34:31)

# 25

Pensiamo proprio ai concorsi, anche per non assecondare l’idea che tutto il male dell’Italia sia politico: chiaro che la pubblica amministrazione non muore se i posti vengono coperti da persone non selezionate adeguatamente, mediante concorsi di merito trasparenti. Semplicemente, tale pubblica amministrazione funzionera’ male, facendo scelte spesso sbagliate, che poi pagano i cittadini. O pensiamo alla corruzione, che anziche’ essere sparita dopo la non – catarsi di Tangentopoli si e’ rafforzata, facendosi piu’ “furba” (un concetto questo cosi’ italiano). Chiaro che le opere magari poi si fanno lo stesso, prima o poi: ma sono eseguite da imprese non necessariamente comptenti, usando soluzioni tecniche non necessariamente valide, ed a costi sempre decuplicati. I soldi girano, ma non nel modo giusto. Questi sono due esempi di come il navigare a vista, il prevalere della furbizia e del nepotismo sul merito penalizzino il paese: che non muore, ma si asfissia.
Il sistema – Italia e’ fallito miseramente, e questa e’ una colpa sia delle classi pseudo dirigenti che si sono alternate al potere,(Brusciano e un esempio lampante).

Di Pasquino il romano (inviato il 09/02/2011 @ 10:27:13)

# 27

Bravo!!!Visto con un po'di impegno,sei riuscito a recepire il messaggio!!!Svegliati anonimo,o non capirai mai sta' "mazza"!!!

Di Pasquino il romano (inviato il 11/02/2011 @ 13:37:05)

# 29

Errare è umano
per i “professori” Anonimo e Luis
Invece di fare i “Professori “ cambiate la tastiera del computer .
Anonimo hai la vv che si attacca “avvolte“.
Luis hai la tastiera che tartaglia “vredrai”.
Il post di pasquino il romano mi è sembrato chiaro e condivisibile.
Le vostre risposte ,solo discorsi superati e vecchi.

Di Pasquino della Garbatella (inviato il 12/02/2011 @ 02:15:52)

# 30

Solo dicorsi superati? Parlare del passato del paese, delle proprie genti, non sono discussioni superate, aiutano a capire del come si è arrivati all'attuale governo lacale, nonché alla pletora di giovani candidati del 2008; ne erano 240 con sette candidati sindaci, animati da che cosa? Da quale spirito di iniziativa?
Constato, con amarezza, che gran parte dei candidati sindaco e consigliere, erano animati solo dal bisogno dei mille euro al mese, tanto guadagna un assessore, o dal desiderio di continuare a far crescere il paese in "altezza".
Molti di Brusciano condannano l'intero consiglio comunale, si condanna l'amministrazione, l'oppossizione, i partiti, quelli che rimangono, ma la società civile dov'e? Cosa fa, al di là di come sbarcare il lunario, per il proprio paese? I giovani e i meno giovani si interessano della cosa pubblica? Ne conoscono il significato?
Pare che si limitino solo a condannare in modo molto superficiale la due famiglie contrapposte che si contendevano amministrativamente il paese negli anni settanta-ottanta... Quelle famiglie, tanto amate ed odiate, dai mille difetti, ebbero un pregio nello scontro amministrativo, diedero linfa vitale a giovani amministratori, tutti tranne poche eccezioni, animati dal desiderio di far crescere (non solo in altezza) il loro paese. A loro va il merito di aver dato al paese dagli anni ottanta, STRUTTURE PUBBLICHE, (se non avete chiaro il concetto di pubblico, significa per tutti i cittadini) che i nostri paesi viciniori sognavano e sognano ancora... Buoni edifici scolastici, tre palestre, un auditorium, un campo sportivo attrezzato con spalti, campi da tennis, di calcetto, di bocce, locali commerciali (di proprietà del comune) ed infine una piscina coperta con solarium, un paese col minor numero di case abusive, con un buon assetto viario e fognario. Senza dare cenno a quello che tutti noi avevamo a Brusciano, il rifiuto per la CRIMINALITA'...
Negli ultimi 10 anni, oltre al tentativo scellerato di vendersi l'Auditorium e la Palestra per farne un centro commerciale, sei opere di rileivo di cui solo tre positive, le due rotonde ed il rifacimento dei marciapiedi su via Cucca. Le altre tre... Il parcheggio sotterraneo per i topi, costato a tutti noi 1 miliardo di vecchie lire, una piazza a servizio della proprietà Romano sindaco (rifatta due volte) ed infine il parcheggio del municipio a servizio non di tutta la cittadinanza ma solo degli assessori ed impiegati, costato altri 400 mila euro per la gioia di qualche amico compiacente. Ah dimenticavo i locali commerciali, i campi da tennis e bocce, quelli, se li sono già svenduti.
P. S.
Cari giovani miei, negli anni settanta, un avvocato di Brusciano tale Ettore Leopoldo Terracciano, già SINDACO nonchè CONSIGLIERE DELLA REGIONE CAMPANIA, (oggi li chiamano onorevoli), fu destinatario di un provvedimento deciso dalla stessa Regione, (impensabile al giorno d'oggi), l'esproprio di circa 15 ettari di terreno di famiglia, per la precisione in Marigliano loc. Pontecitra, terreni destinati all'insediamento case popolari dell'ex legge 219/81.
Qualche becero dirà: fu un fesso.
Io dico: fù un uomo onesto.

Di Angelo (inviato il 12/02/2011 @ 16:56:53)

# 31

Raccolta firme sulle dimissioni di Berlusconi in piazza a Brusciano. Tra i firmatari molti ex esponenti del PDL locale. Meglio tardi che mai. Il vento cambia e già hanno iniziato a girare le vele.

Di Anonimo (inviato il 13/02/2011 @ 23:56:15)

# 33

ed hanno ancora la faccia tosta di uscire in piazza con il gazebo,fare i giovincelli di quelle menti occulte che li comandano.L'affluenza al gazebo era terrificante............ statv a cas....

Di zorro (inviato il 14/02/2011 @ 17:24:15)

# 35

Chi verrà dopo di Lui??? Meglio un re travicello, o un serpente???

Al Re Travicello
piovuto ai ranocchi,
mi levo il cappello
e piego i ginocchi;

lo predico anch'io
cascato da Dio:
oh comodo, oh bello
un Re Travicello!

Calò nel suo regno
con molto fracasso;
le teste di legno
fan sempre del chiasso:

ma subito tacque,
e al sommo dell'acque
rimase un corbello
il Re Travicello.

Da tutto il pantano
veduto quel coso,
«È questo il Sovrano
così rumoroso? »

(s'udì gracidare).
«Per farsi fischiare
fa tanto bordello
un Re Travicello?

Un tronco piallato
avrà la corona?
O Giove ha sbagliato,
oppur ci minchiona:

sia dato lo sfratto
al Re mentecatto,
si mandi in appello
il Re Travicello».

Tacete, tacete;
lasciate il reame,
o bestie che siete,
a un Re di legname.

Non tira a pelare,
vi lascia cantare,
non apre macello
un Re Travicello.

Là là per la reggia
dal vento portato,
tentenna, galleggia,
e mai dello Stato

non pesca nel fondo:
che scienza di mondo!
che Re di cervello
è un Re Travicello!

Se a caso s'adopra
d'intingere il capo,
vedete? di sopra
lo porta daccapo

la sua leggerezza.
Chiamatelo Altezza,
ché torna a capello
a un Re Travicello.

Volete il serpente
che il sonno vi scuota?
Dormite contente
costì nella mota,

o bestie impotenti:
per chi non ha denti,
è fatto a pennello
un Re Travicello!

Un popolo pieno
di tante fortune,
può farne di meno
del senso comune.

Che popolo ammodo,
che Principe sodo,
che santo modello
un Re Travicello!

(commento tratto da Wichipedia)

La favola narra di un gruppo di rane che, abituate da tempo a muoversi liberamente per lo stagno, chiedono a Zeus un re autoritario che reprima il loro modo di vivere sregolato. Il dio, divertito dalla richiesta, non fa altro che lanciare nello stagno un pezzo di legno (un "travicello"), indicandolo come nuovo monarca dello stagno. Inizialmente le rane sono intimorite dal tonfo e vanno sul fondo, ma poco dopo scoprono che il loro sovrano non fa nulla a parte galleggiare. Iniziano così ad avvicinarsi, a toccarlo, a salirvi sopra. Infine, lo provocano con ogni tipo di ingiuria e sberleffo, ovviamente senza ottenere alcuna reazione. Deluse dal dono, si rivolgono di nuovo a Zeus chiedendo un re che non sia una nullità. Il dio manda allora nello stagno una serpe, che inizia a divorarle una ad una. Le rane per la paura perdono la voce; le poche che si salvano mandano un'ambasciata all'Olimpo attraverso Ermes, supplicando di essere risparmiate. Zeus però risponde loro "Poiché un re buon vi dispiacque, abbiatene uno malvagio".

Morale: La storia suggerisce che è meglio avere governanti incapaci ma innocui, piuttosto che astuti e autoritari. Più in generale, il consiglio è quello di tollerare una situazione spiacevole se c'è il rischio che, cambiandola, questa peggiori radicalmente.

Di Pasquino il romano (inviato il 15/02/2011 @ 20:10:14)

# 37

All'amico della chat qui accanto, dici bene! La giustizia è lenta ma pian piano arriva, come sta arrivando la fine del processo che vede imputato il sindaco per tentata concussione; è stata confermata la richiesta di condanna pari a sei anni e mezzo di reclusione più l'interdizione dai pubblici uffici per entrambi gli imputati, la sentenza è prevista fra 14 giorni, per il 2 marzo. La tua denuncia è la mia denuncia... Purtroppo quando quella cosa così delicata e gentile va in mano ai bambini o peggio ancora agli ortaggi... questi sono poi i risultati.
E' vero! Col piano casa, si è aperto di nuovo il mercato delle zucchine; forse come diceva quel manifesto, con il crescere delle quotazioni di questo "prezioso" ortaggio sarebbe opportuno metterlo un pò al fresco, in una cella... frigorifera naturalmente.

Di Pasquino (inviato il 16/02/2011 @ 18:41:21)

# 39

Un Blog,accusatorio questo è "Un'altra Brusciano",passano notti con la speranza che lo arrestino,la politica non sapete proprio cosa è,purtroppo non è colpa vostra ma dei vostri padri... per fare politica ci vuole cultura,preparazione,e disponibilità virtù a voi poco amiche.
Chi nella vita ha comprato diplomi,lauree,e per una serie di coincidenze si è visto assegnato gare,come puo' minimamente pensare di governare questo paese.(vedi i consiglieri dell' opposizione)
Perciò è buono fare un bagno di umiltà e rimboccarsi le maniche,questo paese ha solo bisogno di persone CAPACI E RESPONSABILI,e vedrete che ci si riprederà da subito.

(P.S. Non sono ne di destra,ne di sinistra,ne di centro,sono solo di Brusciano)
da Carmelo

Di Anonimo (inviato il 17/02/2011 @ 10:42:22)

# 41

Chi è causa del suo male pianga se stesso. Chi si è sudato e stentato il posto di lavoro con merito (non quelli berlusconiani, mignottocrazia) non avrebbe fatto le s*****ate del dipendente in questione... Credi?

Di Anonimo (inviato il 18/02/2011 @ 18:03:05)

# 43

ma perchè il pd a brusciano e un partito?

Di nicola (inviato il 05/01/2015 @ 20:42:53)

# 44

Nicolino invece di dire s*****ate rifletti su questo.
E, logicamente, NOI PAGHIAMO.
E perché invitare solo 5 professionisti ? chi li sceglie? Appartengono alla Banda Bassotti?

COPIA
Impegno di Spesa
N.Reg. Albo 3 - Pubblicata dal 05/01/2015 al 20/01/2015
N.R. SERVIZIO 10
DEL 29/12/2014
Comune di Brusciano
Provincia di Napoli
Via C. Cucca, n° 79 80031 Tel.: 081/5218111 - FAX: 081/519.01.91
DETERMINAZIONE N.RG 786 DEL 05/01/2015
OGGETTO: Trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà delle aree P.E.E.P.”. Determina
a Contrattare per l’ Affidamento incarico professionale ai tecnici esterni– Codice Cig. Z181281C8C
IL RESPONSABILE AREA - 3 - URBANISTICA. EDILIZIA. ANTIABUSIVISMO. VAS.
CIMITERO
Premesso che:
- questa civica Amministrazione con delibera di G.C. n. 3 del 23.05.2012 ha provveduto
all’approvazione alla “Determinazione del prezzo di cessione dell’aree e fabbricati da cedere in
proprietà e diritto di superficie – determinazione del prezzo di cessione” delle aree denominate:
 Lotto 2 (oggi denominato Parco del Sole);
 Lotto 3 (oggi denominato Parco delle Magnolie);
 Lotto 4 (oggi denominato Parco dei Pini);
- con delibera di G.M. n. 60 del 05.04.2012 si è provveduto all’approvazione dell’elenco dei beni
immobili che ha costituito il Piano delle Alienazioni e Valutazioni Immobiliari (P.A.V.I.) ex art.
58 Decreto Legge 25.06.2008 n. 112 e ss.mm.ii.
- questo Ente ha proceduto all’affidamento di incarico professionale finalizzato allo studio e alla
produzione degli atti e provvedimenti necessari e sufficienti per la trasformazione del diritto di
superficie in diritto di proprietà delle aree P.E.E.P. al fine di dare la possibilità agli affidatari
superficiari di trasformare il diritto di superficie in diritto di proprietà previo pagamento di un
corrispettivo al Comune;
- con determina dirigenziale R/G n. 203 del 08.04.2013 è stato affidato definitivamente l’incarico
dei servizi tecnici per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà;
- il suddetto incarico prevedeva più fasi, ossia la prima di preparazione di atti e procedura per il
bando, la seconda consisteva nell’assistenza, fino al rogito per la trasformazione in diritto di
proprietà;
- il predetto incarico si è istinto per mancanza di adesioni da parte degli avente diritto;
Dato atto che:
- Permane la necessità di alienare il diritto di proprietà dei suoli in zona P.E.E.P. ed in particolare
i seguenti lotti: Lotto 2 (oggi denominato Parco del Sole), Lotto 3 (oggi denominato Parco delle
Magnolie) e Lotto 4 (oggi denominato Parco dei Pini);
- che il personale interno afferente all’Area tecnica non è in grado di garantire il necessario
supporto, attesa la già notevole mole di procedimenti in corso e il limitato numero dei
dipendenti addetti alla stessa;
RITENUTO, pertanto che,
- l’incarico può essere affidato, ai sensi degli articoli 57, 90, 91 e 130 del D.Lgs 163/06 e ss.mm.
e ii. a professionisti esterni, esperti del settore, attraverso una procedura di scelta invitando a tale
procedura n. 5 professionisti, per lo svolgimento di funzioni di supporto al RUP che, nello
specifico, consistono nello svolgimento delle seguenti attività di reperimento di dati e
documenti necessari per individuazione, in piena legittimità, di idoneo corrispettivo per la
trasformazione del diritto di superfice in diritto di proprietà, che tenga conto anche del momento
congiunturale economico, nonché che tenga conto degli indirizzi espressi in varie forme
dall’amministrazione consistenti in politiche socio-economiche a supporto delle fasce deboli e
dei cittadini che versano in condizioni disagiate e che mirano al raggiungimento di una coesione
sociale;
Visto :
- il T.U.E.L. Decreto legislativo n° 267 del 18.08.2000;
- lo Statuto Comunale ed il vigente Regolamento Comunale dei contratti;
- il regolamento Comunale per l'organizzazione dei Servizi ed Uffici;
D E T E R M I N A
1. approvare la narrativa che costituisce parte integrante e sostanziale del presente dispositivo;
2. prendere atto che l’affidamento dei servizi tecnici di cui alla determina dirigenziale n. 203
del 08.04.2013 è da ritenersi concluso per mancanza di adesioni da parte degli avente diritto;
3. di individuare con apposita procedura nei termini di legge un tecnico esterno in supporto al
RUP per la procedura per la Trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà;
4. di assumere impegno di spesa al T. 1 F. 9 S. 5 I. 3 Cap. 1131 del bilancio 2014 per un
importo complessivo al lordo di imposte ed oneri previdenziali per euro 2.500,00;
La presente determinazione:
• anche ai fini della pubblicità degli atti e della trasparenza amministrativa, sarà pubblicata
all'Albo Pretorio Comunale da oggi per quindici giorni consecutivi.
• Sarà trasmessa al Responsabile del Servizio Finanziario per la prescritta attestazione di
regolarità contabile e copertura di cui all'art. 151, comma 4, del T.U.E.L. n° 267/2000 e diverrà
esecutiva con l'apposizione della predetta attestazione.
• A norma dell'art. 8 della legge n° 241 del 1990 si rende noto che responsabile del procedimento
è l’arch. Gaetano D’Amore.
Il Responsabile dell’Area 3
arch. Gaetano D’Amore
Z

Di zorro (inviato il 06/01/2015 @ 20:13:55)

# 45

SEMPRE PER LA SERIE ‘E NOI PAGHIAMO’
OVVERO: CORNUTI E MAZZIATI, NON PAGA LA MULTA E CI FA CONDANNARE ALLE SPESE.
VIGILI, VIGILI, ADESSO CAPISCO TANTE COSE??????????
COPIA
Impegno di Spesa
N.Reg. Albo 2 - Pubblicata dal 05/01/2015 al 20/01/2015
N.R. SERVIZIO 34
DEL 29/12/2014
Comune di Brusciano
Provincia di Napoli
Via C. Cucca, n° 79 80031 Tel.: 081/5218111 - FAX: 081/519.01.91
DETERMINAZIONE N.RG 785 DEL 05/01/2015
OGGETTO: regolarizzazione carte contabili relative al pignoramento presso terzi, eseguito in forza
dell’Ordinanza di assegnazione del Tribunale di Napoli Nord – G.O.T. – in funzione di G.E., Avv. Anita
Massimo, a favore del Sig. D’Agostino Ivano.
IL RESPONSABILE AREA -2 - SERVIZI DI POLIZIA MUNICIPALE E P. CIVILE
Relazione istruttoria
Premesso che:
- in data 26/03/07, personale di questo Ufficio elevava verbale n° 15436 , per violazione dell’art. 126 bis,
comma 2, del C.d.S., a carico del Sig. D’Agostino Ivano – nato a Napoli il 18/05/1974 e residente in
Marigliano alla Via dei Fiori n° 4;
- Il citato verbale non veniva oblato nei termini di legge e, per l’effetto, si procedeva all’iscrizione a ruolo
coattivo delle somme non incassate;
- con atto del 02/12/09, emesso, ai sensi dell’art. 163 bis c.p.c,, dalla Cancelleria del Giudice di pace di
Marigliano, a firma dell’Operatore Giudiziario, Stella Guercia, notificato in data 25/01/10, si invitava a
comparire il Comune di Brusciano, in persona del Sindaco pro-tempore, innanzi al Giudice di Pace di
Marigliano, Dott. Paolizzi, all’udienza del 05/05/10, nel giudizio di opposizione, R.G. 1540/09, avverso
la cartella esattoriale n° 07120090048223109000, emessa dall’Equitalia Polis SpA, nei confronti del Sig.
D’Agostino Ivano;
- in data 21/02/11 perveniva dispositivo di sentenza n° 4908/10 del 10/12/10, con la quale il Giudice adito
accoglieva la domanda e annullava la cartella esattoriale n° 07120090048223109000 emessa
dall’Equitalia per conto di questo Ente;
- in data 05/03/11, con nota prot. n° 4468, questo Ufficio procedeva a richiedere all’Equitalia lo sgravio
della citata cartella esattoriale;
- in data 10/03/11 il Sig. D’Agostino Ivano, rappresentato e difeso dall’Avv. Giancone, proponeva
appello al Tribunale di Nola per ivi sentir accogliere la riforma parziale della sentenza, n. 4908, del
Giudice di Pace di Marigliano, relativamente alla compensazione delle spese di giudizio;
- il Tribunale di Nola, II Sezione, in composizione monocratica, in persona del Giudice, Dott.ssa Teresa
Cianciulli, con sentenza n. 391/14, depositata in cancelleria il 31.01.14, notificata al Comune di
Brusciano il 19.02.14, assunta al Protocollo Generale del Comune di Brusciano in pari data, revocava la
sentenza, n. 4908, del Giudice di Pace di Marigliano, nella parte relativa alla compensazione delle spese
processuali e, per l’effetto, condannava il Comune di Brusciano al pagamento, in favore di D’Agostino
Ivano, delle spese di lite del I grado e di metà del II grado, liquidate in € 1000,00 oltre IVA e CPA,
come per legge;
- il Sig. D’Agostino Ivano, rappresentato e difeso dall’Avv. Giancone, a seguito di atto di precetto,
esperiva dinanzi al Tribunale di Napoli Nord di Aversa la fase esecutiva, con atto di pignoramento
presso terzi, definita con Ordinanza di assegnazione, R.G.E. N° 3181/14, del G.O.T. – in funzione di
G.E., Avv. Anita Massimo, a favore del Sig. D’Agostino Ivano per una somma complessiva di €
2.1112,18;
- in data 13.11.14, la SO.GE.R.T. S.p.A., nella qualità di Tesoreria del Comune di Brusciano, in ossequio
all’Ordinanza di assegnazione, R.G.E. N° 3181/14, del Tribunale di Napoli Nord – G.O.T. – in funzione
di G.E., Avv. Anita Massimo, provvedeva, a mezzo di bonifico bancario, al pagamento di € 2.112,18, in
favore del Sig. D’Agostino Ivano;
- in data 09.12.14, con note, prot. n. 21619 e prot. n. 21780, rispettivamente, del Responsabile del
Servizio Finanziario e del Responsabile Area 4 – Ufficio Contenzioso, si trasmetteva all’Ufficio di P.M.
in intestazione l’Ordinanza di assegnazione, R.G.E. N° 3181/14, del Tribunale di Napoli Nord –
D’Agostino Ivano contro Comune di Brusciano per gli adempimenti consequenziali;
- con nota, prot. n. 22676 del 22.12.14, il Responsabile del Servizio Finanziario chiedeva a questo Ufficio
di P.M. di predisporre gli atti per la regolarizzazione della carta contabile inerente l’assegnazione
disposta dal Tribunale di Napoli Nord, con la menzionata Ordinanza, a favore dello Studio legale
Giancone, per conto del Sig. D’Agostino Ivano, come da comunicazione prot. n. 21619 del 09.12.14;
- nelle more del riconoscimento del debito fuori bilancio, derivante dalla sentenza esecutiva n° 391/14 del
Tribunale di Nola, ritenuto di regolarizzare, a mezzo di atto di delibera del C.C., la carta contabile della
somma assegnata dal Giudice dell’Esecuzione, del Tribunale di Napoli Nord, con ordinanza di
assegnazione, R.G.E. N° 3181/14, a favore di D’Agostino Ivano, per € 2.112,18 ed effettivamente pagati
dal tesoriere comunale, Sogert SpA, mediante bonifico bancario del 14/11/2014, in seguito a delega
conferita all’Avv. Salvatore Giancone, e successiva quietanza liberatoria di ogni spettanza debitoria a
favore del Comune di Brusciano, in un unico atto dell’11/11/2014, a firma del mentovato creditore;
- la copertura finanziaria è assicurata al T. 01 F. 03 S. 01 I. 08 cap. 496 del bilancio 2014.
Tanto premesso:
VISTA la legge n. 241 del 07.08.1990;
VISTO lo Statuto Comunale e il vigente regolamento comunale di contabilità;
VISTO il T.U.E.L. n. 267 del 18.08.2000;
VISTO il Regolamento Comunale per l’Organizzazione degli Uffici e dei Servizi;
RITENUTO opportuno procedere in merito
D E T E R M I N A
1) di approvare la suestesa relazione istruttoria;
2) di prendere atto dell’impossibilità di regolarizzare, nell’immediatezza, la presente carta contabile in seno
al Consiglio Comunale, per gli evidenti tempi ristretti;
3) conseguentemente, di regolarizzare la carta contabile della somma assegnata dal Giudice
dell’Esecuzione, del Tribunale di Napoli Nord, con ordinanza di assegnazione, R.G.E. N° 3181/14, a
favore di D’Agostino Ivano, per € 2.112,18 ed effettivamente pagati dal tesoriere comunale, Sogert
SpA, mediante bonifico bancario del 14/11/2014, in seguito a delega conferita all’Avv. Salvatore
Giancone, e successiva quietanza liberatoria di ogni spettanza debitoria a favore del Comune di
Brusciano, in un unico atto dell’11/11/2014, a firma del mentovato creditore;
4) di emettere un mandato di pagamento per Euro 2.016,98, a titolo di somma assegnata, giusta Ordinanza
di assegnazione, emessa dal G.E. del Tribunale di Napoli Nord – R.G.R. n° 3181/14, a favore del
tesoriere Sogert SpA, e un mandato di pagamento per Euro 95,20, a titolo di ritenuta di acconto, sempre
a favore di Sogert SpA, per complessivi Euro 2.112,18;
5) di dare atto che la copertura finanziaria è assicurata al T. 01 F. 03 S. 01 I. 08 cap. 496 del bilancio 2014;
6) di rinviare al Consiglio Comunale il riconoscimento del Debito Fuori Bilancio, per complessivi Euro
2.112,18, e la presa d’atto della presente regolarizzazione.
La presente determinazione:
- comportando impegno di spesa sarà trasmessa al responsabile del servizio finanziario per la prescritta
attestazione di regolarità contabile, e diverrà esecutiva con l’apposizione della predetta attestazione.
- a norma dell’art. 8 della legge n. 241/1990, si rende noto che il Responsabile del Procedimento è il
Comandante della P.M., Commissario, Dott. Antonio Di Maiolo, a cui potranno essere richiesti
chiarimenti anche a mezzo telefono, all’utenza 081 8861366.
Il Responsabile Area 2
Il Comandante della P.M.
Il Commissario
Dott. Antonio Di Maiolo
Z

Di zorro (inviato il 06/01/2015 @ 20:27:49)

# 47

l'invidia e la malattia dei cornuti e diceva titina de filippo e quanti ne soni

Di sando (inviato il 08/01/2015 @ 09:24:11)

# 49

Weweeeeeeeee...buonasera...tra poco inizieranno le selezioni al comune di BRusciano col programma garanzia giovani...ci saranno presumibilmente una decina di posticini da vendere...fatevi sotto cari giovanotti di Brusciano ....il sindaco ne avrà x tutti...voi ci pensate ?... L'amministrazione darà 9 posti....ehehehehehehehe....di questi tempi mica è cosa da niente...!!! Perciò andate da choosy.......affrettatevi ...fate presto così potreste avere per 6 mesi un piattino assicuratoooooooo.........!!! Però ricordate che a Maggio si votaaaaaa...(guarda caso) e marraccumann nun mo facit piglia' collera...😉😄😁...!!! P.s. X racc...fare riferimento ai sigg.: negri, Marotta, castaldo(tabaccus). Gli altri so na perdit e tiemp...almeno questi lo promettono...poi come diceva un vecchio volpone( pov'r omm') nun sule t'0 prumett' ...te l' aggia ra pur.....ahahahahahahahahahaaahaha...che risate...........

Di Severino... (inviato il 16/01/2015 @ 16:04:39)

# 50

Vi ricordate di questa determina.

Determina n 217 del 18-03-2015 n di pubblicazione 321 – Ufficio cimitero. Lavori di somma urgenza del 01-09-2014 prot. 14335 disposti a seguito del crollo del muro perimetrale del cimitero comunale ditta Mautone Costruzioni srl – Approvazione schema di contratto.
Perché lo schema del contratto non è stato mai pubblicato allegato alla determina? Cosa volete nasconderci.

INVECE QUESTO DECRETO NON SI RIESCE A TROVARLO ALL’ALBO PRETORIO.
TACI IL NEMICO NON DEVE SAPERE.
E NOI PAGHIAMO, MA PERCHE’ IL NOSTRO GAETANO NON E’ BUONO, CI VOLEVA QUEST’ALTRO GAETANO?

COMUNE DI BRUSCIANO (PROV. DI NAPOLI)
Via Cucca,79
80031 - Brusciano - (Na)
Telefono 521822O
Fax 519O191
Prot. n.6314 del 08.04.2015
DECRETO SINDACALE n.21
OGGETTO: Incarico di Responsabile degli uffici e dei servizi ai sensi e per gli effetti dell'articolo 50, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, per i Settori Comunali costituenti l’attuale assetto organizzativo di vertice dell’Ente
IL SINDACO
Premesso che: bla bla bla…………………………….. ecc.
NOMINA
- l’Ing. Gaetano Oliva, di profilo “Funzionario Tecnico”, Cat. D3, RESPONSABILE DELL’AREA 3 “URBANISTICA – LL.PP.”, attribuendogli le relative funzioni dirigenziali, le risorse umane, strumentali e tecnologiche attualmente assegnate a detta struttura, oltre alle risorse economiche eventualmente previste nel PEG per tale centro di costo ed i procedimenti amministrativi già seguiti da detta struttura, fino al 30 giugno 2015.
Il predetto responsabile dovrà dare attuazione ai compiti indicati all’art. 107, commi 2 e 3, del T.U. D. Lgs. 18.08.2000 n. 267, ha tutte le potestà ed i poteri che le vigenti disposizioni di legge e le vigenti norme regolamentari conferiscono ai responsabili di unità organizzativa di livello apicale, ivi compresi anche i poteri di procedere alla convalida di qualsivoglia atto adottato con riferimento ed in riguardo alla medesima Area in tutti i casi in cui se ne dovesse appalesare l’opportunità ovvero la necessità; per l’effetto sono ad essi attribuiti autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo ai fini attuativi della gestione amministrativa, finanziaria e tecnica inerente all’attività dell’Area, nonché: tutti i compiti che non rientrano nelle funzioni degli organi di governo, compresa l’adozione degli atti e provvedimenti amministrativi che impegnano l'amministrazione verso l'esterno; tutti i compiti di attuazione degli obiettivi e dei programmi definiti con gli atti di indirizzo, tra i quali in particolare:
a) gli atti di gestione finanziaria, ivi compresa l'assunzione di impegni di spesa;
b) gli atti di amministrazione e gestione del personale;
c) i provvedimenti di autorizzazione, concessione o analoghi, il cui rilascio presupponga accertamenti e valutazioni, anche di natura discrezionale, nel rispetto di criteri predeterminati dalla legge, dai
regolamenti, da atti generali di indirizzo;
d) le attestazioni, certificazioni, comunicazioni, diffide, verbali, autenticazioni, legalizzazioni ed ogni altro atto costituente manifestazione di giudizio e di conoscenza;
e) gli ulteriori atti attribuiti dallo statuto e dai regolamenti o, in base a questi, delegati dagli organi di governo;
In caso di assenza od impedimento del Responsabile di Settore, questi sarà sostituito dal dipendente di grado più elevato rientrante nello stesso Settore (individuato sulla base della categoria giuridica ed economica di appartenenza) e/o dal dipendente designato appositamente dal Responsabile di Settore.
DISPONE
di corrispondere provvisoriamente al predetto titolare della posizione organizzativa la somma di €. 10.500,00 annui lordi, da erogare mensilmente in tredici mensilità, per retribuzione di posizione, rinviando alla valutazione del Nucleo la fissazione di quella definitiva.
Il presente provvedimento dovrà essere: notificato all’interessato e sarà inserito nel fascicolo personale dello stesso.
Il presente decreto potrà essere, in qualsiasi momento modificato, revocato e/o integrato in rapporto alle contingenti necessità e fatti salvi, comunque, successivi e consequenziali provvedimenti derivanti dalla revisione dello Statuto Comunale, del Regolamento Comunale sull’Ordinamento Generale degli Uffici e dei Servizi, dell’assetto organizzativo dell’Ente e da successive disposizioni normative.
Dal Palazzo Municipale, lì 08.04.2015
IL SINDACO
f.to AVV. GIUSEPPE ROMANO

Di Anonimo (inviato il 16/04/2015 @ 19:13:26)

# 51

un ladro delinquento pensa sempre che lo rubano e gli fanno del male

Di nicola (inviato il 14/06/2015 @ 20:43:48)

# 53

Fans Club Cuore di Mamma
questi straccioni e miserabili ci porteranno nella loro politica miserevole.Turnat sta cas aspett a vuje

Di cuore di mamma (inviato il 16/08/2015 @ 18:51:53)

# 55

Fans Club Cuore di Mamma
L'agenda comunale dettata dal cittadini di Brusciano tramite facebook. Mio Dio Misericordioso perdon pietà.

Di cuore di mamma (inviato il 18/08/2015 @ 13:47:15)

# 57

Avete visto su Facebook Ass.ne Nuovi Orizzonti a cena con il Sindaco, prima si candidano contro e poi vanno a mangiare, Picccuul significa piccolo pollo da spennare aaa già spennato non vi vergognate siete degli UMMNICCHII, non avete un po' di dignità lo sappiamo vi costa molto e non potete.Ma non stavate nella lista con Cuor di Mamma VERGOGNATEVI Riccccuuuuuuuuuuuttttttt.

Di VERGONATEVI (inviato il 27/08/2015 @ 18:55:39)

# 59

carissimo sindaco forse ai la memoria corta se non lo sai perchè sei di margliano dove ci sono i comunisti oppure ex comunisti bruscianesi ci sono i fallimenti 1 fallimento case parco del sole 2 fallimento coperativa agricola 3 fallimento festa brusciano 2015 non vi illudeti questa e stata la festa piu vergognosa della storia...... caro sindaco se queste cose non le sai ripeto che sei di margliano informati

Di marco (inviato il 28/08/2015 @ 20:43:49)

# 61

la chiamano il sabato delle fanfare forse si sono confusi sembrano le tammorre quando si va a santa maria a castello

Di marco (inviato il 29/08/2015 @ 19:05:21)

# 63

Ti muore uno zio fratello di tua mamma e nemmeno 24 ore dopo fai a mangiat e zuffritt a casa tua con tutti gli amici di merenda? non c'è cena più nefasta, 'o scuorno proprio

Di gente senza amore (inviato il 30/08/2015 @ 21:39:51)

# 65

Cari amici bruscianesi,urge una riflessione seria sul grave episodio verificatosi nella serata di domenica 31 agosto 2015 durante la ballata dei gigli (in onore di Sant'Antonio?...) quando il responsabile di uno dei più importanti Gigli di Brusciano ha tentato di aggredire fisicamente un'altra persona (per una questione di correttezza non faccio nomi, perchè non mi interessa,che comunque si conoscono).
Penso che la cosa più brutta e triste è quella di usare le maniere violenti per far sentire la propria voce a ragione o a (molte volte) a torto specie quando ciò accade in occasione di un grande evento qual è la Festa dei Gigli.
Allora don Salvatore il nostro parroco, così criticato, è stato profeta, quando durante l'omelia della S. Messa celebrata domenica mattina ha ribadito ancora una volta che noi bruscianesi godiamo nel farci male da soli.
Non voglio fare il falso moralista, ma ricordiamoci che la festa dei gigli deve essere un momento di aggregazione e fratellanza seria e non occasione di violenza gratuita in un momento in cui questa nostra società sta vivendo una grave crisi di identità e di condivisione e non usiamo Sant'Antonio per toglierci qualche "sfizio" nell'unico momento di familiarità che ci è rimasto.
Cerchiamo di far tesoro di quello che è successo. Dalle ceneri si può risorgere...
La maggioranza dei bruscianesi vogliono una BRUSCIANO MIGLIORE e una Festa dei Gigli Migliore.
VIVA LA FESTA DEI GIGLI!!! VIVA BRUSCIANO!!!
Enzo Auriemma

Di Anonimo (inviato il 01/09/2015 @ 12:48:41)

# 67

QUESTO SCRIVEVA IERI
Cristina Calabrese
19 h ·
L’oro cola dagli obelischi
364 giorni di attesa per un giorno di follia.
Il mondo è bello perché è vario e perché, per fortuna, ci
sono i folli. Brusciano la follia ce l’ha nel sangue, la trovi
nei racconti dei nonni, nelle foto sbiadite dal tempo,
nelle musiche che - per noi - sono tendenza, nei colori
che ci rendono amici, poi nemici e poi ancora amici. A
noi piace fare ..... casino, per una volta chiamiamolo con
la parola giusta. Ovvio, un casino buono, di quello che
agli occhi dei forestieri può sembrare cafone e poco
ordinario, ma che a noi va bene così. Ricordo le parole
di un controllore in treno: “ quando si arriva a
Brusciano comincia o’ burdell” .
Poi, però, passato il giorno di follia, i folli un po’ di sana
ragione devono mettercela. Le domande meritano una
risposta e la risposta deve essere degna di rispetto per i
cittadini di Brusciano che, nonostante tutto, attendono
il giglio. Ciascuno di noi ha dentro di sé un po’ di sacro
e un po’ di profano ed il “Santo Monacone” questo lo sa,
dunque inutile negare magagne e peccati. Chi non ne
commette scagli la prima pietra!
Finisce oggi la 140esima edizione della festa dei gigli di
Brusciano. Tradizione e .... contraddizione. La ballata è
tradizione, Sant’Antonio la veste di sacro e quanti “ci
sguazzano” la rendono piena di contraddizioni. Non
siamo per niente un bel vedere quando lo spettacolo
non è quello importato da altre città. Certo, ci onora che
una città come Cava De’ Tirreni omaggi Brusciano con
gli eredi degli alfieri quattrocenteschi e riempia le
nostre strade di fastosi costumi e variopinte bandiere,
ma quanta strada ancora c’è da fare!? Cambia la
generazione e cambia lo spettatore. Siamo diventati dei
folli incattiviti, pieni di noi ed a cui non interessa
guardare più in là di dove arrivano i nostri occhi. Fermi
alla mediocrità. Colpa del delirio di onnipotenza dal
quale si fanno guidare quanti dovrebbero
semplicemente far fare al paese il salto di qualità e che,
invece, preferiscono badare alla quantità, che non fa la
sostanza; colpa del silenzio di un popolo che guarda il
mondo da giù e che tanto pensa “ senza mani e senza
piedi vieni a brusciano e truov a ciort”.
Brusciano deve rendersi conto che il capitale sociale è
ciò che serve. Le regole ci stanno strette, meglio, allora,
una base di valori e di disposizioni morali condivisa dai
cittadini e che serva ad aumentare la fiducia reciproca.
Quanto è difficile combattere con il retaggio di
ingombranti tradizioni culturali.
I nostri padri hanno reso possibile la storia, a noi tocca
trionfare ed eccellere, dentro e fuori casa. Anche
quest’anno abbiamo perso talenti ed energie affidando
il paese alla “sorte”, la quale sa bene quanto oro cola
dagli obelischi.

Di anonimo innamorato (inviato il 02/09/2015 @ 13:03:40)